Trenitalia apre a nuove regole su bagagli e bici, confronto con consumatori e ciclisti
Dopo aver sospeso l'entrata in vigore del regolamento sui bagagli sulle Frecce, l’azienda ha avviato mercoledì un tavolo con rappresentanti di consumatori e ciclisti. La società ha raccolto le loro indicazioni e ha annunciato che incaricherà un istituto universitario di svolgere una ricerca su come trasportare bici e monopattini in treno
- Per valige, bici e monopattini in treno sono possibili novità in arrivo a breve. Dopo aver sospeso l'entrata in vigore del regolamento sui bagagli sulle Frecce, Trenitalia ha avviato mercoledì un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori e dei ciclisti. La società ha raccolto le loro indicazioni e ha annunciato che incaricherà un istituto universitario di svolgere una ricerca su come trasportare bici e monopattini in treno
- L'interlocuzione tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori riguardo al regolamento sul trasporto di bagagli, bici e monopattini a bordo dei treni ad alta velocità ha toccato diversi temi. Nei prossimi giorni verrà avviata un'analisi, anche alla luce delle riflessioni emerse. Prosegue così "il percorso di dialogo tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori, volto a rafforzare l'informazione a beneficio di passeggeri e cittadini", sottolinea la società
- Assoutenti e Fiab, dopo l'incontro di mercoledì parlano di "apertura" da parte di Trenitalia sulla necessità di introdurre al più presto un nuovo regolamento per gli oggetti trasportati al seguito del viaggiatore che possa "soddisfare al meglio" le diverse esigenze di trasporto, "consentendo ai passeggeri di viaggiare nella massima sicurezza e sullo stesso binario con la mobilità dolce”. "Siamo molto soddisfatti di questo dialogo e del fatto che Trenitalia abbia condiviso al 100% le richieste da noi avanzate”, commentano
- "Abbiamo apprezzato l'apertura del confronto da parte di Trenitalia”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unc. Tra i punti considerati inderogabili: "No alla previsione di dover scaricare i bagagli irregolari alla prima stazione in cui il treno effettua fermata; no all'obbligo di dover indicare il proprio nome e i contatti sul proprio bagaglio; no a dover impacchettare biciclette, monopattini o altro con sacche. Qualunque limite alla dimensione dei bagagli, dovrà essere messo in evidenza”
- Adoc parla di “confronto proficuo e costruttivo durante il quale sono state date alcune risposte alle nostre sollecitazioni”. Fiab e Legambiente sostengono che su alcune carrozze delle Frecce di Trenitalia lo spazio per i bagagli è insufficiente, ed è sbagliato imporre la sacca per le bici pieghevoli e per i monopattini. Trenitalia ha ribadito che la motivazione principale che ha spinto alla stretta su bagagli, bici e monopattini è dovuta alla sicurezza a bordo, soprattutto in corrispondenza delle zone di passaggio
- Lo scenario che potrebbe profilarsi è questo: per bici pieghevoli e monopattini ci sarà l’analisi per individuare soluzioni idonee, sui bagagli le misure restano uguali per prima e seconda classe e ogni passeggero potrà viaggiare con 2 bagagli oltre borsa, zaino, effetti personali ed eventuale passeggino. Per altri oggetti trasportati il passeggero verrà informato prima dell'acquisto del biglietto. I viaggiatori non in regola verranno sanzionati in misura molto inferiore rispetto ai 50 euro previsti nella prima ipotesi di regolamento
- Il regolamento che era stato sospeso probabilmente ci rimarrà definitivamente. Trenitalia aveva preparato le nuove norme che quando un mese fa erano state rese note avevano sollevato proteste da parte delle associazioni dei consumatori e dei ciclisti. Di qui, la decisione di fermarsi e di ricominciare da capo, aprendo un tavolo con le associazioni e la Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta)
- La nuova normativa, che doveva entrare in vigore il primo marzo, prevedeva che sulle Frecce si potessero portare a bordo non più di 2 valige a testa, le cui misure sommate (altezza più larghezza più profondità) non potevano superare i 161 centimetri per le classi standard e premium e i 183 centimetri per l'executive e la business
- Scopo dei nuovi limiti per Trenitalia era garantire sicurezza e comfort dei viaggiatori, evitando bagagli monstre. Ma per le associazioni dei consumatori, si sarebbero creati disagi ai viaggiatori. Il Codacons ha detto che negli altri Paesi europei il limite è di 2 o 3 bagagli a testa, senza indicazioni delle dimensioni. In business class si permettevano valige più grandi di quelle in standard. ”Se è un problema di sicurezza - aveva commentato l'Unione nazionale consumatori - non devono essere possibili deroghe previo pagamento di un supplemento”
- Per chi portava a bordo bagagli più grandi del consentito, era prevista una multa di 50 euro e si dovevano scaricare dal treno le valige alla prima stazione utile. L'altra norma contestata prevedeva che sulle Frecce le biciclette e i monopattini pieghevoli dovessero essere messi in una borsa apposita e riposti soltanto negli spazi portabagagli, non in quelli fra i sedili. Un obbligo giustificato con sicurezza e comfort, che però finiva per ostacolare l'intermodalità treno-bici, fondamentale per ridurre il traffico nelle città