La storica residenza brianzola è tra i simboli legati all’ex premier. È stata fatta costruire dai marchesi Casati Stampa nel XVIII secolo ed è di proprietà del Cavaliere dal 1974. Ex monastero benedettino, grande circa 3.500 metri quadrati, è circondata da un parco secolare e verde agricolo. Custodisce una preziosa pinacoteca, una biblioteca con oltre 10mila volumi, una scuderia, il mausoleo

Anche se il patrimonio immobiliare di Silvio Berlusconi è ampio, Villa San Martino è senza dubbio uno dei simboli legati all’ex premier. È nella storica residenza brianzola di Arcore che la salma del Cavaliere è stata portata lunedì 12 giugno, dopo il decesso all’ospedale San Raffaele, e sempre qui, dopo il funerale, verrà ritrasferita in attesa della cremazione. La villa, in tutti questi anni, è stata considerata la capitale del berlusconismo
L'addio a Silvio Berlusconi, tutti gli aggiornamenti in direttaVilla San Martino si trova ad Arcore, comune nella provincia di Monza e Brianza. È stata fatta costruire dai marchesi Casati Stampa nel XVIII secolo ed è di proprietà di Silvio Berlusconi dal 1974: la comprò da un’erede, Anna Maria Casati Stampa di Soncino, tramite l'ex pro-tutore della donna, l'avvocato Cesare Previti. Pagò mezzo miliardo di lire in azioni
L'addio a Silvio Berlusconi, lo specialeLa villa, ex monastero benedettino grande circa 3.500 metri quadrati, era arrivata ad Anna Maria Casati Stampa di Soncino dopo un omicidio: nel 1970 la contessa Anna Casati Stampa era stata uccisa a Roma dal marito, il conte Camillo. La residenza era così passata alla giovane erede Anna Maria Casati Stampa, che era ancora minorenne: come suo tutore era stato designato Cesare Previti, che poi sarà scelto anche come mediatore nella vendita della villa
Da Villa Grande a Porto Rotondo, le ville in cui ha vissuto Silvio Berlusconi. FOTOLa villa comprende l’edificio principale, più un parco secolare e verde agricolo che la circondano. Custodisce una preziosa pinacoteca, una biblioteca con oltre 10mila volumi, una scuderia. Negli anni la residenza è stata oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione. Il suo valore al momento supererebbe i 250 milioni di euro
Funerali Silvio Berlusconi, piazza Duomo si prepara tra folla e corone di fiori. FOTONella pinacoteca, tra le tante opere, dovrebbe esserci anche un Tiziano datato 1533 e stimato tra i 4 e i 5 milioni di euro: Il Ritratto di Ippolito dei Medici. Nella sala da pranzo ci sono una copia della Antea del Parmigianino e una Monna Lisa nuda, dipinto di attribuzione incerta ma dalla sorprendente somiglianza con la Gioconda di Leonardo al Louvre (ma con il seno scoperto)
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All’interno del parco di Villa San Martino Berlusconi ha fatto costruire anche un mausoleo dallo scultore Pietro Cascella. L’idea era quella di farlo diventare una tomba di famiglia, ma ancora nessuno ci riposa perché la legge al momento non lo permette. Anche l’ex premier, con ogni probabilità, non potrà essere sepolto lì se non dopo la cremazione
Il mausoleo di Villa San Martino
Il mausoleo rappresenta idealmente la volta celeste. Una scultura astratta all'esterno, di marmo bianco delle Alpi Apuane, fa da cornice alla scala in travertino che porta all'interno della struttura con un vestibolo e una porta scorrevole in pietra da cui si accede al corridoio che porta alle tombe. Al centro c'è il sarcofago bianco realizzato per Berlusconi, intorno sulle pareti c'è invece un fregio che rappresenta delle catene, simbolo della famiglia, perché gli anelli sono legati uno all'altro. I lavori del mausoleo sono terminati nel 1993
Nella villa, nel corso degli anni, si sono svolti incontri - anche con leader internazionali - e importanti vertici politici e sportivi. Per la prima volta, la politica lasciava Roma per mettere radici in Lombardia, ad Arcore. Villa San Martino, però, è stata anche lo sfondo degli scandali che hanno segnato la vita privata di Berlusconi, delle “cene eleganti” raccontate nei tribunali
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