Maturità 2023, oggi prima prova: Quasimodo, Moravia, ma anche testo di Piero Angela

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Oltre 536mila studenti impegnati con gli esami di Stato, la formula prevede due scritti e un colloquio. Oggi si parte con la prima prova, quella di Italiano: 7 le tracce suddivise in tre diverse tipologie. Ci sono Moravia con un brano tratto da "Gli Indifferenti" e Salvatore Quasimodo con "Alla nuova luna", ma anche una traccia su libro-testamento di Piero Angela. Il ministro Valditara: momento importante da vivere con serenità. Meloni: affrontateli a testa alta

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Da stamattina oltre 536mila studenti sono alle prese in Italia con gli esami di Stato. Si torna alla formula pre-Covid, con due scritti e un colloquio. Oggi si parte con la prima prova, quella di Italiano: 7 le tracce suddivise in tre diverse tipologie. Per l'Analisi del testo (tipologia A): "Alla nuova luna" di Salvatore Quasimodo e Alberto Moravia con un brano tratto da "Gli Indifferenti". Per il Testo argomentativo (tipologia B): Federico Chabod, "L'idea di Nazione"; Piero Angela, "Dieci cose che ho imparato" e Oriana Fallaci, "Intervista con la storia". Per il tema di attualità (tipologia C): Lettera aperta al ministro Bianchi sull'esame di maturità e Marco Belpoliti con "Elogio dell'attesa nell'era di Whatsapp". Meloni: “A testa alta, ve lo ricorderete per sempre”. Valditara a Sky TG24: “Affrontarla con serenità”. L'ex ministro Bianchi: "Nella traccia maturità attacco nei miei confronti"

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- di stefano.santini
- di Redazione Sky TG24

Maturità e fake news, 1 studente su 4 pensa di poter tenere smartphone

Dall'utilizzo dello smartphone durante gli esami ai contenuti della prova scovati in anticipo, Skuola.net insieme alla polizia postale, per il sedicesimo anno consecutivo si pone proprio l'obiettivo di smontare le principali bufale e fake news sull'argomento con la campagna Maturità al sicuro.
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Maturità 2023, la storia di Imelda Starnini che a 90 anni dà l'esame per diventare maestra

Sostenere l'esame di maturità a 90 anni compiuti: accade a Città di Castello dove Imelda Starnini, classe 1933, è tra coloro che sono impegnati nella prova d'italiano all'istituto paritario San Francesco di Sales una volta conosciuto come la scuola magistrale e da qualche anno sede anche del liceo ad indirizzo socio-psico-pedagogico. Imelda Starnini ha deciso di rimettersi a studiare giorno e notte per conseguire il diploma e coronare il sogno di una vita, quello di diventare una maestra, almeno sulla carta. Questa mattina si è seduta sul banco che le è stato assegnato accanto ad altri giovani maturandi che potrebbero essere tutti suoi nipoti. "Lo studio, il sapere e il desiderio di conoscere non hanno età ed io ne sono la dimostrazione. Avanti ragazzi ora non si scherza più" ha commentato Imelda, che non si vuole fermare. "Dopo il diploma anche la laurea? Perché no?".
- di Redazione Sky TG24

Maturità 2023, le tracce della prima prova: da Moravia a Quasimodo

Da stamattina oltre 536mila studenti sono alle prese in Italia con gli esami di Stato. Oggi si è cominciato con la prima prova, quella di Italiano: 7 le tracce suddivise in tre diverse tipologie. Ci sono Moravia con un brano tratto da "Gli Indifferenti" e Salvatore Quasimodo con "Alla nuova luna", ma anche tracce su testi di Piero Angela e Oriana Fallaci.
- di Redazione Sky TG24

Maturità, Meloni: “Testa alta”. Valditara: “Affrontarla con serenità'

Il ministro dell'Istruzione: "L'esame di Stato va affrontato con senso di responsabilità ma anche con grande serenità come tutte le prove della vita. Ogni ragazzo e ragazza ha un talento, va valorizzato". Meloni agli studenti: "Rcordo l'ansia ma quello che succede oggi ve lo ricorderete per tutta la vita".
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Maturità, da Meloni a Ferragni: sapete che voto hanno preso?

Cantanti, giornalisti, atleti e politici. Ecco chi ha fatto meglio e chi ha fatto peggio alla prova dell'esame di Stato.
- di Redazione Sky TG24

Maturità 2023, l'esame compie 100 anni: com'è cambiato nel tempo

La formula più duratura è stata quella adottata da Berlinguer, che è restata intatta dal 1969 al 1999. In origine la commissione era composta da docenti universitari e il credito scolastico non era conteggiato. Dal 1923 a oggi, ecco le principali modifiche.
- di Redazione Sky TG24

Maturità: 10.622 gli studenti impegnati in Abruzzo

Sono 10.622 gli studenti, di ben 587 classi quinte, che da questa mattina in Abruzzo affrontano gli esami di maturità. Al lavoro, secondo i dati dell'Ufficio scolastico regionale, ci sono 295 commissioni. I candidati sono 3.084 in provincia di Chieti, 3.020 a Pescara, 2.297 in provincia dell'Aquila e 2.221 a Teramo. Tra le tracce del tema di italiano, un testo di Salvatore Quasimodo, "Alla nuova luna", e un brano tratto da “Gli indifferenti” di Alberto Moravia per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario. Per l'analisi del testo argomentativo, uno scritto tratto da “L'idea di nazione”, di Federico Chabod e, ancora, un brano del libro di Piero Angela “Dieci cose che ho imparato”. Infine, un passaggio tratto da “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci. Per la tipologia C (riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo sull'attualità), una lettera scritta all'ex ministro Patrizio Bianchi sugli esami di maturità e un testo di Marco Belpoliti tratto da "Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp": quest'ultima sembra essere stata tra le tracce preferite dei ragazzi. 
- di Redazione Sky TG24

Tre studenti su quattro spiazzati' dalle tracce

Il momento inaugurale della Maturità 2023, lo scritto di Italiano, ha decisamente spiazzato gli studenti. Ben 3 maturandi su 4, infatti, non si aspettavano nessuna delle tracce poi effettivamente uscite. La sensazione c'era già stata quando erano state svelate, visto che solo per pochissimi tratti ricalcavano i pronostici della vigilia. Così, è normale che oltre la metà di loro (54%) abbia giudicato la prova più difficile del previsto e appena il 16% più facile delle previsioni. Queste le sensazioni "a caldo" raccolte da Skuola.net al termine della prima giornata d'esame, attraverso la voce di 600 maturandi. La traccia più ostica, a detta degli studenti, pare sia stata l'analisi del testo della poesia di Salvatore Quasimodo "Alla nuova luna": è stata indicata come quella meno affrontabile da circa 3 su 10. A seguire il testo argomentativo di carattere storico-politico - incentrato sul testo "L'idea di nazione" di Federico Chabod - considerato particolarmente complesso da un quinto abbondante (21%). Al terzo posto un altro testo argomentativo: quello che partiva da uno stralcio del libro di Oriana Fallaci "Intervista con la storia", selezionato come tema più complicato dal 13% degli intervistati. Leggermente più abbordabili sono state giudicati il tema d'attualità sulla Maturità - con al centro la discussa lettera degli intellettuali contro l'ex ministro dell'Istruzione Bianchi - l'analisi del testo "Gli indifferenti" di Alberto Moravia e il testo argomentativo sulla tecnologia con protagonista Piero Angela: ciascuna è stata giudicata la traccia più impegnativa dal 10% del campione. La palma di traccia più facile, invece, è stata appannaggio del tema di attualità su WhatsApp e la questione dell'attesa, partendo da un articolo del giornalista Marco Belpoliti; che guarda caso è stata anche la più scelta a livello nazionale. Quasi 2 su 3 hanno sottolineato il fatto che non avevano affrontato in classe né Quasimodo né Moravia. Circa 1 su 4 aveva parlato solo del primo. Appena l'11% li aveva approfonditi entrambi. Così come circa 1 su 5 pare non si sia mai confrontato con i docenti su nessuno degli spunti inseriti nelle altre tipologie di traccia, mentre solo 4 su 10 li ha sviscerati tutti o quantomeno la maggior parte. Sconosciuta ai più (54%) anche Oriana Fallaci. È andata molto meglio al cospetto di Piero Angela, noto a 9 maturandi su 10. Ecco perché, alla fine, solamente 1 su 10 ha detto che sarebbe stato in grado di argomentare su tutti gli spunti, mentre un quinto (20%) ha trovato difficoltà addirittura nella traccia selezionata. E perché in parecchi si sono abbandonati alla tentazione di copiare: l'11% confessa di esserci riuscito, un altro 7% non l'ha fatto solo per manifesta impossibilità. E ora sotto con la seconda prova: la maggior parte dei maturandi (57%), non appena archiviato lo scritto di Italiano, si è subito buttato a capofitto nel ripasso per quello "di indirizzo".
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La traccia più scelta è sul valore dell'attesa

È la traccia dedicata al testo "Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp", di Marco Belpoliti, la più gettonata dagli studenti che hanno affrontato la prima prova scritta dell'Esame di Stato. Si tratta della seconda proposta nell'ambito della "Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità" ed è stata svolta dal 43,4% dei maturandi. Il 23,3% dei candidati ha invece optato per la traccia che parte da un testo di Piero Angela, "Dieci cose che ho imparato", testo argomentativo in ambito tecnico-scientifico. Al terzo posto nelle scelte dei ragazzi la traccia di "Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo" con un testo di Oriana Fallaci, "Intervista con la storia", svolta dal 9,8% degli studenti. A seguire, il 9,7% degli studenti ha preferito l'analisi e interpretazione di un testo letterario, con un brano tratto da "Gli indifferenti" di Alberto Moravia. Il 5,8% dei candidati ha svolto la traccia di attualità sulla base di una lettera inviata al ministro Patrizio Bianchi sugli Esami di Maturità nel 2021 da parte di alcuni esponenti del mondo accademico e intellettuale italiano. Il 4% dei candidati si è cimentato nell'analisi e interpretazione di un testo letterario, con una lirica di Salvatore Quasimodo, "Alla nuova luna", in "Tutte le poesie". Infine, il 4% degli studenti ha preferito svolgere l'analisi e la produzione di un testo argomentativo con un testo tratto da Federico Chabod su "L'idea di nazione". La traccia di attualità sul valore dell'attesa nella società del "tempo reale" è stata la più gettonata anche nei Licei e negli Istituti tecnici con, rispettivamente, il 38,7% e il 46,4% delle scelte. Anche negli Istituti professionali più di un maturando su due ha scelto la traccia di attualità: è il 52,6% dei candidati. I dati derivano da un'indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale diffusa dal ministero dell'Istruzione. 
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Catania 'premia' Piero Angela, "Seguito sempre"

Ci sono Piero Angela e il tema di attualità tra le tracce prescelte dai maturanti catanesi che oggi hanno affrontato la prima prova scritta, quella più temuta: il tema di italiano. "E' andata - commenta Francesco, studente di un liceo catanese dopo avere consegnato il compito - anche se non ci aspettavamo di certo Moravia. Io alla fine ho scelto Piero Angela, ho sempre seguito i suoi programmi scientifici e culturali allo stesso tempo. Penso già al latino di domani...". "Ho puntato senza avere alcun dubbio sul tema su WhatsApp - dice Federica - non facciamo altro che condividere sui social pensieri, allegati e foto e mi sono sentita in una botte di ferro. Oltretutto ero già orientata sull'argomento di attualità. Con la letteratura è stata dura tutto l'anno...". Gli argomenti scelti dal ministero hanno suscitato un po' di delusione tra gli studenti. Tra le opzioni delle sette tracce - divise tra analisi del testo, analisi e produzione di un testo argomentativo e attualità - c'erano anche testi di autori inaspettati tra cui Alberto Moravia. Ed è per questo che in tanti hanno optato per il brano "Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp", tratto da un articolo del giornalista di Repubblica.
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Maturità, ex ministro Bianchi: in una delle tracce attacco verso di me

"Considero inaudito e offensivo nei miei confronti e anche nei confronti dei ragazzi la traccia sulla lettera a me indirizzata", ha detto l'ex ministro dell'Istruzione commentando la traccia che richiama una lettera aperta inviatagli dal mondo accademico e culturale nel 2021 - durante la pandemia - per invitarlo a reintrodurre le prove scritte alla maturità. "Nessun intento polemico" la replica di Valditara.
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Bianchi: "Grazie a Valditara per la chiamata,ho riaperto le scuole"

"Ringrazio il ministro Giuseppe Valditara per la cordiale telefonata con cui mi ha espresso la sua stima ed il suo riconoscimento del lavoro svolto per riportare tutti i ragazzi e ragazze a scuola dopo la drammatica interruzione del Covid, permettendo loro di sostenere nel 2022 l'esame di maturità nella pienezza delle prove scritte ed orali. Abbiamo condiviso la necessità che si torni in questi giorni a cogliere la rilevanza della scuola come comunità, proseguendo sulla via delle riforme già avviate. Ringrazio i tanti che in queste ore mi hanno espresso la loro amicizia". A dirlo in una nota inviata all'Ansa è il professor Patrizio Bianchi, ex ministro dell'Istruzione.
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Frassinetti: "Tracce varie e attrattive"

"Le tracce della prova di italiano sono state centrate soprattutto sulla capacità di elaborazione degli studenti. La traccia relativa alla Fallaci è da interpretarsi come un richiamo all'impegno per non diventare materiale umano nelle mani dei potenti di turno, contro i vizi dell'acquiescenza, dell'indifferenza e dell'adulazione nei confronti del potere. La lettera all'ex ministro Bianchi è stata uno stimolo alla riflessione critica all'esame. Interessante anche la traccia sull'idea di Nazione e sul concetto di attesa, sempre più desueto grazie alle nuove tecnologie. Moravia e Quasimodo hanno offerto spunti interessanti sulla vita borghese e sul progresso scientifico e Piero Angela sull'opportunità di analizzare le conseguenze della "distruzione creativa". In ogni caso una prova di maturità che è tornata, dopo la pandemia, ad essere impegnativa e momento fondamentale per valutare la preparazione degli studenti": questo quanto dichiara Paola Frassinetti, sottosegretario all'Istruzione ed al Merito.
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A Napoli traccia più scelta è quella su WhatsApp

Tra le tracce più 'gettonate' dai maturandi napoletani spicca il testo di Marco Belpoliti tratto da 'Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp'. "Quando ho visto le proposte - dice Ludovica, classe VE del Sannazaro - mi ha preso la preoccupazione, già ero agitata prima. Alla fine ho scelto il tema su whatsapp perché è un argomento vicino a noi e ho usato anche un metodo scaramantico nell'individuazione della traccia da svolgere". Il tema su whatsapp ha spopolato anche negli altri licei classici della città come l'Umberto e il Genovesi e anche qui la scelta degli autori proposti da Roma ha disorientato i ragazzi 'certi' che uno dei temi di comprensione del testo potesse essere di Italo Svevo considerato che quest'anno ricorrono i 100 anni dalla pubblicazione de 'La coscienza di Zeno'. Aspettative disattese e disilluse che hanno portato tantissimi studenti a scegliere il testo di Belpoliti. Maturandi che hanno apprezzato anche la traccia estrapolata dal testo di Piero Angela 'Dieci cose che ho imparato'. "Il tema tratto da Angela è stato quello su cui mi sono sentito più sicuro e a mio agio - ha spiegato Carlo, studente dell'istituto 'Porzio' - ed ho parlato anche dell'intelligenza artificiale. Ho preso questo esame come viene, basta farlo". Studenti che si sono presentati alla prima prova tra agitazione e fatalismo da 'sconfiggere' con portafortuna negli zaini e gesti scaramantici singoli ma anche con riti di classe. E domani seconda prova per indirizzo, guardando già alle prove orali e soprattutto alle vacanze.
- di Redazione Sky TG24

Torino, al classico scelti autori anche se inattesi

Autori non in programma, o affrontati solo marginalmente e quindi inaspettati ma, nonostante ciò, la traccia A, l'analisi del testo, è quella andata per la maggiore fra gli studenti del Liceo Classico Gioberti di Torino. "Ho scelto il testo di Quasimodo anche se non l'avevamo fatto nel programma, ma mi ispirava e mi sembrava abbastanza fattibile in base agli studi durante l'anno", racconta Francesca che questo pomeriggio si butterà in uno "studio matto" in vista della prova di latino di domani, per la quale spera di trovare Seneca. Auspicio condiviso anche da Matteo, anche lui reduce dalla traccia su Quasimodo. "Non lo avevamo affrontato a scuola" - conferma - "ma le domande erano relative a collegamenti con altre materie o altri argomenti che avevamo trattato, quindi era fattibile, ed è stato un po' come una prova dell'orale". Tipologia A anche per Alessia e Anna, che hanno però scelto la traccia su testo di Moravia. "Fra tutte era quella che preferivo, Quasimodo non l'avevamo fatto - dice Alessia -. Puntavo su letteratura ma erano autori che non ci aspettavamo, speravamo in Svevo o D'Annunzio". "Erano tracce abbastanza difficili - aggiunge Anna -, non avevamo svolto nessuno dei due autori, ma con i riferimenti letterari che avevo sul resto del programma, quello su Moravia era quello in cui sentivo di poter riuscire meglio". Ora occhi e mente puntate su domani con una speranza condivisa, confidano molti studenti, "che non esca Tacito".
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A Milano vince Fallaci, "ma speravamo altri temi"

Iniziano a uscire dalle scuole anche gli studenti milanesi impegnati con la prima prova scritta della maturità. Qualcuno, però, è già proiettato a domani: "Adesso vado a casa a studiare matematica, non ho tempo per le interviste" scherza una ragazza dribblando i giornalisti fuori dal liceo Volta. La maggior parte degli studenti si aspettava tracce diverse. "Speravo in Svevo o in Pirandello" racconta Ilaria del liceo Manzoni: "Ho provato a fare Moravia, poi ho ripiegato sulla traccia sull'attesa nell'era di Whatsapp". D'accordo con lei Martina: "Pensavo ci fosse Svevo... alla fine ho scelto Quasimodo". Anche Alessandro del Volta non è soddisfatto per le tracce: "Non erano quelle che mi aspettavo, mancavano tutti gli autori che abbiamo fatto durante il quarto e il quinto". Virginia, anche lei del Volta, ha scelto il testo tratto da Piero Angela: "Era la traccia che pensavo di poter fare meglio". Realista, ma comunque ottimista, è invece Ozmitel: "Dura? Forse per gli altri, non per me" - scherza - "nei temi faccio schifo, quindi ero rassegnato in partenza. Pensavo uscissero autori come Montale, alla fine ho scelto Fallaci. Ma punto tutto su matematica". Giovanni cerca di prenderla con filosofia: "Se è andata male pazienza, il grosso l'ho già fatto. Oggi ripasso giusto gli integrali".
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Valditara chiama Bianchi: "Nessun intento polemico"

Il ministro Valditara ha telefonato all'ex ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, e ha chiarito che "non vi era alcun intento polemico né di carattere politico" nei confronti dell'ex ministro nel sottoporre la traccia di oggi all'esame di Maturità. I due hanno condiviso che è cosa nota che Bianchi ha avuto il merito di aver reintrodotto gli scritti. La telefonata si è conclusa in maniera molto cordiale, confermando gli ottimi rapporti fra i due. 
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