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Inchiesta curve, proseguono gli interrogatori degli ultras

Cronaca

Chi è stato sentito fino ad ora si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip. Intanto, sono stati notificati 24 Daspo dai 3 ai 10 anni. E sono in arrivo altri provvedimenti

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Proseguono, nel carcere milanese di San Vittore, gli interrogatori di garanzia degli ultras di Milan e Inter arrestati tre giorni fa nel maxi blitz della Dda di Milano che ha svelato gli affari illeciti, dal bagarinaggio sui biglietti fino alle estorsioni su parcheggi e catering a San Siro, le violenze e un patto tra le due curve, la Nord e la Sud, in nome dei business illegali.

Silenzio davanti al Gip

Ieri si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere i primi ultras interrogati. In particolare, sono rimasti in silenzio Francesco Lucci, difeso dall'avvocato Jacopo Cappetta, e tra i capi della curva Sud milanista, nonché fratello del leader Luca Lucci, Riccardo Bonissi e Luciano Romano, anche loro accusati di far parte dell'associazione per delinquere della curva rossonera. E ha deciso di non rispondere alle domande anche Andrea Beretta, l'ormai ex capo della curva Nord interista e che era nel direttivo con Marco Ferdico e Antonio Bellocco, quest'ultimo esponente dell'omonima cosca della 'ndrangheta e ucciso proprio da Beretta, che è in carcere per l'omicidio dal 4 settembre scorso. La linea dei 16 ultrà finiti in carcere appare dunque chiara: silenzio davanti al giudice. 

Lucci e Beretta senza stadio fino al 2034

Intanto è stata quasi tutta notificata la prima tranche di Daspo - i provvedimenti interdittivi alle manifestazioni sportive - emessi dal questore Bruno Megale in

relazione all'inchiesta milanese. Si tratta di 24 Daspo tra i 3 e i 10 anni, a cui dovrebbero seguire decine di altri provvedimenti in tempi relativamente brevi. Ed è stato deciso che per Luca Lucci e Andrea Beretta lo stadio resterà proibito fino al 2034. Per loro Daspo di 10 anni, con obbligo di firma per i primi cinque anni. Stesso provvedimento anche per il fratello di Luca Lucci, Francesco, che spesso avrebbe assunto il ruolo di leader in sua assenza. 

approfondimento

Inchiesta ultrà, notificati 24 Daspo dai 3 ai 10 anni

Il ruolo della Commissione parlamentare Antimafia

Inoltre, dalle carte dell'inchiesta della Dda di Milano sugli ultras interisti e milanisti, emergono altri dettagli inquietanti sulla morsa della 'ndrangheta su affari illeciti delle curve. Uno scenario su cui vuole vederci chiaro anche la Commissione parlamentare Antimafia, che ha deciso di acquisire gli atti dell'indagine e nei prossimi giorni valuterà eventuali audizioni.