Roma, centinaia di migliaia in piazza per Gaza. Tensioni con polizia a fine corteo

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Nella capitale altra giornata di mobilitazione per la Palestina. Dopo i cortei del 3 ottobre in tutta Italia anche a sostegno della Global Sumud Flotilla, centinaia di migliaia di persone hanno preso parte alla marcia a Roma. Presenti delegazioni della comunità palestinese, associazioni culturali, sindacati di base, gruppi studenteschi da tutto il Paese. E anche i parlamentari che erano sulla Flotilla. 262 gli identificati, 41 feriti tra le forze dell'ordine

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A Roma nuova mobilitazione per Gaza e per la Palestina. Dopo le manifestazioni del 3 ottobre in tutta Italia anche a sostegno della Global Sumud Flotilla, centinaia di migliaia di persone hanno preso parte al corteo nazionale che ha attraversato la Capitale, da Porta San Paolo fino a piazza San Giovanni. Gli organizzatori parlano di un milione di presenze. Per la Questura i manifestanti erano invece 250mila. Qualche tensione per una frangia che si è staccata dal percorso a fine giornata: 262 gli identificati, 41 feriti tra le forze dell ordine.

In corteo delegazioni delle associazioni culturali, sindacati di base, attivisti e gruppi studenteschi provenienti da tutto il Paese, insieme ai parlamentari italiani che erano sulla Flotilla. Imponente il piano di sicurezza.

Gli approfondimenti:

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Al corteo di Roma 262 gli identificati

"Al termine della giornata, un gruppo di alcune centinaia di persone, incappucciate e travisate, hanno dato luogo a varie intemperanze che hanno richiesto l'intervento delle Forze dell'ordine". Così si legge in un comunicato della Questura. Prima un gruppo di estremisti si è diretto verso il centro, col volto travisato e incappucciato, con l'intento di raggiungere obiettivi sensibili. Tutti sono stati bloccati alle spalle di piazza Santa Maria Maggiore e via Lanza, per poi essere identificati e rilasciati. Complessivamente sono state identificate 262 persone. Per tutte sarà' valutato il deferimento per i reati di danneggiamento, adunata sediziosa e resistenza a pubblico ufficiale. Nelle successive fasi di deflusso, gruppi di facinorosi hanno dato alle fiamme due autovetture e diversi cassonetti, lanciando oggetti e petardi all'indirizzo delle Forze dell'ordine. Per questi fatti 12 persone, tutte appartenenti alla frangia antagonista, sono state fermate, foto segnalate e avviate al deferimento alla Autorità giudiziaria per gli stessi reati.

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Salvini: "A Roma non pacifisti ma criminali"

Corteo Roma, molotov contro polizia: auto data alle fiamme. VIDEO

Giornalista di AdnKronos accerchiata e minacciata

Una giornalista di AdnKronos è stata accerchiata e minacciata da alcune persone incappucciate al termine del corteo a Roma. Gli antagonisti le hanno intimato di cancellare le foto che aveva scattato.

Scontri a Roma, salgono a 11 i fermati

Salgono a undici i fermati nei disordini avvenuti durante la manifestazione a sostegno della Palestina a Roma. La loro posizione è ora al vaglio della polizia.

Lanci di bottiglie sotto la sede di CasaPound

In serata si è registrato anche un lancio di bottiglie ed altri oggetti quando un gruppo di manifestanti è transitato sotto il palazzo occupato da CasaPound, nel quartiere Esquilino a Roma. Anche dalle finestre dell'edificio sono stati lanciati oggetti verso i manifestanti, che si sono poi allontanati.

Scontri a Roma, sette manifestanti fermati

Sono sette al momento i fermati per gli scontri di oggi a Roma durante la manifestazione per Gaza. La loro posizione è al vaglio delle forze dell'ordine.

Bombe carta in piazza Vittorio Emanuele

Lancio di bombe carta anche a piazza Vittorio Emanuele, dopo la guerriglia a largo Brancaccio dove sono stati usati idranti e lacrimogeni. 

Meloni: "Grazie agenti, hanno fronteggiato aggressioni"

Auto data alle fiamme a Roma

Un'auto è stata incendiata dal gruppo ristretto di manifestanti che sono rimasti in strada dopo il corteo, che hanno posizionato anche cassonetti al centro della carreggiata verso Santa Maria Maggiore. 

Tensioni in via Merulana

Ancora tensioni a Roma: il centinaio di manifestanti che si è staccato dal corteo ha lanciato bottiglie e bombe carta verso le forze dell'ordine in via Merulana. Ordigni esplosivi rinvenuti e sequestrati.

Il passaggio della manifestazione a Roma in via Labicana

manifestazione a roma

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M5S da manifestazione Roma: "Società civile fa ciò che governo non ha coraggio di fare"

Questura Roma, circa 250mila in corteo

"Alla manifestazione di oggi a Roma hanno partecipato circa 250mila persone". Sono i dati della Questura di Roma, che in una nota evidenzia inoltre che "a fronte di un complessivo svolgimento dell’iniziativa che è risultato regolare, un gruppo di circa 200 individui travisati appartenenti ai collettivi antagonisti hanno tentato a più riprese e in ogni modo di raggiungere il centro storico; gli stessi sono stati isolati, bloccati ed identificati a piazza Santa Maria Maggiore ed in via Lanza". In mattinata - conclude la nota della Questura - "erano stati effettuati dei controlli su alcuni mezzi di trasporto diretti alla Capitale all’esito dei quali sono stati identificati e denunciati numerosi soggetti che portavano con sé mazze e armi improprie". Per gli organizzatori i manifestanti erano 1 milione.

Consigliere Pd: "Noi della Flotilla trattati come animali"

"Trattati come animali". Così Paolo Romano, consigliere regionale della Lombardia, ha descritto la sua detenzione quando è sbarcato all'aeroporto di Istanbul, dopo aver lasciato Israele dove è stato fermato per aver partecipato alla Global Sumud Flotilla. "Siamo stati intercettati da un numero enorme di imbarcazioni militari", ha raccontato all'arrivo. "Alcune imbarcazioni sono state colpite anche da idranti. Tutte le imbarcazioni sono state prese da persone pesantemente armate e portate a riva", ha detto il 29enne. "Ci hanno messo in ginocchio, a faccia in giù. E se ci muovevamo, ci colpivano. Ridevano di noi, ci insultavano e ci picchiavano", ha aggiunto, spiegando che "usavano violenza sia psicologica che fisica".    Romano ha spiegato che hanno cercato di costringerli ad ammettere di essere entrati illegalmente in Israele. "Ma non siamo mai entrati illegalmente in Israele. Eravamo in acque internazionali ed era nostro diritto essere lì." Una volta sbarcati, sono stati portati in una prigione e trattenuti lì senza poter uscire e senza ricevere acqua in bottiglia, ha raccontato. "Aprivano la porta durante la notte e ci urlavano contro con le pistole per spaventarci", ha aggiunto. "Siamo stati trattati come animali".

Tensioni in Piazza Santa Maggiore a corteo a Roma

manifestanti a roma

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Corteo Roma, 200 identificati da polizia. Nessuna carica di alleggerimento

Sono 200 le persone che saranno identificate dalla polizia tra i gruppi che si sono staccati dal corteo per raggiungere piazza Santa Maria Maggiore. Non c'è comunque stata necessità di cariche di alleggerimento.

Manifestante ferita a Roma, portata via da ambulanza

Negli scontri tra manifestanti e polizia a Santa Maria Maggiore una partecipante è rimasta ferita: è stata medicata sul posto e poi portata via in ambulanza.

Polizia blocca un gruppo di manifestanti a Roma

Il piccolo gruppo di manifestanti che si è staccato dal corteo di ed è arrivato in piazza Santa Maria Maggiore è stato bloccato dalla polizia in via Lanza. Secondo quanto si apprende saranno tutti identificati.

Scontri durante il corteo a Roma, idranti in azione

Scontri a Roma durante il corteo per la Palestina. Un gruppo minoritario dei partecipanti, circa un centinaio, si è staccato dal corteo e ha deviato in direzione di Santa Maria Maggiore. Per bloccarli la polizia ha attivato gli idranti. Ci sono state anche cariche da parte delle forze dell'ordine.

Corteo Roma, lacrimogeni e idranti a S. Maria Maggiore

Tensione a Santa Maria Maggiore, nel centro di Roma, dove sfila un troncone del grande corteo per Gaza. La polizia ha fronteggiato i manifestanti con lacrimogeni e idranti, isolando il gruppo proprio accanto alla storica basilica romana.

Sky Tg25, il grande corteo pro Gaza a Roma. VIDEO

"Piazza Gaza" a Porta San Giovanni

manifestazione roma gaza

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Roma, imbrattata statua di Papa Wojtyla. Meloni: “Atto indegno"

"A Roma hanno imbrattato la statua dedicata a San Giovanni Paolo II scrivendo ‘fascista di m…’ e disegnando una falce e martello. Dicono di scendere in piazza per la pace, ma poi oltraggiano la memoria di un uomo che della pace è stato un vero difensore e costruttore. Un atto indegno commesso da persone obnubilate dall'ideologia, che dimostrano totale ignoranza per la storia e i suoi protagonisti". A parlare è la premier Giorgia Meloni a commento della scoperta fatta dai carabinieri al termine del presidio a sostegno della causa palestinese allestito lo scorso 26 settembre.

Roma, imbrattata statua di Papa Wojtyla. Meloni: “Atto indegno'

Roma, imbrattata statua di Papa Wojtyla. Meloni: “Atto indegno'

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Corteo per Gaza, Fratoianni: "Qui la marea della dignità". VIDEO

Le immagini dalla manifestazione a Roma. VIDEO

Magi (+E) al corteo di Roma, Meloni non faccia vittimismo

"Netanyahu ora non ha più scuse, deve interrompere i bombardamenti e la strage deve finire, insieme all'impegno di Hamas di rilasciare tutti gli ostaggi e deve iniziare un dialogo vero". Lo ha detto il segretario di Più Europa Riccardo Magi partecipando al corteo di Roma. "Il piano di Trump è pieno di incognite perché non può non esserci un coinvolgimento dei palestinesi che non possono stare a guardare mentre si decide il proprio futuro. Nel frattempo centinaia di migliaia di persone in Italia continuano a manifestare per il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale e per la costruzione di una pace giusta e duratura. E Meloni non può continuare con questo osceno vittimismo: sono manifestazioni spontanee contro l'inazione e la complicità del suo governo: né prenda atto e inizi a lavorare diplomaticamente per la pace".

"Governo Meloni dimissioni", cori al corteo

"Governo Meloni dimissioni" si sente al corteo per Gaza a Roma. "Roma è bloccata. Tutta. Siamo un milione di persone per la Palestina. Abbiamo bloccato tutto. L'Italia sa da che parte stare", hanno annunciato gli organizzatori della manifestazione, arrivato nel mentre a piazza San Giovanni. 

Fratoianni al corteo a Roma, difende la dignità della Repubblica

"Noi stiamo qui dove ci sono le persone che condividono lo stesso sentimento di indignazione per quanto sta avvenendo a Gaza e in Cisgiordania. Una marea di persone, che difendono la dignità della Repubblica di fronte ad un governo che l'ha trascinata nel fango con l'immobilismo, l'ipocrisia e complicità". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs parlando con i cronisti nel corso del corteo di Roma. "Questi ministri non sono stati buoni a dire e a fare niente di significativo. Le uniche cose che hanno fatto sono state insultare questo popolo ed evocare cattivi maestri. Li consiglierei di preoccuparsi dei cattivi governi e non di un popolo che scende in piazza in tutto il Paese con una forza e una generosità che rompe ogni confine, le organizzazioni sindacali e politiche. Hanno paura. Hanno solo paura della realtà".

Corteo per Gaza a Roma: "Siamo in 600mila"

"Stiamo bloccando tutto. La coda è ancora a Piramide, siamo oltre 600mila persone". Così Maya Issa, la presidente del movimento degli studenti palestinesi dal camion di apertura del corteo nazionale a Roma per Gaza, mentre la testa del corteo stava arrivando a via Merulana.

manifestazione a roma

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Conte non sarà al corteo a Roma col M5s, per "un'indisposizione"

"A causa di un'indisposizione dopo il rientro dalla chiusura della campagna elettorale in Calabria, Giuseppe Conte non riuscirà ad unirsi alla delegazione M5S già presente in piazza oggi pomeriggio" a Roma. Lo rende noto il M5s.

Pd: "Controlli a pullman non limitino diritto a partecipazione"

"In queste ore ci arrivano diverse segnalazioni di pullman diretti alla manifestazione nazionale di Roma contro il genocidio a Gaza che sono stati fermati alle porte della Capitale. Le persone a bordo sono state fatte scendere dai pullman e identificate. Altre segnalazioni arrivano anche dalla zona sud di Roma e dalle stazioni ferroviarie da dove giungono testimonianze di perquisizioni a tappeto e capillari". Lo dichiarano in una nota le parlamentari e i parlamentari del Pd Ouidad Bakkali, Mauro Berruto, Laura Boldrini, Susanna Camusso, Cecilia D'Elia, Sara Ferrari, Valentina Ghio, Rachele Scarpa, Nico Stumpo e Stefano Vaccari e l'ex ministro e consigliere regionale della Liguria Andrea Orlando.

La testa della manifestazione a Roma al Colosseo

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Testa corteo per Gaza a Colosseo, piazzale Ostiense ancora pieno

La testa del corteo per la Palestina a Roma ha già quasi raggiunto il Colosseo, mentre piazzale Ostiense, da dove sono partiti i manifestanti, è ancora gremito. Un dato che segnala l'alto numero di partecipanti alla manifestazione.

A Roma chiusa metro Piramide

Chiusa la metro Piramide a Roma. I manifestanti diretti al corteo nazionale per la Palestina a Roma stanno arrivando a piedi da diversi punti della città o dalle metro più vicine.

Migliaia di persone in piazza a Roma

manifestazione a roma

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Aereo con italiani della Flotilla atterrato a Istanbul

Intanto, l'aereo charter con a bordo gli attivisti della Global Sumud Flotilla, tra cui 26 italiani, espulsi da Israele è atterrato all'aeroporto di Istanbul. Le novità su Sky TG24.

Flotilla, altri 26 italiani lasciano Israele. Esposto degli attivisti

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"La Palestina è una"

A Circo Massimo alcuni gruppi di centinaia di manifestanti hanno aspettato l'arrivo del corteo per unirsi alla manifestazione. Qualcuno sta procedendo anche in senso contrario, arrivando dal Colosseo, per poi camminare insieme dietro al camion che apre il lungo serpentone che riempie viale Aventino in questo momento. C'è anche chi in piedi applaude al passaggio del corteo, sui muretti che costeggiano il percorso. "La Palestina è una, è questo che dobbiamo dire! La Palestina è tutta, da Nord a Sud, non è solo Gaza, non è solo Cisgiordania", hanno gridato al megafono gli organizzatori.

"Stanno bloccando pullman e macchine verso Roma"

"Compagni in arrivo dalla Toscana ci scrivono per sapere se davvero i pullman sono fermi al casello di Roma Nord, bloccati dalle forze dell'ordine per impedire l'arrivo alla manifestazione", è la denuncia degli attivisti del coordinamento pro-Gaza e Flotilla alla manifestazione nazionale a Roma. "Non solo a nord - aggiunge un altro studente - ci sono controlli serrati anche a sud e a est della città: i mezzi vengono fermati per ispezioni a tappeto". Dai gruppi arrivano segnalazioni anche dalle stazioni ferroviarie: "A chi scende dai treni vengono fatte perquisizioni capillari, si vuole scoraggiare la partecipazione." "A Roma Nord stanno fermando tutti i pullman, controllano uno a uno i passeggeri", affermano i manifestanti.

Pullman Roma Gaza

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Partito corteo a Roma, decine di migliaia in piazza

"Stop complicità con Israele contro occupazione e genocidio, con la resistenza Palestinese". E ancora: "Stop al genocidio, stop accordi con Israele, libertà per Anan, Ali e Mansour -Palestina libera". Con questi grandi striscioni in testa è partito il corteo di Roma a sostegno della Flotilla e di Gaza. Dal megafono la richiesta degli organizzatori a non esporre bandiere di partiti o sindacati ma solo la bandiera della Palestina. Già decine di migliaia le persone che hanno invaso piazza di Porta San Paolo e le vie limitrofe. Il corteo è appena partito e arriverà a porta San Giovanni.

Alcuni attivisti raggiungono il corteo con una carovana di motorini partiti dal quartiere San Lorenzo

Corteo Roma 4 ottobre

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In migliaia a porta San Paolo

Una lunga bandiera della Palestina è stata srotolata a Porta San Paolo, a Roma, tra il camion e il cordone in testa al corteo per Gaza che dalle 14.30 percorrerà le vie della città, da piazzale Ostiense a San Giovanni. In migliaia, tantissimi muniti di kefiah, bandiere palestinesi e della pace, cartelloni e striscioni, hanno infatti già raggiunto la piazza per la manifestazione nazionale il cui slogan è "Stop al genocidio, fermiamo il sionismo con la resistenza". In arrivo anche gli studenti liceali e universitari della Capitale. "Stop genocide", "free Palestine", scandiscono i diversi gruppi nel piazzale, qualcuno accompagnato dalle percussioni. "I bambini palestinesi hanno paura dell'Idf, l'Idf ha paura dei biscotti", si legge poi su uno dei tanti cartelli in piazza. Mentre su un altro: "A Gaza niente weekend lungo, pranzo con i nonni, pastarelle".

Sequestrate maschere antigas e mazze su pullman

Intercettati durante i controlli di sicurezza preventivi ai caselli autostradali, predisposti per il corteo nazionale per la Palestina che partirà a breve a Roma, un'auto e due pullman di manifestanti dove a bordo sono state trovate maschere antigas, aste metalliche e mazze di legno. Tutto il materiale è stato sequestrato dalle forze di polizia che hanno proceduto ai controlli, mentre i circa 60 passeggeri a bordo dei veicoli, sono stati portati negli uffici di polizia. Rischiano il foglio di via obbligatorio dalla provincia di Roma. Il piano sicurezza messo a punto dalla Questura è scattato alle 8 con bonifiche lungo tragitto che percorrerà il corteo. 

Le bandiere

"Chiediamo che ogni spezzone del corteo abbia un proprio servizio d'ordine per garantire una presenza autonoma, responsabile e solidale da parte di tutte e tutti", si legge sui profili social delle associazioni palestinesi promotrici della manifestazione. "Vogliamo che il corteo sia inondato di bandiere palestinesi che caratterizzino l'intera piazza, perché è ciò che ci accomuna tutte e tutti - continuano i promotori -. Sono benvenute le bandiere e i simboli delle realtà sindacali, politiche, sociali e associative che nel corso degli ultimi anni si sono mobilitate e schierate al fianco del popolo palestinese, ma chiediamo che la prevalenza sia data a quelle palestinesi: la piazza deve parlare una sola lingua, quella della libertà e della giustizia per la Palestina".

Gli organizzatori si aspettano un milione di persone

Dopo l'ampia adesione allo sciopero generale di ieri, gli organizzatori hanno detto di aspettarsi la partecipazione di "un milione" si persone in piazza. Al corteo nazionale “Stop genocidio”, promosso dalle comunità palestinesi, prenderà parte anche la rete che ha sostenuto nei giorni scorsi la Global Sumud Flotilla, tra associazioni, collettivi studenteschi (come Cambiare Rotta e Osa), sindacati e società civile. All'iniziativa di piazza aderisce, tra gli altri, anche l'Anpi.

Le manifestazioni di venerdì in Italia. Foto

Da Roma a Torino, ancora manifestazioni pro Gaza. FOTO

Da Roma a Torino, ancora manifestazioni pro Gaza. FOTO

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Gli slogan

"Stop al Genocidio, siamo tutti Global Sumud Flotilla": è stato questo il grido unico di centinaia di migliaia di persone che ieri si è alzato da oltre cento piazze italiane. Oggi, a Roma, le parole d’ordine della manifestazione per Gaza e per la Palestina sono: “Stop al genocidio, fermiamo il sionismo con la resistenza”. Lo slogan unificante sarà la richiesta di "cessate il fuoco immediato a Gaza, lo stop del genocidio e della vendita di armi verso Israele". Sullo sfondo resta l'incognita di possibili tensioni, ma l'obiettivo dichiarato è chiaro: trasformare la capitale in una voce unica di "solidarietà e resistenza" per la Palestina, capace di farsi sentire ben oltre i confini italiani.

La circolazione

Le linee di autobus potrebbero subire deviazioni, mentre le fermate della metropolitana in prossimità del percorso, come Piramide e Colosseo, resteranno aperte ma potrebbero essere chiuse temporaneamente, come accaduto nelle scorse giornate.

Il dispositivo di sicurezza

Il dispositivo di sicurezza sarà imponente. Sotto la lente gli ambienti più “caldi” e gli arrivi dalle altre città. L'obiettivo è quello di individuare eventuali infiltrati violenti che potrebbero unirsi alla manifestazione che sfilerà da Porta San Paolo a San Giovanni. Già dalle scorse ore le autorità hanno predisposto un piano di sicurezza con divieti di sosta, chiusure al traffico lungo le vie interessate e presidi delle forze dell'ordine. In mattinata c’è stato un tavolo tecnico in questura per le ultime indicazioni.

Presenti anche i parlamentari italiani della Flotilla

Ci saranno anche i parlamentari italiani che erano sulla Flotilla. "Più tardi saremo al corteo", hanno risposto Annalisa Corrado, Arturo Scotto e Benedetta Scuderi, tre dei parlamentari rientrati ieri in Italia, a chi gli ha chiesto se nel pomeriggio si uniranno alla manifestazione per la Palestina in programma a Roma.

Chi c’è

Migliaia di persone sono attese al corteo nazionale di oggi che attraverserà la città. Attese delegazioni della comunità palestinesi, associazioni culturali, sindacati di base, attivisti e gruppi studenteschi provenienti da tutta Italia.

Il percorso

Il raduno principale per la manifestazione di Roma è alle 14.30 a Porta San Paolo, ma già dalle 11.30 gli studenti e i collettivi universitari e liceali di Sapienza contro la guerra, dopo l'occupazione della facoltà di Giurisprudenza di ieri, si sono ritrovati a piazzale Aldo Moro in pre-concentramento. Da lì partiranno in corteo verso Ostiense, dove si uniranno agli altri manifestanti. Alcuni attivisti per la Global Sumud Flotilla avrebbero intenzione di raggiungere i pro-Pal con una carovana di motorini da San Lorenzo. Con partenza da Piramide, il corteo attraverserà la Capitale: per tutto il viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, Colosseo, via Labicana e via Merulana, fino ad arrivare a piazza San Giovanni, cuore politico della manifestazione.

La nuova manifestazione a Roma

Oggi si torna in piazza a Roma: i movimenti e i giovani palestinesi hanno convocato una manifestazione nazionale in occasione della giornata internazionale della Palestina. Si attendono decine di migliaia di partecipanti e l'attenzione è massima per evitare criticità.

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