Sciopero generale per Gaza, cortei in Italia. A Milano scontri manifestanti-forze ordine
È stata una giornata di astensione dal lavoro in sostegno della popolazione della Striscia e della Global Sumud Flotilla. Coinvolti tutti i settori, da trasporto pubblico locale a ferrovie, da scuola a sanità. Manifestazioni in diverse città, treni cancellati. Scontri in Stazione Centrale nel capoluogo lombardo. A Bologna corteo ha bloccato per ore l'autostrada, nella Capitale è arrivato in tangenziale. Studenti romani entrati alla Sapienza. Porti fermi a Genova, Livorno, Marghera. Tensioni anche a Torino e Brescia
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È stata una giornata di sciopero generale in tutta Italia, dalla mezzanotte del 22 settembre alle 23, proclamato dai sindacati di base a sostegno della popolazione di Gaza e della Global Sumud Flotilla. Al grido di "Blocchiamo tutto", l'astensione dal lavoro ha riguardato tutti i settori, dal trasporto pubblico locale, alle ferrovie, porti, scuole e servizi pubblici. Proteste e cortei in almeno 75 città, tanti gli studenti in piazza. A Milano scontri manifestanti-Polizia in Stazione Centrale: decine di agenti feriti. A Roma hanno sfilato oltre 50mila (secondo i promotori 100mila): il corteo ha raggiunto la tangenziale, in serata gli studenti hanno occupato la facoltà di Lettere a La Sapienza. Bloccate per alcune ore l'Autostrada e le tangenziali a Bologna, dove al corteo si contavano 50mila persone e dove sono state arrestate quattro persone. A Torino blocco all'ingresso dell'autostrada A4, binari della ferrovia occupati, bloccati gli ingressi del Campus universitario Einaudi. A Genova fermi due varchi portuali, a Napoli due funicolari. Rallentamenti e blocchi a varco del porto di Livorno, così come a Marghera. Tensione a Brescia.
Gli approfondimenti:
- Dai treni alla scuola: settori coinvolti
- Le foto degli scontri a Milano
- Tutti i video sulle proteste odierne
- Cosa era successo nella giornata del 19 con lo sciopero della Cgil
- Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto a Gaza
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A Torino tolto blocco a ingresso autostrada A4
È stato sciolto dai Pro Pal, a Torino, il blocco dell'accesso dell'autostrada A4 per Milano. I dimostranti hanno ricominciato a dirigersi verso il centro della città.
Scontri al corteo di Milano, la Procura indaga
Il procuratore di Milano Marcello Viola è rimasto sempre in contatto in queste ore con gli investigatori della Digos della polizia, che si stanno occupando delle indagini sugli scontri avvenuti davanti alla stazione Centrale e nelle zone limitrofe nel corso del corteo per Gaza. Una decina di manifestanti sono stati portati in Questura per accertamenti e identificazioni e allo stato non risulta che siano stati disposti provvedimenti, come arresti o fermi. In Procura, come avviene in questi casi, arriverà nelle prossime ore una prima informativa degli investigatori, che analizzeranno i filmati per le identificazioni, e sarà aperto un fascicolo.
Terminato blocco varchi al porto di Ancona
Si è concluso ad Ancona il presidio per la Palestina, con la partecipazione di diverse migliaia di persone, promosso dai Centri sociali delle Marche, che per quasi quattro ore ha bloccato il varco d'accesso e di uscita dal porto di Ancona. Le auto e i mezzi stanno riprendendo la regolare circolazione.
Presidio per Gaza in porto Ancona si muove, ma blocco continua
Il presidio di manifestanti che, per la Palestina, sta bloccando da oltre tre ore il varco di accesso al porto di Ancona, davanti alla Mole Vanvitelliana, si è spostato al punto di ritrovo iniziale del corteo ma il blocco continua. "Continuiamo a bloccare, oggi sappiamo che nessuna nave attraccherà", ha scandito uno degli organizzatori del microfono. La manifestazione è organizzata dall'Unione sindacale di base (Usb) e dai centri sociali delle Marche nell'ambito dello sciopero generale nazionale di oggi. Alcune migliaia le persone che sono scese in strada oggi pomeriggio nel capoluogo marchigiano, dove si è svolto anche un altro corteo, sempre al porto, organizzato dal coordinamento Marche per la Palestina. Secondo la Questura, tra i due presidi/cortei i manifestanti sarebbero stati circa 4.500-5mila. Mentre il coordinamento Marche per la Palestina parla di 7mila persone all'iniziativa.
Lancio bottiglie e scontri a Brescia
Scontri in serata a Brescia tra manifestanti e polizia durante la manifestazione a sostegno del popolo palestinese. La manifestazione, iniziata alle 18, si è snodata lungo le vie della città fino alla stazione, che era blindata. I manifestanti ci sono avvicinati agli agenti in tenuta antisommossa e hanno cercato di sfondare il cordone. La polizia ha caricato e lanciato lacrimogeni ed è riuscita ad allontanare i manifestanti. Sono volate bottiglie di vetro ed è stato sradicato anche un cestino lanciato contro le forze dell'ordine.
A Torino bloccato accesso autostrada A4
È stato bloccato dai partecipanti a un corteo per Gaza, a Torino, l'imbocco dell'autostrada A4 Torino-Milano in fondo a corso Giulio Cesare. I dimostranti hanno acceso delle torce di colore rosso. Momenti di tensione si sono verificati quando un automobilista non si è fermato e ha accelerato verso i dimostranti. La vettura è stata colpita con calci e pugni.
Oltre 10mila persone in corteo a Padova
Oltre 10mila manifestanti hanno sfilato al tramonto per le vie di Padova in un corteo doppio che ha riunito poi nella zona pedonale gli aderenti a Cobas e centri sociali da una parte e studenti e ricercatori dall'altra, in un unico serpentone che ha animato la zona pedonale fino all’area dove sorgono municipio e palazzo del Bo, sede dell'Ateneo di Padova. Tanti gli striscioni e le bandiere della Palestina. In prima fila la consigliera regionale Elena Ostanel (Veneto che Vogliamo), che ha sottolineato che quello di Padova "è un movimento che cresce, eravamo in pochi alle prime mobilitazioni, le migliaia di stasera sono il segno che qualcosa nella sensibilità comune sta cambiando". Nessun momento di tensione con le forze dell’ordine. In conclusione il corte si è fermato alla rotatoria della Stanga, alle porte della città, sparando alcuni fuochi d'artificio.
Bologna, corteo per la Palestina blocca autostrada. VIDEO
Cortei per Gaza, Italia in piazza per popolo palestinese. VIDEO
Salvini: “Chi organizza cortei verserà cauzione”
"Impediremo che si ripeta e chiederemo una cauzione a chi organizza cortei e manifestazioni, in caso di danni pagheranno di tasca loro". Sono queste le parole del leader della Lega e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini al Tg1, dopo gli scontri nelle manifestazioni pro-Gaza di oggi. Salvini, che ha parlato di "criminali, teppisti e delinquenti", ha aggiunto: "Quelli che oggi hanno assaltato stazioni, bloccato autostrade e porti non hanno a cuore i bambini di Gaza e la fine delle guerre nel mondo, vogliono lo scontro sociale". Il ministro dei Trasporti ha parlato di "40 scioperi" fra generali e locali in calendario nelle prossime settimane: "Sono lavoratori anche gli italiani che oggi sono rimasti a piedi, sono lavoratori le decine di poliziotti feriti e mandati all'ospedale".
A Bologna arrestate 4 persone: tre in carcere
La Questura di Bologna ha fatto sapere che dei quattro arrestati, tre sono stati portati in carcere e il minorenne ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.
Blocco porto Ancona per Gaza, due traghetti posticipano approdo
Due traghetti provenienti dalla Grecia, il cui arrivo era previsto ad Ancona tra le 17 e le 18, approderanno nello scalo marchigiano dopo le 20 in considerazione dei presidi di protesta per la Palestina in corso anche nel capoluogo delle Marche. Il posticipo, stando a quanto si è potuto apprendere, è stata una scelta delle rispettive compagnie di navigazione per evitare disagi a viaggiatori e mezzi dopo lo sbarco ad Ancona dovuto ai blocchi dei manifestanti in uscita dalle banchine.
Da Torino a Napoli, stop a treni per manifestanti sui binari
La circolazione ferroviaria nel corso della giornata ha risentito dell'occupazione dei binari che in tre snodi di traffico - Napoli, Torino, Milano - ha interrotto i collegamenti. A Napoli Centrale l'interruzione è durata dalle 10.30 alle 11.05, a Torino Porta Nuova dalle 12.10 alle 15.20 e a Milano Centrale dalle 14.40 alle 15.10.
Corteo pro-Gaza nel centro storico di Matera: "Restiamo umani"
"Restiamo umani", "Giù le mani dalla Palestina", "Stop al genocidio", "Pace oggi e per sempre": sono alcuni dei messaggi apparsi sugli striscioni esposti dai manifestanti pro Palestina lungo le vie di Matera. Alcune centinaia di persone - tra le quali molti giovani - nel pomeriggio si sono radunate in piazza Vittorio Veneto, davanti al palazzo della Prefettura, per dare il via al corteo che ha attraversato le strade del centro cittadino. La manifestazione si concluderà nuovamente nella piazza principale della città dei Sassi, dove sono previsti interventi e momenti di approfondimento.
A Bologna arrestate 4 persone dopo scontri, anche un minorenne
Quattro persone, tra le quali anche un minorenne, sono state arrestate a Bologna in seguito ai disordini con le forze dell'ordine durante i cortei per chiedere lo stop del genocidio a Gaza. I quattro arrestati sono accusati di resistenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Altre due persone sono state invece denunciate per il reato di blocco stradale e tre per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
In 7mila a presidio e cortei per Gaza a Trieste, agente ferito
Più cortei, traffico rallentato, un Varco, il IV del Molo VII del Porto presidiato (ma l'attività dello scalo è proseguita in maniera quasi normale grazie a un altro accesso), due mezzi della Polizia di Stato danneggiati, un agente lievemente ferito dal lancio di oggetti verso le forze di polizia, qualche vetrina e cassonetti imbrattati con scritte del tipo "Free Gaza" e "Palestina libera". E' il bilancio della giornata a favore di Gaza alla quale hanno preso parte, secondo l'Usb, settemila persone, un numero molto alto per la città di Trieste. Intorno alle 19 un presidio composto da un centinaio di persone è ancora davanti al Varco IV mentre i due cortei confluiti in piazza della Libertà si sono sciolti.
In migliaia a corteo pro Gaza a Cosenza, traffico bloccato
In migliaia - le stime parlando di circa 5mila persone - sono scesi in piazza a Cosenza per lo sciopero generale in sostegno della popolazione della Striscia di Gaza. Il corteo ha attraversato le vie cittadine del centro al grido di "no alla guerra". La Calabria "ha dimostrato da che parte stare" ha detto Stefano Catanzariti, dell'Usb Cosenza. Paralizzata una parte della città per il blocco della circolazione in alcune delle arterie principali. Al momento il corteo, al quale partecipano anche numerose famiglie, ha raggiunto lo svincolo di Cosenza sud dell'autostrada A2 del Mediterraneo che è stato chiuso alla circolazione dall'Anas su indicazione della polizia a scopo precauzionale. I manifestanti, infatti, sono radunati sulle strade su cui confluisce lo svincolo.
Cortei, a Milano 8 accompagnati in questura per accertamenti
A quanto si apprende, in seguito agli scontri di piazza di oggi a Milano, le forze dell'ordine stanno accompagnando 8 persone in questura per accertamenti. In questo momento nessuno sarebbe in stato di fermo. Saranno visionati filmati girati durante i disordini per valutare eventuali responsabilità.
A Bologna corteo Pro Palestina chiede il rilascio dei fermati
l grido di "Liberi tutti, liberi subito", un corteo di un centinaio di persone con le bandiere della Palestina si sta dirigendo verso la Questura di Bologna per chiedere il rilascio delle persone fermate durante i disordini in via Stalingrado. La Questura ha fatto sapere che sono otto i manifestanti fermati, ma secondo alcuni collettivi e il Coordinamento Bologna per la Palestina i fermati sarebbero nove.
Manifestanti a Marghera
Manifestanti pro Gaza sotto il getto degli idranti della Polizia, mentre tentano di entrare nel porto commerciale di Marghera, per bloccare le attività di transito dei convogi diretti in Israele.

©Ansa
Corteo per Gaza a Cagliari, Usb: "Oltre 20mila in piazza"
Grande partecipazione a Cagliari per il corteo organizzato dall'Usb nel giorno dello sciopero generale contro l'occupazione della Palestina. Dopo una partenza al rallenty con 5mila persone i manifestanti si sono quasi triplicati, se non quadruplicati.Per la questura i partecipanti erano circa 15mila, mentre per gli organizzatori oltre 20mila. Il corteo, al quale hanno partecipato anche numerosi studenti, si è snodato attraverso le strade del centro del capoluogo sardo partendo da piazza del Carmine sino ad arrivare al consiglio regionale.
Nessun disagio alla manifestazione per Gaza a Bolzano
Si è svolto anche a Bolzano, come nel resto d'Italia in occasione dello sciopero nazionale, un corteo per chiedere il cessate il fuoco in Palestina. I manifestanti, circa 700 in tutto, si sono radunati in piazza Verdi, davanti al Teatro comunale e si sono poi mossi in corteo verso il centro storico, facendo tappa inizialmente in piazza Domenicani e proseguendo poi per le vie della città. Il lungo serpentone, con bandiere palestinesi e striscioni, si è snodato per tutto il pomeriggio al grido di "Palestina libera" e "Libertà per Gaza". La manifestazione, monitorata e seguita dalle forze dell'ordine, si è svolta finora senza causare disordini ma solo qualche disagio al traffico a causa della momentanea chiusura delle strade al passaggio del corteo.
Gaza, scioperi e cortei in Italia: disordini in molte città. VIDEO
Di Segni (Comunità ebraiche): "Sciopero? Propaganda che sostiene terrorismo, non pace"
"Ancora una volta constatiamo con amarezza e preoccupazione la manipolazione di diritti costituzionali e una propaganda a senso unico, che sostiene il terrorismo anziché spingere per una soluzione di pace". Così Noemi Di Segni presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane. Che aggiunge: "Abbiamo assistito oggi ad uno sciopero che ha definito Israele Stato terrorista ed è stato indetto a favore di una "Palestina libera dal fiume al mare", negando così il diritto all'esistenza dello Stato di Israele.
Conte: "Condanno violenze ma ascoltare grido contro genocidio"
"Oggi migliaia e migliaia di cittadini sono scesi in piazza per dire stop al genocidio. Ovviamente condanniamo i fatti di violenza che non sono mai condivisibili. Li condanniamo con fermezza come pure mostriamo solidarietà agli agenti che sono rimasti feriti. Però attenzione: il governo si concentri su quello che è un grido diffuso a favore dello stop al genocidio", ha detto il leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte.
La manifestazione per Gaza a Torino
Il raduno finale dei pro Palestina a Torino, in piazza Castello, nel giorno dello sciopero generale per Gaza.

©Ansa
Milano, chiudono le metro per lo sciopero
Intanto a Milano hanno chiuso di nuovo, a causa dello sciopero dei trasporti, finita alle 18 la fascia di garanzia, le linee 1 e 3 della metropolitana, mentre le altre sono limitate. La metropolitana 2 circola fra Abbiategrasso e Gobba, la M4 fra Linate a San Babila e la M5 da Bignami a Monumentale.
Siulp: "Delinquenti e violenza, altro che voglia di pace"
"Abbiamo visto solo delinquenti e violenza, non slogan e voglia di pace. Le scene di Milano, Roma e Bologna indegne. Questo è il ricordo indelebile nella memoria degli italiani". Così Felice Romano, segretario del sindacato di polizia Siulp, sulle manifestazioni di oggi. "Adesso - prevede Romano - ci diranno che la maggior parte ha manifestato pacificamente la propria vicinanza al popolo palestinese e per dire basta al genocidio. Ci diranno che vedere dei giovani per le piazze manifestare il proprio dissenso è il sale per un futuro migliore. Ma tutto questo non esiste più. Abbiamo assistito a violenza inaudita e gratuita che ha danneggiato prima di tutto le vittime di una guerra assurda e poi gli stessi giovani che volevano manifestare pacificamente. E la realtà sta tutta nelle foto e nei video che ci giungono da Roma, Milano e Bologna. Teppisti, malviventi e delinquenti la fanno da padrone, con l'unico e preciso obiettivo di devastare, soverchiare l'ordine costituito ed arrecare danni alla collettività e a tutti coloro che si trovano lungo il loro cammino".
La manifestazione per Gaza a Genova

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Tajani: "In nome della Palestina non si può fare i delinquenti"
"Esprimo tutta la mia solidarietà alle forze dell'ordine che fanno rispettare la legge, e non meritano il trattamento che è stato loro riservato oggi" durante la manifestazioni: "In nome della Palestina non si può fare i delinquenti", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani riferendosi alle tensioni di Milano.
Corteo ad Ancona: "Per la Palestina, blocchiamo il porto"
"Per la Palestina con chi resiste a fianco della Flotilla". La scritta campeggia in un grande striscione in testa alla manifestazione promossa dai Centri sociali delle Marche che si propone il blocco del porto di Ancona. Intanto i partecipanti stanno ostruendo la rotatoria e la strada di entrata e uscita dei mezzi dalle banchine. Il corteo, già avviato nella zona portuale del Mandracchio, dove ci sono i pescherecci, avrebbe dovuto prendere il via alle 17.30 ma è partito anticipatamente per la massiccia presenza di persone già arrivate per la manifestazione che è presidiata dalle forze dell'ordine.
Cariche, vetri in frantumi e fumogeni: le foto degli scontri a Milano
Un gruppo di manifestanti ha tentato l'assalto con la forza alla galleria delle Carrozze. Dopo circa due ore sono stati di fatto sgomberati dalle forze dell'ordine, tra manganelli e lacrimogeni. Le tensioni si sono poi spostate in via Vittor Pisani. La premier Meloni: "Violenze di pseudo-manifestanti non cambieranno vita della popolazione a Gaza, tutti condannino". Il sindaco Sala: "Vandalismo frange violente non aiuta causa palestinese". Oltre 10 persone fermate
Milano, scontri in Stazione Centrale durante corteo per Gaza. FOTO
Vai al contenutoSchlein: "Condanna per i fatti Milano, mai giustificabili"
"Meloni chiede a tutte le forze politiche di condannare i fatti di Milano. Non ho difficoltà a condannare la devastazione della stazione e il ferimento di 60 agenti. Abbiamo sempre condannato ogni forma di violenza politica perché non la riteniamo mai giustificabile e non è mai stato il nostro metodo. Però non possiamo accettare che la violenza di qualche centinaio copra le decine di migliaia che pacificamente hanno manifestato. Perché mentre noi la violenza la condanniamo sempre stiamo ancora aspettando che lei condanni i crimini di Netanyahu, anziché fare e dire solo quello che sta bene a Trump e a Netanyahu". Così Elly Schlein.
Corteo pro Gaza, manifestanti occupano Autostrada a Bologna. VIDEO
A Bologna il corteo pro-Gaza ha invaso e occupato l’Autostrada e la tangenziale della città. La polizia ha lanciato fumogeni e azionato gli idranti per sgomberare i manifestanti dalla carreggiata.
Sciopero pro Gaza, manifestanti bloccano tangenziale Roma. VIDEO
Decine di migliaia di manifestanti pro Palestina hanno invaso le strade di Roma e bloccato la tangenziale in entrambi i sensi. Centinaia di automobilisti sono rimasti fermi nel traffico, alcuni hanno applaudito e suonato i clacson in segno di sostegno.
Blocco Ultima Generazione a Torino, traffico in tilt
In corso un blitz di Ultima Generazione e attivisti pro Palestina a Torino. Almeno in dieci persone si sono sedute sull'asfalto bloccando l'uscita del sottopasso di corso Regina Margherita, davanti ai Giardini Reali, mandando in tilt il traffico. Si tratta della seconda azione della giornata del gruppo ambientalista. In mattinata un altro sit-in aveva fermato la circolazione in corso Vittorio Emanuele II, all'angolo con corso Re Umberto, dove una delle attiviste si era incatenata a un semaforo, a margine della manifestazione dei sindacati di base per lo sciopero generale.
Piantedosi: "A Milano deliberata violenza verso polizia"
"Ci sono dei contusi" e "anche delle persone fermate" per i disordini alle manifestazioni per Gaza. "La causa dei conflitti bellici che sono per il mondo, russo-ucraino e israelo-palestinese soprattutto, è talmente nobile che non va sprecata e sporcata dalle azioni di pochi ma in numero importante facinorosi, persone che cercano di cogliere la sensibilità generale su questo tema come opportunità per fare le solite azioni di violenza pura e semplice. Quello che è successo a Milano è sotto gli occhi di tutti: una deliberata violenta azione di attacco verso le forze di polizia". Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
M5s, noi dalla parte di chi è sceso in piazza
"Il Movimento 5 Stelle è al fianco di chi oggi ha scioperato ed è sceso in piazza in tutta Italia, da Nord a Sud, rinunciando ad un giorno di stipendio o sacrificando una giornata lavorativa, per solidarizzare con i civili palestinesi e opporsi al genocidio perpetrato da Netanyahu a Gaza. Una marea umana che ha dato un chiaro segnale a questo governo: basta giri di parole, l'Italia si schieri contro il genocidio. Condanniamo i gesti violenti di qualche facinoroso, ma riteniamo non debbano oscurare le ragioni di una mobilitazione enorme, pacifica, che ha restituito il pensiero di un Paese che non vuole rimanere in silenzio davanti a quanto sta accadendo. Il M5S, con i suoi parlamentari, i suoi eletti, i suoi attivisti, ha preso parte a questa marcia democratica. È ora che il governo ascolti le ragioni delle piazze". Così si legge in una nota.
Sala: "Identificare subito i manifestanti violenti di Stazione Centrale"
"Bisognerà identificare il più in fretta possibile i responsabili di tutto ciò. Sono solo violenti quelli che abbiamo visto in azione alla stazione Centrale", ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala in collegamento con la trasmissione di Rete4 Diario del giorno, commentando gli scontri nel corteo per Gaza. "Quello accaduto oggi è veramente qualcosa di ingiustificabile, sono frange molto violente. Probabilmente poteva essere la Palestina o altre cause ma la voglia di sfasciare tutto sta trasformando la zona attorno alla stazione Centrale in un campo di battaglia. Vorrei sapere chi sono, vorrei che ci fossero indagini rapide perché è chiaro che ci sono frange che si spostano, magari non è detto che siano solo milanesi, ma gettano un'ombra su un manifestare che è stato tanto pacifico. Il primo tema è controllare la situazione e non è facile, perché ora i disordini si sono spostati in via Pisani", ha detto.
Bernini: "Vicinanza non si esprime facendo chiudere atenei"
"Non è costringendo le Università italiane a chiudere i cancelli che si esprime vicinanza al popolo palestinese, non è impedendo l'ingresso in aula a studenti e studentesse che si manifesta il proprio sconcerto per la carneficina in corso a Gaza, non è aggredendo le forze dell'ordine che si contribuisce alla costruzione di un percorso di pace."Non possiamo consentire che i nostri atenei diventino zone franche dove si picchiano professori o si occupano spazi dedicati a studio e lezioni". Così la ministra dell'Università, Anna Maria Bernini. "L'impegno del Governo a fianco dei rettori è garantire che gli atenei rimangano spazi aperti".
Blitz a Torino degli ambientalisti Ultima generazione
Un'immagine di un blocco stradale degli attivisti di Ultima Generazione pro Gaza in corso Regina Margherita nel giorno dello sciopero generale per la Palestina.
©Ansa
Scontri a Milano, oltre 10 fermati e 60 agenti feriti
Sono oltre una decina i manifestanti fermati per i disordini di oggi durante la manifestazione pro Gaza, dove sono rimasti feriti o contusi una sessantina di esponenti delle forze dell'ordine, dei quali 23 già portati in ospedale e certificati. Al momento alcune centinaia di persone sono ferme in via Vittor Pisani di fronte alla polizia in tenuta antisommossa.
Jovanotti: "Umilmente mi unisco agli studenti che manifestano"
"Umilmente mi unisco agli studenti che, pacificamente, stanno manifestando nelle piazze italiane per chiedere la fine deglle uccisioni ingiustificate a Gaza". Lo ha detto il cantante Jovanotti parlando, con accanto il presidente Mattarella, dall'Istituto penale di Nisida.
Bonelli-Fratoianni: "Siamo con il popolo italiano in piazza"
"Oggi una grande mobilitazione ha attraversato l'Italia: contro il genocidio del popolo palestinese, contro la deportazione, la pulizia etnica e i crimini di guerra e contro l'umanità del Governo Nethanyau. Piazze enormi per ricordare al nostro Governo che l'inazione e l'ipocrisia equivalgono a complicità di fronte al buco nero dell'umanità di Gaza. Noi stiamo con chi oggi ha scioperato per ricordare che siamo umani e che vogliamo giustizia contro chi uccide donne, bambini e civili inermi". Lo affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs. "Noi continueremo in Parlamento e nel Paese - concludono - a batterci al fianco della maggioranza delle cittadine e dei cittadini italiani. Dalla parte giusta della storia".
Studenti: "Occupiamo facoltà di Lettere alla Sapienza"
Alcuni studenti che sfilavano nel corteo per Gaza dopo essere entrati nella città universitaria sono ora nella Facoltà di Lettere. Gli studenti, almeno un centinaio, si trovano nell'atrio della Facoltà. 'Vogliamo occupare, resteremo qui in vista del Senato accademico di domani, fuori il sionismo dall'Università, spiegano gli studenti. Nella Facoltà in alcune aule si stanno ancora discutendo tesi di laurea, attività che non è stata bloccata.
Corteo per Gaza a Roma entra alla Sapienza
Al grido di "fuori il sionismo dall'università" la testa del lungo corteo per Gaza a Roma ha fatto ingresso alla Sapienza. In testa lo striscione "block the university, all eyes on the Flotilla". "Abbiamo dato un segnale, abbiamo bloccato il Paese", dicono gli studenti che vogliono dirigersi alla facoltà di Lettere. Dopo aver attraversato un tratto della tangenziale est, arrivati nei pressi del Verano, i manifestanti hanno iniziato a camminare tra le auto ferme sulla corsia opposta a quella già chiusa per il passaggio della manifestazione, così come fatto già sulla tangenziale.
A Genova in 20 mila senza incidenti
Ventimila persone in corteo per le strade di Genova in sostegno alla Global Sumud Flotilla e contro il genocidio a Gaza. La manifestazione partita dalla zona portuale di San Benigno ha percorso un tratto interno al porto per poi uscirne e raggiungere il centro città. Ad aprire la manifestazione, lo striscione dei lavoratori portuali "Stop ai traffici di armi nei porti" e centinaia di bandiere palestinesi. In tantissimi si sono aggiunti via via lungo il percorso del corteo che ha sostato davanti alla sede dell'autorità portuale per dire "basta alla complicità con Israele e basta al transito di armi dei porti". Subito dopo la partenza del corteo un gruppo di circa 100 attivisti si è staccato per tentare di raggiungere il casello autostradale di Genova Ovest ma si è trovato davanti un cordone di polizia. I manifestanti si sono quindi seduti in strada e questo ha causato la parziale chiusura dell'uscita autostradale per circa 30 minuti, poi il gruppo ha nuovamente raggiunto il resto del corteo. La manifestazione si è chiusa in Piazza de Ferrari. Nessun incidente né momenti di tensione lungo il percorso.
Meloni: "Violenze indegne non cambiano di una virgola la vita a Gaza"
Sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni commenta quanto avvenuto oggi: "Indegne le immagini che arrivano da Milano: sedicenti 'pro-pal', sedicenti 'antifa', sedicenti 'pacifisti' che devastano la stazione e generano scontri con le forze dell'ordine. Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti".
Tornata la calma a Milano, Polizia retrocede verso stazione
È tornata la calma al momento in via Vittor Pisani a Milano dopo quasi due ore di scontri al termine del corteo per Gaza. La Polizia sta retrocedendo verso la stazione Centrale mentre i manifestanti che hanno causato i disordini, circa un centinaio, sono fermi all'altezza dell'incrocio con viale Tunisia e scandiscono slogan con le mani alzate.
Sciopero pro Gaza, guerriglia alla stazione di Milano. VIDEO
Scontri al corteo per Gaza a Milano, diversi feriti lievi
Il personale sanitario del 118 ha soccorso nel pomeriggio a Milano almeno una decina di persone, presumibilmente rimaste ferite negli scontri avvenuti nel corso della manifestazione per Gaza davanti alla Stazione centrale. Secondo le indicazioni del sito dell'Areu, le persone a cui è stato prestato soccorso al momento sono dodici e hanno un'età compresa fra i 23 e i 54 anni. Al momento non arrivano indicazioni dalla questura in merito a feriti tra le forze dell'ordine.
La Russa,violenza inaccettabile di centinaia delinquenti
Su Fb il presidente del Senato Ignazio La Russa ha scritto: "Forze dell'ordine, cittadini e lavoratori "presi in ostaggio" per ore dall'occupazione di autostrade e stazioni ferroviarie e dalla violenza inaccettabile di centinaia di delinquenti che si professano pacifisti ma che in realtà stanno dando vita a vergognose guerriglie urbane. Da Milano a Roma, passando per Bologna e tante altre città: assistiamo ad azioni che nulla hanno a che fare con la protesta per Gaza e che tutti, e ripeto tutti, dovrebbero condannare. Solidarietà forte, vera, sincera, alle Forze dell'ordine aggredite, ai cittadini e al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ancora una volta vittima di vile minacce".
Casello A7 chiuso a Genova Ovest per la manifestazione ProPal
Il casello di Genova Ovest lungo l'autostrada A7 Genova-Milano è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni a causa del corteo organizzato dai sindacati di base. Lo comunica Aspi spiegando che "è chiuso il tratto tra il bivio dell'A7 con l'A10 Genova-Ventimiglia e Genova Ovest la per manifestazione in corso alla barriera di Genova Ovest, l'uscita consigliata provenendo da Milano è Genova Bolzaneto". Segnalati due chilometri di coda tra il bivio A7/A12 Genova-Livorno e il bivio A7/A10 Genova-Ventimiglia. La manifestazione sta provocando disagi al traffico urbano a Genova in particolare lungo le direttrici che confluiscono al nodo stradale di San Benigno.
Sala: "Vandalismo violenti non aiuta causa palestinese"
"Il vandalismo di oggi, causato da frange violente, non trova giustificazione e certamente non aiuta la causa di Gaza". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala commenta quanto sta avvenendo in città, con gli sconti tra manifestanti e forze dell'ordine. "In queste ultime settimane si sono succedute a Milano manifestazioni molto partecipate a difesa della causa Palestinese, sempre in maniera pacifica", conclude.
Proseguono scontri a Milano
Le forze dell'ordine e i manifestanti stanno continuando a fronteggiarsi a metà circa di via Vittor Pisani, con alcune centinaia di persone che sono ancora nel lungo viale che porta alla stazione. Continua il lancio dei fumogeni a cui i manifestanti rispondono con lancio di oggetti. La circolazione delle auto verso la stazione è ovviamente bloccata da piazza della Repubblica e tutti i commercianti hanno abbassato le saracinesche.
Riaperta l'A14 a Bologna, code per smaltimento del traffico
Sono state riaperte, dopo il blocco delle manifestazioni per Gaza, l'autostrada e la tangenziale di Bologna. Il traffico è tornato regolare, ma si registrano code a tratti per lo smaltimento del traffico.
La Spezia, 400 studenti di fronte al porto per Gaza e Flotilla
Circa 400 persone hanno preso parte a La Spezia allo sciopero generale contro la guerra a Gaza e in sostegno della Global Sumud Flotilla. Sfidando l'allerta arancione, che ha spinto i sindaci a chiudere le scuole delle provincia, gli studenti hanno creato un corteo che da Piazza Brin ha attraversato il centro storico. Successivamente, alle 12, si sono uniti a un presidio delle associazioni pacifiste di fronte all'ingresso del porto commerciale nel quartiere del Canaletto. Slogan e cori a favore della pace sotto le bandiere della Palestina per i manifestanti del collettivo studentesco Osa insieme all'invito rivolto ai lavoratori portuali a boicottare eventuali spedizioni di materiale bellico destinato a Israele. L'iniziativa spezzina è stata promossa dal Coordinamento Restiamo Umani e dalla rete Riconvertiamo Seafuture.
Manifestanti per Gaza imbrattano camion della Zim a Marghera
Mentre il corteo per Gaza si dirige verso il centro di Marghera, un gruppo di manifestanti si è fermato presso un camion della Zim, una compagnia di trasporti israeliana tra le più grosse al mondo. Gli attivisti hanno usato vernice bianca per coprire le stelle di David del logo e scritto "Free Gaza" sul cassone.
Proseguono scontri a Milano, lancio pietre dai manifestanti
Stanno proseguendo gli scontri a Milano tra forze di polizia e manifestanti che hanno partecipato al corteo per Gaza. Dopo che le forze dell'ordine si sono mosse dalla Stazione Centrale con un fitto lancio di lacrimogeni, i manifestanti hanno reagito con un lancio di pietre fermando l'avanzata di 4 camionette della Polizia, costruendo anche delle barricate con bidoni della spazzatura, biciclette e altro in via Vittor Pisani, il lungo viale che porta alla stazione.
Striscioni e slogan pro Palestina al porto di Napoli
Slogan e bandiere pro Palestina anche alla Stazione Marittima di Napoli dove il corteo organizzato dall'Usb ha esposto striscioni per circa venti minuti, dopo aver attraversato le vie del centro cittadino. I manifestanti sono entrati nel porto di Napoli per far conoscere anche ai crocieristi i motivi della protesta per Gaza e sulla necessità di uno stop all'uso delle armi. Il sit in non ha provocato problemi di ordine pubblico.
Il mondo dello spettacolo per Gaza, Ambra in corteo a Milano
Anche tanti attori e cantanti hanno deciso di aderire allo sciopero per Gaza, almeno con un post sui social se non partecipando direttamente alle manifestazioni, come ha fatto Ambra Angiolini che ha postato una storia dall'inizio del corteo di Milano. Vasco Rossi, nelle sue storie di Instagram, ha postato un disegno di Antonio Federico con due bambini, uno in spalla all'altro, il più giovane che chiede 'Noi siamo bambini, fratello?' e l'altro che risponde 'Non lo so'. E sotto ha scritto '22 settembre. Sciopero per Gaza'. "Sembra che il profitto, la violenza e il potere siano diventati la cosa più importante - dice la voce di Vasco - In questo periodo in cui sembra che la vita non conti più niente noi celebriamo la vita in tutte le sue forme". Ma anche Fabio Volo, Paolo Sorrentino, Katia Follesa, fra gli altri, hanno dedicato un pensiero a Gaza.
Milano, scontri in Stazione Centrale durante la manifestazione per Gaza. FOTO
Un gruppo di manifestanti ha tentato l'assalto alla galleria delle Carrozze. Dopo circa due ore sono stati di fatto sgomberati dalle forze dell'ordine, con un fitto lancio di lacrimogeni
Milano, scontri in Stazione Centrale durante corteo per Gaza. FOTO
Vai al contenutoCorteo per Gaza a Roma raggiunge la tangenziale
Il corteo per Gaza a Roma, passando da Scalo San Lorenzo, ha raggiunto la tangenziale dopo un lungo tragitto partito da piazza dei Cinquecento. "Ora blocchiamo tutto", scandiscono i manifestanti. E ancora: "Free free Palestine". Alcuni manifestanti, arrivati sulla tangenziale come concordato con i funzionari di polizia presenti sul posto, hanno scavalcato il guard rail, invadendo la corsia opposta e bloccando il traffico.
Oltre 50mila in piazza a Roma per Gaza
Sono saliti a oltre 50mila, secondo le stime, i partecipanti al corteo per Gaza a Roma. La manifestazione è arrivata a piazza di Porta Maggiore, come concordato con i funzionari di polizia presenti sul posto. Durante il percorso, i numeri dei manifestanti sono progressivamente aumentati fino a raggiungere, attualmente, oltre le 50mila presenze.
Usb: "500mila in piazza in Italia, pronti a bloccare tutto"
A Genova il corteo cittadino è partito questo pomeriggio dopo una mattinata di blocchi e proteste in supporto alla Global Sumud flottilla e contro il genocidio della popolazione palestinese. Migliaia di persone tra lavoratori, studenti e famiglie sono tornate in piazza per la manifestazione che entrerà dentro il porto di Genova per uscirne alla stazione dei Mille, per percorrere il centro storico e concludersi in piazza de Ferrari. Proteste sotto la Zim, azienda israeliana della logistica difesa dai blindati della polizia. "Oggi 500mila persone sono scese in piazza in 65 città - ha detto Francesco Staccioli del direttivo Usb -si sono bloccati i principali porti, si è fermato il 90% del trasporto pubblico e il 50% del personale delle ferrovie. Ma questo è solo l'inizio - ha concluso -. Se bloccheranno la flottiglia, siamo pronti di nuovo a bloccare tutto. La lotta è appena iniziata".
Gli scontri a Milano
Un momento degli scontri in Stazione Centrale
©Ansa
Polizia disperde manifestanti a Milano
Le forze dell'ordine, sia Polizia che Carabinieri in assetto antisommossa, stanno continuando ad avanzare spingendo i manifestanti sempre più verso via Vittor Pisani, il lungo viale che collega la Stazione Centrale con piazza della Repubblica, in direzione di via Turati. Prosegue il lancio di lacrimogeni al quale i manifestanti rispondono con tutto quello che trovano, da pietre a cestini dei rifiuti e anche biciclette.
Le immagini degli scontri in Stazione Centrale a Milano: VIDEO
Fumogeni e idranti contro blocco autostrada a Bologna
La polizia sta cercando di sgomberare l'Autostrada e la tangenziale di Bologna, occupate dal corteo per Gaza. La polizia ha lanciato dei fumogeni e azionato gli idranti contro i manifestanti che sono indietreggiati e si sono sparpagliati sulle varie carreggiate dell'autostrada, che risulta quindi ancora bloccata.
Gli scontri fuori dalla Stazione a Milano
Un momento dei tafferugli in Stazione Centrale a Milano

Con lacrimogeni Polizia disperde manifestanti a Milano
Con un fitto lancio di lacrimogeni, la Polizia a Milano ha di fatto sgomberato il gruppo di manifestanti che, da circa due ore, cerca di entrare nella Stazione Centrale al termine del corteo per Gaza. Dall'interno dello scalo, le forze dell'ordine sono uscite in piazza Duca d'Aosta sparando numerosi lacrimogeni che hanno messo in fuga in manifestanti verso via Vittor Pisani. In precedenza, dopo la chiusura dei cancelli della stazione, c'erano stati numerosi tentativi da parte dei manifestanti di entrare, lanciando oggetti contro le forze dell'ordine rimaste all'interno.
Presidio e cortei a Trieste, sassi contro forze ordine
Tra i manifestanti a Trieste ci sono esponenti della società civile, lavoratrici e lavoratori, pensionati e tanti studenti. Il loro numero è continuato ad aumentare durante la mattinata fino ad arrivare a settemila persone, secondo gli organizzatori. Intorno alle 12 un migliaio di persone è partito in corteo verso piazza della Libertà; successivamente è partito un secondo corteo, di circa duemila persone, dal quale sono stati lanciati sassi contro le forze dell'ordine. La Questura ha reso noto che sono stati lanciati alcuni lacrimogeni per disperdere la folla. Successivamente i due cortei si sono ritrovati in piazza della Libertà. Sono invece circa 300, secondo la Questura, le persone rimaste a presidio del Varco IV.
In piazza anche la cantante Elisa a Trieste
C'è anche la cantante Elisa tra i manifestanti che hanno bloccato l'accesso al Porto al Varco IV del Molo VII di Trieste, e poi hanno raggiunto in corteo piazza Libertà in numero crescente. Con una bandiera della Palestina, Elisa ha detto "è un dovere essere qui, non si può accettare un genocidio, non è possibile".
Manifestanti a Milano lanciano transenne contro agenti
La forze dell'ordine sono riuscite a respingere e fare uscire i manifestanti dalla Galleria delle Carrozze della stazione Centrale. Gli scontri si sono dunque spostati in piazza Duca d'Aosta. dove le persone che protestano stanno scagliando transenne contro lo schieramento di forze dell'ordine urlando "assassini". I manifestanti, alcune centinaia, stanno comunque arretrando.
Scontri a Milano
Un momento dei tafferugli in Stazione Centrale a Milano
©Ansa
Gli scontri davanti alla stazione Centrale di Milano
I manifestanti stanno usando contro la polizia gli idranti a disposizione della stazione mentre in questo momento è intervenuto anche un contingente di carabinieri. Sul posto denso fumo per i fumogeni. E scritte Acab (acronimo di All Cops Are Bastards) agli ingressi della metro.
Anche sindaco e studenti a presidio Usb al porto di Livorno
Prosegue il presidio Usb nel porto di Livorno dove si sono aggiunti ai lavoratori gli studenti degli istituti superiori. In 2500 in corteo hanno raggiunto il varco doganale Valessini. Al presidio, che nel frattempo si è spostato davanti al molo Italia, è intervenuto in mattinata anche il sindaco Luca Salvetti.
A14 e tangenziale Bologna bloccate in entrambe direzioni
Mentre la testa del corteo è uscita dalla tangenziale, un altro pezzo ha invaso la tangenziale e l'adiacente autostrada A14, su entrambe le careggiate. Il traffico, quindi, è completamente bloccato. In '100.000 ci siamo presi la tangenziale di Bologna", urlano al megafono. Molti manifestanti sono fermi, seduti, su tutte le corsie, sia dell'autostrada, sia della tangenziale.
Scontri davanti alla stazione Centrale di Milano
Scontri sono in atto nella galleria della Carrozze alla stazione centrale di Milano. Parte dei manifestanti del corteo pro Gaza sta lanciando oggetti e parti di impalcature verso la polizia che cerca di respingerli con cariche di alleggerimento e ora ha chiuso i cancelli di ingresso della stazione.
A Marghera la polizia apre gli idranti sui manifestanti
Dopo tre ore davanti al casello del porto commerciale, il corteo di almeno 15mila persone in corso a Marghera ha provato ad avanzare per accedere all'infrastruttura. La polizia ha aperto gli idranti contro i manifestanti pochi metri prima che i due fronti venissero a contatto, poi ha cominciato ad avanzare. Alcuni manifestanti hanno risposto lanciando qualche bottiglia, prima di iniziare a indietreggiare al grido di "fascisti". Poi il corteo ha lentamente cominciato a lasciare l'ingresso del porto.
Iniziative per Gaza nelle Marche, "Blocchiamo porto di Ancona"
Mobilitazioni e cortei in solidarietà con Gaza, stamattina, in varie città delle Marche in attesa della manifestazione di oggi pomeriggio alle 17.30 per "bloccare il porto di Ancona" convocata dal sindacato di base Usb e dai centri sociali delle Marche. Oltre alla contestazione del Rettore dell'università di Macerata John McCourt, e all'assemblea all'Università politecnica delle Marche ad Ancona, a Fermo si è svolto un corteo di studenti che hanno rivendicato "il blocco delle scuole per la Palestina". Anche a Senigallia (Ancona) e Fano (Pesaro Urbino) hanno scioperato e sono andati in piazza centinaia di studenti e studentesse, docenti e personale educativo da diverse scuole delle città.
Manifestanti in stazione a Milano, respinti dagli agenti
Tafferugli tra un gruppo di manifestanti e la Polizia si sono verificati durante il corteo per Gaza a Milano. I giovani hanno tentato di entrare al piano terra della Stazione Centrale lanciando fumogeni e gli agenti hanno risposto con alcune manganellate.
Corteo blocca l'Autostrada a Bologna
Il corteo per Gaza, organizzato da sindacati di base e studenti, è entrato sulla tangenziale di Bologna e l'ha di fatto bloccata. Alcuni manifestanti sono entrati anche con fumogeni e bandiere sull'Autostrada, interrompendo il traffico. Il presidio di polizia posto a metà di via Stalingrado si è infatti aperto e ha lasciato passare i manifestanti, fra le urla di gioia del corteo, che, scortato dalla polizia, ha raggiunto la tangenziale.
Manifestanti sui binari a Torino
I manifestanti di 'Torino per Gaza' occupano i binari nei pressi della stazione di Porta Nuova
©Ansa
In 30mila in corteo per Gaza a Roma
Sono circa 30mila, secondo una prima stima, le persone che stanno sfilando in corteo per Gaza a Roma. La testa della manifestazione ha raggiunto piazza Vittorio mentre la coda è ancora ferma a piazza dei Cinquecento a Termini.
A Milano in funzione tutte le linee della metropolitana
A Milano sono in funzione tutte e cinque le linee della metropolitana. "Riapre la linea M4. Prosegue il servizio sull'intera rete metropolitana e in superficie fino alle ore 18, inizio della seconda fascia dello sciopero generale nazionale", comunica Atm dal suo account X.
Terminato il corteo pro Gaza a Bari: "10.000 persone in piazza"
È terminato in largo Ciaia, alle spalle della stazione centrale di Bari, il corteo organizzato dai sindacati di base nel capoluogo pugliese in occasione dello sciopero generale nazionale di 24 ore in supporto al popolo palestinese. In piazza, secondo gli organizzatori, circa diecimila persone, fra le quali moltissimi studenti. Il corteo si è svolto pacificamente, nonostante una sosta davanti al consolato di Israele, in occasione della quale sono stati urlati alcuni slogan come 'assassini'. Il corteo è poi proseguito attraverso le strade del centro cittadino, giungendo al termine dopo aver attraversato il sottopasso Sant'Antonio.
Funaro: "A Firenze mobilitazione straordinaria"
Lo sciopero degli studenti del liceo Machiavelli Capponi a Firenze e la manifestazione partita da Calenzano rappresentano "una mobilitazione straordinaria e lo abbiamo visto anche nei giorni passati. C'è una partecipazione straordinaria perché quello che sta accadendo è qualcosa di allucinante, c'è una escalation sempre peggiore". Lo ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro. "Devo ringraziare il nostro territorio, c'è una mobilitazione dal basso, un'attenzione da parte di tanti cittadini e una presa di posizione chiara e netta - ha aggiunto -. Quando si arriva a situazioni drammatiche come quelle che ci sono ora, a migliaia e migliaia di morti, alla violazione di diritti umani bisogna far sentire la voce di una città come Firenze e i nostri ragazzi e cittadini lo stanno facendo".
Zerocalcare: "A Gaza nessuna umanità". VIDEO
A Milano tensione manifestanti-Polizia
Momenti di tensione si sono verificati durante il corteo per Gaza a Milano quando un gruppo di giovani vestiti di nero ha cercato di entrare nella fermata della metropolitana della Stazione Centrale ed è venuto a contatto con la Polizia. I giovani sono ancora presenti nel mezzanino scandendo slogan contro gli agenti.
In corteo a Torino bruciata foto Meloni con Netanyahu
Alcuni attivisti partecipanti al corteo pro Palestina partito da piazza Carlo Felice a Torino, quando ha raggiunto piazza Graf, hanno bruciato la fotografia della premier Giorgia Meloni insieme a quella del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. "I popoli in lotta scrivono la storia, Intifada fino alla vittoria" hanno gridato i presenti. Sulle note di "Bella ciao" i manifestanti hanno acceso fumogeni tra applausi e cori.
A Roma manifestanti in corteo verso Esquilino
È partito da piazzale dei Cinquecento, al termine del presidio statico cominciato alle 11, il corteo per Gaza, nella giornata dello sciopero generale indetto dall'Usb. Decine di migliaia i manifestanti che hanno raggiunto l'area davanti alla stazione Termini riempiendo anche le vie limitrofe. La testa del corteo sta raggiungendo ora Santa Maria Maggiore e proseguirà verso piazza Vittorio Emanuele.
Manifestazione per Gaza a Ravenna, bloccato il ponte mobile
Manifestazione per Gaza e la Palestina anche a Ravenna, partecipata soprattutto dagli studenti. Il corteo ha invaso e bloccato per alcuni minuti il ponte mobile, una delle infrastrutture più importanti della mobilità della città.
A Milano occupato il liceo Manzoni
"Oggi 22 settembre noi studentesse e studenti del liceo classico Manzoni blocchiamo la nostra scuola. E lo facciamo in maniera differente dalle altre volte". Inizia così il comunicato con cui il collettivo degli studenti della scuola milanese ha annunciato l'occupazione che è "uno dei gesti più forti di cui disponiamo". Avviene non a caso nel giorno dello sciopero e della manifestazione per Gaza e per la Palestina. "È vergognosamente evidente - scrivono gli studenti - che al nostro governo risulti scomodo trovare nella fitta agenda scolastica, ma se è per questo anche nel dibattito pubblico, uno spazio da dedicare a quanto sta avvenendo in Palestina. È più facile tacere, strumentalizzare il dissenso e nel frattempo continuare sottobanco le operazioni di esportazioni di armamenti e materiali ad uso bellico".
Studenti lanciano uova contro Ufficio scolastico Lazio
Gli studenti di alcuni licei romani hanno lanciato uova e altri oggetti contro la porta dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio. "Valditara non ci permette di parlare dentro le scuole del genocidio di Gaza e noi ci riprendiamo i nostri spazi", urlano gli studenti. Tra gli slogan, anche frasi contro la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini. Gli studenti hanno poi invaso Via Cavour diretti alla Stazione Termini per congiungersi con gli altri manifestanti.
Adesione scuole a Catania, no disagi trasporti
A Catania non si registrano criticità particolari nel traffico viario e dei trasporti urbani nella giornata di sciopero. In particolare, in occasione del lungo corteo organizzato partito dalla centrale via Etnea, molte persone, tra cui giovani studenti, hanno utilizzato la metropolitana. Sul fronte delle scuole, causa l'alta adesione alla giornata di sciopero, tanto di docenti quanto di personale amministrativo iscritti ai sindacati di base, sono state molte le lezioni 'saltate'. In diversi istituti scolastici cittadini e della provincia molti studenti hanno inoltre disertato la giornata di studio 'sposando' le motivazioni della giornata di mobilitazione e preferendo partecipare alla manifestazione.
Sciopero pro Pal: in tremila a Varco porto di Trieste
Sono almeno tremila secondo gli organizzatori, le persone che dalle 10 di questa mattina stanno confluendo al Varco 4 del porto di Trieste, dove si sta svolgendo una mobilitazione nella giornata dello sciopero generale pro Palestina. Sono stati esposti alcuni cartelli con slogan, uno dei più grandi riporta la scritta "Sciopero generale, fermiamo l'orrore a Gaza, blocchiamo tutto". Sventolano anche tante bandiere della Palestina e con l'arcobaleno della pace. I manifestanti si stanno ora organizzando per sfilare in corteo e raggiungere un'altra zona della città.
Manifestazione per Gaza a Bologna, "Siamo 50mila"
Sono 50mila, secondo gli organizzatori, le persone che in mattinata hanno partecipato alla manifestazione per la Palestina. I manifestanti hanno completamente invaso la piazza Maggiore e le vie adiacenti, prima di muoversi in corteo.
Corteo pro Gaza nel Fiorentino, sassi contro la Leonardo
All' arrivo del corteo pro Gaza davanti alla sede della Leonardo a Campi Bisenzio un gruppo di manifestanti si è avvicinato alla recinzione riuscendo a creare un piccolo varco, ma senza entrare: un'altra recinzione blocca l'accesso. Poi hanno lanciato all' interno petardi, bottiglie vuote e sassi alla volta della polizia schierata in tenuta anti sommossa. Tutto intorno cori contro la Leonardo. Questo "assedio" è durato circa un' ora. Nel frattempo il grosso del corteo è ripartito e alla fine i manifestanti della Leonardo hanno lasciato l' area e si sono ricongiunti agli altri. La manifestazione prosegue verso la zona di Capalle, dove c'è lo stabilimento ex Gkn e il centro commerciale I Gigli. Il termine della manifestazione è previsto a Calenzano, non distante da dove è partito stamani. Proseguono intanto i disagi per la circolazione locale. A Calenzano è stata riaperta l'uscita del'A1, da entrambe le provenienze, Firenze e Bologna, precedentemente chiusa per la manifestazione.
Lo sciopero a Roma
Un momento della manifestazione per Gaza a Roma
©Ansa
Corteo pro Gaza a Milano, bruciata una bandiera Usa
Il corteo pro Gaza che si sta svogendo a Milano si è avvvicinato a qualche centinaio di metri dal consolato americano, presidiato dalle forze dell'ordine per gridate, al grido "assassini". Poi c'è stato un momento di silenzio in piazza della Repubblica ed è stato diffuso a lungo il rumore lugubre dei droni che si abbattono su Gaza. "Questo rumore dovete sentirlo sempre nell vostra coscienza", hanno detto da un megafono. È quindi stata bruciata una bandiera Usa.
Organizzatori sciopero a Roma: "Siamo 100mila"
Alla manifestazione per Gaza a piazza dei Cinquecento, a Roma, "ci dicono che siamo 100mila". A dirlo dal camioncino da cui partono gli interventi sono gli organizzatori della mobilitazione indetta dall'Usb. Secondo una prima stima delle forze dell'ordine i manifestanti sarebbero 20mila, in aumento. Tra i partecipanti molte associazioni: oltre a quelle studentesche e dei docenti, in piazza anche i volontari di Emergency. Il presidio al momento è statico, ma fanno sapere: "Fino alle 13.30 saremo qui a bloccare piazza dei Cinquecento, poi corteo". Applausi dopo l'annuncio dei treni cancellati o in ritardo.
Corteo lascia la sgc a Pisa, manifestanti sull'Aurelia
Il corteo per Gaza promosso a Pisa dai sindacati di base e al quale partecipano circa 4mila manifestanti ha abbandonato la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, che aveva invaso bloccandola in direzione mare, e ora sta attraversando la statale Aurelia. La Sgc pertanto adesso è completamente libera e il traffico ha ripreso regolarmente, mentre la viabilità risulta fortemente rallentata sull'Aurelia, a sud della città. La corsia in direzione mare è rimasta chiusa al transito veicolare per circa un'ora, mentre adesso le ripercussioni sul traffico arrivano per la presenza dei manifestanti sul tratto urbano dell'Aurelia.
Circa 10 mila persone a Torino, binari occupati
Sono circa 10 mila le persone presenti alla manifestazione per Gaza che sta sfilando nel centro di Torino. Partendo dalla stazione Porta Nuova, il cui ingresso principale è stato chiuso dalle forze dell'ordine, il corteo principale sta sfilando in via Madama Cristina. Da esso si sono staccati i manifestanti di 'Torino per Gaza' (centri sociali) che hanno occupato i binari, sempre nei pressi del principale scalo ferroviario della città.
Migliaia in piazza a Genova per Gaza nonostante l'allerta meteo
Continua lo sciopero generale indetto dai sindacati di base a Genova. Un lungo applauso, insieme a decine di torce colorate e fumogeni, ha accolto l'arrivo del lungo corteo degli studenti al varco portuale di San Benigno, dove da stamani è in atto il blocco del porto da parte dei lavoratori aderenti al sindacato Usb e altre sigle. Sono diverse migliaia i manifestanti in piazza. Nonostante l'allerta arancione per temporali in corso in Liguria e la pioggia intermittente le persone scese in piazza a Genova continuano ad affluire perché la giornata di sciopero generale non è finita. Adesso è prevista un'assemblea pubblica e alle 14:30 la partenza del corteo verso il centro città.
Corteo invade Sgc a Pisa, strada bloccata verso mare
I manifestanti in corteo a Pisa hanno invaso la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, bloccando il traffico in direzione mare. Migliaia di persone hanno fatto accesso alla superstrada dallo svincolo nei pressi dell'aeroporto e occupato completamente la corsia in direzione mare, paralizzando il traffico, mentre in direzione di Firenze il traffico, pur rallentato per la curiosità degli automobilisti scorre regolarmente.
Usb: "In 15mila in piazza a Napoli contro genocidio a Gaza"
Sono oltre 15 mila, secondo gli organizzatori, i lavoratori e gli studenti che stanno partecipando al corteo promosso a Napoli nell'ambito dello sciopero generale per Gaza. "Un'adesione massiccia - dice l'Usb - con cancellazioni e ritardi che hanno interessato le ferrovie nazionali e regionali, le linee cittadini e regionali, con decine di autisti del trasporto pubblico locale hanno incrociato le braccia". "Numerosissime", aggiunge il sindacato, anche le adesioni nel mondo della scuola, della sanità, dell'energia e della logistica.
Oltre 20mila in piazza a Roma per Gaza, flusso in aumento
Sono oltre ventimila, secondo una prima stima, le persone al momento in piazza a Roma per la manifestazione a sostegno della popolazione di Gaza. Il flusso di partecipanti è in aumento perché sono in arrivo in piazza dei Cinquecento a Termini gruppi da diverse direttrici. Al momento è garantita la funzionalità della stazione attraverso varchi controllati.
Blitz a Torino degli ambientalisti Ultima generazione
Nel giorno dello sciopero generale per Gaza è in corso un'azione a Torino da parte del movimento Ultima Generazione, pro Palestina. Una decina di persone sedendosi per terra sulle strisce pedonali nel centro della carreggiata di corso Vittorio Emanuele II, all'angolo con corso Re Umberto, impedisce il traffico. Una delle attiviste si è incatenata a un semaforo. Presenti agenti della Digos sul posto che procedono con l'identificazione.
In 4 mila a Pisa in corteo per Gaza, diretti in aeroporto
Sono almeno 4 mila, secondo le stime delle forze dell'ordine, i manifestanti che partecipano al corteo per Gaza a Pisa promosso dai sindacati di base. Sfilano lavoratori, studenti universitari e studenti medi. Il liceo classico pisano ha comunicato sul suo sito internet di avere sospeso la didattica per assenza di personale in conseguenza dello sciopero. La manifestazione ha attraversato le principali vie del centro per dirigersi poi verso l'aeroporto. Per il momento la situazione è tranquilla ma non è chiaro se i manifestanti intendano compiere alcune azioni di disturbo in prossimità dello scalo aeroportuale per limitarne l'operatività. Il lungo corteo ha ovviamente causato forti rallentamenti al traffico e inevitabili disagi alla viabilità cittadina.
Usb: "Sciopero per Gaza a Catania, siamo almeno cinquemila"
"Dove non arrivano i governi complici di Israele, arrivano le persone comuni. Non possiamo rimanere fermi davanti ad un genocidio. A Catania siamo almeno in cinquemila in corteo". Così Dafne Anastasi dell'Usb durante il corteo partito nel capoluogo etneo e che si snoderà, alla presenza di migliaia di persone tra i quali tanti giovani studenti, sino al porto cittadino nella giornata di sciopero generale indetto dalle sigle sindacali di base in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella striscia di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla. In testa al corteo un lungo striscione con scritto 'No al genocidio', Fermiamo Israele' e tante le bandiere che si sventolano, oltre a quelle delle sigle sindacali di base, sono molte quelle della Palestina ma anche della pace, di Sinistra italiana e di Rifondazione comunista.
Sciopero per Gaza, in migliaia a piazza dei Cinquecento
Sono in migliaia i manifestanti a piazza dei Cinquecento, a Roma, che hanno aderito allo sciopero indetto dall'Usb per la Palestina e hanno riempito l'area davanti a Termini. Tutti gli ingressi della stazione sono presidiati dalle forze dell'ordine e molte entrate sono chiuse. Dopo il presidio, "ci dirigeremo verso i punti nevralgici del centro cittadino - hanno detto al microfono - sarà una lunga giornata". "Stop al genocidio, stop accordi con Israele", si legge su uno degli striscioni in testa, mentre tra un intervento e l'altro la folla scandisce "Free free Palestine".
A Bologna oltre 10mila alla manifestazione per Gaza
Sono tra i 10mila e i 12mila, secondo la questura, i manifestanti a Bologna, nella giornata di sciopero generale per Gaza. Stazione ferroviaria presidiata dalle forze dell'ordine: in piazzale Medaglie d'oro (ingresso principale della stazione) sono diversi i blindati della polizia che cingono lo scalo. Presente anche un mezzo con idranti. Nel frattempo la testa del corteo partito da piazza Maggiore passa davanti la sede della Cgil in via Marconi.
Piantedosi: discrimine tra manifestare e altro è uso violenza
"L'ho detto sempre: in Italia la libertà della manifestazione del pensiero trova una sua compiuta attuazione forse più che in ogni altra parte del mondo. Il discrimine tra manifestare, come è giusto che sia qualsiasi cosa, e fare altro tipo di azione sta nel non usare violenza e nel non negare i diritti altrui". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo a una domanda sullo sciopero e sulle manifestazioni oggi per Gaza in tutta Italia. "Io - ha aggiunto a margine dell'inaugurazione della nuova sede della Questura di Gorizia - sono abbastanza confidente sul fatto che poi alla fine il punto di equilibrio si troverà sempre, quindi che anche la legittima espressione del pensiero di chi vuole manifestare e scioperare oggi possa essere conciliata con l'esigenza della restante parte della cittadinanza".
Salvini: "Stamane bassa adesione nei trasporti"
"Ho i dati aggiornati a questa mattina con un'adesione molto bassa, fortunatamente. Fortunatamente perché i lavoratori, i pendolari, gli studenti hanno un servizio positivo. Sugli Intercity non c'erano cancellazioni, sui Frecciarossa si parlava di quattro o cinque cancellazioni, sui treni regionali meno del 20 per cento. Quindi da qui alle prossime settimane sono già stati proclamati e annunciati 44 scioperi, 23 scioperi nazionali e 21 scioperi locali. Ora, per carità, il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma ripensare anche a una normativa che è una giungla per i lavoratori, una minoranza che lascia a piedi la maggioranza". Così il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo in un cantiere ferroviario a Donnas, in Valle d'Aosta, dove è in corso l'elettrificazione della linea Aosta-Ivrea. "Non so per Gaza - ha aggiunto Salvini - che cosa cambi lo sciopero di oggi, temo niente. Stando a Gaza, chi riconosce oggi in queste condizioni lo Stato di Palestina fa un favore ai terroristi islamici, fa un favore ad Hamas. Perché oggi purtroppo Gaza è sotto il controllo dei terroristi islamici di Hamas. Quindi il mio obiettivo è 'due popoli due Stati', ma senza i terroristi che tengano in ostaggio palestinesi e israeliani".
Roma, sciopero di oltre 1.000 studenti per sostegno Gaza
A Roma, davanti all’Ufficio scolastico regionale del Lazio in via Frangipane, oltre mille studenti hanno aderito allo sciopero generale in solidarietà con Gaza e con la Global Sumud Flotilla. In piazza gli alunni dei licei Cavour, Albertelli, Ripetta, Visconti, Virgilio, Argan e Newton. Per il liceo Cavour è scesa in strada anche una delegazione di docenti con striscioni e firme raccolte in un appello pubblico per la Palestina. Il corteo prosegue verso Termini per unirsi agli altri manifestanti.
Roma, sciopero di oltre 1.000 studenti per sostegno Gaza
Vai al contenutoMigliaia in corteo a Bologna
È partito in direzione Ugo Bassi il corteo Pro Pal a Bologna. In testa Usb, con lo striscione 'Blocchiamo tutto', poi studenti, collettivi universitari, lavoratori, insegnanti e giovani palestinesi. Sono diverse migliaia le persone che si sono radunate. Alcuni dei manifestanti espongono immagini di palestinesi uccisi nei raid israeliani. In zona universitaria, dove si sono radunati gli studenti e i collettivi prima di raggiungere la piazza, è stato incendiato un cassonetto. Si registra già dalla prima mattinata, nella zona universitaria, il blocco degli accessi principali del Rettorato: in particolare, davanti agli ingressi delle facoltà di giurisprudenza e matematica, in via Zamboni, sono state poste transenne da parte di manifestanti dei collettivi Cua e Cambiare Rotta mentre risultano aperti gli ingressi posteriori.
A Roma chiusa la fermata Termini per la manifestazione
Alcuni treni regionali cancellati e ritardi fino a 80 minuti stamattina a Roma. Al momento le linee metro della Capitale funzionano regolarmente. Chiusa la fermata Termini, su disposizione delle forze dell'ordine, in vista della manifestazione indetta da Usb e realtà palestinesi, nella zona della stazione. "Se la scuola tace educa al silenzio". È uno dei tanti cartelli mostrati a piazza dei Cinquecento. Nel piazzale nei pressi della stazione Termini, dove sono già in tantissimi, ci sono studenti, lavoratori, cittadini. "Blocchiamo tutto, Roma è già bloccata, lo è tutta Italia, non è mai successo", dicono. Molti studenti sono arrivati nei pressi della stazione Termini da diverse scuole della città. Per raggiungere il piazzale i ragazzi hanno sfilato in piccoli cortei tra le vie della città, da via del Corso a piazza Cavour. In arrivo anche gli studenti dall'Università La Sapienza.
Disagi su treni Regionali nel Bolognese
Disagi sulla circolazione ferroviaria regionale, nel Bolognese, a seguito della mobilitazione. Secondo quanto riportato sul canale Telegram di Trenitalia Tper risultano cancellati per sciopero diversi treni.
Venice4Palestine: “Anche il cinema aderisca a sciopero”
Anche il mondo del cinema si unisca allo sciopero generale "per affermare la necessità di rompere ogni legame con lo stato di Israele, per difendere Gaza e affermare l'urgenza di sostenere il popolo palestinese e per dire no alla corsa al riarmo”, è l'appello lanciato dal collettivo Venice4Palestine. "Crediamo che tutto il mondo del cinema debba partecipare in modo compatto allo sciopero. Invitiamo quindi autori, professionisti, esercenti, tutti a fare questo passo verso la mobilitazione. È fondamentale che ogni settore possa fornire il proprio contributo per ribellarsi a ciò che sta accadendo. A cominciare dall'esercizio: i cinema chiusi sarebbero un segnale forte”.
Sciopero a Palermo, organizzatori: “Siamo ventimila”
Migliaia di persone, tanti studenti, stanno sfilando in corteo a Palermo per lo sciopero generale dei sindacati di base per solidarizzare col popolo palestinese e per sostenere la missione delle barche dirette a Gaza della Global Sumud Flotilla. In testa al corteo lo striscione con la scritta “Fermare il genocidio a Gaza, difendere la Flotilla, stop economia di guerra, abbassate le armi alzate i salari". Secondo gli organizzatori in piazza ci sarebbero 20 mila manifestanti. In città per ora trasporti urbani regolari nonostante lo sciopero, mentre è saltata qualche corsa dell'Azienda trasporti siciliana che collega coi bus vari comuni siciliani. Disagi invece in diversi istituti scolastici dove i docenti aderenti a Usb, Csle, Conalpe, Conf.Sai hanno scioperato insieme al personale amministrativo tecnico e ausiliario.
Magi: “Italia si mobilita per Gaza, Meloni all'Onu senza mandato”
"L'Italia oggi si mobilita per Gaza, contro il massacro che sta compiendo il governo israeliano. Ma è anche una giornata di mobilitazione contro il governo italiano, che si rifiuta di riconoscere lo Stato di Palestina, al contrario di quello che stanno facendo altre grandi democrazie”, afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi. “Al Palazzo di Vetro di New York oggi e domani andrà anche Meloni: la nostra premier ha scelto la linea peggiore, cioè allinearsi agli Usa di Trump il cui unico interesse sono gli affari immobiliari sulla Striscia una volta compiuta l'invasione israeliana e la conseguente distruzione della città. In tutto ciò, Meloni va all'Onu senza essere passata per il parlamento, senza un mandato chiaro e dunque senza alcuna credibilità”.
Corteo davanti consolato israeliano a Bari: “Assassini”
"Assassini", "vergogna", "Israele fascista, Stato terrorista". Con questi slogan il corteo organizzato a Bari dai sindacati di base - circa duemila persone secondo gli organizzatori - è giunto davanti al consolato di Israele dove è schierata la polizia in assetto anti sommossa. La strada è sbarrata da alcuni mezzi delle forse di polizia, i manifestanti sono fermi e urlano “assassini". Il corteo si sta muovendo, per proseguire il suo percorso autorizzato. Altre manifestazioni, in Puglia, sono previste a Taranto (presidio in piazza della Vittoria) e a Lecce (presidio in piazza Sant'Oronzo).
Rallentamenti e blocchi a varco del porto di Livorno
Lunghissime code al varco Valessini, uno degli accessi doganali del porto di Livorno, dove da stamani alle sei decine di manifestanti si sono riuniti in presidio rallentando e bloccando i flussi in entrata e uscita dei mezzi, auto pullman e tir per lo sciopero generale.
Bonelli: “Giusto mobilitarsi contro il genocidio”
"La mobilitazione che oggi attraversa il Paese è la scelta giusta, perché di fronte al genocidio in corso a Gaza non si può restare in silenzio”, dice in una nota Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato AVS. “È giusto fermare le navi che trasportano armi, come accaduto a Ravenna e a Genova, perché di fronte a questo massacro non possiamo essere complici”.
In Umbria nessun disservizio nei trasporti
In Umbria non sta provocando disagi nel settore dei trasporti lo sciopero generale per Gaza. I servizi risultano infatti regolari. Manifestazioni pro Palestina si sono svolte a Perugia, Terni e Orvieto.
Migliaia a corteo nel Fiorentino, “paralizzato” casello A1
È in corso la manifestazione fiorentina dei sindacati di base in occasione dello sciopero generale per Gaza. In migliaia si sono ritrovati alla rotonda davanti all'uscita autostradale di Calenzano (Firenze) della A1, bloccando per un’ora il traffico circostante e 'paralizzando' l'accesso e l'uscita al casello autostradale, con forti ripercussioni sul traffico. In testa al corteo i giovani palestinesi. A sfilare sindacati di base, studenti, docenti, associazioni e movimenti e anche tanti semplici cittadini. Il corteo si dirige verso Campi Bisenzio e Capalle, dove uno degli obiettivi è sfilare davanti alla sede della Leonardo, ma anche la Ex Gkn nei pressi del centro commerciale I Gigli, per poi concludersi all'interno del parcheggio antistante la piscina comunale di Calenzano.
Migliaia di studenti a corteo Napoli, ferme 2 funicolari
Migliaia di studenti di varie scuole di Napoli si sono concentrati in piazza Mancini diretti a piazza Municipio per il corteo per Gaza. Nel pomeriggio un altro corteo di sindacati, movimenti e studenti è previsto nei pressi dell'ex base Nato di Bagnoli, non lontano dalla scuola dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugura oggi l'anno scolastico. Al momento è attivo il servizio della linea 1 e 6 della metropolitana e la funicolare di Mergellina, mentre risulta sospeso il servizio per le funicolari Centrale e Chiaria. Solo corse dirette, invece, alla funicolare di Montesanto e servizio parzialmente, secondo quanto comunica l'Anm, ridotto per tram, bus e filobus.
Usb Puglia: alta adesione
Secondo l’'Usb Puglia, l'astensione dal lavoro per manifestare sostegno alla popolazione di Gaza è alta: “Nel settore dei trasporti siamo intorno al 70 per cento tra il personale di Stp Bari, Lecce e Brindisi e Ferrovie Appulo-lucane. L'adesione allo sciopero del personale della scuola e della sanità pugliese è del 40 per cento circa”.
A Milano aperte 4 linee della metro su 5
Restano aperte 4 linee della metropolitana su 5 a Milano nonostante lo sciopero. L'unica linea chiusa è la M4. L’astensione dal lavoro dei dipendenti dell'Atm prevede i consueti orari, dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. In città - dove dalla notte scorsa piove, a tratti con intensità - si tiene il corteo con percorso da piazzale Cadorna fino alla Stazione Centrale. Proprio per la manifestazione, spiega l'Azienda dei Trasporti, gli itinerari di bus e tram potrebbero essere deviati, interrotti o rallentati.
A Milano treni cancellati e ritardi di oltre due ore
Treni cancellati e ritardi fino a 120 minuti, in stazione Centrale a Milano, per lo sciopero indetto dall'Unione sindacale di base. Disagi anche a Porta Garibaldi, dove i ritardi raggiungono i 150 minuti, e a Rogoredo, dove si viaggia fino a 140 minuti di ritardo. Lo sciopero proseguirà fino alle 23 di oggi, con possibilità di ulteriori cancellazioni e ritardi.
A Marghera in migliaia da tutto il Veneto
È partito da piazzale Giovannacci, a Marghera (Venezia), il corteo per Gaza che ha radunato manifestanti da tutto il Veneto nel giorno dello sciopero indetto da Usb e Cobas. Presenti anche molti studenti. In testa lo striscione "Gaza sta bruciando. Blocchiamo tutto". Gli organizzatori dicono: "Siamo più di ventimila, ma non è finita qui”. Il serpentone si snoda per quasi due chilometri lungo le strade della città. "La testa del corteo è ufficialmente entrata e stiamo bloccando il porto", annunciano i promotori al microfono.
Presidio a Perugia e corteo a Terni
Manifestazioni a Perugia e Terni in occasione dello sciopero generale. Nel capoluogo umbro un presidio è stato attuato in piazza Vittorio Veneto, di fronte alla stazione ferroviaria. Presenti giovani e persone di tutte le età. Con bandiere della Palestina e del sindacato Usb. A Terni un corteo è invece partito da largo Don Minzoni per concludersi in piazza della Repubblica, in centro. Presenti molti studenti ma anche docenti. Anche in questo caso diverse le bandiera palestinesi e del sindacato Usb.
In migliaia a Trento allo sciopero generale
Migliaia di persone sono scese in piazza, a Trento, per lo sciopero generale "per manifestare il sostegno incondizionato alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla e chiedere la tutela dei volontari impegnati a portare aiuti al popolo palestinese", promosso a livello nazionale da Cub, Adl e Sgb, e rilanciato a livello locale da Cub e Sbm. Tra le persone che stanno prendendo parte allo sciopero, partito da piazza Dante, ci sono anche molti studenti.
Genova, sciopero per Gaza: varchi portuali bloccati e cortei
A Genova la giornata di sciopero generale in solidarietà con Gaza e la Global Sumud Flotilla è iniziata con il blocco dei varchi portuali di via Albertazzi e San Benigno, con almeno 600 manifestanti. Contestualmente, cortei studenteschi e di cittadini, tra cui insegnanti e bambini, sono partiti da via Balbi, Oregina e piazza Montano, per confluire davanti al varco di via Albertazzi. Il corteo cittadino partirà oggi pomeriggio alle 14:30 dal porto verso il centro città a causa dell’allerta arancione.
Genova, sciopero per Gaza: varchi portuali bloccati e cortei
Vai al contenutoIn migliaia a Milano al corteo per Gaza
È composto da migliaia di persone il corteo partito da piazzale Cadorna a Milano nel giorno dello sciopero per Gaza. Il corteo è aperto dai rappresentanti Cub. Tra gli striscioni uno riporta la frase “Bloccherermo tutto, stop al genocidio”. Oltre ai lavoratori del trasposto pubblico aderiscono anche docenti e personale di scuole e atenei. A loro si unirà un altro corteo composto da studenti in arrivo da largo Cairoli. La manifestazione terminerà in piazza Duca d'Aosta, di fronte alla Stazione Centrale.
Oltre cinquemila in corteo a Cagliari
Al grido di "Blocchiamo tutto" oltre cinquemila persone si sono radunate per le strade di Cagliari per "bloccare il genocidio che si sta consumando a Gaza, giunto ormai alla sua fase finale". La manifestazione promossa da Usb in Sardegna nel capoluogo è partita da Piazza del Carmine e si dirige verso la sede del Consiglio regionale. Molti gli studenti che hanno disertato le lezioni e sono scesi in piazza con bandiere dei quattro mori e della Palestina. All'interno del corteo un maxi bandierone della Palestina lungo una ventina di metri. Altre manifestazioni a Sassari con presidio in Piazza d'Italia, e ancora a Olbia, Nuoro, Iglesias, Siniscola, Olbia, Ozieri e Santa Teresa di Gallura.
Corteo a Potenza, arrivo nel centro storico
Alcune centinaia di persone - tra le quali molti studenti - stanno partecipando a un corteo 'pro Palestina' per le vie di Potenza. La manifestazione, partita nei pressi del rione Santa Maria, dove si sono radunati gli studenti delle scuole superiori, terminerà nel centro storico del capoluogo. In Basilicata lo sciopero generale per Gaza - secondo quanto si è appreso - non ha creato particolari disagi al trasporto pubblico. A Matera, invece, una manifestazione si terrà nel pomeriggio, con il presidio in piazza Vittorio Veneto.
La giornata di sciopero a Torino
Questa mattina, sotto la pioggia, attivisti pro Pal e studenti avevano bloccato gli ingressi del Campus universitario Einaudi per impedire le lezioni. Altri blocchi sono previsti in altre sedi universitarie e nelle scuole superiori. Dopo essersi dati appuntamento in piazza Arbarello gli studenti si sono mossi in corteo verso via Po, nel centro della città, bloccando il traffico nella Ztl. Poi si sono spostati verso piazza Carlo Felice, davanti alla stazione di Porta Nuova, per la partenza del corteo dei sindacati di base. LE IMMAGINI VIDEO
A Torino in migliaia davanti a stazione Porta Nuova
La piazza Carlo Felice, antistante la stazione Porta Nuova di Torino, è gremita di migliaia di studenti e lavoratori, aderenti allo sciopero generale per Gaza indetto dai sindacati di base. Dopo l'arrivo del corteo degli studenti universitari, i manifestanti si muovono verso via Madama Cristina. L'ingresso principale della stazione è stato chiuso. Due gli striscioni che spiccano. Quello dell'Usb: “Blocchiamo tutto a difesa della Palestina, a sostegno di Flotilla, contro il riarmo, fermiamo il genocidio”. E quello del Cub: “Non un euro per la guerra”.
Comune di Bologna espone bandiera Palestina
Il Comune di Bologna ha esposto dalla facciata di palazzo d'Accursio una bandiera della Palestina, in continuità con le iniziative di sostegno in programma. In piazza Maggiore, dove si trova il palazzo comunale, è in corso la manifestazione organizzata da sindacati, associazioni e studenti.
Le fasce di garanzia nei trasporti locali
Per i trasporti locali sono previste le consuete fasce di garanzia con modalità diversa da città a città: a Roma dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21; a Milano le linee Atm potrebbero non essere garantite dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio.