Previsioni meteo, arriva il ciclone Medusa: temporali e crollo delle temperature
L'anticiclone africano Apollo che a inizio mese ha portato un clima estivo in tutta la Penisola cederà progressivamente il passo a una doppia perturbazione con vento, pioggia e possibli nubifragi. Da lunedì temperature massime in picchiata al Nord
- L’estate di ottobre sembra avere i giorni contati. Dall’inizio della prossima settimana il ciclone Medusa in arrivo dall’Atlantico porterà piogge e temperature decisamente autunnali. Ecco dove arriverà
- Ancora nelle prossime ore e nella giornata di venerdì l’anticiclone africano insisterà su tutta la Penisola con tempo stabile e temperature estive ben al di sopra della media stagionale
- Secondo gli esperti de Il Meteo.it tuttavia a partire dal weekend l’anticiclone africano Apollo lascerà gradualmente il Paese e lo farà a partire dal Nord, dove sabato è atteso un aumento della nuvolosità e occasionali piovaschi sulle Alpi
- Un primo ulteriore peggioramento si verificherà nel pomeriggio di domenica 15: temporali sono previsti nel Nord Est a causa dell’ingresso di correnti più fresche
- Prima dell’arrivo in Italia tuttavia Medusa farà "tappa" in Spagna e Portogallo dove sono attese forti perturbazioni, anche se è presto per sapere se saranno come quelle che a inizio settembre hanno provocato inondazioni in varie regioni
- L’incedere del ciclone Medusa verso l'Italia sarà spinto da venti freschi di libeccio responsabili del tracollo delle temperature su livelli in linea con la media del periodo
- Di conseguenza da lunedì 16 le temperature diminuiranno con le massime che al Nord non supereranno i 17 gradi mentre al Centro-Sud caleranno da martedì
- In attesa di previsioni più dettagliate per la prossima settimana i meteorologi tracciano una tendenza sulle prime zone interessate dal ciclone Medusa: da martedì 17 un’intensa perturbazione attraverserà il Centro-Nord
- Possibili nubifragi potrebbero colpire le regioni tirreniche del Centro più esposte ai venti di libeccio come Toscana, Lazio e, nell’entroterra, l’Umbria
- Dopo un’effimera tregua a partire da giovedì 19 in poi è attesa una seconda perturbazione e anche in questo caso le prime regioni interessate saranno quelle del Centro-Nord