Sky TG24 Live In Genova, rivivi la seconda e ultima giornata dell'evento. VIDEO

Agnese Pini: "Noi abbiamo un codice deontologico molto rigido sul rispetto degli essere umani. Il rispetto con il quale mostriamo le immagini, anche quando atroci, deve rispettare quel codice. Certe volte mostare immagine anche crude, ha un senso giornalistico. Penso alla storia di Bucha, in Ucraina, dove c'era chi metteva in dubbio quella strage".

Luciano Fontana: "Hamas non ha nulla a che fare con la liberazione della Palestina, ma porta avanti un'ideologia di dominazione islamista".

Luciano Fontana: "Lo slogan che vediamo anche nelle nostre piazze, 'Una Palestina libera dal fiume al mare' dice molto sull'ideologia di Hamas. 'Dal fiume al mare' vuol dire far sparire Israele dalla faccia della terra".

Maurizio Molinari: "Quando si racconta la guerra, il modo migliore per evitare errori è raccontare la stessa storia da più punti di vista. In modo che il lettore possa avere più informazioni possibili per capire la situazione".

Ora un incontro con il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, del Quotidiano Nazionale Agnese Pini, del Corriere della Sera Luciano Fontana e di Sky TG24 Giuseppe De Bellis.

Lo scrittore e regista israeliano Etgar Keret a Sky TG24 Live In Genova: "Sono stato in contatto con alcuni dei miei conoscenti palestinesi. Le persone mi hanno detto che sono scioccate da quello che è successo il 7 ottobre. Ma i rapporti sono strani. Hai un sentimento di colpa quando ci parli".

Lo scrittore e regista israeliano Etgar Keret a Sky TG24 Live In Genova: "L'unico modo di affrontare questa situazione è affrontarla da una prospettiva umana, non da una delle due parti in conflitto".

Lo scrittore e regista israeliano Etgar Keret a Sky TG24 Live In Genova: "La situazione è complessa. Da una parte non ci si può aspettare che 1400 persone vengano uccise e oltre 200 rapite, senza che ci sia una rappresaglia da parte di Israele. Dall'altra parte, quando si vedono bombardamenti sui civili a Gaza, è innaccettabile".

Lo scrittore e regista israeliano Etgar Keret: "Credo che quando qualcosa, come l'attacco del 7 ottobre, succede, cambia la prospettiva di ognuno. Gli effetti collaterali sono stati l'estremismo da entrambe le parti".

Ora incontro con lo scrittore e regista israeliano Etgar Keret.

Il direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta: "Con l'intelligenza artificiale stiamo dando nelle mani di tutti la possibilità di fare delle cose nuove. E' come quando il Gps si è diffuso sugli smartphone e si sono inventati meccanismi per prenotare un albergo al volo o per noleggiare un'auto".

Il direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta: "L'intelligenza artificale offre molte opportunità. E' uno strumento che dobbiamo prendere, afferrare e usare".

Il presidente esecutivo Digital Magics Marco Gay: "I giovani lo spazio devono prenderselo, con la competenza".

La Senior Researched Tenured Istituto italiano di Tecnologia Laura Cancedda: "Quello che manca all'intelligenza artificiale è la capacità creativa: generare nuovi concetti e generare emozioni".

Ora incontro con il direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta e il presidente Esecutivo Digital Magics Marco Gay e la Senior Researched Tenured Istituto italiano di Tecnologia Laura Cancedda.

Il presidente della Sezione Misure Cautelari del Tribunale di Milano Fabio Roia: "I reati orientati dal genere, maltrattamenti, violenza sessuale, hanno come autore di reato persone nelle fasce tra i 18 e i 35 anni. Significa che anche le nuove generazioni vengono educate a una cultura dove l'uomo è ancora il predominante nel rapporto di coppia".

La scrittrice Giulia Blasi: "In Italia c'è un altissimo numero di donne che, anche se sono in età di lavoro, o sono disoccupate oppure lavorano in nero"

La scrittrice Giulia Blasi: "Oltre al fatto che le donne sono in settori di bassa retribuzione, quando entrano in massa in altri settori, in quel settore i salari si abbassano".

L'attrice Alice Arcuri: "La donna che parla, che vuole che si senta la sua voce, è una cosa che in gruppo di maschi non è ben accettato".

Il presidente della Sezione Misure Cautelari del Tribunale di Milano Fabio Roia: "Le caratteristiche delle donne che subiscono violenze non sono come quelle di un testimone come un altro. Ci vuole un'altissima competenza, non solo giuridica. Spesso la prima a non rendersi conto di essere vittima di violenza è la donna".

Il presidente della Sezione Misure Cautelari del Tribunale di Milano Fabio Roia: "Il femminicidio non è mai un gesto di follia. E' sempre un gesto di premeditazione".

"Ci vogliono competenze particolari che devono essere affinate. Bisogna capire delle caratteristiche della donna che subisce violenza, che sono caratteristiche particolari, come ambivalenza sentimentale, ossia denuncia e poi ritratta. Devo sapere gli indicatori specifici di violenza, devo sapere cos'è il disturbo da stress post-traumatico". Lo ha detto Fabio Roia, presidente della Sezione Misure Cautelari del Tribunale di Milano.

Comincia il panel sui femminicidi con la scrittrice Giulia Blasi, il presidente della Sezione Misure Cautelari del Tribunale di Milano Fabio Roia e Alice Arcuri, attrice.

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Dopo il tg, alle ore 14 panel sui femminicidi con la scrittrice Giulia Blasi, il presidente dellasezione Misure cautelari del Tribunale di Milano Fabio Roia e Alice Arcuri, attrice.

Ora il telegiornale di Sky TG24 con le notizie del giorno: lo sciopero Cgil e Uil (FOTO), le ricerche dei ragazzi scomparsi, gli aggiornamenti sulla guerra in Medioriente e Ucraina, l'incontro tra la presidente del Consiglio Meloni e il premier croato Plenkovic.

Il regista Francesco Acquaroli a Live In Genova: "In Unwanted ci troviamo ad affrontare una situazione già complessa di suo, che viene reso ancora più complesso dal polverone che ci mette la politica. L'importante di questa serie è che racconta che, di fronte a una cosa nuova, siamo portati a farci un'idea per poi scoprire che non sapevamo nulla. Prima di farci un'idea, dovremmo conoscere le cose".

L'attrice Cecilia Dazzi: "La bellezza della storia di Unwanted è che affronta l'inaspettato. Ognuno di noi si trova di fronte a una situazione in cui pensava avrebbe reagito in un modo e invece cambia tutto".

L'AD di Leonardo Roberto Cingolani: "Avere tutto ciò che è digitale protetto è fondamentale. Altrimenti siamo in pericolo. Curare la cybersecurity è come mettere i parapetti sui ponti".

L'AD di Leonardo Roberto Cingolani a Live In Genova: "Un Paese digitale deve avere una forte potenza di calcolo, poi serve avere grandi memorie, cloud governativi, che possano essere protette. Serve poi che tutto il trasferimento dei dati sia sicuro. Poi serve un'infrastruttura di rete, prima in rame, ora in fibra ottica, domani con il satellite".

Ora intervista del direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis all'AD di Leonardo Roberto Cingolani.

"Non è il giudice che deve dire alle istituzioni quali sono le leggi che devono essere fatte. Ma chi ha la responsabilità di legiferare deve rendersi conto degli orientamenti in questo senso". Lo ha detto Marina Elvira Calderone, ministra del Lavoro, a Sky TG24 Live in Genova.

"Il ministero del Lavoro non sta pensando a modifiche sulla legge sullo sciopero. Ci sono temi molto più pressanti nelle nostre agende, come il salario dignitoso". Lo ha puntulizzato la ministra Calderone a Sky TG24 Live In Genova.

"E' giusto che i sindacati utilizzano gli strumenti previsti dalla legge per manifestare il loro dissenso. Non sono contro il diritto allo sciopero. Il dibattito era sulla modalità in cui lo sciopero si attuava", ha aggiunto la ministra Calderone a Sky TG24 Live in Genova.

"Non sono contro il diritto allo sciopero, ma alle sue modalità". Lo ha detto la ministra Calderone a Sky TG24 Live In Genova.

"I percorsi scolastici si dovranno sempre più confrontare con i fenomeni in mutazione nel mondo del lavoro. I giovani che frequentano gli istituti professionali alla fine del loro percorso al 75% trovano un lavoro". Lo ha detto la ministra Calderone a Sky TG24 Live In Genova.

"Stiamo lavorando per potenziare tutto il sistema scuola-lavoro. E' l'elemento fondamentale su cui dobbiamo costruire tutti i percorsi. Quando un Paese ha una percentuale così importante di giovani che non si formano e non studiano è un elemento di negatività". Lo ha detto la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone a Sky TG24 Live In Genova.

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Ora intervista alla ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone.

"Pensare che il porto sia concepito come ente pubblico non economico è un tema aperto". Lo ha detto Edoardo Rixi, viceministro ai Trasporti, a Sky TG24 Live In Genova.

Il viceministro Edoardo Rixi: "I porti italiani devono essere competitivi verso porti di altri stati. Genova e Trieste non devono essere in concorrenza tra di loro".

"Il porto di Trieste è un hub fondamentale per l'industria dell'Europa centrale e dell'est. Geograficamente l'alto Tirreno invece soddisfa la domanda di Lombardia, Piemonte e poi Svizzera e Germania". Lo ha detto il viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi.

Il viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi: "Si prevede che l'India sarà la quarta economia del mondo. Ma noi dobbiamo commerciare con tutti. Le situazioni geopolitiche cambiano: quella cinese ora è difficile, visto anche le posizioni di Pechino riguardo alla Russia".

Il capogruppo del M5s al Senato Stefano Patuanelli, ex ministro allo Sviluppo economico: "La via della Seta ha ancora delle potenzialità, se non ci rinunciamo".

"La via del Cotone è una realtà concreta. Siamo all'inizio dei rapporti con l'India. Siamo tra i primi a essere presenti nel subcontinente indiano". Lo ha detto il viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi.

Ora incontro con il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e il capogruppo del M5s al Senato Stefano Patuanelli.

Il viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi: "La capacità italiana di poter portare le nostre best pratice e avere partnership per il futuro ci garantisce di avere per decenni mercati su cui possiamo dialogare e diventare leader in determinati settori".

"L'India è una realtà molto popolata che incontra il desiderio di prodotti italiani. L'India rappresenta una prospettiva di grandissimo interesse, anche nel medio termine". Lo ha detto Matteo Colaninno, presidente esecutivo di Piaggio, a Sky TG24 Live In Genova.

Il presidente esecutivo di Piaggio Matteo Colaninno: "Se vai in giro per il mondo solo per minimizzare i costi, questa è una strategia che nel lungo periodo fallisce"

Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi a Live In Genova: "Il subcontinente indiano per noi rappresenta un vantaggio economico ancora più superiore alla Cina".

Il viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi: "Con la guerra in Ucraina il baricentro si è spostato dall'Europa dell'est verso il Mediterraneo".

Il commissario generale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza: "Genova si pone come punto di riferimento per l'Europa del Sud per le merci che arrivano da tutto il mondo".

Il commissario generale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza: "Genova è il primo sistema portuale a livello nazionale. Gestiamo più di 27 chilometri di banchine e siamo connessi con più di 400 porti nel mondo. Siamo un fulcro fondamentale nell'economia nazionale".

Ora incontro con il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il presidente esecutivo di Piaggio Matteo Colaninno e il Commissario generale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza.

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Don Antonio Coluccia della Fondazione Opera Don Giustino lancia l'allarme a Sky TG24 Live In Genova: "Se in Italia arriva il Fentanyl, sarà una strage".

Don Antonio Coluccia della Fondazione Opera Don Giustino: "Dovete credere che questo Paese possa cambiare, ma si cambia nel nome della diversità. Attenzione a chi alza i muri, noi dobbiamo essere ponte. Tutte le culture hanno come obiettivo la realizzazione del progetto di vita".

Don Antonio Coluccia della Fondazione Opera Don Giustino: "L'organizzazione crea sacche di povertà, ci sono zone a Roma dove il welfare criminale è ovunque. Ci sono zone dove i commissariati, le caserme dei carabinieri, sono costretti a far dormire minori che non hanno altro posto".

Don Antonio Coluccia della Fondazione Opera Don Giustino parla di Caivano: "In alcune aree, dove c'è povertà e degrado, è l'organizzazione criminale che assoggetta quel territorio, che lo militarizza. Ai ragazzi che vivono lì viene tolta ogni scelta".

Il dirigente della divisione Anticrimine di Genova Davide Balbi: "Un numero enorme di informazioni e immagini che arrivano a una persona che non ha ancora una personalità strutturata per digerirle è una cosa problematica".

Don Antonio Coluccia della Fondazione Opera Don Giustino: "I ragazzi sono molto facilmente attratti dai videogiochi, soprattutto quelli più violenti. Alcuni ragazzi, quando guardano certe fiction, vanno accompagnati. E poi c'è una riduzione in calo della lettura".

"La famiglia di oggi è molto fragile. Tutte le agenzie educative devono fare la propria parte. In Italia si fa poca prevenzione. La repressione va bene, ma deve arrivare prima la prevenzione. Oggi mancano i motivatori. Oggi i ragazzi sono tecnolesi, invasi dalla noia, infelicità, depressione. Oggi i ragazzi assumono comportamenti violenti come il bullismo". Lo ha detto Don Antonio Coluccia della Fondazione Opera Don Giustino a Live In Genova.

"La devianza minorile è un fattore importante per la nostra società. La virtualizzazione dei rapporti sociali attraverso la realtà schermata, specie in contesti come la pandemia, che ha influito nell'incapacità di provare empatia". Lo ha detto Davide Balbi, dirigente della divisione Anticrimine di Genova.

Ora incontro con Don Antonio Coluccia della Fondazione Opera Don Giustino e il Dirigente della divisione anticrimine di Genova Davide Balbi.

Il conduttore e speaker di Radio Deejay e M2O Michele Wad Caporosso a Live In Genova: "Oggi ci sono artisti che fanno politica e non sanno di farlo. Penso a Rondodasosa che racconta le periferie di Milano".

Il conduttore e speaker di Radio Deejay e M2O Michele Wad Caporosso a Live In Genova: "L'America riesce a rendere cool qualunque cosa, pure la politica in uno dei momenti più difficili della sua storia".

Il cantautore Deddy: "L'arte dà la possibilità di far muovere le masse e le masse vincono sempre contro qualsiasi potere. In Italia c'è bisogno di combattere di più per i nostri diritti e forse a volte bisogna scendere in piazza per qualcosa di sensato. Credo che al momento in Italia la musica non ha fatto ancora questo passo".

"Il sogno di questa epoca è vivere delle proprie passioni. E' la migliore epoca per sognare". Lo ha detto Michele Wad a Live In Genova.

"E' molto bello essere qui e dare per scontato alcuni temi che le nuove generazioni hanno nel loro Dna: identità sessuale, cambiamento climatico, salute mentale". Lo ha detto Michele Wad a Live In Genova.

Il conduttore e speaker di Radio Deejay e M2O Michele Wad incalza: "La parola 'Giovani' è terribile. Il mondo non si divide in giovani e vecchi, ma in curiosi e non curiosi".

Il conduttore e speaker di Radio Deejay e M2O Michele Wad: "La cosa positiva della New Generation è che per loro, per il sogno non è un'alternativa, ma è l'unica via possibile".

Deddy interviene a Live In Genova: "La generazione Z è da conoscere in tutte le sue sfaccettature. Noi come essere umani siamo fatti di passato, credo sia importante non dimenticare niente del passato. E  da lì creare un percorso proprio".

Parliamo ora di New Generation e orientamento al futuro con il conduttore e speaker di Radio Deejay e M2O Michele Wad Caporosso e il cantautore Deddy.

Davide Dattoli di Talent Garden: "Non abbiate paura di fallire. Provate, sperimentate, capite cosa vi piace fare ma soprattutto cosa non vi piace fare".

Alberto Di Tanno, presidente Nobis assicurazioni: "Siate curiosi, osate e siate intraprendenti. Quando entrare in un'azienda, cercate di capire cosa fanno gli altri e chiedete al vostro diretto responsabile cosa potete fare per imparare".

Mario Marchese, prorettore al dottorato di ricerca e ai rapporti con le imprese di UNIGE: "Abbiamo il 40% delle borse finanziato da enti esterni. Significa che le aziende puntano a queste persone, non con l'obiettivo di formare solo futuri docenti universitari, ma anche persone che si inseriscono nelle aziende per creare innovazione".

Davide Dattoli di Talent Garden, a Live In Genova: "La nostra ricetta è portare professionisti in aula. Poi puntiamo su una formazione molto breve. Bisogna pensare che la formazione non finisce con l'università, ma continua sempre. E poi aiutiamo le persone a trovare la propria professione, riusciendo a capire cosa piace fare e cosa non piace fare per aiutare a trovare la propria strada".

Davide Dattoli di Talent Garden, si racconta a Live In Genova: "Ho sempre avuto la passione per il digitale e ho capito che questa passione poteva diventare un business".

Alberto Di Tanno, Presidente Nobis assicurazioni, continua: "Le cose fondamentali sono determinazione, coerenza e fame di raggiungere i propri obiettivi".

Alberto Di Tanno, Presidente Nobis assicurazioni, interviene a Live In Genova: "La molla che mi ha spinto a creare il gruppo che rappresento è la fame. Non in senso economico, ma la fame di libertà, di realizzare il proprio sogno".

Mario Marchese, prorettore al dottorato di ricerca e ai rapporti con le imprese di UNIGE: "Gli obiettivi si formano strada facendo. Bisognerebbe, per quanto possibile, di capire più che il mestiere che si vuole fare, la tipologia di lavoro a cui ci si sente vicini".

Mario Marchese, prorettore al dottorato di ricerca e ai rapporti con le imprese di UNIGE, interviene a Live In Genova: "Da bambino sognavo di fare il giornalista. Ora faccio una cosa simile, perché comunico".

Tra poco incontro con Alberto Di Tanno, Presidente Nobis assicurazioni, Mario Marchese, prorettore al dottorato di ricerca e ai rapporti con le imprese di UNIGE, Davide Dattoli di Talent Garden.

Il segretario di Stato Vaticano Parolin: "Il Papa a Kiev rimane come prospettiva. Ultimamente la cosa è venuta un po' meno. C'è stata comunque la missione del cardinale Zuppi. La visita del Papa rimane sullo sfondo. Se si realizzassero le condizioni per questa visita, il Papa ci andrebbe".

Il segretario di Stato Vaticano Parolin a Live In Genova: "L'antisemitismo è un mostro. Abbiamo visto a che disastri ha portato questo mostro. E' sempre un pericolo in agguato a cui dobbiamo sempre stare attenti. Il problema è che ci si dimentica del passato. I giovani sono portati a guardare più al presente e al futuro, ma se non abbiamo le nostre radici affondate nel passato, siamo portati a ripetere gli errori già successi".

Il segretario di Stato Vaticano Parolin a Live In Genova: "All'incontro tra Biden e Xi Jinping si è detto 'Non possiamo voltarci le spalle'. Ecco, questa è una frase che mi è piaciuta molto".

Il segretario di Stato Vaticano Parolin a Live In Genova: "Sarà molto difficile tornare a riproporre la formula dei due Stati. Ma credo che resti la formula da perseguire. Spero che grazie alla comunità internazionale, palestinesi e israeliani possano tornare a un tavolo comune".

Il segretario di Stato Vaticano Parolin continua: "La prima cosa da fare per porre rimedio a questa situazione è di rendersi conto che non stiamo andando da nessuna parte. Stiamo andando verso la rovina. Bisogna trovare alternative, serve la volontà politica di adottare nuovi metodi e nuovi sistemi e che tenga conto del bene comune".

"Serve multilateralismo nei rapporti con gli Stati. La guerra non sia un mezzo per risolvere i conflitti". Lo ha detto Pietro Parolin a Sky TG24 Live In Genova. Il segretario di Stato Vaticano insiste anche con l'appello di Papa Francesco sulla liberazione degli ostaggi: "E' un punto chiave per risolvere il problema. Ci sono donne incinte, anziani, adulti, bambini, giovani, israeliani e persone di altri popoli, di altre religioni".

"La guerra non tiene conto di niente e di nessuno, l'unico obiettivo è distruggere l'avversario passando sopra i diritti fondamentali delle persone, tra cui quello di essere curati. Gli ospedali siano salvaguardati da parte di tutti: nessuno li utilizzi per i suoi scopi e nessuno li colpisca. Sono luoghi di tutti". Lo ha detto Pietro Parolin a proposito dell'ospedale di al-Shifa di Gaza.

"Il diritto alla forza sta sostituendo la forza del diritto. Ognuno cerca il proprio interesse e perde di vista l'orizzonte del bene comune". Lo ha detto Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, a Sky TG24 Live In Genova.

Si comincia tra pochi minuti con il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin.

Ieri, tra gli altri, sono stati ospiti a Live In Genova il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Due sono state le testimonianze toccanti: quella della dissidente russa Marina Ovsjannikova, condannata da Mosca per aver esposto in tv un cartello contro la guerra in Ucraina, e di Alessia Piperno, travel blogger arrestata in Iran nel 2022.

La seconda giornata di Live In Genova comincia alle ore 9 con il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin. Qui gli ospiti della kermesse e il programma completo.

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L'evento è a iscrizione: per partecipare come pubblico a Live In Genova basta cliccare qui e scegliere la fascia oraria cui si vuole partecipare. Saranno presenti anche gli studenti delle scuole locali.

Anche oggi parleremo del futuro dell'Italia e del mondo con ospiti nazionali e internazionali, protagonisti della politica, dell'economia, della cultura, della scienza, dello sport e dello spettacolo. L'obiettivo è condividere idee e strategie sulla nostra società in costante mutamento. E lo faremo senza mai perdere di vista le notizie del giorno.

Anche in questa seconda giornata, Live In Genova toccherà le tante sfide del nostro Paese e non solo. Racconteremo ancora gli sviluppi e gli effetti delle guerre in Medioriente e in Ucraina, le misure del governo Meloni, con uno sguardo alle elezioni europee e americane del prossimo anno. Ma si parlerà anche di giovani e lavoro, di adolescenti e violenza, di femminicidi, di migrazione, della via del Cotone.