Maltempo, fiumi esondano in Emilia-Romagna, un morto a Pianoro. Allerta in 5 regioni

Situazione difficile in varie zone dell’Emilia-Romagna,dove sono caduti 175 millimetri di pioggia in pochissime ore. Allagata buona parte della città di Bologna e del territorio circostante. Trovato il corpo senza vita di un disperso a Pianoro: si chiamava Simone Farinelli, 20 anni. Forti temporali si sono registrati da Nord a Sud: a Torino preoccupa la piena del Po, frane e smottamenti in Sicilia, con strade come fiumi a Catania. Allagamenti nelle Marche, esondazioni in Calabria

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Lepore: “Danni più grossi a causa dell'Aposa e del Ravone”

A Bologna città "i danni più grossi li abbiamo avuti perché l'acqua con la sua fortissima pressione ha fatto scoppiare i cassoni dell'Aposa e del Ravone. Abbiamo visto esplodere cantine, solai dei garage, saltate le tombature e i tombini. La maggior parte dell'acqua che ha creato problemi alle case è uscita proprio da queste rotture". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, nel corso di un punto stampa a Palazzo d'Accursio sui danni dell'alluvione. "Abbiamo visto inondare alcune case che sono sotto il livello del Ravone - ha aggiunto Lepore -. Nella zona di san Paolo di Ravone un tombino è saltato e l'acqua ha inondato i cortili e i giardini vicini". Per il primo cittadino, inoltre, il sistema dei canali di Bologna "che per secoli ha protetto la città" raccogliendo le acque dei torrenti che secondo dalla collina, di fronte alle piogge eccezionali delle ultime ore "purtroppo non ha retto" e servono "opere ingegneristiche" nuove per ripensare il sistema idrico che eviti le alluvioni in città.

Colonna mobile Liguria a disposizione per Emilia-Romagna

La Liguria è a disposizione per intervenire con la Colonna mobile della Protezione Civile in aiuto all'Emilia Romagna, nuovamente colpita dal maltempo che ha provocato ingenti danni. La Regione esprime cordoglio ai familiari della giovane vittima, vicinanza alle tante famiglie evacuate e ringrazia tutti i soccorritori.


Gravi danni all'oasi felina di Pianoro nel Bolognese

"Tutti i gatti nostri ospiti stanno bene. Questa è, purtroppo, l'unica bella notizia. La zona della nostra Oasi è stata devastata dalle piogge e tutto intorno sembra ci sia stata l'apocalisse. Case allagate, corrente saltata, macchine distrutte, frane e un ragazzo di venti anni deceduto perché travolto dalla piena". È la situazione raccontata sui social dai lavoratori dell'Oasi Felina di Pianoro, che si trova in una delle zone più colpite dal maltempo nel Bolognese. "La nostra struttura ha subito molti danni - scrive sui social chi ci lavora - la lavanderia, i bagni, la dispensa, il magazzino e il locale dei volontari sono allagati. Dovremo smaltire tonnellate di fango, ricostruire i fossati che ci proteggono dalle acque ora intasati di fango, ricomprare tanta attrezzatura e molti strumenti. Dovremo fare nuovi lavori di difesa dagli allagamenti e mettere in sicurezza ulteriormente tutta la zona circostante. Eravamo convinti di essere già super attrezzati, ma probabilmente con gli sconvolgimenti climatici che stanno riguardando il nostro territorio non possiamo dare nulla per scontato". Nelle ore in cui le strade erano bloccate e i volontari stavano cercando di arrivare in Oasi "non potevamo fare altro che controllare la situazione dalle telecamere e vedere l'acqua che saliva e i nostri mici che la guardavano dai tavoli è stato sconvolgente", spiegano ancora dal rifugio felino. "Ora ci rimboccheremo le maniche come abbiamo sempre fatto nella nostra storia e ricostruiremo tutto". Per riparare i danni è stato istituito anche un fondo speciale.

Lepore: “Riapertura canale Reno ha permesso all'acqua di defluire”

"Abbiamo avuto problemi nella zona del canale del Reno, seppure in maniera differente" rispetto a via Saragozza, via Andra Costa e via Saffi, perché "la scopertura del canale" in via Riva Reno "ha permesso di avere dei danni ma in misura minore rispetto alla zona dell'Aposa e del Ravone: la pressione dell'acqua è stata molto meno forte". Lo ha spiegato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, nel corso di un punto stampa in Comune a Bologna, a proposito del canale riaperto negli ultimi mesi, con i lavori per il tram, nel centro di Bologna. "Nella zona dell'Aposa e del Ravone, proprio perché ci sono i cassoni, la pressione dell'acqua ha esercitato una forza tremenda e ha sfondato i muri delle case e dei sottoscale. Nella zona del canale del Reno, invece, questa cosa è successa relativamente e l'inondazione è avvenuta per l'acqua che percolava dal canale e per le ingenti piogge", ha concluso Lepore.

Oltre 3mila evacuati in Emilia-Romagna per il maltempo

Sono almeno 3mila, ma il dato complessivo è ancora in fase di aggiornamento, le persone che in Emilia-Romagna sono state evacuate tra ieri e oggi per precauzione o perché le abitazioni non erano in condizioni di sicurezza. Oltre 2.100 era il dato che a inizio mattinata riguardava Bologna e provincia. Poi si sono aggiunte mille persone a Cadelbosco nel Reggiano. Un dato ancora più aggiornato e preciso sarà disponibile soltanto nelle prossime ore.

Locri, donna finisce con l'auto nel torrente, salvata dai vigili

Tragedia sfiorata a Locri, nel Reggino, dove intorno alle 13.30 una donna è stata trascinata con la propria auto dalle acque della fiumara Gerace. Uscita di casa per far passeggiare i cani nella pineta, la donna è stata sorpresa dalla pioggia ed è risalita in auto ma, durante il tragitto verso la Statale 106, è stata travolta dall’impeto delle acque che si erano ingrossate a causa del maltempo. A trarla in salvo, i vigili del fuoco di Siderno che, ricevuta la richiesta di soccorso, è intervenuta sul luogo indicato portando in salvo e all’asciutto la donna e i suoi animali, mentre la furia del torrente ha continuato a trascinare l’auto per oltre duecento metri facendola finire in mare. 

Migliora la situazione del Mantovano, si aspetta la piena del Po

Migliora la situazione nel Mantovano dopo le forti piogge di ieri. Da oggi pomeriggio il sole è tornato a splendere su tutta la provincia. Le acque dei canali che avevano invaso porzioni di campagna sono in ritirata, ma i fiumi continuano a restare osservati speciali. La piena del Po, nel Mantovano, è attesa tra questa sera tardi e domani mattina quando, secondo l'Aipo, l'agenzia interregionale del fiume Po, a Borgoforte, il livello dell'acqua potrebbe superare la soglia 3 di criticità elevata (colore rosso), questo in ragione dei consistenti apporti degli affluenti emiliani. La Secchia, nel basso Mantovano, sta rapidamente aumentando di livello ma le casse di espansione aperte nel Modenese hanno in parte trattenuto l'acqua, limitando così l'aumento dei livelli a valle. Il livello dell'Oglio e del Chiese sono in calo ed è rientrata la preoccupazione nella zona di Buscoldo, nel Comune di Curtatone, dove con la tracimazione di alcuni fossi irrigui l'acqua aveva allagato i campi arrivando a minacciare alcune cascine: il livello si sta abbassando e quindi non è stato necessario evacuare le sette persone che vi abitano. Sotto controllo anche il livello del Mincio che si sta alzando, ma di poco, nei pressi della città di Mantova; allerta soprattutto per le sette persone che abitano alcune case in riva al fiume nella frazione di Formigosa: per il momento non c'è alcun pericolo, ma l'ordinanza del sgombero del sindaco Palazzi è pronta.

Lepore, un form sui social per segnalare i danni

Un form  sui social, wathsapp e Telegram per segnalare i danni subiti e  accelerare le procedure per ottenere contributi e risarcimenti. Ad  annunciarlo il sindaco di Bologna, Matteo Lepore a una conferenza stampa  sull'alluvione che ha colpito la città. 

Lepore: non prevista tutta quest'acqua su Bologna

"Non ci  si aspettava una così grande quantità di pioggia, non a Bologna. A  Modena mi dicevano che se l'aspettavano lì tutta quest'acqua, e invece è  arrivata qui. Si attendeva sulla collina e invece le precipitazioni si  sono concentrate sulla città che è sta tutta impattata". Lo ha detto il  sindaco di Bologna, Matteo Lepore, a una conferenza stampa.

Lepore: saliti a 2500 gli evacuati provincia Bologna

"Nella  città di Bologna sono state evacuate 500 persone, undici sono state  ospitate in alberghi, altre hanno trovato ospitalità da parenti e amici.  Il maggior numero degli sfollati si trova nella città metropolitana e  il conteggio è salito a 2500". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo  Lepore, nel corso di una conferenza stampa.

Allerta in Calabria, domani scuole chiuse a Catanzaro

Diverse zone  della Calabria, in particolare sulla costa ionica, continuano ad essere  interessate dall'ondata di maltempo che da ieri sferza la regione.  Confermata, per oggi e domani, l'allerta arancione della Protezione  civile. Domani scuole chiuse a Catanzaro e in alcuni centri della  provincia, in seguito alle ordinanze sindacali emesse venerdì scorso. La  situazione generale, comunque, registra segnali di miglioramento, anche  se non mancano improvvisi temporali e tempeste d'acqua che mettono a  dura prova il territorio, con disagi nel settore della viabilità.

A Molinella evacuata la frazione di Selva Malvezzi

Grosse criticità a Molinella (Bologna), dove sono stati evacuati i 540 residenti della frazione di Selva Malvezzi: la preoccupazione qui è che l'abitato, circondato dall'Idice e dalla Quaderna, resti isolato nel caso che il primo renda inagibile il ponte Boscosa, l'unico ancora in piedi. Per le persone evacuate è stato allestito un centro di accoglienza presso il palazzetto dello sport e per chi ne aveva necessità è stato servito il pranzo nella mensa della scuola. La maggior parte delle persone ha tuttavia preferito affidarsi all'ospitalità dei parenti, in più hotel e b&b si sono resi disponibili a ospitare chi ne avesse bisogno, quindi il punto di accoglienza fa soprattutto da centro di smistamento. Desta preoccupazione, spiegano dal Coc, anche la situazione della frazione di Marmorta, minacciata dalle acque che provengono dal comune di Argenta in provincia di Ferrara. "La situazione è molto peggiore che a maggio 2023 - spiegano dal Coc - Allora non avevamo dovuto evacuare tutta Selva Malvezzi. Ed era maggio, stavolta andiamo in contro alla brutta stagione".

Lepore: "Chiederemo stato d'emergenza, fare presto"

"Abbiamo  avuto ingenti danni. Insieme alla Regione chiederemo lo stato di  emergenza. Bologna è la città maggiormente colpita e abbiamo bisogno che  tutta la città metropolitana abbia le risorse necessarie per ripartire  al più presto". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, nel  corso di una conferenza stampa, ricordando come la città sia stata  colpita già nel maggio del 2023, con 200 milioni di euro di danni come  parte pubblica, due mesi fa ulteriori danni e ora questa ultima slavina  d'acqua che ha creato danni importantissimi".

Maltempo, a Bologna lunghe code per raggiungere l'aeroporto

Una delle zone più colpite dalle piogge e dagli allagamenti delle ultime ore a Bologna è quella intorno all'aeroporto Marconi a Borgo Panigale e raggiungere lo scalo in auto, per chi deve viaggiare, è un'impresa che può richiedere ore. Arrivando dalla tangenziale la coda inizia prima dello svincolo dedicato, con auto in fila in corsia di emergenza e persone che scendono a piedi una volta imboccata l'uscita, perché il traffico nelle rotonde e sottopassi che precedono i parcheggi del Marconi scorre troppo lentamente. "Mi sono fatta lasciare oltre un chilometro prima dell'ingresso altrimenti avrei perso il volo", racconta una viaggiatrice. Il parcheggio 'kiss & fly' all'interno, per contro, è praticamente deserto perché tutti si fermano prima. Un altro modo per raggiungere l'aeroporto è la navetta Marconi Express, dalla stazione. Funziona, ma anche qui la fila è lunghissima, con le persone in attesa fuori da via Carracci per poter prendere uno dei trenini.

Maltempo, oltre 3000 sfollati province Bologna e Reggio Emilia

Oltre 2  mila sfollati (2.100 secondo la Regione Emilia Romagna) a Bologna e  provincia; oltre mille in provincia di Reggio Emilia, quasi tutti  concentrati nel Comune di Cadelbosco di Sopra. Lo ha detto a Rainews24  il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Dal pomeriggio di ieri  sono caduti fino a 175 millimetri di pioggia sul capoluogo, sulla prima  collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena o  Casalecchio di Reno. La media storica dell'intero mese di ottobre è di  poco superiore ai 70 millimetri. Quindici fiumi hanno superato la soglia  rossa, alcuni con livelli superiori al 2023.

Priolo: a questo Paese serve un Piano Marshall per territorio

"Non bastano più le regole e la gestione ordinaria per eventi così importanti, è necessario mettere in campo un piano straordinario di prevenzione, di difesa del suolo all'interno di un piano nazionale. Le Regioni da sole non bastano più. Dico che serve un piano Marshall, come dice il collega del Veneto". Lo dice in un video su Facebook Irene Priolo, presidente facente funzione in Emilia-Romagna, sottolineando che sono ancora "ore molto difficili". "Servono - ha detto - finanziamenti strutturali, perché quantitativi (d'acqua, ndr) come questi non stanno all'interno dei nostri corsi d'acqua, non stanno all'interno dei canali e il nostro bacino urbano non li riesce a sopportare. Un piano straordinario che deve aiutare a gestire questi che sono cambiamenti climatici che stiamo vivendo sulla nostra pelle".

Maltempo: domani chiusi nidi e scuole a Bologna

Domani chiusi nidi e scuole di ogni ordine e grado a Bologna. In seguito all’alluvione di ieri per consentire le necessarie verifiche di tutte le sedi scolastiche e garantirne la sicurezza, lunedì 21 ottobre, informa il Comune, sarà sospesa l’attività educativa e didattica in tutti i nidi d’infanzia e in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Bologna.

Comune di Bologna invita aziende a smart working

L'Amministrazione comunale di Bologna, visto il protrarsi dell'emergenza maltempo e la presenza di diverse strade compromesse, invita le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di domani l'utilizzo dello smart working. Lo faranno anche Comune di Bologna e Città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working, ad eccezione del personale impegnato in servizi essenziali. 

Piantedosi: “Vicinanza ai familiari del giovane morto”

"La mia vicinanza ai familiari del giovane che ha tragicamente perso la vita a Pianoro e la mia solidarietà ai cittadini di tutti i territori dell'Emilia Romagna gravemente colpiti, nelle scorse ore, da una forte ondata di maltempo. Sono in contatto con il prefetto di Bologna per seguire le operazioni di soccorso. La mia gratitudine ai Vigili del fuoco, agli operatori della Protezione civile e delle forze di polizia, e a tutti coloro che sono intervenuti fin dalle prime ore per mettere in sicurezza la popolazione". Lo afferma il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.

Regione Campania invia colonna mobile in Emilia

La Regione Campania è vicina alle popolazioni colpite dall'alluvione in Emilia Romagna e, da subito, ha fornito disponibilità al Dipartimento Nazionale per l'attivazione della colonna mobile della Protezione Civile regionale. Sono in arrivo in Emilia Romagna ventisei volontari di sei associazioni regionali, con mezzi speciali dotati di sei moduli idrogeologici e di un modulo specifico per l'ambiente acquatico.

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