Disastro e omicidio colposo sono i reati ipotizzati nell'inchiesta aperta dalla procura di Bologna sulla strage alla centrale elettrica di Enel Green Power a Suviana. Pm: "Accertamenti su subappalti". Rimane un disperso. Quattro i ricoverati in diversi ospedali, tre dei quali in condizioni molto critiche. L'ipotesi è quella dell'errore umano: verifiche su collaudo e subappalti. Sciopero di 8 ore a Bologna proclamato da Cgil e Uil, 4 ore e mobilitazione in tutta Italia con stop per treni, bus e metro nelle città
"La sicurezza sul lavoro non è una scelta ma un dovere"
“La sicurezza sul lavoro non è una scelta, è un dovere a cui dobbiamo adempiere ogni giorno”. Così il presidente dell'Unione Province d'Italia (Upi) e sindaco di Ravenna Michele de Pascale su quanto successo alla centrale di Bargi: “Ogni vita persa sul luogo di lavoro è un grido che non possiamo e non dobbiamo ignorare”.
Non si fermano i soccorsi
Vescovo Padova: "Dolore per morte di Scandellari"
Anche il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, esprime "profondo cordoglio per la morte di Adriano Scandellari", il cui corpo è stato ritrovato stamane tra le macerie della centrale idroelettrica di Bargi, nel bacino di Suviana. "Fino all'ultimo - afferma Cipolla - si è pregato per un miracolo. Ora è il tempo del dolore, della vicinanza alla famiglia e agli affetti e amici più cari, in particolare alla moglie Sabrina e alle due figlie, alla sorella Raffaella e al fratello don Leonardo, nostro presbitero diocesano e all'intera comunità parrocchiale di Ponte San Nicolò, dove Adriano risiedeva ed era particolarmente attivo e presente anche con l'incarico di vicepresidente del consiglio pastorale parrocchiale".
Zaia: "Il Veneto non dimenticherà Scandellari"
"Purtroppo, in queste ore, abbiamo avuto la conferma che le squadre di soccorso hanno ritrovato la salma del tecnico padovano Adriano Scandellari insieme a quella di un collega. È una notizia tristissima che apprendiamo con immenso dolore, con lo stesso sentimento di sgomento che viviamo per tutti gli altri lavoratori deceduti e gli altri dispersi in questa immane tragedia". Lo afferma in una nota il presidente del Veneto, Luca Zaia. "In questo momento - prosegue Zaia - ci stringiamo alla sua famiglia e a quelle degli altri caduti, ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza. Sono certo di esprimere il cordoglio di tutti i Veneti. Scardellari, con il suo sacrificio, ha onorato fino in fondo, fino all'estremo, la Stella al Merito del Lavoro che ha ricevuto l'anno scorso dal Presidente ella Repubblica Mattarella. Il Veneto non lo dimenticherà. Per il Veneto, colpito in prima persona dalla tragedia, questi giorni sono molto tristi. Continuiamo a seguire con apprensione le condizioni anche dei feriti, tra i quali c'è il veneziano Sandro Busetto, ricoverato grave in rianimazione. Facciamo tutti il tifo per lui e per gli altri degenti. Siamo loro vicini nella battaglia per ritornare presto tra le braccia dei lor cari. Un pensiero di gratitudine - conclude - lo rinnovo anche per gli eroici soccorritori".
Venti sindaci in piazza a Bologna contro le morti sul lavoro
Alla manifestazione di Cgil e Uil in piazza Maggiore a Bologna indetta dopo la strage di Suviana hanno preso parte 20 sindaci del territorio metropolitano bolognese.
Le vittime
lI bilancio provvisorio della tragedia alla centrale elettrica Enel del lago di Suviana, è di 5 morti, 2 dispersi e cinque feriti gravi. I morti identificati nella strage sono Vincenzo Franchina, Pavel Petronel Tanase e Mario Pisani. Altri due corpi sono stati recuperati giovedì: uno è quello di Adriano Scandellari, mentre l'altro ancora non è stato identificato: I DETTAGLI
La prognosi degli ustionati
"La prognosi in questi casi è sempre riservatissima", impossibile "dare tempistiche sullo scioglimento", troppi sono i fattori coinvolti, "molto dipende dai danni subiti dal paziente dal fuoco e se includono le vie respiratorie". Così Stefano Merelli, direttore della Chirurgia plastica e Centro ustioni dell'ospedale di Parma, inquadra la delicata situazione di pazienti con ustioni, come i feriti della strage di Suviana tutt'ora ricoverati in diversi ospedali. Uno dei lavoratori del disastro è in rianimazione proprio all'ospedale di Parma, con ustioni su circa la metà del corpo. In rianimazione, sottoposto a terapie, in prognosi riservata.
Suviana, assessore: "Nessun problema di sicurezza per l'acqua"
"Stiamo facendo monitoraggi dell'acqua in sito (nella centrale, ndr) e nel lago: sono importanti perché il bacino di Suviana approvvigiona quello metropolitano di Bologna. In sito da Arpae sono stati rilevati idrocarburi e sono in corso le esportazioni di oli in superficie. Nel lago è stata rilevata presenza di idrocarburi riconducibili alle prime operazioni compiute da vigili del fuoco dopo l'incendio ed esplosione e la attribuiamo a questo, dal centro del lago le rilevazioni sono nella norma". Così l'assessora regionale alla protezione civile Irene Priolo durante la conferenza stampa alla centrale idroelettrica di Bargi nel bacino di Suviana nel Bolognese. "Al momento non c'è un problema di sicurezza per acqua idropotabile. I monitoraggi saranno costanti".
Bernabei: "Presto per idee sulle cause"
"È presto per parlare di un'idea" delle cause di quanto accaduto alla centrale idroelettrica di Bargi: "Abbiamo visto gli effetti, a tempo dovuto si faranno tutti gli accertamenti con le autorità preposte. In questo momento non abbiamo idee", ha detto, in conferenza stampa, l'amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei.
Identificata la quarta vittima
È stata identificata la quarta vittima della strage di Suviana. Lo comunica la Prefettura di Bologna. È Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Ponte San Nicolò (Padova), lavoratore specializzato di Enel Green Power nella funzione di O&M Hydro. Era stato insignito da poco con la stella al merito per il lavoro dal capo dello Stato, Sergio Mattarella. La moglie è a Bargi. Il suo corpo è stato recuperato questa mattina insieme a quello di un altro disperso, quinta vittima, non ancora identificato.
Un pool specifico per le indagini a Suviana
"Deleghe specifiche ad ogni forza di polizia per svolgere le indagini sulla strage di Suviana". Lo ha spiegato il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato. Un pool "creato da subito, ma avremo anche un ulteriore punto di incontro nel fine settimana. Da subito abbiamo individuato nei vari soggetti quelli che dovevano fare cosa, proprio per evitare delle duplicazioni di attività e fare in modo che noi si possa avere a disposizione dei contributi condivisi da tutti gli organi di polizia giudiziaria e di vigilanza che sono stati onerati delle diverse attività".
Sicurezza sul lavoro, si insedia la Commissione
Intanto, emerge che si insedierà il 26 aprile 2024 il gruppo di studio sulle norme in materia di sicurezza sul lavoro, istituto dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio, con decreto del 27 marzo 2024, d'intesa con il Ministero del Lavoro delle politiche sociali, guidato da Marina Elvira Calderone. A presiederlo, il Viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto.
Pm Amato: "Dobbiamo utilizzare i tempi giusti"
"Non è che l'indagine in una vicenda così complessa si misura come se fossimo dei centometristi. Queste sono indagini complesse. Adesso quello che conta è la tempestività di aver coordinato tutti i momenti topici dell'inizio dell'investigazione. Non dobbiamo bruciare i tempi, ma dobbiamo utilizzare i tempi giusti per poter arrivare senza inutili suggestioni e senza pressapochismi a dare una risposta seria ad una esigenza di giustizia che eventi di questo tipo implicano. Per cui ci sarà il momento dell'approfondimento", ha detto il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, nel corso di un punto stampa sulla strage di Suviana.
Bernabei: "Interventi non per problemi sicurezza"
Alla centrale idroelettrica di Bargi "si stavano realizzando delle prove, come è normale in queste attività, che sono cominciate due anni fa a settembre del 2022 e che sono attività di aggiornamento tecnologico. Era un intervento pianificato di aggiornamento tecnologico perchè passano gli anni e qualsiasi asset deve essere aggiornato. Erano interventi previsti e non sono stati fatti perché c'era un problema di sicurezza come ho letto", ha precisato l'amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, nel corso di una conferenza stampa.
Più garanzie nei contratti di lavoro per i subappalti
Negli appalti e subappalti si applicheranno i contratti stipulati dalle sigle "comparativamente più rappresentative sul piano nazionale". La commissione Bilancio della Camera ha infatti approvato un emendamento riformulato al dl Pnrr che stabilisce che per il personale impiegato nell'appalto di opere o servizi e nel subappalto sia "corrisposto un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e datori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, applicato nel settore e per la zona strettamente connessi con l'attività oggetto dell'appalto e del subappalto". Prima si parlava più genericamente i contratti "maggiormente applicati".
Azienda genovese: "Non abbiamo nulla da dire"
"Non c'è nulla da dire". È la risposta della Engineering Automations, società specializzata in sistemi smart ad alta efficienza, per cui lavoravano tre delle persone morte nella strage di Suviana. L'azienda ha la sede legale in un ex cartiera di Mele (Genova), paese nell'entroterra di Genova dove è possibile usufruire di alcuni incentivi europei per le zone depresse. "Il motivo per cui le aziende scelgono di venire qui - spiega il sindaco Mirko Ferrando - è anche per la vicinanza al porto. Il titolare non era di qui, anche gli altri operai, e non li conoscevamo".
Procura non sequestrerà tutta la centrale
"Abbiamo già anticipato da subito che solo per acquisire elementi che riguardano la turbina, l'alternatore e altro, il sequestro, se e quando sarà fatto, riguarderà l'ottavo e il nono piano. Mostrare i muscoli inutilmente, cioè sequestrare tutta la centrale non ha ragione di esistere", ha detto il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato. "Inoltre sequestrare la centrale cozza contro una esigenza di avere invece una vigilanza attenta da parte di chi gestisce questa centrale e da parte di chi ha compiti di verifica e valutazione dal punto di vista amministrativo e ambientale, quindi è giusto che queste attività vengano conservate. Il sequestro lo si fa nella misura in cui serve".
Sbarra a Landini: morti sul lavoro piaga che impone unità
Gli incidenti sul lavoro sono una "grande piaga sociale" che "impone il massimo di unità tra tutti i soggetti politici, istituzionali e sociali e non ammette toni demagogici, populisti e incendiari che dividono le persone e mettono, irresponsabilmente, i lavoratori gli uni contro gli altri". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra commentando le dichiarazioni del leader della Cgil, Maurizio Landini sulla Cisl che avrebbe deciso di non scioperare davanti a morti di Suviana. "Forse Maurizio è distratto, - ha detto - ieri la Cisl ha proclamato 4 ore di sciopero nazionale nel gruppo Enel".
Bernabei: "Nessuna catena di subappalti"
"Non c'è nessuna catena di subappalti. Le aziende hanno scelto in autonomia. Non meritiamo questo tipo di affermazioni". Lo ha detto l'amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei.
Manifestazioni in tutta Italia
Da Bologna a Napoli, si sono formati tantissimi cortei per protestare contro i morti sul lavoro: LE IMMAGINI