Servizio Civile Universale, scadenza bando il 15 febbraio: come fare domanda
La selezione riguarda 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero. Il termine ultimo per inviare le candidature è fissato a giovedì (alle ore 14). Ecco tutto quello che c’è da sapere
- Mancano pochi giorni alla scadenza del bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale. Il termine ultimo è fissato a giovedì 15 febbraio 2024 (alle ore 14). Ecco tutto quello che c’è da sapere
- Lo scorso 22 dicembre il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha pubblicato il bando. Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in una nota ufficiale ha detto: “Il mio impegno è di lavorare per stabilizzare le risorse finanziarie e garantire almeno 50mila volontari all'anno, al quale si aggiungeranno quelli per le sperimentazioni di settore, come già avvenuto per i bandi ambientale, digitale e agricolo”
- Nei giorni scorsi la Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile-Cnesc ha espresso preoccupazione per il calo dei posti a bando, che da 71.550 sono scesi a 52.236 (una riduzione del 27%). L’analisi dei dati evidenzia l'assenza quest'anno di 77 enti titolari su un totale di 317. Una riduzione che - prosegue Cnesc - ha colpito tutti: enti regionali e nazionali, comprese le grandi reti che hanno visto un taglio anche del 30%, i piccoli enti come i grandi, gli enti locali come gli enti del Terzo Settore
- La selezione riguarda 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero. Nel dettaglio: 51.132 operatori volontari saranno avviati in servizio in 2.023 progetti, afferenti a 328 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia. Mentre altri 1.104 operatori volontari saranno destinati a 160 progetti, afferenti a 30 programmi di intervento, da realizzarsi all’estero
- I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana. Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall’Istat
- C’è tempo fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024 per presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti, che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il territorio nazionale e all’estero
- Per poter partecipare alla selezione occorre individuare il progetto di SCU su cui essere impegnati. Per accedere all'elenco dei progetti occorre utilizzare il motore di ricerca "Scegli il tuo progetto in Italia" e "Scegli il tuo progetto all'estero", disponibile nella sezione “Progetti” del sito istituzionale. Nella pagina di dettaglio del progetto viene visualizzato anche il numero delle domande pervenute per quella sede; questo dato è aggiornato al giorno precedente la visualizzazione
- Dopo aver selezionato il progetto d’interesse, è bene consultare la homepage del sito dell’ente titolare, dove è pubblicata la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto. Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it
- Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema DOL. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Per accedere alla piattaforma DOL occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2
- I cittadini di Paesi appartenenti all’Ue e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, qualora non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa