Giornata mondiale dell'abbraccio, dal cinema allo sport: i più famosi della storia
Nata nel 1986 negli Stati Uniti da un'idea del pastore Kevin Zaborney, la ricorrenza si celebra ogni 21 gennaio. Dalla pittura alla politica, con i coniugi Obama, fino allo sport, con Vialli e Mancini: ecco 10 tra gli abbracci più indimenticabili
- Nel 1986 il pastore statunitense Kevin Zaborney propose di dedicare una giornata agli abbracci. L'idea piacque e finì nel Chase’s Calendar of Annual Events, pubblicazione Usa che dal 1957 mette insieme tutte le più importanti ricorrenze annuali. In poco tempo l’iniziativa superò i confini Usa e iniziò a essere celebrata anche altrove
- Così, da un po’ di anni a questa parte, anche in Italia si celebra la Giornata degli abbracci. La data è quella del 21 gennaio. Secondo Zaborney il primo mese dell’anno, con il "malumore" post-festività, era il più adatto per l’occasione. Dallo sport al cinema, ecco 10 abbracci indimenticabili
- L’ex presidente Usa Barack Obama ha abbracciato molte volte in pubblico l’ex First Lady Michelle Obama durante la sua carriera politica. C’è però un abbraccio che è diventato il simbolo della loro relazione, restituendo un’immagine vera e umana di due delle figure ai tempi più esposte ai media: lo scatto fu immortalato durante un evento di Obama nell’agosto 2012 in Iowa, poco prima della sua seconda rielezione
- Che Diana Spencer sia stata la principessa più amata, fuori e dentro il Regno Unito, è ormai dato assodato. Lo è stata anche per la sua capacità di rompere alcuni tabù del protocollo reale in maniera rivoluzionaria: se è diventata ‘la Principessa del popolo’ è perché è stata una delle figure più vicine ai cittadini. Moltissime le occasioni in cui lo ha dimostrato
- Anche lo sport ha regalato grandi abbracci. Come quello che ha suggellato la storia d’amicizia lunga decenni tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli, i "gemelli del gol" durante il periodo in campo alla Sampdoria. Nel 2021, circa un anno e mezzo prima della scomparsa di Vialli, fu scattata una delle loro foto più famose: l’abbraccio, e le lacrime di gioia, per la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio. Mancini era l'allenatore della Nazionale, Vialli l'ambasciatore di delegazione
- In una serata di agosto dello stesso anno, alle Olimpiadi di Tokyo, in 10 minuti l’Italia ha vinto due ori memorabili: Marcell Jacobs ha vinto la medaglia più ambita nei 100 metri maschili, Gianmarco Tamberi quella per il salto in alto. Subito dopo i due campioni si sono stretti in un abbraccio in campo
- Poi c'è il cinema. Uno degli abbracci più indelebili della storia del cinema fu diretto da Steven Spielberg nel 1982: si tratta del saluto tra il piccolo Elliot ed E.T., il suo amico extraterrestre, prima che quest'ultimo salisse sul suo ufo per partire alla volta dello spazio
- Pochi anni dopo, nel 1990, arriva sul grande schermo un altro abbraccio che non abbandonerà più l’immaginario comune. Questa volta è quello in cui si avvolgono Demi Moore e Patrick Swayze in Ghost – Fantasma di Jerry Zucker
- È il 1997. Leonardo Di Caprio e Kate Winslet sono sulla prua del Titanic. Il resto è storia
- La Vergine sorregge Gesù stringendolo in un abbozzato abbraccio nella Pietà di Giovanni Bellini (1465-1470). L’opera è custodita alla Pinacoteca di Brera, a Milano
- Custodito a Parigi, al Museo del Louvre, c’è uno degli abbracci più famosi nella storia dell’arte: quello tra Amore e Psiche di Antonio Canova (1787-1793)
- Si deve invece andare a Vienna, al Museum für angewandte Kunst, per ammirare L’abbraccio di Gustav Klimt (1905-1909)