Il leader azzurro è deceduto alle 9:30 di questa mattina dopo una lunga battaglia contro la leucemia mielomonocitica cronica. Funerali di Stato mercoledì in Duomo a Milano. Il primo ricovero era avvenuto lo scorso 5 aprile ed era durato 45 giorni di cui 12 trascorsi in terapia intensiva. Meloni: "Era uno degli uomini più influenti d'Italia". Mattarella: "Ha segnato storia della Repubblica". Putin: "Silvio persona cara e vero amico". Il Papa: "Energico protagonista della vita politica"
Dal tumore alla leucemia, tutte le sfide di Silvio Berlusconi
Sono tanti gli ostacoli legati alla salute che l'ex premier, scomparso il 12 giugno 2023 dopo una lunga battaglia contro la leucemia mielomonocitica cronica, ha affrontato durante la sua carriera politica, con recuperi e guarigioni. A tifare sempre per la sua ripresa sono stati tanto gli avversari politici quanto i suoi estimatori.Tajani: "Ha sempre guardato al futuro, Forza Italia andrà avanti"
"Forza Italia andrà avanti, perché Silvio Berlusconi ha sempre guardato al futuro. Il nostro dovere è fare ciò che lui sognava. Abbiamo parlato di progetti e delle elezioni europee, non esiste l'ipotesi che il partito scompaia". Berlusconi non scompare, guardava al futuro e noi dobbiamo costruire quel futuro che ci ha indicato". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della commemorazione di Silvio Berlusconi all'ambasciata italiana a Washington durante la quale ha assistito all'esposizione a mezz'asta della bandiera italiana, dell'Unione Europea e dell'Ucraina.
"Noi, forti anche delle sue idee e proposte, andremo avanti - ha aggiunto Tajani - Non ci sono altri leader al di fuori di Berlusconi. Lavoreremo per sostenere questo Governo e per trasformare in realtà tutti i sogni, anche i più recenti, che Berlusconi aveva manifestato. Forza Italia ci sarà e sarà Forza Italia di Berlusconi. Rimarrà il suo nome e sarà il simbolo del nostro movimento politico".
"Noi, forti anche delle sue idee e proposte, andremo avanti - ha aggiunto Tajani - Non ci sono altri leader al di fuori di Berlusconi. Lavoreremo per sostenere questo Governo e per trasformare in realtà tutti i sogni, anche i più recenti, che Berlusconi aveva manifestato. Forza Italia ci sarà e sarà Forza Italia di Berlusconi. Rimarrà il suo nome e sarà il simbolo del nostro movimento politico".
Da Villa Grande a Porto Rotondo, le ville in cui ha vissuto Berlusconi
L'ultima residenza ufficiale dell'ex presidente del Consiglio, scomparso il 12 giugno 2023, è stata Villa Grande sull'Appia antica, dove si era trasferito nel 2020 dopo aver lasciato la dimora romana di Palazzo Grazioli. Tra l'Italia e località all'estero, ecco alcune delle case che costituiscono il suo patrimonio immobiliare.Gasparri, 'in ultima telefonata quasi commovente passione per politica'
"L'avevo sentito giovedì scorso. Berlusconi rispondeva ad una mia chiamata. Era affaticato, secondo l'andamento degli ultimi mesi, ma era desideroso di parlare del partito, delle iniziative, delle elezioni in Trentino, di Azzurro Donna. Era quasi commovente sentirlo così appassionato alle cose, tutto sommato, di routine della politica...". Lo dice all'Adnkronos il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri, in merito a quella che si è rivelata l'ultima sua telefonata con il leader azzurro.
Meloni, riforme, tasse, tanti i progetti condivisi
"Fare la riforma costituzionale, la delega fiscale, abbassare le tasse sul lavoro, erano tutti progetti che avevamo condiviso con Berlusconi, così come ridare dignità all'Italia a livello internazionale". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una intervista al TG5. "Berlusconi - ha aggiunto Meloni - sapeva difendere gli interessi nazionali e credo che questo sia stato uno dei grandi assenti nella politica estera di questa nazione" dopo di lui. "Mi faceva particolarmente piacere che lui apprezzasse il piano internazionale del nostro lavoro".
Verdini, Forza Italia regno di un sovrano generoso
"Forza Italia è stata il regno di un sovrano inattaccabile ma generoso, un movimento diventato partito - sezioni, congressi, milioni di iscritti come il Pci! - e retto con l'antica sapienza del divide et impera da un capo senza rivali, sul modello leaderistico della democrazia". Lo scrive Denis Verdini in una lettera a "Il Tempo". "Una stagione irripetibile, e chi l'ha vissuta da dentro non può che sorridere delle leggende fiorite intorno al Re Sole: come quella - la più morbosa e frequente - secondo cui cerchi magici e influenze femminili avrebbero condizionato le scelte del leader, che invece ha deciso sempre e solo lui, con un'incredibile capacità di farsi concavo e convesso davanti alle difficoltà e alle nuove sfide. E sono indiscutibili i meriti di questo personaggio ossimoro, insieme rivoluzionario e riformista, il proto-populista della battaglia contro i professionisti della politica che non ha mai però smarrito il senso delle istituzioni, per cui chi lo paragona a Trump non ha capito nulla della sua natura politica. Berlusconi non ha mai sparso odio nelle vene della democrazia, a differenza dei suoi avversari, è stato un modernizzatore che ha regalato all'Italia il bipolarismo, e ha sempre sentito sulla sua pelle come una sconfitta non essere riuscito ad ammaliare la sinistra con la sua arte affabulatoria".
Macron, figura importante Italia contemporanea
L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato "una figura importante dell'Italia contemporanea". Lo si legge in una nota del presidente francese Emmanuel Macron.
Tajani, 'Blinken ha ricordato amicizia con gli Usa, seguiremo sua politica'
"La prima cosa che il segretario di Stato americano mi ha detto sono state le condoglianze per la scomparsa di Silvio Berlusconi". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della commemorazione di Silvio Berlusconi all'ambasciata italiana a Washington durante la quale ha assistito all'esposizione a mezz'asta della bandiera italiana, dell'Unione Europea e dell'Ucraina.
"Blinken ha ricordato - ha aggiunto Tajani - la grande amicizia di Berlusconi con gli Stati Uniti. Siamo qui per seguire la politica estera filoccidentale e filoatlantica, che si deve anche a lui, che è stato anche un grande protagonista anche della nostra politica estera".
"Blinken ha ricordato - ha aggiunto Tajani - la grande amicizia di Berlusconi con gli Stati Uniti. Siamo qui per seguire la politica estera filoccidentale e filoatlantica, che si deve anche a lui, che è stato anche un grande protagonista anche della nostra politica estera".
Bonomi, 'lunga telefonata mercoledì scorso, pensiero molto lucido il suo'
Con Berlusconi "Ci siamo sentiti anche mercoledì scorso, una lunga telefonata, l'ha ricordata oggi il vicepremier e ministro Tajani. E' stata una telefonata con riflessioni molto puntuali su temi economici, geopolitici, sulle prossime elezioni europee, un pensiero molto lucido e molto approfondito il suo". Lo ha riferito il presidente di Confindustria Carlo Bonomi parlando alla trasmissione radiofonica 'Zapping' su Rai Radio 1.
Renzi, insostituibile. Non può avere 'delfini'
"Chi conosce la storia politica di Forza Italia sa che Berlusconi non può avere 'delfini', successori. Lui non immaginava nemmeno di avere eredi. Berlusconi è stato un grandissimo italiano, nel bene e nel male". Lo ha detto il leader di Italia viva, Matteo Renzi, a Zapping, su Rai Radio Uno "Noi domani con il 'Riformista' apriamo con il titolo come te non c'è nessuno. Berlusconi è oggettivamente inimitabile. Pensare che qualcuno sia in grado di prendere la sua successione politica è velleitario. Uno come Berlusconi non lo sostituisci", ha aggiunto.
Meloni, 'apprenderne morte è stato pesante, non me lo aspettavo'
"E' stato pesante, non me lo aspettavo, lo avevo sentito sabato pomeriggio e avevamo parlato parecchio, io e lui in questo periodo parlavamo soprattutto di politica internazionale -io penso che sul piano della politica internazionale Berlusconi sia stato il migliore presidente che l'Italia abbia avuto, dunque mi interessava molto il suo punto di vista. Era alla vigilia del mio viaggio in Tunisia, era affaticato ma determinato, ci eravamo detti che dovevamo vederci, che avavemo molto da discutere, quindi lo avevo trovato bene". Così la premier Giorgia Meloni, in un'intervista al Tg5.
Tajani, non esiste che Forza Italia scompaia
"Non esiste che Forza Italia scompaia. Lui sarà la nostra guida in ogni caso, non ci sono altri leader. Sarà Forza Italia partito di Berlusconi, il suo nome rimarrà il simbolo del nostro movimento politico". Lo ha affermato il ministro degli Esteri e coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani, a margine della cerimonia all'ambasciata italiana a Washington, rispondendo ai giornalisti dopo la morte di Silvio Berlusconi.
Nisticò, rispettava libertà coscienza parlamentari
"Con le sue idee innovative, Silvio Berlusconi ha cambiato, com'è stato anche rilevato da qualificati osservatori politici la struttura della politica portando il nostro Paese a un sistema di alternanza (bipolarismo), come pure ha rivoluzionato la tv, lo sport, l'economia del nostro Paese e ha sempre avuto una visione strategica internazionale. Per tutti questi motivi egli resterà nella storia del nostro Paese come uno degli uomini più brillanti, equilibrati e innovativi". Lo afferma, in una nota, Giuseppe Nisticò, ex parlamentare ed eurodeputato di Forza Italia, sottosegretario nel primo governo Berlusconi, oltre che primo presidente eletto della Regione Calabria.
Stampa straniera, 'sua morte sfida per Fi e Meloni'
"La morte di Berlusconi pone una sfida per il suo partito e per la Meloni". E' il titolo di un'analisi che il Guardian dedica alla scomparsa del leader di Forza Italia, sottolineando che la premier avrebbe bisogno di "una Fi stabile ma senza il suo leader si pongono questioni sulla sua sopravvivenza".
El Pais ricorda la battuta che l'ex leader di Forza Italia era solito fare quando lo interpellavano sui suoi potenziali successori alla guida di Forza Italia: "Più che i delfini, ho le sardine", ha ripetuto per più di un decennio. Il tempo passava, con tanto di governi e crisi in Italia, ma il magnate era riluttante a nominare un erede politico in grado di ampliare il suo progetto e dissociarlo dal marchio Berlusconi. Qualcuno capace di dargli una vita autonoma e lontana da quella del suo creatore".
"Quale dei cinque eredi di Berlusconi prenderà il controllo del suo impero?", si chiede il londinese Times, che guarda "Dentro la vera storia della successione, della vita e della morte di Silvio Berlusconi", ricordando che "ha avuto due figli dal primo matrimonio e tre dal secondo, tutti titolari di quote della Fininvest, la sua holding".
El Pais ricorda la battuta che l'ex leader di Forza Italia era solito fare quando lo interpellavano sui suoi potenziali successori alla guida di Forza Italia: "Più che i delfini, ho le sardine", ha ripetuto per più di un decennio. Il tempo passava, con tanto di governi e crisi in Italia, ma il magnate era riluttante a nominare un erede politico in grado di ampliare il suo progetto e dissociarlo dal marchio Berlusconi. Qualcuno capace di dargli una vita autonoma e lontana da quella del suo creatore".
"Quale dei cinque eredi di Berlusconi prenderà il controllo del suo impero?", si chiede il londinese Times, che guarda "Dentro la vera storia della successione, della vita e della morte di Silvio Berlusconi", ricordando che "ha avuto due figli dal primo matrimonio e tre dal secondo, tutti titolari di quote della Fininvest, la sua holding".
Ministra Bernini è arrivata a Villa San Martino
Anche la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini è appena arrivata a Villa San Martino ad Arcore.
Berlusconi: a Villa San Martino ministro Bernini
Il ministro dell'università e della ricerca, Anna Maria Bernini, è arrivata poco fa a Villa San Martino, ad Arcore, dove è allestita la camera ardente privata di Silvio Berlusconi.
Berlusconi: Adriano Galliani arrivato a Villa San Martino
L'amministratore delegato del Monza calcio Adriano Galliani, storico amico di Silvio Berlusconi, è appena arrivato a Villa San Martino ad Arcore insieme alla compagna Helga Costa.
Berlusconi, Macron: scompare una figura di spicco dell'Italia
"Con il Cavaliere scompare una figura di primo piano dell'Italia contemporanea, che è stato protagonista della scena politica per diversi danni, dalla sua prima elezione come deputato, nel 1994, al mandato di senatore che ha occupato fino ai suoi ultimi giorni": lo si legge questa sera sul sito dell'Eliseo, la presidenza francese.
Berlusconi: per i funerali maxi schermi in piazza Duomo
In occasione dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi che si terranno in Duomo a Milano mercoledì alle 15 saranno allestiti dei maxi schermi in piazza per permettere alle persone di assistere alle esequie dell'ex premier. La produzione della diretta televisiva verrà realizzata da Mediaset che fornirà il segnale internazionale per i broadcaster che lo desiderano con audio embeddato senza commento. Mediaset metterà a disposizione il segnale anche a satellite. Sarà quindi consentito l'accesso nella cattedrale ai giornalisti, in modo limitato in base ai posti disponibili, ma non alla telecamere che potranno allestire una postazione all'esterno del Duomo. Intanto domani alle 11 in prefettura a Milano si svolgerà una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto di Renato Saccone sui funerali di Stato dell'ex premier. Da definire ancora la capienza massima che sarà prevista per la cattedrale (che senza limitazioni può contenere circa cinquemila persone).
Berlusconi, Celentano: Gesù avrà un occhio di riguardo
"Porca miseria…! Ciao Silvio! Mi dispiace! Anche se so che, in qualunque posto tu sia ora, finalmente avrai finito di soffrire a causa dei tanti malanni di cui sei stato preda in questi ultimi mesi. Molti sono i politici che possiamo ricordare. Però nessuno di questi aveva il pregio che avevi tu", cosi Adriano Celentano ricorda Berlusconi scomparso oggi. "Tu sei stato l'unico, sia nel bene che nel male, a rappresentare in pieno il carattere curioso di noi italiani. E io credo che nel bilancio di Gesù, non mancherà un occhio di riguardo, non solo per te, ma anche per noi.." conclude Adriano Celentano.