Aeroporto di Palermo, domani lo sciopero del personale: orari e voli garantiti
CronacaI lavoratori della società Gesap, che gestisce lo scalo Falcone-Borsellino nel capoluogo siciliano, incrociano le braccia l'11 luglio per 24 ore. I sindacati: "Mobilitazione inevitabile, l'azienda non ci ha risposto su questioni come il piano strategico di riqualificazione, l'inquadramento del personale e l'organizzazione del lavoro"
Domani, venerdì 11 luglio, il personale della società Gesap, che gestisce l'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, incrocerà le braccia per 24 ore. Lo sciopero è stato indetto dalle sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Ugl Trasporti, e potrebbe causare ritardi e cancellazioni su tutti i voli in arrivo e partenza da Palermo.
Orari e voli garantiti
È l'Enac (ossia l'Ente nazionale per l'aviazione civile) a indicare le fasce orarie di tutela in caso di mobilitazioni. Come spiega sul suo sito ufficiale, durante gli scioperi ci sono periodi temporali in cui il servizio viene comunque garantito, e cioè dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21: in questi orari, "i voli devono essere comunque effettuati". In ogni caso, informazioni dettagliate sull'operatività del proprio volo possono essere richieste alla compagnia aerea di riferimento.
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Le motivazioni dello sciopero
Diverse, fanno sapere i sindacati, le motivazioni della mobilitazione, definite "gravi e documentate". Su tutte, viene spiegato, c'è la "delegittimazione del tavolo sindacale da parte dell'azienda, che da tempo evita sistematicamente ogni confronto con le organizzazioni sindacali". Ci sono anche "la mancata attuazione del piano strategico di riqualificazione e del Piano di formazione" e il "mancato confronto sul corretto inquadramento del personale", insieme alle "scelte unilaterali sull'organizzazione del lavoro" oltre che "all'attribuzione retroattiva di incarichi e benefici economici a singoli lavoratori, senza trasparenza". La vertenza "ha seguito tutte le tappe previste dalla normativa", spiegano i sindacati, con "le procedure di raffreddamento, l'intervento della prefettura e la comunicazione agli enti competenti". Ma la "chiusura aziendale" e "l'assenza di risposte" su tali questioni hanno reso "inevitabile la mobilitazione". I lavoratori, continuano i sindacati, "non accettano che il futuro dell'aeroporto venga ostacolato da inerzie e interessi politici. Gesap ha bisogno di una guida autorevole, non di stallo e incertezza".
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I rimborsi in caso di cancellazione
In caso di cancellazione del volo, spiega Enac, il viaggiatore ha diritto a scegliere tra: il rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata; l'imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all'operativo della compagnia aerea; l'imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente per il passeggero. Ma non solo: l'utente ha diritto all'assistenza con pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa; una sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti per il riavvio, quanto prima possibile, dell'insieme delle operazioni effettuate dalla compagnia aerea; al trasferimento dall'aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa; due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica. In alcuni casi, si ha anche diritto alla compensazione pecuniaria, che dipende dalla tratta aerea, intracomunitaria o extracomunitaria, e dalla distanza in chilometri percorsa.
L'assistenza in caso di ritardo
In caso di ritardi cosa succede? Per i voli intracomunitari ed extracomunitari che percorrono distanze inferiori o pari ai 1.500 chilometri, si ha diritto all'assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 2 ore. Per i voli intracomunitari che percorrono distanze superiori a 3.500 chilometri e per tutti gli altri voli che percorrono distanze comprese tra 1500 e 3.500 chilometri, si ha diritto all'assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 3 ore. Invece, per i voli che percorrono distanze superiori ai 3.500 chilometri al di fuori dell'Unione europea si ha diritto all'assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 4 ore. Se il ritardo del volo è di almeno 5 ore, il passeggero ha la possibilità di rinunciare al volo senza dover pagare penali e di ottenere il rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata. In questo caso il diritto all'assistenza è previsto fino al momento della rinuncia al volo. In alcuni casi di ritardo prolungato, il viaggiatore ha anche diritto alla compensazione pecuniaria.