Da stamattina oltre 536mila studenti sono alle prese in Italia con gli esami di Stato. Oggi si è cominciato con la prima prova, quella di Italiano: 7 le tracce suddivise in tre diverse tipologie. Ci sono Moravia con un brano tratto da "Gli Indifferenti" e Salvatore Quasimodo con "Alla nuova luna", ma anche tracce su testi di Piero Angela e Oriana Fallaci
Da Moravia, con un brano tratto da "Gli Indifferenti", a Salvatore Quasimodo con "Alla nuova luna" che fa parte della raccolta "La Terra impareggiabile", fino a una traccia sul libro-testamento di Piero Angela: sono queste alcune delle proposte ai maturandi per la prova di italiano che stamattina ha dato il via agli esami di maturità (IL LIVEBLOG CON TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE). Sono oltre 536mila gli studenti (521.015 candidati interni e 14.993 esterni) alle prese con la prima prova, quella di italiano. Oggi alle ore 8.30 in punto il Ministero dell'Istruzione ha comunicato la chiave per l'apertura del plico telematico. La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l'altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità (I CONSIGLI PER SCRIVERE BENE UN TEMA). Un “in bocca al lupo” ai maturandi è arrivato ieri, tra gli altri, anche dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e dalla premier Giorgia Meloni (I VOTI DI VIP E POLITICI ALL'ESAME DI STATO - GLI ERRORI DA EVITARE).
Le tracce
Oltre a Moravia e Quasimodo, tra le tracce proposte ai maturandi c'è il brano "Elogio dell'attesa nell'era di Whatsapp" tratto da un testo Marco Belpoliti. Altra proposta tra le tipologie di tipo B "Analisi e produzione di un testo argomentativo" è "L'idea di nazione" con un testo tratto da Federico Chabod. Ci sono poi un testo tratto da Piero Angela "Dieci cose che ho imparato" e un testo tratto da Oriana Fallaci, "Intervista con la storia", edito da Rizzoli nel 1977. Una delle tracce di attualità richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all'ex ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che invitava a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. La lettera fu scritta durante il periodo della pandemia.
In cosa consistono le richieste delle tracce
Del testo tratto da “Gli indifferenti”, romanzo d'esordio di Moravia, i protagonisti sono i fratelli Carla e Michele Ardengo, incapaci di opporsi ai propositi di Leo Merumeci, amante della loro madre che tenta di impossessarsi dei beni e della villa di loro proprietà. Gli studenti devono sintetizzare il contenuto, rispondere ad una serie di domande punto per punto o costruendo un unico discorso, commentare il brano proposto elaborando una propria riflessione sulla rappresentazione del mondo borghese come delineata criticamente da Moravia e, volendo, mettendo il testo in relazione ad altri suoi scritti o facendo riferimento ad autori italiani e stranieri. Invece “Alla nuova luna” fa parte invece della raccolta “La terra impareggiabile” pubblicata nel 1958 che testimonia - si legge nella traccia proposta ai maturandi - l'attenzione di Quasimodo per il mondo a lui contemporaneo e la sua riflessione sul progresso scientifico e sulla responsabilità degli scienziati in un'epoca di importanti innovazioni tecnologiche. Il candidato deve rispondere ad una serie di domande di comprensione ed analisi del testo e facendo riferimento alla produzione poetica di Quasimodo elaborare una propria riflessione sulle modalità con cui la letteratura affronta i temi del progresso. Quasimodo entra nell'olimpo degli autori più proposti alla Maturità in era moderna, raggiungendo, a quota tre, Montale e Ungaretti. L'autore siciliano è stato proposto infatti nel 2002 e nel 2014, selezionato dagli allora ministri Moratti e Giannini. Quanto al testo tratto da Federico Chabod “L'idea di nazione”, edito da Laterza nel 1961, viene chiesto allo studente di riassumerne il contenuto e di rispondere ad una serie di domande sulle esigenze e gli obiettivi di Cavour nei confronti dell'Italia, sulla visione di Mazzini rispetto al fine supremo della nazione e cosa intende per 'umanità'. Si chiede anche di esporre le proprie considerazioni e riflettere sul valore da attribuire all'idea di nazione, facendo riferimento agli studi fatti e alle letture personali ed organizzando un testo in cui tesi e argomenti siano coerenti e coesi.
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I testi di Piero Angela, Oriana Fallaci, Belpoliti e Bianchi
Sul brano tratto dal testo di Piero Angela "Dieci cose che ho imparato", edito da Mondadori, si pongono al candidato una serie di domande e si sottolinea come Angela attribuisca un valore essenziale alla creatività umana nella corsa verso l'innovazione. Viene chiesto al maturando se condivide le considerazioni contenute nel brano e gli si chiede di elaborare un testo in cui si esprimono le proprie opinioni sull'argomento, organizzando una propria tesi e le argomentazioni a supporto. Anche sul testo di Oriana Fallaci vengono poste una serie di domande al candidato, che deve anche riassumerlo. Viene chiesto se la situazione è ancora oggi nei termini descritti dalla giornalista; bisogna rispondere anche con esempi tratti dalle proprie conoscenze degli avvenimenti internazionali e dalle proprie letture, elaborando un testo che presenti le proprie tesi, sostenendole con adeguate argomentazioni. L'articolo di Marco Belpoliti è stato pubblicato su La Repubblica il 30 gennaio 2018. Nel pezzo viene messo in evidenza un atteggiamento oggi comune, il non sapere attendere, il volere tutto e subito. A partire dal testo e traendo spunto dalle proprie esperienze, conoscenze e letture, viene chiesto al candidato di riflettere su quale valore possa avere l'attesa nella società del tempo reale. Infine, nella lettera all'ex ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi si evidenzia che nonostante i problemi causati dalla pandemia molte aule sono libere e possono ospitare i candidati dividendoli in piccoli gruppi perchè l'esame "possa essere una verifica seria e impegnativa", cosa che "è interesse di tutti. Per i ragazzi la maturità deve costituire anche una porta di ingresso nell'età adulta" anche affrontando un po' di ansia "solo così potranno uscirne con soddisfazione".
Bianchi: in traccia maturità attacco nei miei confronti
L'ex ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, all'Ansa, ha commentato in modo negativo la scelta del ministero: "In questa traccia vedo un attacco diretto nei miei confronti e non ce ne era motivo: ho lavorato tutto l'anno, da ministro, con centinaia di docenti e milioni di famiglie per riportare i ragazzi a scuola durante la pandemia. Tra l'altro l'anno scorso la maturità è stata fatta con gli scritti. È stato fatto un errore a proporre questa traccia, anche dal punto di vista educativo. E la trovo pretestuosa dal punto di vista politico, perché vuole colpire tutti quelli che hanno lavorato per il bene della scuola".
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Le tracce più scelte
Secondo un'indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale diffusa dal ministero dell'Istruzione, la traccia più gettonata è stata quella dedicata al testo "Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp", di Marco Belpoliti. Si tratta della seconda proposta nell'ambito della "Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità" ed è stata svolta dal 43,4% dei maturandi. Il 23,3% dei candidati, invece, ha optato per la traccia che parte da un testo di Piero Angela, "Dieci cose che ho imparato", testo argomentativo in ambito tecnico-scientifico. Al terzo posto nelle scelte dei ragazzi la traccia di "Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo" con un testo di Oriana Fallaci, "Intervista con la storia", svolta dal 9,8% degli studenti. Il 9,7% ha preferito l'analisi e interpretazione di un testo letterario, con un brano tratto da "Gli indifferenti" di Alberto Moravia. Il 5,8% dei candidati ha svolto la traccia di attualità sulla base della lettera inviata al ministro Patrizio Bianchi. Il 4% si è cimentato nell'analisi e interpretazione di un testo letterario, con la lirica di Salvatore Quasimodo. Infine, il 4% degli studenti ha preferito svolgere l'analisi e la produzione di un testo argomentativo con un testo tratto da Federico Chabod su "L'idea di nazione". La traccia di attualità sul valore dell'attesa nella società del "tempo reale" è stata la più gettonata anche nei Licei e negli Istituti tecnici con, rispettivamente, il 38,7% e il 46,4% delle scelte. Anche negli Istituti professionali più di un maturando su due ha scelto la traccia di attualità: è il 52,6% dei candidati.
Il confronto con le attese
Le attese della vigilia - fa notare il portale degli studenti Skuola.net, nel commentare le tracce - sono state in parte rispettate: se nessuno si aspettava gli autori scelti per l'analisi del testo - vale a dire Quasimodo (assente dal 2014) e Moravia (mai proposto) - nelle varie tracce ricorrono comunque temi come la tecnologia - evocata nella poesia di Salvatore Quasimodo, nel testo argomentativo Piero Angela e nell'articolo di Marco Belpoliti - o l'Europa, nel testo di Federico Chabod. Di sicuro, poi, i maturandi avranno molto da scrivere e argomentare rispetto all'appello degli intellettuali all'ultimo ministro dell'Istruzione Bianchi per opporsi alla riproposizione del maxi-orale. Nessuna autrice donna è stata proposta per l'analisi del testo, ma Oriana Fallaci è protagonista di una traccia relativa all'analisi e alla produzione di un testo argomentativo.
Domani la seconda prova
Giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Torna ad essere elaborata dal ministero mentre lo scorso anno era stata predisposta dai singoli istituti. È prevista, infine, una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio. Anche in questo caso sarà pubblicata, alle 8.30, la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce. Conclusi gli scritti, sarà il momento del colloquio orale, secondo un calendario stabilito da ogni istituto. Si tratta di un colloquio in chiave multi e interdisciplinare: la Commissione valuterà sia la capacità del ragazzo di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Il voto finale dell'esame di maturità è espresso in centesimi. Per gli studenti che quest'anno affrontano la Maturità nei comuni delle aree alluvionate dell'Emilia-Romagna, le prove d'esame saranno sostituite da un colloquio interdisciplinare anche se la decisione del ministro dell'Istruzione Valditara ha suscitato perplessità e alcune proteste sia da parte degli studenti che dei docenti e dei sindacati della scuola.