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Covid, le notizie di oggi. Cina, premier Li elogia misure: "Completamente corrette"

©Getty

Il popolo cinese è stato unito nella lotta al Covid e "abbiamo raggiunto una decisiva vittoria" contro il virus, ha detto il premier. Dopo tre anni di monitoraggio 24 ore su 24 dei dati sul Covid-19 da tutto il mondo, dal 10 marzo scorso la Johns Hopkins University ha interrotto le operazioni del suo Coronavirus Resource Center. Il ministro Schillaci: "Numeri tranquillizzanti, attendiamo Oms su fine pandemia"

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Bonaccini: "Grazie Speranza per ciò che hai fatto"

"Con Speranza ministro e con tutti gli latri ministri Pd del Conte 2 e del governo Draghi abbiamo messo in primo piano la difesa dei cittadini. Grazie Roberto per quello che hai fatto. Mentre un'opposizione irresponsabile cavalcava la protesta  e inseguiva i no vax". Lo ha detto il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, all'assemblea del Pd, in corso al Centro congressi la Nuvola, a Roma.
- di Redazione Sky TG24

Covid, tre anni fa l’Oms usava per la prima volta la definizione di “pandemia

L’11 marzo 2020, in conferenza stampa, il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus disse: “Abbiamo valutato che il Covid-19 può essere caratterizzato come una pandemia, una parola da non usare con leggerezza o disattenzione”. Nelle settimane precedenti il coronavirus si era diffuso dalla Cina a numerosi Paesi. Ad oggi i casi accertati sono oltre 676 milioni e le vittime quasi 7 milioni.
- di Redazione Sky TG24

Long Covid, chi si è ammalato con la variante Omicron ha meno probabilità di soffrirne

E’ quanto emerge da uno studio svizzero condotto su oltre mille operatori sanitari, impiegati in nove network elvetici, reclutati fra giugno e settembre 2020. La ricerca verrà presentata ad aprile al Congresso della Società europea di microbiologia clinica e malattie infettive. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Covid, in Toscana 61 nuovi casi e nessun decesso

Sono 61 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 20 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 41 con test rapido. Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.591.931. I nuovi casi sono lo 0,00% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,00% (30 persone) e raggiungono quota 1.572.863 (98,8% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 7.462 positivi, +0,4% rispetto a ieri. Di questi 153 (3 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 9 (1 in più) si trovano in terapia intensiva.
Oggi non si registrano nuovi decessi. Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 145 tamponi molecolari e 698 tamponi antigenici rapidi: di questi il 7,2% è risultato positivo. Sono invece 152 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 40,1% di questi è risultato positivo.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Ciccozzi: 'Emergenza vera finita, giusto Oms valuti stop a pandemia'

"L'emergenza Covid vera è finita, l'endemizzazione del virus ci porta ad avere oggi sintomi leggere. Quindi credo che l'Oms possa valutare lo stop alla pandemia". Così all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed epidemiologia della Facoltà di medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. "Attenzione però, come ribadito anche da Gianni Rezza oggi - aggiunge Ciccozzi - la sorveglianza genomica sul Sars-CoV-2 deve rimanere, deve essere qualcosa di strutturale che ci aiuterà anche nei prossimi mesi e anni. Abbiamo imparato in questi tre anni - conclude - quanto sia importante analizzare le varianti e anticiparle". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, in GB osservata speciale variante XBB.1.9.1 

Nel Regno Unito cresce l'attenzione per la sotto-variante XBB.1.9.1 di SarsCoV2. Sebbene al momento sia responsabile di meno di un caso su 15, è data in forte crescita e sta guadagnando terreno sulla sotto-variante XBB.1.5 (cosiddetta Kraken) che è dominante. È il dato saliente che emerge dall'ultimo rapporto sulle varianti dell'UK Health Security Agency. Secondo il rapporto, tra le sequenze depositate tra il 20 e il 27 febbraio, XBB.1.5 rappresenta il 44% dei campioni, seguita da CH.1.1 (Orthrus) al 23% e BQ.1 (Cerberus). La novità è l'emergere di tre nuove sotto-varianti: XBB.1.9.1, XBB.1.9.2 e XBB.1.16. Tra queste, la prima è quella che ha attirato maggiormente l'attenzione dei ricercatori. XBB.1.9.1 rappresenta circa il 6% dei casi nel Regno Unito; "è in rapido aumento ed è attualmente l'unico lignaggio con un vantaggio di crescita significativo rispetto a XBB.1.5", si legge nel rapporto. È stata segnalata per la prima volta a Singapore ai primi di dicembre del 2022 e oggi è presente in 45 Paesi. Oltre alla Gran Bretagna, che ha depositato quasi la metà delle sequenze su scala globale (1.317), la presenza maggiore è stata segnalata in Germania (349 sequenze), Usa (124) e Austria (104). Secondo l'ultimo bollettino sulle varianti dell'Istituto Superiore di Sanità pubblicato lo scorso 3 marzo, In Italia, tra il 16 gennaio e il 26 febbraio, sono state identificate 31 sequenze di XBB.1.9.1, lo 0,99% del totale.
- di Redazione Sky TG24

Covid Italia, quali regioni sono tornate a rischio alto secondo l'Iss

Sono due quelle classificate a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Tre sono a rischio moderato e sedici a rischio basso. Tredici regioni e province autonome riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque invece ne riportano molteplici. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute. IL REPORT
- di Redazione Sky TG24

Gimbe: "netto calo richiami vaccino, meno di mille dosi al giorno"

Con meno di mille richiami giornalieri nell’ultima settimana sono in netto calo le vaccinazioni anti Covid per la quarta (-32,4%) e quinta dose (-36,6%). Questi i risultati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana dal 3 al 9 marzo.  In particolare al 10 marzo sono state somministrate 5.977.406 quarte dosi, con una media mobile di 926 somministrazioni al giorno, meno rispetto alle 1.370 della scorsa settimana. In base alla platea ufficiale (19.119.772 di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 ospiti delle Rsa che non ricadono nelle categorie precedenti), il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 31,3% con nette differenze regionali: dal 14% della Calabria al 45,2% del Piemonte 
- di Redazione Sky TG24

Covid, stop a raccolta dati Johns Hopkins University. Bilancio di quasi 7 milioni di morti

Sono passati tre anni da quando l’Oms definì la diffusione del coronavirus come “pandemia”. La JHU creò il Coronavirus Resource Center, raccogliendo i dati ufficiali forniti dai Paesi su morti e contagi. Ora ha deciso di fermare l’aggiornamento, che finora conta oltre 676 milioni di casi accertati, 6.881.955 morti e oltre 13 miliardi di dosi di vaccino somministrate. COSA SAPERE
- di Redazione Sky TG24

Tra Covid-19 e guerra in Ucraina, l’impatto dell’”effetto metropoli” su disturbi affettivi

Nelle grandi città e nei loro sobborghi "l'eco dell'era dell'imprevedibilità", dominata da eventi come la pandemia e la guerra. A rendere lo scenario ancora più complesso sono la solitudine, lo stress quotidiano, la mancanza di sonno e lo smog. LO STUDIO
- di Redazione Sky TG24

Rezza: "fase di transizione, deciderà Oms stop pandemia prossime settimane"

Sulla pandemia Covid 19 "ora, a livello globale, considerando anche che la situazione in Cina è migliorata, la popolazione è abbastanza protetta. Attualmente siamo in una fase 'di transizione', come la definisce l’Organizzazione mondiale della Sanità'. C’è quindi cautela ma con un buon grado di ottimismo. Molto probabilmente nelle prossime settimane — anche se non sappiamo esattamente quando — l’Oms si riunirà di nuovo il Comitato che deciderà se il Covid vada considerato ancora un’emergenza oppure no". Lo dice Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, in un intervista su il 'Corriere della Sera'. 
Rezza ribadisce che per decretare ufficialmente la fine della pandemia "bisogna aspettare che l’Oms non consideri più il Covid 'Pheic': Public health emergency of international concern, un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. E questo potrebbe avvenire nelle prossime settimane". La scelta della Johns Hopkins University di porre fine all’aggiornamento in tempo reale dei dati su contagi e decessi, invece, è legata al fatto che "evidentemente non ritiene più necessario mostrare i dati ora dopo ora, giorno dopo giorno, sebbene continui a monitorare la situazione. Questo però avviene un po’ per tutte le malattie infettive e rispecchia la situazione, in qualche modo di normalizzazione, il che non vuol dire che non si continui a sorvegliare il fenomeno".  
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, studio rivela i danni del virus al Dna e l’invecchiamento precoce delle cellule

Una ricerca di alcuni scienziati italiani, pubblicata sulla rivista “Nature Cell Biology”, ha rivelato le conseguenze del passaggio di Sars CoV2 nel nostro organismo: bloccherebbe il processo di riparazione e ricostruzione del Dna. “In questo modo il genoma accumula danni”, evidenziano i ricercatori. 
- di Redazione Sky TG24

Long Covid, effetti sul cuore e malattie cardiovascolari

Ad anticipare i primi risultati di un'indagine internazionale che ha coinvolto 5,8 milioni di persone nel mondo è l'American College of Cardiology. I ricercatori hanno trovato prove coerenti sul legame tra Long Covid e sintomi cardiaci, con una probabilità significativamente maggiore di manifestare anche mesi dopo la guarigione dolore toracico, mancanza di respiro, palpitazioni e affaticamento. LA RICERCA
- di Redazione Sky TG24

Covid: Rezza, l'attenzione continua a essere alta

"Dopo tre anni, l'Oms ha riunito di nuovo il Comitato, proprio lo scorso fine gennaio, ma gli esperti hanno deciso di mantenere lo stato di emergenza perché in quel momento c'era un'epidemia rilevante in Cina. Quindi l'attenzione continua a essere alta, anche se la stessa Organizzazione mondiale della sanità afferma che c'è un'immunità diffusa: tante persone sono vaccinate e tante altre si sono infettate". Lo ha detto, in un'intervista sul Corriere della Sera, Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria al ministero della Salute. "Ora, a livello globale, considerando anche che la situazione in Cina è migliorata, la popolazione è abbastanza protetta. Attualmente siamo in una fase 'di transizione', come la definisce l'Oms. C'è quindi cautela ma con un buon grado di ottimismo", ha sottolineato Rezza, ribadendo che "dovrà essere l'Organizzazione mondiale della sanità a dichiarare ufficialmente la sua fine". "L'attenzione rimarrà elevata fino a quando l'Oms continuerà a considerare il Covid un'emergenza, anche se non ci sarà più il clamore e la visibilità di qualche anno fa", ha aggiunto. "Molto probabilmente nelle prossime settimane - anche se non sappiamo esattamente quando - l'Organizzazione mondiale della sanità riunirà di nuovo il Comitato che deciderà se il Covid vada considerato ancora un'emergenza oppure no", ha spiegato. 
- di Redazione Sky TG24

Il rischio di malattia grave cala dell'88% in caso di reinfezione: lo studio

Un'indagine, basata sulla revisione sistematica di un elevato numero di ricerche e pubblicata sulla rivista The Lancet, indica che il rischio di ospedalizzazione o di morte per una persona precedentemente infettata dal SARS-CoV-2 è inferiore dell'88%, per almeno 10 mesi, rispetto al rischio di un individuo mai contagiato. 
- di Redazione Sky TG24

Inchiesta Covid, cosa emerge dalle carte dei pm? Le accuse in 10 punti

La Procura di Bergamo ha notificato la fine delle indagini e iscritto nel registro degli indagati 15 persone, tra cui l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute Roberto Speranza e anche l’attuale governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana. Ecco quali sono i presunti errori imputati alle autorità politiche e sanitarie che si trovarono a fronteggiare l’aumento incontrollato dei casi di coronavirus.

- di Costanza Ruggeri

Inchiesta Covid, il procuratore a Sky TG24: “Migliaia di vite potevano essere risparmiate”

Antonio Chiappani commenta l'inchiesta sulla gestione della pandemia nella Bergamasca, chiusa a carico, tra gli altri, dell'ex premier Giuseppe Conte e dell'ex ministro della Salute Roberto Speranza. I pm scrivono che "Brusaferro impedì l'adozione di misure". E aggiungono: zona rossa avrebbe evitato 4mila morti. 
- di Costanza Ruggeri

Covid a Bergamo, ecco com'è nata l'inchiesta: le tappe

Avviata dalla Procura nell'aprile 2020, è nata in seguito alle presunte anomalie nella gestione dei pazienti all'ospedale di Alzano Lombardo, dopo la scoperta dei primi casi positivi al Coronavirus, e per accertare se la mancata istituzione della zona rossa sia stato uno dei fattori che ha contribuito alla diffusione del virus. 
- di Costanza Ruggeri

Johns Hopkins interrompe la raccolta dati sulla pandemia

Dopo tre anni di monitoraggio 24 ore su 24 dei dati sul Covid-19 da tutto il mondo, dal 10 marzo scorso la Johns Hopkins University ha interrotto le operazioni del suo Coronavirus Resource Center, il servizio che con i suoi bollettini in tempo reale è stato da subito un faro sull'andamento internazionale dei contagi della pandemia. "Il pionieristico servizio pubblico opera da quando il nuovo coronavirus è stato rilevato per la prima volta negli Stati Uniti nel gennaio 2020, superando i 2,5 miliardi di visualizzazioni del sito web fornendo al pubblico, ai giornalisti e ai responsabili politici in tutta la nazione e in tutto il mondo informazioni affidabili e in tempo reale e analisi di esperti", scrive la Johns Hopkins.
- di Costanza Ruggeri

Wsj, per rapporto Usa pandemia Covid nata da una fuga in laboratorio

Per il quotidiano americano si tratta di una conclusione significativa perché proveniente da un'agenzia che sovrintende a una rete di 17 laboratori nazionali, alcuni dei quali svolgono ricerche biologiche avanzate. COSA SAPERE
- di Costanza Ruggeri