![Un momento degli scontri tra manifestanti contro il genocidio in corso a Gaza e le forze dell'ordine all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/4507e0fa9ee57d98ddfc0289086fc57acddaad3c/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-rai-napoli-scontri/scontri_napoli_ansa23jpg.jpg?im=Resize,width=375)
Napoli, scontri al presidio davanti alla Rai: manganellate e feriti. FOTO
Cinque manifestanti e cinque agenti hanno avuto bisogno di medicazioni - nessuno è però in gravi condizioni - dopo i disordini durante una dimostrazione contro la guerra a Gaza. Le opposizioni chiedono un'informativa al ministro dell'Interno Piantedosi. Il sindacato Coisp: "Inaccettabile che un gruppo di estremisti, violando le norme, abbia deciso di inscenare una manifestazione non autorizzata"
![Un momento degli scontri tra manifestanti contro il genocidio in corso a Gaza e le forze dell'ordine all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/7bb9e3338256c3f8352267e69714f4cd7989c95d/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-rai-napoli-scontri/scontri_napoli_ansa.jpg?im=Resize,width=335)
TENSIONI AL PRESIDIO RAI A NAPOLI: SPINTONI E MANGANELLATE
- Momenti di forte tensione davanti alla sede della Rai di Napoli, in viale Marconi, per la manifestazione organizzata in mattinata dopo le polemiche seguite all'esibizione di Ghali a Sanremo e per chiedere lo stop del conflitto a Gaza. Alcuni manifestanti hanno tentato di affiggere uno striscione ma il tentativo è stato bloccato dalle forze dell'ordine con spintoni e manganellate. Ci sono feriti, tutti non gravi: 5 manifestanti e 5 agenti
![Un momento degli scontri tra manifestanti contro il genocidio in corso a Gaza e le forze dell'ordine all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/5e33409a43439041b519dafcd20429cba310c382/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-rai-napoli-scontri/scontri_napoli_ansa1jpg.jpg?im=Resize,width=335)
LE OPPOSIZIONI CHIEDONO INFORMATIVA DI PIANTEDOSI
- I deputati delle opposizioni chiedono adesso un'informativa urgente al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "Deve venire a riferire subito nell'Aula della Camera sull'aggressione da parte delle forze dell'ordine a dei giovani che manifestavano pacificamene a Napoli contro la guerra israeliano-palestinese", hanno detto i parlamentari del Pd, del M5S e di Avs
![- Momenti di forte tensione davanti alla sede della Rai di Napoli, in viale Marconi, per una manifestazione organizzata dopo le polemiche seguite all'esibizione di Ghali a Sanremo. Alcuni manifestanti volevano affiggere uno striscione ma il tentativo è stato bloccato dalle forze dell'ordine. Ci sono stati spintoni e manganellate.
La manifestazione è stata organizzata da Potere al Popolo, Rete per la Palestina Libera e disoccupati con l'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo le polemiche per l'esibizione di Ghali a Sanremo.](https://static.sky.it/editorialimages/a007406b432181def63929914bc71207d43c2c14/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-pro-palestina-rai-napoli-scontri/presidio_rai_ipa2.jpg?im=Resize,width=335)
LA MANIFESTANTE FERITA
- Una manifestante, colpita alla testa, ha parlato di "una reazione violenta, spropositata e inattesa" da parte delle forze dell'ordine. "Davvero non ce lo aspettavamo, eravamo lì pacificamente, armati solo delle nostre bandiere, e invece è finita così", ha detto
![Un momento degli scontri tra manifestanti contro il genocidio in corso a Gaza e le forze dell'ordine all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/bb453fbb73a3dfd8dfdaab21977f831428f712e4/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-rai-napoli-scontri/scontri_napoli_ansa2.jpg?im=Resize,width=335)
"PROTESTARE CONTRO L'USO POLITICO DELLA RAI"
- Su quanto successo è intervenuto anche l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, presente al presidio. "Stamattina ero davanti alla Rai di Napoli per protestare contro l'uso politico della televisione pubblica da parte dell'amministratore delegato Roberto Sergio che schiera la radiotelevisione pubblica italiana a favore dello Stato d'Israele prendendo le distanze dal cantante Ghali che aveva osato parlare di genocidio", ha scritto sui social De Magistris
![Un momento degli scontri tra manifestanti contro il genocidio in corso a Gaza e le forze dell'ordine all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/4507e0fa9ee57d98ddfc0289086fc57acddaad3c/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-rai-napoli-scontri/scontri_napoli_ansa23jpg.jpg?im=Resize,width=335)
"TESTE APERTE E MOLTO SANGUE"
- "Il bilancio per chi ha chiesto giustizia per il popolo palestinese, la fine dell'occupazione israeliana, il cessate il fuoco, lo stop al genocidio e ai crimini di guerra dei sionisti israeliani, è di molte manganellate, con teste aperte e molto sangue", ha aggiunto
![Un momento degli scontri tra manifestanti contro il genocidio in corso a Gaza e le forze dell'ordine all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/f464f4887307964de65a9fb007ecada3ac562e14/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-pro-palestina-rai-napoli-scontri/scontri_napoli_ansa3.jpg?im=Resize,width=335)
DE CRISTOFARO (AVS): "STATO DI POLIZIA"
- Parla di uno “Stato di polizia” il componente della commissione di Vigilanza Rai Peppe De Cristofaro, capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra e presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama: "Anche le manifestazioni di liberi cittadini per contestare la presa di posizione dell'Ad Roberto Sergio sul conflitto israelo-palestinese si controllano con la repressione, con la violenza dei manganelli e con le cariche da parte delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa”
![Un momento degli scontri tra manifestanti contro il genocidio e le forze dell'ordine all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/0bf42c7f5922e06ae6eb9dcead0154a36b747759/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-pro-palestina-rai-napoli-scontri/presidio_rai_ansa2.jpg?im=Resize,width=335)
LA RISPOSTA DEL SINDACATO DI POLIZIA COISP
- Tutt’altro tono quello che arriva da Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp: “È inaccettabile che un gruppo di estremisti, violando le norme, abbia deciso di inscenare una manifestazione non autorizzata spingendo con le spalle al muro e insultando i poliziotti accorsi per tutelare l'ordine pubblico”
![Un momento degli scontri tra manifestanti contro il genocidio in corso a Gaza e le forze dell'ordine all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/ef7d11a8a75780a5928f88dba64701e069e09111/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-pro-palestina-rai-napoli-scontri/scontri_napoli_ansa4.jpg?im=Resize,width=335)
"GRAVE APPOGGIO DELLA POLITICA"
- Ancora più grave, continua Pianese, è “che alcuni esponenti della classe politica, invece di condannare questi comportamenti e queste manifestazioni illegali, ancora una volta preferisca attaccare la Polizia e i poliziotti. Incitare e sostenere chi commette reati è un reato”
![Un momento degli scontri tra manifestanti contro il genocidio e le forze dell'ordine all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/b6af2664ac08f037c36bae238af57ffd993e47ab/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-pro-palestina-rai-napoli-scontri/presidio_rai_ansa4.jpg?im=Resize,width=335)
LA RISPOSTA DELL'AMBASCIATORE ISRAELIANO
- Subito è arrivata la risposta del capo dell’Ambasciata israeliana a Roma, Alon Bar, che sul suo profilo X ha scritto: “Ritengo vergognoso che il palco del Festival sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile”. Poi ha fatto riferimento alle 1200 vittime israeliane causate dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, ricordando le decine di ostaggi che "si trovano ancora nelle mani dei terroristi”
![L'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris con manifestanti che indossano le maschere dell' Alieno, il personaggio che ha affiancato il cantante Ghali durante il festival di Sanremo, durante il presidio pro Palestina all'esterno degli studi Rai di Napoli, 13 Febbraio 2024. ANSA/CIRO FUSCO](https://static.sky.it/editorialimages/d696d1ae26f51adc03d446e71fcdb1d9bd245a66/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-pro-palestina-rai-napoli-scontri/PRESIDIO_RAI_ANSA6.jpg?im=Resize,width=335)
GHALI: "CONTINUA LA POLITICA DEL TERRORE"
- L'11 febbraio, ospite a Domenica In, Ghali ha replicato: "Il fatto che l’ambasciatore parli così non va bene. Continua la politica del terrore, la gente ha sempre più paura di dire stop alla guerra e stop al genocidio. Stiamo vivendo un momento in cui le persone sentono che vanno a perdere qualcosa se dicono “viva la pace”, ed è assurdo. Non deve succedere questo. Ci sono dei bambini di mezzo". In foto: De Magistris con alcune manifestanti
![- Momenti di forte tensione davanti alla sede della Rai di Napoli, in viale Marconi, per una manifestazione organizzata dopo le polemiche seguite all'esibizione di Ghali a Sanremo. Alcuni manifestanti volevano affiggere uno striscione ma il tentativo è stato bloccato dalle forze dell'ordine. Ci sono stati spintoni e manganellate.
La manifestazione è stata organizzata da Potere al Popolo, Rete per la Palestina Libera e disoccupati con l'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo le polemiche per l'esibizione di Ghali a Sanremo.](https://static.sky.it/editorialimages/d75589077dee1469cefec6a0184ee1617a9fad85/skytg24/it/cronaca/2024/02/13/presidio-pro-palestina-rai-napoli-scontri/presidio_rai_ipa.jpg?im=Resize,width=335)
MARA VENIER E IL COMUNICATO DELL'AD DELLA RAI
- La conduttrice Mara Venier a quel punto ha detto di essere a favore della pace. A fine puntata ha poi letto un comunicato dell'Ad Rai Roberto Sergio: “Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano, e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta”. Poi ha espresso la sua condivisione per il messaggio