Ondata di caldo, giovedì bollino rosso in 18 città. Firmato protocollo lavoratori

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Prosegue l'ondata di calore, provocata dall’anticiclone africano. Firmato il protocollo quadro tra ministero del Lavoro, imprese e sindacati per contenere i rischi sul lavoro con il termometro rovente. Allarme caldo anche in Europa

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L’Italia è ancora stretta nella morsa del caldo. L’ondata di calore, provocata dall’anticiclone africano, in alcune zone è accompagnata da forti piogge. Sono 18, da nord a sud, le città da bollino rosso per le alte temperature (sia il 2 che il 3 luglio). E venerdì  4 luglio diventeranno 20. 

I pronto soccorso registrano il 20% di ingressi in più e si registrano alcune vittime: un turista 75enne è morto per un malore mentre era in spiaggia a Budoni, un 60enne mentre era a San Teodoro, entrambi in Sardegna. Un uomo di 85 anni, con altre patologie, è morto in seguito a disidratazione a Genova. 

Oggi è stato firmato il protocollo quadro tra ministero del Lavoro, imprese e sindacati per contenere i rischi sul lavoro con il termometro rovente: previsti indumenti e orari specifici

Allarme caldo anche in Europa. A Parigi chiusa la Tour Eiffel. Traffico ferroviario interrotto “per diversi giorni” tra la capitale francese e Milano dopo i violenti temporali che hanno colpito la valle della Maurienne. Malori e vittime anche in Spagna.

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Protezione civile: "Domani ondate di calore a Palermo"

Un avviso della Protezione civile regionale, valido dalla mezzanotte di oggi e per le successive 24 ore, prevede per la città di Palermo un rischio di ondate di calore di livello 3 (colore rosso), con temperature massime percepite di 35 gradi. Il rischio incendi previsto per domani è di pericolosità media. 

In Slovenia il mese di giugno è stato il più caldo dal 1950

In Slovenia i dati parziali dell'Agenzia per l'ambiente (Arso) confermano che giugno 2025 è stato il più caldo mai registrato nel Paese dal 1950. Le precipitazioni hanno raggiunto un minimo storico, pari appena al 24% della media mensile, mentre il mese si è distinto anche per un'insolita abbondanza di ore di sole.

Glovo: "Bonus non è incentivo ma misura compensativa"

"L'attuale modello di collaborazione garantisce a ciascun rider la massima libertà di scelta su quando e come lavorare, anche in presenza di condizioni climatiche difficili. In questo contesto, il cosiddetto bonus previsto durante i periodi di caldo estremo nasce come una misura compensativa e non rappresenta in alcun modo un incentivo alla prestazione". Lo scrive Glovo Italia in una dichiarazione, desiderando riaffermare "l'impegno prioritario per la tutela della salute e della sicurezza dei rider" dopo le discussioni sui bonus attivati "automaticamente al superamento di determinate soglie di temperatura".

Blackout Bergamo "diretta conseguenza dell'ondata di caldo eccezionale"

Il disservizio sulla rete elettrica di ieri in centro a Bergamo, dove si sono registrati svariati blackout, è stato "una diretta conseguenza dell'ondata di caldo eccezionale, che ha portato le condizioni operative dei componenti della rete e la loro capacità di dissipare il calore oltre i limiti progettuali". Lo ha spiegato Simone Segna, responsabile dell'Unità territoriale di Bergamo di e-distribuzione, durante un vertice in Prefettura con la sindaca Elena Carnevali, l'assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni e il prefetto Luca Rotondi.

Dal Comune di Bologna 200mila euro contro il caldo nei nidi

Ventilatori e "pinguini" nelle sedi più critiche, stanziamento di 200mila euro per interventi strutturali in vista della prossima estate e monitoraggio costante nelle prossime settimane. Sono alcuni degli interventi messi in campo dal Comune di Bologna sui 52 nidi della città che rimarranno aperti fino al 18 luglio, per fronteggiare il caldo anomalo. Nei giorni scorsi ci sono state criticità nelle strutture scolastiche che ancora non sono totalmente climatizzate. "Le difficili condizioni climatiche che caratterizzano sempre di più le nostre estati - spiegano gli assessori Borsari e Ara - impongono un nuovo approccio al problema anche con nuove modalità operative e gestionali unitamente ad integrazioni dei sistemi ed impianti di raffrescamento. In questi giorni siamo intervenuti con installazioni di ventilatori e pinguini nelle sedi più critiche e per le prossime settimane verranno monitorati i nidi, per individuare e attivare in ogni struttura le soluzioni più adeguate per fronteggiare il caldo". 

Cna: "Nel protocollo caldo chieste tutele su ritardi lavori"

"Cna e le altre parti sociali hanno chiesto al ministero del Lavoro di recepire formalmente il protocollo quadro, con l'impegno di supportarne l'efficacia, al fine di consentire l'automatico ricorso agli ammortizzatori sociali in tutte le ipotesi di riduzione o sospensione dell'orario di lavoro, anche in caso di lavoro stagionale, scomputandoli dai periodi massimi previsti dalla disciplina in materia; assicurare alle imprese le tutele contro tutte le eventuali responsabilità, come, ad esempio, quelle connesse con il ritardo della consegna dei lavori legato agli eventi climatici estremi qui considerati". Lo scrive in una nota Cna.

Il mondo nella morsa del caldo nel video timelapse della Nasa. VIDEO

Il mondo nella morsa del caldo nel video timelapse della Nasa

Il mondo nella morsa del caldo nel video timelapse della Nasa

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Firmato protocollo caldo, sarà recepito con decreto

Firmato al ministero del Lavoro il protocollo sulle emergenze climatiche, alla presenza di associazioni datoriali e sindacati confederali.  Il provvedimento sarà recepito con un decreto ministeriale. La parte sulla cassa integrazione, però, andrà nel primo veicolo normativo utile, in quanto non può essere inserita all'interno di un decreto ministeriale. "Il protocollo - ha detto la ministra Marina Calderone - si completerà con un mio decreto di adozione che darà un quadro nazionale e poi nei tanti accordi territoriali che verranno sottoscritti dalle parti sociali".

Arriva ordinanza sul lavoro della Regione Molise

Il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, ha firmato oggi un'ordinanza in merito all'emergenza caldo a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Il provvedimento dispone, "il divieto di svolgimento di attività lavorative in condizioni di prolungata esposizione al sole" dalle 12.30 alle 16, su tutto il territorio regionale, nei settori agricolo, florovivaistico, edile e affini, da oggi e fino al 31 agosto, esclusivamente nei giorni in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito worklimate.it segnali, alla fascia oraria delle 12, un livello di rischio "Alto" per "lavoratori esposti al sole" con "attività fisica intensa". L'ordinanza introduce "misure di tutela concrete in un periodo dell'anno in cui si registrano frequentemente temperature elevate tali da rappresentare un rischio per la salute, in particolare in attività all'aperto ad alta intensità fisica".

Orsini sul protocollo sul caldo: "Si va in direzione giusta"

"Mi dicono che si sta firmando in questo momento il protocollo sull'emergenza caldo. Molto bene la reazione rapida. La direzione è quella giusta dando flessibilità sugli orari di lavoro e sulle protezioni che servono. La prima cosa a cui teniamo sono i nostri lavoratori".  Lo dichiara il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini.

Castellone (M5S): "Bonus caldo estremo per i rider è sconcertante"

"È sconcertante il messaggio che Glovo ha inviato ai suoi rider per spingerli a lavorare di più malgrado le altissime temperature di questi giorni. Un ricatto in piena regola camuffato da 'bonus', che si traduce in miseri 5 centesimi a consegna se non si superano i 36°. Vogliamo sperare che l'azienda torni sui suoi passi e che il Governo intervenga prontamente. Insieme agli altri precari e agli autonomi, i ciclofattorini non dipendenti risultano al momento esclusi dal protocollo quadro per contenere i rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche che le parti sociali sigleranno oggi al Ministero del Lavoro. Includerli a questo punto diventa fondamentale. La ministra Calderone non chiuda gli occhi davanti a questo abuso e si adoperi subito per trasformare i dettami del suddetto protocollo in legge. La sicurezza sul lavoro viene prima del profitto. Sempre". Lo afferma in una nota la capogruppo del M5S in 10a commissione al Senato Mariolina Castellone. 

Al Bioparco di Roma ghiaccio agli animali per alleviare il caldo

Il caldo estremo di questi giorni è un problema anche per gli animali. Al Bioparco di Roma si cerca di allievare l'afa distribuendo del ghiaccio. 

caldo al bioparco

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Caldo estremo, animazione Nasa mostra temperature

Tecnici al lavoro a Bergamo per scongiurare altri blackout

Tecnici al lavoro a Bergamo per scongiurare altri problemi, dopo i ripetuti blackout che ieri hanno interessato diverse zone del centro città. In via Verdi è stato sostituito un cavo di collegamento tra due centraline, danneggiato sotto l'asfalto per il caldo record, con un bypass di circa 90 metri. In piazza Dante è stato invece posizionato un generatore in alternativa a una centralina rotta. Da stamattina i semafori funzionavano regolarmente.

Il Piemonte allarga ai rider l'ordinanza anti caldo

Il Piemonte allarga ai rider le misure previste dall'ordinanza anti-caldo che regola le condizioni di lavoro in situazioni di esposizione diretta e prolungata al sole, compresi anche i lavoratori dei settori delle cave e della logistica. "Un anno fa siamo stati la prima Regione in Italia ad adottare un'ordinanza per regolare le attività in caso di esposizione al sole e alte temperature e oggi siamo i primi ad allargare l'ambito di applicazione a chi svolge consegne in città in bici o in scooter", spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Caldo: Regione Fvg, cantieri fermi da 12.30 alle 16

Sospensione dell'attività lavorativa dalle 12.30 alle 16 in cantieri edili e stradali, cave, in attività florovivaistiche e agricole e negli ambienti di lavoro interni non climatizzati e non sufficientemente aerati, da oggi pomeriggio fino al 15 Settembre. Questo il contenuto dell' ordinanza contro il caldo emessa oggi dalla Regione Fvg dopo un incontro con i sindacati.

Ugl: "Con protocollo caldo contrattazione diventa centrale"

"Finalmente siamo arrivati a un protocollo che restituisce alla contrattazione territoriale, di categoria, aziendale lo strumento per poter adeguare gli interventi caso per caso, azienda per azienda, territorio per territorio". Così Francesco Paolo Capone, segretario generale dell'Ugl. "L'accordo - ha proseguito - si declina sui territori nel momento in cui si manifesta. Se la contrattazione diventa centrale la legge avrà il tempo di essere realizzata, soprattutto per quel che riguarda l'utilizzo della cassa integrazione e gli strumenti di supporto ai lavoratori che devono abbandonare il lavoro nei momenti di clima particolarmente grave. Di certo intanto se si lavora con un accordo a livello aziendale si possono trovare delle soluzioni". 

Temporali in molte aree Toscana, anche vento e grandine

Temporali in atto sulle zone interne della Toscana ed in particolare sulle province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Arezzo con forti colpi di vento e locali grandinate. Lo comunica il presidente della Regione Eugenio Giani sui social. Interventi in corso di vigli del fuoco e sistema regionale per alcuni alberi caduti. Nelle prossime ore permangono condizioni di instabilità nelle zone interne con locali temporali.

Dopo il grande caldo arriva tempesta di vento a Firenze

Numerose richieste di intervento ai vigili del fuoco a Firenze per alberi pericolanti, caduti e danni, causati da una sorta di tempesta di vento per una perturbazione che, dopo il grande caldo di questi giorni, sta interessando la città e parte del Fiorentino. Interessata in particolare la zona del Campo di Marte a Firenze, i comuni di Impruneta, San Casciano in Val di Pesa, Campi Bisenzio, e la superstrada Fi-Pi.Li. Fermato il vento è poi iniziata la pioggia. I vigili del fuoco stanno inoltre intervenendo dalle 15:45 per liberare persone rimaste bloccate in ascensori per mancanza di energia elettrica nella zona di piazza Brunelleschi, via San Gallo, via Mazzini a Firenze, a causa di un black out in seguito ad un doppio danneggiamento ad un lungo un tratto della dorsale "Minzoni", che alimenta varie parti della città.

Caldo, anziano muore al pronto soccorso per disidratazione

Un anziano di 85 anni entrato in Pronto Soccorso al san Martino per disidratazione e con co-morbidità, è morto per scompenso cardiaco. Lo comunica lo stesso Policlinico genovese secondo il quale oggi si sono registrati nove accessi per disidratazione e dinamiche correlate alle alte temperature. In tutti i casi si è trattato di pazienti anziani, fragili, con co-morbidità.

Il mondo nella morsa del caldo nel video timelapse della Nasa

L'Europa e il mondo sembrano avvampare sotto l'impulso della canicola nella nuova animazione timelapse della Nasa, che mostra l'andamento delle temperature superficiali nelle ultime due settimane, dal 16 giugno al 1 luglio. Il video, realizzato dal Global Modeling and Assimilation Office dell'agenzia spaziale Usa, mostra il caldo record che attraversa il Vecchio Continente come un'onda rosso fuoco che diventa poi nera come la cenere man mano che le temperature salgono col passare dei giorni. Oltre che in Italia, la situazione appare particolarmente critica anche nella penisola iberica, nel sud della Francia, in Grecia e nella regione dei Balcani.

un frame della nasa

©Ansa

Un frame tratto da un video realizzato dal Global Modeling and Assimilation Office dell'agenzia spaziale Nasa, 2 luglio 2025.

Le allerte meteo di giovedì 3 luglio

Per la giornata di domani, giovedì 3 luglio, la Protezione Civile ha diramato allerta meteo in quattro regioni. Sarà allerta gialla per rischio temporali in Abruzzo (Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro), Lombardia (Alta pianura orientale, Pianura centrale, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Alta Valtellina, Nodo Idraulico di Milano), Marche (Marc-5, Marc-1, Marc-3) e Molise (Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro). Allerta gialla per rischio idrogeologico in Abruzzo (Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro).

Nuovo black out a Firenze, interessate varie zone città

Un nuovo blackout della corrente elettrica ha interessato questo pomeriggio alcune zone di Firenze, dopo che ieri si erano registrati analoghi disagi a causa del caldo. E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel, spiega che il disservizio si è verificato a causa di un doppio danneggiamento lungo un tratto della dorsale elettrica "Minzoni", che alimenta l'area della città compresa tra via Giacomini, piazza Savonarola e dintorni, con le utenze che sono rimaste prive di elettricità.

Temporali in arrivo a Milano

Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emanato un'allerta meteo gialla (ordinaria) per temporali a partire dal pomeriggio di oggi fino a domani mattina. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio e per coordinare gli eventuali interventi in città.

Ondata di caldo record, le ordinanze delle regioni per proteggere i lavoratori

Diverse Regioni si sono mobilitate per prevenire gli effetti dell'afa e dell'eccessiva esposizione al sole, imponendo lo stop ai lavori all’aperto nelle ore centrali delle giornate. Lazio e Calabria sono state apripista e, già all’inizio di giugno, avevano emesso ordinanze anti-caldo vietando le attività lavorative sotto il sole nelle ore più calde. Ecco tutte le disposizioni regionali

Ondata di caldo record, le ordinanze delle regioni

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Bambina fragile morta per un malore a Versailles

Una bambina americana di 10 anni, in condizioni di salute cagionevoli e sottoposta a cure speciali, è morta ieri pomeriggio a seguito di un infarto, probabilmente dovuto ad un colpo di calore, mentre era nel cortile della Reggia di Versailles. La bambina, originaria dello stato della Virginia, negli Usa - riporta Le Parisien - era in vacanza con la famiglia in Francia.  L'incidente è avvenuto verso le 18, mentre la bimba passeggiava nel cortile della residenza. Secondo fonti di polizia citate da Le Figaro, si era lamentata poco prima del malore per il caldo torrido. Secondo le stesse fonti, la bambina era assistita per disturbi allo spettro dell'autismo, ma ''non per una patologia cardiaca''. Un'inchiesta è attualmente in corso. Questa mattina, la ministra francese della Transizione ecologica, Agnès Pannier-Runacher, ha riferito che due persone sono morte in Francia ''a causa di malori legati al caldo''. Al momento non è chiaro se la bimba sia inclusa.

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Due morti e allerta nazionale in Spagna per l'emergenza caldo

L'ondata di caldo estremo che sta colpendo buona parte del sud Europa ha mietuto oggi due vittime in Spagna e mantiene in allarme le autorità sanitarie, che a fronte delle allerte di livello giallo o arancio lanciate dall'Agenzia meteo Amet nell'intera penisola, moltiplicano gli appelli a idratarsi ed evitare di uscire di casa o lavorare all'aperto nelle ore più bollenti. Un uomo di 75 anni è deceduto a Cordoba, nella regione meridionale dell'Andalusia, per un colpo di calore mentre stava svolgendo attività ricreative all'aperto. E un 67enne è deceduto a Placencia, in Estramadura, sempre a causa delle alte temperature, informa il Servizio sanitario della regione, che per il caldo estremo aveva già registrato 67 decessi lo scorso anno.

Allerta siccità per caldo record, ma laghi e fiumi tengono

Il caldo record di questi giorni non incide per ora sui livelli di fiumi e laghi che, complici le abbondanti precipitazioni dei mesi scorsi, al momento sembrano tenere. È il quadro emerso nel corso di una riunione, a Milano, dell'Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni. Il Lago di Garda è al 90% circa di riempimento, a 117 centimetri sullo zero idrometrico, mentre il lago d'Iseo è al 74%, e garantiscono acqua senza problemi. Anche il Po, per ora, pur con i livelli in calo, non presenta problemi. Nei campi ci sono i secondi raccolti, soprattutto di mais, che hanno bisogno di grandi quantità di acqua. "Per adesso, con 8 mila litri al secondo, la metà della nostra capacità, riusciamo a garantire agli agricoltori l'acqua che peschiamo dal Po", ha detto Simone Minelli, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga. "Anche da noi le cose vanno bene – ha spiegato il presidente del consorzio Garda Chiese, Aldo Bignotti – anche se ci è stato detto di prepararci a derivare il 7% di acqua in meno dal canale Arnò che arriva dal Chiese e, quindi, dal lago di Idro, ma la sostituiremo con quella prelevata dai nostri pozzi". "La disponibilità idrica stabile del Garda – ha aggiunto Filiberto Speziali, presidente del consorzio terre del Mincio – ci consente di soddisfare le esigenze degli agricoltori, ma è chiaro che dobbiamo stare attenti a non sprecare l'acqua".

Caldo, troppi condizionatori: rete elettrica non regge

Allerta pioggia e temporali nella Toscana interna

Mentre il caldo attanaglia la regione, in particolare l'area di Firenze, la Sala operativa della Protezione civile della Toscana ha emesso un codice giallo per pioggia e temporali a partire dalle ore 13 di oggi, mercoledì 2 luglio, fino alle 22 di stasera. Le precipitazioni, che localmente potranno essere anche di forte intensità, interessano tutte le zone interne della Toscana, con più probabilità in corrispondenza dei rilievi. Le precipitazioni potranno essere accompagnate da colpi di vento e grandinate. Domani, giovedì 3 luglio, potranno esserci possibilità di isolati temporali pomeridiani sui rilievi e forse colpi di vento e grandinate a carattere occasionale.

Malore per il caldo in spiaggia, due morti in Sardegna

Due persone sono morte in Sardegna a causa del grande caldo di queste ore. Entrambe si trovavano in spiaggia. Un 75enne è stato stroncato da un malore a Budoni, sulla costa nord orientale. Sul posto è giunto il 118 con l'ambulanza medicalizzata e l'elicottero dell'Areus, ma non c'è stato nulla da fare. A San Teodoro, sulla spiaggia di Lu Impostu, non distante dal luogo della prima tragedia, un 60enne è stato colto da malore improvviso. Anche in questo caso è stato chiamato il 118, che ha provato invano a salvare l'uomo. In Sardegna le temperature in questi giorni hanno superato i 40 gradi.

I consigli degli esperti per i bambini

Tra le raccomandazioni degli esperti per i bambini, usare l'aria condizionata con attenzione: è importante evitare sbalzi di temperatura tra una stanza e l'altra e mantenere una temperatura costante intorno ai 24-25 gradi, se possibile usare anche il deumidificatore. In generale, evitare le ore più calde della giornata, cioè tra le 11 e le 17, e insegnare ai bambini a cercare luoghi ventilati e riparati dal sole. Per quanto riguarda l'abbigliamento, è consigliabile scegliere capi comodi realizzati in fibre naturali come cotone o lino e di colore chiaro, evitando tessuti sintetici o troppo aderenti. Quando il bambino gioca in spiaggia, è buona regola fargli indossare un cappellino leggero, meglio di paglia traforato, perché altrimenti il cappello potrebbe trattenere il calore con il rischio di surriscaldare la testa. Necessario, inoltre, offrire spesso acqua ai bambini, anche quando non la chiedono, evitando invece bevande zuccherate o gassate. Secondo gli esperti, nei lattanti l'allattamento al seno può essere aumentato nei giorni più caldi perché il latte materno fornisce tutta l'idratazione necessaria. Anche l'alimentazione deve essere leggera: è consigliato offrire pasti ricchi di frutta e verdura di stagione, che contengono acqua e sali minerali utili per reintegrare ciò che si perde con il sudore, evitando piatti troppo elaborati o ricchi di grassi. A pranzo, soprattutto in spiaggia, è preferibile optare per piatti unici e leggeri che sostengano il bambino nelle sue attività quotidiane senza appesantirlo eccessivamente. Via libera, infine, al gelato, ma non tutti i giorni.

Pediatri: “Anche esposizione breve può causare disidratazione”

"In presenza di caldo intenso, anche un'esposizione breve e non protetta può provocare disidratazione o colpo di calore nei bambini, specie nei primi anni di vita. Ma attenzione all'aria condizionata, è importante evitare sbalzi di temperatura". Lo ha ribadito la Società Italiana di Pediatria (Sip), che invita le famiglie a seguire alcune semplici regole per proteggere i bambini dalle temperature elevate di questi giorni. "I più piccoli hanno una ridotta capacità di termoregolazione e un maggior rischio di disidratazione rispetto agli adulti - spiega il presidente Sip Rino Agostiniani -. È quindi fondamentale prestare attenzione, adottando semplici misure di buon senso per vivere l'estate in serenità e sicurezza".

Le previsioni meteo di giovedì 3 luglio

Domani, giovedì 3 luglio, secondo le previsioni de iLMeteo.it sarà ancora caldo rovente sull'Italia, anticiclone Pluto alla massima potenza. Giornata contrassegnata da un sole prevalente, ma ci saranno dei temporali sui settori alpini, prealpini e anche sugli Appennini tra Lazio e Abruzzo. I venti soffieranno debolmente dai quadranti settentrionali, mari calmi e anche caldi. Picchi termici di 38-40°C al Centro-Nord, locali anche al Sud.

Regione Umbria intensifica controlli contro lavoro al sole

La Regione Umbria ha avviato una "intensa" campagna di controlli nei cantieri edili e nelle aziende agricole per verificare il pieno rispetto dell'ordinanza emanata dalla presidente Stefania Proietti lo scorso 13 giugno, che vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole durante le ore più calde della giornata. "La sicurezza sui luoghi di lavoro - ha sottolineato la governatrice - non è negoziabile, soprattutto quando le condizioni climatiche mettono a rischio la salute dei nostri lavoratori. Il provvedimento stabilisce il divieto assoluto di svolgere attività lavorative all'aperto esposte al sole dalle 12.30 alle 16 su tutto il territorio regionale. La Regione spiega che il provvedimento si attiva esclusivamente nei giorni in cui la piattaforma Worklimate segnala un livello di rischio "Alto" per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa. "Abbiamo voluto essere tempestivi quest'anno - ha spiegato Proietti -, emanando l'ordinanza già a giugno, anziché attendere fine luglio come nel 2024, perché le temperature record di queste settimane richiedevano un intervento immediato. Un ambiente di lavoro sicuro non è solo un obbligo normativo, ma un valore fondamentale che contribuisce a migliorare la qualità della vita, a ridurre i costi sociali legati agli infortuni e a promuovere una cultura della prevenzione sempre più diffusa".

In Francia in migliaia senza elettricità a causa del caldo

Circa 6.000 clienti di Enedis, gestore francese attivo nel campo dell'energia, sono rimasti senza corrente elettrica dalle 12:30 di oggi a causa del ''forte calore'' che interessa la Francia e parte dell'Europa. Secondo un bollettino trasmesso all'agenzia France Presse, il guasto è dovuto all'"eccezionale periodo di forte calore sull'insieme del territorio'' transalpino. Enedis evoca, in particolare, una serie di guasti alla rete elettrica sotteranea, in particolare, in Occitania, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Ile-de-France e Auvergne-Rhône-Alpes".

Cgil, ai rider di Glovo più soldi se lavorano col caldo

Glovo ha introdotto bonus economici legati alle temperature, che salgono con l'aumentare del caldo. Lo segnala la Nidil Cgil, dicendo che ai rider è arrivata una comunicazione in tal senso, che però contiene un "messaggio implicito" e cioè "rischia di trasformare un pericolo per la salute in un incentivo economico". I bonus sono del 2% tra i 32 e i 36 gradi, del 4% tra i 36 e i 40, dell'8% per temperature superiori ai 40 gradi. Il sindacato ha scritto a Glovo sottolineando che "nessun compenso può giustificare il lavoro in condizioni di rischio estremo".

In Germania oggi picchi di temperature fino a 40 gradi

Picchi di temperature fino a 40 gradi sono previsti oggi in Germania, dove gli esperti ritengono che questo 2 luglio possa essere la giornata più calda dell'anno. A Berlino la colonnina di mercurio, stando alle previsioni, salirà fino a 36 gradi nelle prossime ore. Ma in diverse zone della Repubblica federale, soprattutto nel Sud, sono previsti anche forti temporali che interromperanno l'ondata di caldo forte. Anche oggi - era già avvenuto ieri - nella capitale molte scuole hanno ridotto l'orario delle lezioni per l'allarme provocato dalle alte temperature

caldo a berlino

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Calderone: “Protocollo caldo indispensabile per i lavoratori”

"Credo sia importante il lavoro che stiamo facendo sul fronte dei cambiamenti climatici e quindi dell'adattamento a tutte le prescrizioni per consentire ai lavoratori e alle lavoratrici di poter prestare la loro attività lavorativa in sicurezza, questo è il nostro obiettivo". Lo ha detto la ministra del Lavoro Marina Calderone, parlando del protocollo caldo a margine dell'assemblea Ania. "Oggi al ministero del Lavoro alle 17 è convocato nuovamente il tavolo con le parti sociali, stiamo arrivando alla definizione con la firma di un protocollo importante perché nel parlare di emergenze climatiche, una è quella legata anche alle ondate di caldo, un protocollo caldo è indispensabile per consentire appunto alle aziende, ma anche ai lavoratori e alle lavoratrici di lavorare in serenità, assistiti e soprattutto supportati dallo Stato, anche con gli strumenti più adeguati", ha concluso.

Ricci: “1,5 milioni di alberi nelle Marche per avere ombra”

"Pianteremo 1,5 milioni di alberi perché abbiamo bisogno dell'ombra, un elemento fondamentale per contrastare il cambiamento climatico. Per questo abbiamo deciso che, nei prossimi anni, in accordo con i comuni, pianteremo un albero per ogni cittadino marchigiano". Lo ha detto l'europarlamentare dem e candidato alla presidenza della Regione Marche Matteo Ricci. “Dobbiamo farlo per controbattere al riscaldamento globale e, attraverso l'ombra, ridurre di 2º C la temperatura delle città – ha aggiunto –. Del resto ce ne rendiamo conto in questi giorni con il caldo torrido estivo, è innegabile che il cambiamento climatico sia molto più veloce di quanto immaginavamo". "Abbiamo bisogno di ripensare le città marchigiane, da un lato dovranno essere sempre più ‘città spugna’ per trattenere l'acqua che cade, dall'altro come città capaci di investire nell'ombra che sarà sempre più fondamentale per la qualità della vita. Per questo dobbiamo cambiare, per questo servono scelte green per la nostra regione, per questo serve un cambio di Marche", ha concluso.

Iv, eventi climatici estremi, ripristinare Italia sicura

"L'appello del presidente Mattarella sugli eventi climatici estremi, per i quali serve la prevenzione dello Stato, rende ancora più impellente il ripristino di Italia Sicura, l'unità di missione che mette al centro proprio la prevenzione dalle conseguenze dei disastri come le alluvioni". Lo dicono le capigruppo di Italia Viva a Camera e Senato Maria Elena Boschi e Raffaella Paita.    "Il governo si era impegnato a rilanciare Italia Sicura con un ordine del giorno approvato dal Senato quasi tre anni fa. Quell'impegno è rimasto disatteso, ma nel frattempo le calamità, alluvioni, siccità, frane, hanno colpito le popolazioni dall'Emilia Romagna alla Sicilia, dal Piemonte al Veneto, senza che il governo facesse nulla, se non una sfilza di decreti tampone. Italia Sicura, istituita dal governo Renzi - aggiungono le parlamentari Iv - aveva mobilitato investimenti per miliardi di euro da destinare proprio alla prevenzione. È tempo di rimettere in piedi quell'unità di missione".

Gabinetto contraddice ministra francese sui morti per caldo

Due morti legati all'ondata di caldo? "Non abbiamo nessuna conferma ufficiale", ha detto il gabinetto di Agnès Pannier-Runacher dopo che la stessa ministra della Transizione ecologica aveva annunciato stamattina la morte di due persone in Francia "in seguito a malori legati al caldo". Il gabinetto della ministra ha spiegato che non ha dati per confermare: "Nessuna conferma ufficiale", è la versione dell'entourage della ministra. I suoi collaboratori parlano di un "malinteso": "Non ci sono conferme ufficiali delle autorità e le parole della ministra non valevano come conferma delle autorità, dal momento che noi non siamo l'autorità competente in materia".

Carfagna (Nm): "Sul clima serve grande piano nazionale di prevenzione"

“L'allarme caldo estremo è ormai la nuova normalità. Davanti a un’estate che già tocca livelli record, Bruxelles apre alla flessibilità sui target climatici al 2040: bene, ma attenzione a non usarla per rimandare investimenti urgenti in Italia. Il Presidente Mattarella lo ha ricordato chiaramente: la prevenzione è un obbligo dello Stato. Per questo concentriamoci su un grande piano nazionale di prevenzione climatica, dando priorità al Mezzogiorno, più vulnerabile agli eventi estremi e già penalizzato dal gap infrastrutturale. Investire oggi in resilienza significa spendere meno domani per riparare danni e ricostruire. È semplice buon senso: prevenire costa meno che curare". Lo scrive sui social Mara Carfagna, segretario di Noi Moderati.

Tregua dal caldo in Piemonte, piogge e qualche temporale

C'è una pausa nella forte e lunga ondata di calore che a Torino non ha dato tregua per quattordici giorni e in modo analogo nel resto del Piemonte. Dopo i temporali sparsi della notte, in qualche caso anche violenti come in Val di Susa nel Torinese e in qualche zona del Vco come a Verbania, le temperature sono drasticamente scese, con le minime anche sotto i 20 gradi e le massime non oltre 30. Azzerati dunque i bollini per il caldo e oggi tutto il Piemonte è verde, cioè a livello zero nella scala del disagio bioclimatico per la popolazione, secondo il bollettino emesso dall'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente). Il capoluogo ha faticato di più a perdere il calore accumulato nelle due settimane roventi, quindi le temperature non sono scese fino a stamattina, quando ancora qualche lieve pioggia a tratti ha consentito di percepire la frescura che nelle altre province è stata evidente già della tarda serata. Le previsioni meteorologiche dicono che si tratta però solo di una tregua dal caldo, dal momento che già domani le temperature dovrebbero vedere un rialzo, ma ancora con piogge sui rilievi.

Frana in Cadore, Alemagna aperta solo per mezzi di soccorso

È ancora chiusa al traffico la strada statale 51 "di Alemagna", interessata ieri notte da un'ingente colata di fango e pietrisco nel tratto che attraversa il comune di San Vito di Cadore (Belluno). La carreggiata è stata liberata prima del previsto e la circolazione potrebbe riprendere a breve, sia pure limitatamente ai mezzi di soccorso. Lo ha comunicato il sindaco Franco De Bon, che ha aggiunto che sono in corso interventi per rimuovere materiale dalla pista ciclabile e da un percorso più a valle. La caduta della massa franosa, occludendo in parte il corso del fiume Boite, ha provocato l'allargamento dell'alveo causando una piccola esondazione su una strada forestale. Alcune piante sono cadute e si sta cercando di rimuoverle per evitarne il trasporto da parte del corso d'acqua con il rischio di danneggiamento di alcuni ponti più in basso. Il tempo in questo momento è buono ma sono attese precipitazioni nel pomeriggio. L'assessore regionale veneto alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin, ricorda che si è in attesa dell'arrivo, venerdì prossimo, del geologo Nicola Casagli, referente nazionale della Protezione civile. "L'esperto - spiega Bottacin - valuterà non solo la frana di San Vito ma altri movimenti franosi minori che interessano la zona". Il relativo isolamento di Cortina d'Ampezzo (Belluno), 10 chilometri a nord rispetto al punto dell'interruzione e raggiungibile dal Veneto attraverso i passi Falzarego, Giau e Tre Croci, non ha fino a questo momento causato particolari disagi agli abitanti della conca ampezzana.

In Francia l'aria condizionata diventa un caso politico

In piena ondata di caldo torrido sulla Francia, con temperature roventi a Parigi e in buona parte del Paese, l'opportunità di sviluppare o meno l'aria condizionata finisce al centro di un acceso dibattito tra le forze politiche. Tutto è cominciato l'altro ieri, con l'approssimarsi della cosiddetta “canicule”, quando Marine Le Pen ha promesso un "grande piano per l'aria condizionata". "Lo lancerò già dal nostro arrivo al potere", ha garantito l'esponente del Rassemblement National (RN). Un argomento che non convince del tutto né il governo né tantomeno gli ecologisti. Se tutti concordano sull'aria condizionata in luoghi pubblici come ospedali, scuole o case di riposo, centristi ed ecologisti oppongono diversi argomenti, come il fatto che il suo uso eccessivo rischia di rendere ancora più roventi le grandi città. La ministra per la Transizione ecologica Agnès Pannier Runacher ha ricordato che i condizionatori rilasciano il calore all'esterno e il loro moltiplicarsi in appartamenti o luoghi di lavoro rischia di contribuire a rendere le temperature in strada ancora più roventi. La segretaria ecologista Marine Tondelier ha accusato Le Pen di avere come unico "programma ecologico l'acquisto di condizionatori". Ieri, anche la sinistra radicale ha proposto un suo programma contro gli episodi di caldo torrido. Nella strategia presentata all'Assemblée Nationale, la France Insoumise (LFI) di Jean-Luc Mélenchon prevede, tra l'altro, una maggiore protezione dei lavoratori nei cantieri in caso di canicola e l'accesso per tutti a spazi freschi. Dinanzi a episodi di caldo estremo destinati ad "aggravarsi, dobbiamo agire e pianificare in modo estremamente urgente. Il governo non ha fatto nulla", ha accusato in conferenza stampa a Parigi la deputata Lfi, Clémence Guetté.

Presidente Catalogna: “Rischio alto anche se rogo stabilizzato”

"L'incendio in Catalogna in cui piangiamo la morte di due persone e due vigili del fuoco sono rimasti feriti in maniera lieve è stato stabilizzato e l'azione dei vigili del fuoco consiste ora nel perimetrare l'aerea interessata perché le fiamme non si ravvivino. Ma è difficile per le alte temperature e il vento che si prevede continueranno oggi e per tutta la settimana". Lo ha detto il governatore della Catalogna, Salvador Illa, in alcune dichiarazioni ai media dal Guissona (Lleida), dove è stato allestito il centro operativo per l'estinzione del vasto incendio che ha bruciato finora 6.500 ettari nelle località di Torrefera e Sanauja, in provincia di Lleida, e ha provocato la morte di due allevatori nel comune di Agramunt. Illa ha fatto appello alla "massima precauzione" per il persistere delle condizioni meteorologiche avverse che hanno reso l'incendio "altamente pericoloso e difficile da estinguere, con fiamme alte fino a 17 km e una velocità di propagazione altissima". E che ha indotto la Generalitat e la Protezione Civile ad allertare sui telefoni cellulari 14.000 residenti dei comuni interessati dalla vastissima colonna di fumo perché si richiudessero in casa. Un appello alla "massima precauzione" è stato lanciato anche dalla vicepremier per la Transizione ecologica, Sara Aagesen, a margine della VI Conferenza per il Finanziamento per lo Sviluppo dell'Onu a Siviglia. Aagesen ha messo in guardia per "l'estate molto complicata sul fronte degli incendi", ricordando che il mese appena passato "è stato il giugno più caldo da quando esistono i rilevamenti". "In questi mesi di maggiore rischio, per favore, rafforzare le precauzioni in maniera estrema", ha scritto da parte sua il premier Pedro Sanchez in un messaggio su X, in cui ha espresso vicinanza alle famiglie delle due vittime del rogo in Catalogna e "solidarietà" alla popolazione colpita, con un riconoscimento del lavoro svolto dai servizi di emergenza impegnati nelle operazioni di estinzione.

Caldo ancora in aumento: venerdì 20 bollini rossi

Temperature ancora in aumento nei prossimi giorni, con i bollini rossi che venerdì riguarderanno 20 città italiane. Oggi e domani restano 18. Delle 27 città monitorate nel bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, oggi e domani hanno il bollino rosso che indica il massimo livello di rischio caldo Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo. Venerdì a questi 18 centri urbani si aggiungeranno Pescara e Venezia, entrambe oggi e domani in arancione. Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino sono “rosse” dallo scorso 26 giugno, nessuna altra città italiana quest'anno ha registrato questa successione - senza alcuna interruzione - di giorni di caldo record. Da segnalare, tornando alla giornata di venerdì, sette bollini gialli (stato di pre-allerta per possibili ondate di calore): Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina, Napoli e Reggio Calabria.

Von der Leyen: “Percorso realistico verso target clima 2040”

"I cittadini europei, che avvertono sempre più gli effetti dei cambiamenti climatici, si aspettano che l'Europa agisca. L'industria e gli investitori guardano a noi per definire una rotta prevedibile. Oggi dimostriamo di essere fermamente determinati a rispettare il nostro impegno di decarbonizzare l'economia europea entro il 2050". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, a commento della proposta sul target climatico intermedio al 2040 adottato oggi. "L'obiettivo è chiaro, il percorso è pragmatico e realistico", ha aggiunto.

Ania: solo 7% case assicurate da catastrofi

"Nonostante circa il 94% dei comuni italiani sia a rischio frane, alluvioni o erosione costiera e il 40% degli edifici si trovi in zone sismiche medio-alte, la copertura assicurativa è ancora molto bassa: solo il 7% delle abitazioni e delle imprese è protetto" contro le catastrofi naturali. Lo ha detto il presidente dell'Ania Giovanni Liverani, precisando che "l'assicurazione non è una tassa occulta, ma uno scudo di protezione necessario". Inoltre, "è fondamentale aprire una riflessione approfondita su come arrivare a proteggere il patrimonio immobiliare anche delle abitazioni residenziali", ha aggiunto.

Ciciliano: “Tre regioni non hanno flotta aerea antincendio”

Durante l’audizione alla Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall'insularità, il capo del dipartimento della protezione civile Fabio Ciciliano ha parlato anche del rischio di incendi boschivi. “La legge quadro in materia è assegnata alle Regioni e alle Province autonome che hanno il compito di programmare la prevenzione e la lotta attiva, attività essenziali soprattutto per le isole. Per quanto riguarda la campagna antincendio boschivo del 2025, le flotte aeree regionali hanno registrato un'assenza in Umbria, Molise e Puglia". Ciciliano ha sottolineato che "le gare bandite più volte in Regione Puglia per l'acquisizione di una flotta regionale impattano in maniera importante sulle Isole Tremiti e quindi l'intervento che dovesse essere necessario per quanto riguarda lo spegnimento di incendi su questo arcipelago dovrà per forza essere realizzato dalla flotta aerea di Stato, che in supporto alle Regioni lavora durante tutta la campagna di antincendio boschivo". Ciciliano ha poi fatto sapere che "mentre la Regione Sardegna ha un proprio centro funzionale, la Regione Sicilia non ce l'ha e il dipartimento della Protezione Civile, secondo quella che è la consolidata azione di sussidiarietà verticale, supplisce a questa assenza".

A Parigi 500 persone al riparo in “rifugi climatici”

“Oltre 500 persone in condizioni molto precarie” sono state portate al riparo in “rifugi climatici” dotati di aria condizionata, nell'Ile-de-France, la regione di Parigi attualmente interessata dal caldo torrido: è quanto annunciato dalla governatrice della regione Valérie Pécresse, parlando di “sforzo colossale” per “mettere al riparo oltre 500 persone, in situazione molto precaria, per piazzarli in rifugi climatici”. “In questa situazione di calore estremo, se le persone non vengono messe al riparo, possono esserci conseguenze mortali”, ha aggiunto in diretta su France 2. Parigi e altri 15 dipartimenti francesi sono posti fino alla mezzanotte di oggi in stato di allerta rossa da “canicola”. Nella capitale di Francia, tra le città più dense al mondo, con scarso verde pubblico e una popolazione fittissima, spesso residente in minuscoli appartamenti di superficie inferiore ai 40-50 metri quadri, il caldo torrido può essere molto difficile, soprattutto per le persone più anziane o vulnerabili. “La città deve adattarsi e cambiare. La priorità è riportare la natura in città. Abbiamo già speso 100 milioni di euro per questo adattamento al riscaldamento climatico”, ha proseguito Pécresse. Secondo l'agenzia francese per i fenomeni meteo violenti Keraunos, in questi giorni sono stati superati i 35 gradi sul 95% del territorio d'Oltralpe. In oltre 60 centraline la temperatura ha oltrepassato i 40 gradi. In Francia è ancora vivo il ricordo del picco di caldo dell'estate 2003, con una stima di oltre 10mila decessi. Il dato era stato calcolato sull'aumento dei morti nel periodo rispetto alla media degli anni precedenti.

Persiste il caldo africano, ma in arrivo eventi estremi al Nord

Temperature ancora roventi in questi primi giorni di luglio, ma al Nord sono in arrivo eventi meteo estremi. Temporali, grandinate e forti colpi di vento già domani sono previsti al Settentrione e in parte del Centro. A dirlo sono gli esperti di iLMeteo.it. "Con l'aumentare delle temperature - spiega il meteorologo Mattia Gussoni - cresce anche l'evaporazione dai nostri mari, la vera energia potenziale di cui si nutrono i sistemi temporaleschi per innescare poi rovinose grandinate e forti colpi di vento". Da oggi e fino al prossimo weekend, precisa, "l'Italia si troverà tra l'incudine e il martello: da una parte abbiamo le fresche e instabili correnti in quota in discesa dal Nord Europa che lambiranno parte delle nostre regioni settentrionali, dall'altra ci sono le roventi masse d'aria di origine sub-tropicale (in arrivo da Marocco, Algeria e Tunisia) che stazionano sul Mediterraneo ormai da diverse settimane". Questo caldo intenso, oltre a provocare disagio fisico per le persone, influenza anche la temperatura dei nostri mari, con valori che raggiungono già i 27-28°C su buona parte dei bacini, 4/5°C oltre le medie. "Questo - precisa l’esperto - si traduce in una maggiore energia potenziale in gioco, ovvero in quel carburante necessario per lo sviluppo di fenomeni estremi. Nei prossimi giorni l'ingresso di correnti instabili in quota, pilotate da un ciclone presente tra Regno Unito e Scandinavia, destabilizzerà non poco l'atmosfera provocando temporali violenti su Alpi e Prealpi, in locale sconfinamento sulle vicine pianure". Sul resto del Paese invece l'anticiclone africano continuerà a dominare: sono previste punte massime fino ai 36-38°C su pianure del Triveneto, Toscana, Lazio, Puglia, Sardegna e Sicilia.

A San Marino nuovo regolamento su prevenzione rischi da caldo

A San Marino entra in vigore il nuovo regolamento dedicato alla prevenzione dei rischi derivanti dal clima e dalle ondate di calore estreme a tutela e protezione dei lavoratori sia nel settore pubblico che privato. Il provvedimento, spiegano in una nota dalla Segreteria di Stato per il Lavoro del Titano, "non concerne unicamente chi opera all'aperto o nei cantieri, ma abbraccia anche coloro che lavorano in ambienti interni sprovvisti di un'adeguata climatizzazione, come uffici, officine, magazzini o spazi industriali". Nel dettaglio, tra le misure introdotte ci sono la "riorganizzazione degli orari di lavoro per privilegiare le fasce più fresche della giornata, l'obbligo di pause regolari, la disponibilità costante di aree ombreggiate e acqua fresca. È altresì prevista l'istruzione dei lavoratori sui sintomi del colpo di calore e la fornitura di dispositivi di protezione idonei. Per le attività all'aperto, i datori di lavoro devono predisporre spazi ombreggiati e facilmente accessibili". Inoltre, viene sottolineato, "un elemento di particolare rilevanza è la scadenza del 31 marzo 2026, entro la quale tutte le imprese dovranno aggiornare i propri Documenti di Valutazione dei Rischi e i Piani Operativi di Sicurezza, integrando il rischio da microclima e le relative azioni di mitigazione". "In un contesto in cui gli eventi climatici estremi diventano la norma - osserva in una nota il Segretario di Stato per il Lavoro, Alessandro Bevitori - la nostra Repubblica dimostra una visione etica e pratica, trasformando la consapevolezza dei rischi in azioni concrete. È un investimento nel benessere collettivo che riflette la nostra profonda attenzione per ogni lavoratore, un valore fondamentale della nostra società. Non un punto di arrivo - conclude - ma certamente una ottima base di partenza".

In Francia 2 vittime e oltre 300 ricoveri

La ministra francese per la Transizione Ecologica, Agnes Pannier-Runacher, ha detto che nel Paese due persone sono morte "a causa di malattie legate al caldo", mentre decine di altre sono state ricoverate. "Più di 300 persone sono state portate al pronto soccorso dai vigili del fuoco e due sono morte a causa di malattie legate al caldo", ha dichiarato la ministra. Secondo fonti di stampa locale, nella sola regione di Parigi le chiamate d'urgenza ai vigili del fuoco sono aumentate del 15%. Ieri il governo ha tenuto una riunione di emergenza sull'ondata di caldo estremo che sta colpendo il 90% del territorio nazionale, con temperature comprese tra 30 e 40 gradi.

Eventi estremi in Europa sono costati 45 mld di euro nel 2023

Le perdite economiche dovute a eventi estremi legati al clima e al meteo sono ammontate a poco più di 45 miliardi di euro nel 2023 per 38 Paesi europei, tra cui l'Ue e altri Paesi membri e cooperanti dell'Agenzia europea dell'ambiente (Aea). Sono i dati emersi nel briefing "Perdite economiche e vittime dovute a eventi estremi legati al clima e al meteo", pubblicato oggi. Secondo l'Aea, le perdite economiche totali dovute a eventi meteorologici e climatici hanno superato i 790 miliardi di dollari tra i 38 Paesi membri e i Paesi collaboratori dell'Aea (32 membri più i sei Paesi dei Balcani occidentali) tra il 1980 e il 2023. Le perdite dovute a eventi climatici sono state le più elevate (dal 2001) in Germania, Italia, Francia e Spagna. La Slovenia registra le perdite pro capite più elevate. Alluvioni, tempeste, vento e grandine sono state le principali cause di danno rispetto ad altri pericoli come incendi boschivi o siccità. Meno di un terzo delle perdite non umane era coperto da assicurazione. La maggior parte dei Paesi ha inoltre segnalato che oltre il 50% delle perdite non era assicurato, ampliando il divario tra perdite economiche e perdite assicurate. In molti casi, questa percentuale ha superato il 90%. La maggior parte dei decessi tra il 1980 e il 2023 è stata causata da ondate di calore, ondate di freddo, siccità e incendi boschivi. La maggior parte dei decessi è causata dal caldo nell'Europa occidentale, meridionale e settentrionale.

Ciciliano, aumentare consapevolezza del rischio allerte

Audizione alla Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall'insularità di Fabio Ciciliano, capo del dipartimento della protezione civile. "Per il sistema di allertamento nazionale, per quanto riguarda la fase previsionale, i temporali estivi sono fenomeni molto difficili da prevedere e quindi una delle più importanti attività che vanno svolte nel territorio nazionale, ma in particolare sulle isole, è quella legata alla consapevolezza del rischio", ha detto. "Le isole sono ovviamente fragili come le altre realtà del nostro territorio, ma la loro fragilità è amplificata dal fatto che sono lontane o possono essere lontane anche dal punto di vista operativo dal raggiungimento dei soccorsi in caso in caso di necessità", ha aggiunto. Ciciliano ha ricordato che negli anni sono state diverse le dichiarazioni di stato d'emergenza per quanto riguarda le isole del Paese: "Negli ultimi 10 anni: 23 per la Sicilia e per le isole minori della Sicilia, quattro per la Sardegna, due per la Regione Campania, entrambe sull'isola d'Ischia per il terremoto di 8 anni fa e per il rischio idrogeologico determinato dalle colate di fango che hanno interessato il comune di Casamicciola, e una per la Regione Toscana che riguarda l'arcipelago toscano".

Due morti in Francia legati a malori per il caldo

"Due persone sono morte in seguito a malori" collegati all'afa di questi giorni in Francia. Lo ha detto la ministra della Transizione Ecologica Agnès Pannier-Runacher. Ha aggiunto che "oltre 300 persone sono state assistite dopo chiamate di emergenza".

In Francia il secondo mese di giugno più caldo dopo il 2003

La Francia, attraversata come gran parte dell'Europa da un'ondata di afa, ha fatto registrare il secondo mese di giugno più caldo da quando ci sono le rilevazioni, nel 1900. Lo ha annunciato la ministra della Transizione ecologica Agnès Pannier-Runacher. "Giugno 2025 diventa il secondo mese di giugno più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1900 - ha detto ai giornalisti la ministra - dopo il mese di giugno del 2003". L'entourage della ministra ha precisato che l'anomalia della temperatura ha fatto registrare +3,3 gradi contro i +3,6 gradi del giugno 2003.

Maltempo nel Verbano-Cusio-Ossola, smottamenti e alberi pericolanti

Le abbondanti piogge di martedì sera hanno costretto i vigili del fuoco del comando provinciale del Verbano-Cusio-Ossola a intervenire in circa quaranta occasioni, tra le 19 e la mezzanotte, per prosciugamenti, rimozione di alberi e pali pericolanti, gestione di smottamenti, interventi per dissesti statici e interventi di mitigazione di danni di varia natura causati dall'acqua. L'ondata di maltempo e l'abbondante carico d'acqua ha causato problemi anche alla rete idrica e fognaria, che in alcuni punti ha ceduto. Disagi a Verbania, dove alcune zone hanno fatto i conti con ridotta pressione di acqua nelle abitazioni, ad Arizzano e a Vignone, sulla prima collina. Acqua Novara Vco fa sapere di aver ripristinato gli impianti principali di Verbania alle 22.35 circa e che è in corso la conta dei danni.

Calderone: “Su protocollo caldo tavoli procedono, oggi incontro”

"I tavoli procedono, ovviamente anche in considerazione dell'urgenza di temi come quello del caldo". Lo ha detto la ministra del Lavoro Marina Calderone, in un intervento su Canale 5. "Questa sera sono convocate per le 17 le parti sociali per la sottoscrizione del protocollo. È un lavoro andato avanti per tanto tempo e che arriva a definizione. Contiene tante misure di attenzione a lavoratori e lavoratrici esposti ad alte temperature", ha spiegato.

Camionista morto lungo A4, non si esclude malore per caldo

Un camionista di 70 anni è stato trovato morto all'interno del suo mezzo poco dopo le 6.30, fermo in una piazzola di sosta nel tratto dell' A4 Sirmione-Peschiera del Garda in provincia di Brescia. L'uomo è stato stroncato da un malore e non si esclude che possa aver influito anche il caldo di questi giorni.

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Caldo record e vittime anche in Spagna

Caldo record anche in Spagna. Il Paese sta vivendo un'intensa ondata di calore, con temperature superiori a 40 gradi in molte località e diversi record di calore registrati per il mese di giugno più caldo di sempre. I vigili del fuoco hanno dichiarato di aver trovato due corpi senza vita dopo un incendio scoppiato nel nord-est del Paese, nella morsa di una violenta ondata di calore. Le autorità della Catalogna hanno confinato circa 14mila persone nelle proprie case a causa di due incendi boschivi scoppiati quasi contemporaneamente nella provincia di Lerida. In uno degli incendi, vicino alla città di Cosco, "due persone sono state trovate senza vita dai vigili del fuoco", ha dichiarato il servizio di emergenza antincendio in un comunicato. La causa esatta dell'incendio non è chiara, ma il servizio ha affermato che il caldo recente, la siccità e i forti venti causati dalle tempeste hanno aumentato l'intensità delle fiamme. Ore prima, la polizia della regione aveva segnalato la morte di un bambino di due anni, rimasto in un'auto parcheggiata al sole per diverse ore. Inoltre, una persona è morta nella città meridionale di Cordova e un'altra a Barcellona, entrambe durante lavori stradali sabato, probabilmente vittime di un colpo di calore.

18 città da bollino rosso

L’Italia è ancora stretta nella morsa del caldo. Sono 18, da nord a sud, le città da bollino rosso per le alte temperature. Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino sono “rosse” dallo scorso 26 giugno: nessuna altra città italiana ha registrato questa successione di giorni di caldo record. A queste si sono aggiunte Ancona, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Rieti, Roma, Trieste, Verona, Viterbo. E oggi si aggiunge Campobasso.

Italia rovente tra 40°C e temporali di calore. Video

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