
Bruno Pizzul, ultimo saluto al giornalista: folla ai funerali al Duomo di Cormons. FOTO
La cittadina friulana ha salutato per l'ultima volta la storica voce delle telecronache sportive. Domani, 8 marzo, avrebbe compiuto 87 anni. Presenti alla cerimonia funebre anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e il governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga

BRUNO PIZZUL, I FUNERALI AL DUOMO DI CORMONS
- Ultimo saluto a Bruno Pizzul, giornalista sportivo scomparso lo scorso 5 marzo. Alla vigilia di quello che sarebbe stato il suo 87esimo compleanno (era nato a Udine il 5 marzo 1938), una folla di persone si è riunita al Duomo di Cormons, piccolo comune in provincia di Gorizia, per celebrare i suoi funerali

PRIMA LA CAMERA ARDENTE, POI I FUNERALI
- Un flusso continuo verso la chiesa è iniziato questa mattina, quando è stata aperta la camera ardente. I funerali sono iniziati alle 14:30

L'OMELIA PER BRUNO PIZZUL
- "Siate come lui a partire da adesso", ha esortato il celebrante, monsignor Vincenzo di Mauro, vescovo emerito di Vigevano, riferendosi alle qualità di Pizzul. In un passaggio dell'omelia si è ricordata la telecronaca della tragedia dello Stadio Heysel del 1985: "Lui di fronte al crollo dello stadio ha avuto il coraggio di dire parole buone e intelligenti, parole che neanche un prete sarebbe stato in grado di dire così bene"

LE ISTITUZIONI AI FUNERALI DI PIZZUL
- Presenti alla cerimonia vari rappresentanti delle istituzioni, tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e il presidente del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. "Ci ha raccontato la storia del calcio e dalla nazionale in particolare. Abbiamo gioito con lui, abbiamo pianto, ci siamo disperati. Ci ha consolato nei momenti difficili. Sono qui per rendere omaggio anche a nome del governo a un grande italiano, un grande giornalista, un grande friulano", ha detto Ciriani ai cronisti

IL RICORDO DI MASSIMILIANO FEDRIGA
- Il governatore Fedriga ha parlato di Pizzul come di un “esempio umano che ha rappresentato benissimo e con grandissima umiltà, malgrado il ruolo e la visibilità che ha avuto, quella che è l'anima di questa terra”. Ogni italiano, ha osservato, “ha un ricordo di Bruno Pizzul per un commento straordinario che ha fatto, una frase che è rimasta ormai nel vocabolario della nostra lingua”. Poi ha annunciato che "la tappa del Giro sarà dedicata a lui per quanto riguarda il Friuli-Venezia Giulia”

IL SALUTO A "UN GRANDE UOMO"
- Cittadini, amici e persone che hanno conosciuto Pizzul si sono avvicinati in mattinata al suo feretro, porgendo alla famiglia le loro condoglianze e salutando "un grande uomo”, come si legge nelle dediche lasciate nell'album a disposizione sul sagrato. "Mandi Bruno" recitano alcuni messaggi sparsi per Cormons: "Mandi" è una forma di saluto in dialetto

"UNA PERSONA BUONA, UNO DI NOI"
- Nel Duomo si sono riuniti anche diversi dirigenti ed ex dirigenti sportivi. "Tutto quello che ci ha insegnato lui credo che si trovi da poche parti. Una persona buona, umile, uno che poteva andare con la testa molto alta, era uno di noi", ha detto il commento dell'ex arbitro e amico Fabio Baldas

GLI OMAGGI
- Sul feretro, insieme a mazzi di fiori, è stata poggiata anche una sciarpa degli ultras della curva nord di Udine. Sul sagrato del Duomo altri omaggi floreali donati, tra gli altri, dall'Udinese Calcio, dalla Federazione italiana giuoco calcio e dal Comune di Cormons

FABIO PIZZUL: "COME SE LO AVESSIMO CONDIVISO CON ALTRE PERSONE"
- Il figlio Fabio Pizzul rivela che la famiglia in questi giorni è stata travolta “da un affetto che non ci aspettavamo”, tanto da sentire quasi di avere “un papà in condivisione” con molte altre persone. “Durante la sua vita è stato parecchio in giro: oggi capiamo che averlo condiviso non ci ha tolto un qualcosa ma ci sta regalando un grande affetto", ha aggiunto

UNA DELEGAZIONE DI ALPINI AI FUNERALI
- A salutare Pizzul anche una delegazione di alpini: il giornalista era iscritto al gruppo di Medea della sezione di Gorizia