Ragazzi scomparsi Veneto, la mappa delle ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta
I due coetanei, ex fidanzati, risultano scomparsi dalla serata di sabato 11 novembre. Le operazioni delle forze dell’ordine si sono concentrate su diverse zone, da quella fra Vigonovo - dove vive la ragazza - e Treviso fino al Friuli Venezia Giulia. L'ultima rilevazione elettronica attendibile del passaggio dell’auto del giovane risale a domenica mattina, intorno alle ore 9, sulla strada (la 51 di Alemagna) che da Cortina porta a Dobbiaco
- Si estendono e proseguono le ricerche di Giulia Cecchettin e dell'ex fidanzato, Filippo Turetta, scomparsi nel nulla nella serata di sabato 11 novembre, quando si erano visti a cena in un fast food di un grande centro commerciale a Marghera. La ragazza, 22 anni, aveva mandato l'ultimo sms alla sorella intorno alle 22.43 - parlando di vestiti - e da quel momento né lei né il suo ex, coetaneo, hanno più dato notizie
- L’11 novembre, secondo quanto ricostruito, Filippo parte alle 17.30 da casa sua a Torreglia (Padova) a bordo di una Fiat Grande Punto nera e circa mezz’ora dopo arriva a Vigonovo (Venezia) dove Giulia sale a bordo dell’auto. Intorno alle 20 i due vengono visti cenare nel centro commerciale Nave de Vero a Marghera, vicino a Mestre, e alle 22.43 la ragazza manda un messaggio alla sorella. (Nella foto la casa di Giulia Cecchettin)
- Circa mezz’ora dopo un testimone a Vigonovo sente delle grida provenire da quella che potrebbe essere l’auto di Turetta, parcheggiata davanti a casa di Giulia, e chiama il 112. Alle 23.30 il cellulare del ragazzo aggancia per l’ultima volta una cella telefonica, quella di Fossò (Venezia), a circa 5 km da Vigonovo. (Nella foto il padre di Giulia Cecchettin)
- Domenica 13 novembre le ricerche, coordinate dai Carabinieri di Venezia, dal Veneto sono state estese anche al Friuli Venezia Giulia. Perché gli occhi elettronici di lettura delle targhe installati in diversi comuni hanno segnalato il transito della Grande Punto nera del ragazzo in provincia di Pordenone, al confine con il Veneto
- Il giorno successivo si cerca nell’area della pedemontana, tra Caneva e Polcenigo (Pordenone), con grande attenzione all'attigua zona della foresta del Cansiglio, anche questa a cavallo tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Una delle ipotesi formulata dagli investigatori, infatti, è stata che il ragazzo potesse essersi diretto in quella direzione essendo un appassionato di montagna. (Nella foto i genitori di Filippo Turetta)
- Lo stesso giorno proseguono le ricerche con alcune squadre dei pompieri, a bordo di gommoni, anche nel fiume Brenta (nella foto) nella zona di Fossò e Vigonovo, ufficialmente "per non lasciare nulla al caso": non ci sarebbero stati, infatti, avvistamenti o segnalazioni in quell’area
- Nella serata del 14 novembre i Carabinieri comunicano che l'ultimo avvistamento certo della targa della macchina risale alle 9.07 di domenica 12 novembre, nei pressi della località Ospitale, sulla 51 di Alemagna (nella foto), nella direzione da Cortina a Dobbiaco
- Anche mercoledì 15 novembre proseguono nella zona tra Vigonovo e Treviso le ricerche di tracce del passaggio di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, con un elicottero dei Vigili del fuoco che si è spinto fino al Pordenonese e una squadra del Corpo che continua le ricerche a terra. (Nella foto la caserma dei carabinieri di Vigonovo)
- Scandagliati dall'alto, in particolare, i corsi d'acqua del Veneziano e del Trevigiano ma anche le strade che potrebbero essere state percorse da Giulia e Filippo in almeno cinque province. Due auto, simili a quella ricercata, sono state controllate in modo accurato, ma senza esito
- Il 16 novembre l'avvocato Stefano Tigani, il legale che sta assistendo la famiglia di Giulia Cecchettin, conferma che, dalle informazioni date alla famiglia, si ritiene che l'ultima rilevazione elettronica attendibile del passaggio della vettura risalga a domenica mattina, intorno alle ore 9, sulla strada (la 51 di Alemagna) che da Cortina porta a Dobbiaco
- Lo stesso giorno si apprende che ricerche sono state effettuate anche sulle Dolomiti di Sesto nella zona dei Comuni di Sesto e San Candido, ma senza esito. L’Ansa aveva appreso da fonte investigativa che non c’erano elementi che provassero la presenza oppure il passaggio dei due in alta val Pusteria e le operazioni erano da inquadrare nell'ambito delle misure previste dal Piano per la ricerca delle persone scomparse. Il giovane, in passato, ha infatti soggiornato in val Fiscalina
- In foto, le ricerche da parte del Soccorso alpino di Sesto Pusteria di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, 16 novembre 2023
- Il 16 novembre un elicottero dei vigili del fuoco, partito dall'aeroporto di Venezia, ha sorvolato prima il lago di Barcis per poi dirigersi verso la Valcellina fino a Longarone. Quindi ha perlustrato dall'alto la Val Zoldana per arrivare fino a Cortina. Un itinerario tra Veneto e Friuli presumibilmente alla ricerca della Punto nera. (Foto d'archivio)
- Tre nastri rossi sono stati appesi oggi alla cancellata della villetta della famiglia Cecchettin dalla sorella di Giulia, Elena, a rappresentare il giorno in cui la 22enne scomparsa avrebbe dovuto discutere la tesi in Ingegneria all'Università di Padova. Elena Cecchettin è uscita brevemente in giardino senza rivolgere alcuna parola ai cronisti che la interpellavano e ha annodato con cura sull'inferriata i nastri rossi dedicati alla laurea di Giulia