Fino a mezzanotte si fermano a livello nazionale i lavoratori delle aziende di handling, le società che offrono assistenza a terra ai passeggeri, che aderiscono ad Assohandlers. Potrebbero essere oltre 210mila i viaggiatori coinvolti. Attive le fasce protette dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Protesta anche il personale Aviation services dell’aeroporto di Venezia e quello navigante di EasyJet. Mobilitazioni a Milano, Napoli, Cagliari
Giornata di disagi per chi si sposta in aereo oggi, giovedì 10 luglio, a causa di uno sciopero nazionale di 24 ore che interessa i lavoratori delle aziende di handling, le società che offrono assistenza a terra ai passeggeri, che aderiscono ad Assohandlers. L’agitazione riguarda numerosi aeroporti italiani. Possibili ritardi, cancellazioni e disservizi. Secondo le stime di ItaliaRimborso, oltre 210mila viaggiatori potrebbero essere coinvolti.
A Linate e Malpensa stop a 66 voli
Lo sciopero proclamato dai sindacati di base negli aeroporti milanesi ha causato la cancellazione di 64 voli, 34 a Linate e 32 a Malpensa, generando ritardi e cancellazioni di voli e disagi nel servizio di consegna dei bagagli (handling). Le organizzazioni dei lavoratori sottolineano come la protesta coinvolge i lavoratori di "varie aziende" e ha come obiettivo "la difesa del potere d'acquisto dei salari che in pochi anni si è ridotto di oltre il 20%". Al netto delle fasce orarie garantite, "su un totale di 168 voli in cui si può scioperare a Malpensa, ben 32 sono già stati cancellati mentre su 90 voli in partenza da Linate ben 34 sono già stati cancellati". "La responsabilità della situazione e dei disagi - concludono le organizzazioni sindacali di base - è a carico delle aziende e di Sea che non vogliono discutere con i rappresentanti dei lavoratori".
Niente disagi a Fiumicino
Terminata alle 10 la prima delle due fasce di garanzia di tre ore ciascuna (la seconda è dalle 18 alle 21) dello sciopero, non si registrano al momento disagi e ripercussioni sul traffico aereo a Fiumicino. Al "Leonardo da Vinci" gli unici voli cancellati (cinque di Ita Airways, di cui tre per Milano Linate e due per Venezia, andata e ritorno) rientrano infatti nell'elenco dei 36 voli complessivi (domestici e internazionali), soppressi preventivamente dalla compagnia sull'intera rete nazionale e già comunicati nei giorni scorsi ai passeggeri, unitamente all'invito a verificare, prima di recarsi in aeroporto, lo stato del proprio volo. Analogo invito era arrivato anche dalla società di gestione Aeroporti di Roma attraverso i propri canali social e avvisi sui monitor "Info voli" dei terminal 1 e 3. Nessun volo, invece, è stato cancellato all'aeroporto G.B. Pastine di Ciampino.
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Gli scioperi di oggi
Le proteste sono state avanzate da numerose sigle sindacali, fra cui Flai Trasporti e Servizi. Indetto – oltre allo sciopero nazionale – anche quello interregionale che riguarda il personale Aviation services dell’aeroporto di Venezia. Anche quest’ultimo durerà 24 ore. In sciopero anche il personale navigante di EasyJet, per 24 ore dalle 00.00 alle 23.59 del 10 luglio.
Mobilitazioni a Milano, Napoli, Cagliari
Si aggiunge inoltre la mobilitazione di Ost Cub Trasporti, che riguarda il personale autisti di Sea Aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Si fermano dalle 00.01 alle 23.59 di oggi. E ancora: la stessa sigla sindacale (insieme ad altre, consultabili qui) prevede lo stop del personale Swissport Italia nell’aeroporto di Linate (per 24 ore, sempre il 10 luglio) e quello del personale Romeo Gestioni, in appalto all’aeroporto di Napoli Capodichino. Si fermano anche i lavoratori di Sogaersecurity all’aeroporto di Cagliari, per quattro ore: dalle 13.00 alle 17.00.
I voli garantiti e quelli cancellati
L’Enac ha pubblicato l’elenco aggiornato dei voli garantiti, consultabile sul sito istituzionale. Restano attive le fasce protette dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, ma anche in questi orari non si escludono ritardi o soppressioni dovute all’indisponibilità degli aerei. Le compagnie aeree stanno comunicando ai passeggeri le eventuali modifiche, offrendo alternative come la riprotezione su altri voli o il rimborso del biglietto. ItaliaRimborso raccomanda ai viaggiatori di verificare lo stato del proprio volo tramite codice PNR, sui siti ufficiali delle compagnie o degli aeroporti.
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Cancellati 36 voli Ita
Ita Airways "si è vista costretta a cancellare 36 voli tra domestici e internazionali, tutti previsti nel giorno dello sciopero”, come comunicato dal sito web ufficiale della compagnia alla sezione "Informazioni di viaggio", che invita inoltre tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito ita-airways.com, nella sezione Info Voli, oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto. I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Ita Airways per viaggiare il 10 luglio, in caso di cancellazione o di modifica dell'orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 16 luglio chiamando il numero +39 06 85960020 dall'Italia e dall'estero, oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.
Escluso lo scalo di Palermo
Dallo sciopero sono esclusi i voli da e per l’aeroporto di Palermo dove è invece prevista una mobilitazione per il personale Gesap per venerdì 11 luglio, sempre di 24 ore. Lo sciopero è stato indetto dalle sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Ugl Trasporti, e potrebbe causare ritardi e cancellazioni su tutti i voli in arrivo e partenza da Palermo.
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Cosa fare in caso di cancellazione
In caso di cancellazione, i passeggeri hanno diritto all’assistenza da parte della compagnia, che può consistere in un volo alternativo, nel rimborso, oppure, nei casi più critici, in pasti, trasporti e sistemazione in hotel. Se il vettore non interviene, il viaggiatore può agire in autonomia e richiedere il rimborso delle spese sostenute, conservando scontrini e ricevute. Va chiarito che, essendo uno sciopero, il disservizio non dà diritto alla compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento UE 261/2004 (da 250 a 600 euro), in quanto si tratta di una circostanza eccezionale. Tuttavia, resta valido il diritto al rimborso delle spese documentate. Con un traffico aereo sempre più intenso e scioperi frequenti, giornate come quella di oggi confermano l’importanza di essere informati e pronti a reagire. Per ricevere assistenza o presentare una richiesta di rimborso, è possibile consultare la sezione dedicata sul sito ItaliaRimborso: qui il link di rimborso aerei per sciopero.