I “botti” illegali di Capodanno: dal “Maradona” a “Kim o’coreano”, ecco i più pericolosi
Con l’arrivo della fine dell’anno si torna a parlare dei fuochi d’artificio, anche di quelli illegali. Tra i più temuti del 2022 ci sono la “bomba Kvara” a Napoli e il "pallone di Messi” a Cagliari. La loro pericolosità è elevata e comportano un rischio per le persone, gli animali e l’ambiente: ecco quali sono i più diffusi e dannosi
Il Capodanno è alle porte e, insieme ai festeggiamenti per la fine dell’anno e l’inizio del 2023, si torna a parlare di fuochi d’artificio e “botti”. Sono molti quelli disponibili e legalmente in vendita presso gli esercizi commerciali, ma sono in circolazione anche quelli realizzati e venduti in modo illegale
Covid, test e mascherine per le feste: sì o no? Ecco il parere degli espertiI “botti” per Capodanno rappresentano sempre un rischio per l’incolumità di chi li usa e di chi si trova nelle vicinanze. Ma se quelli regolarmente realizzati e venduti sono sottoposti a controlli che ne contengono la pericolosità, quelli irregolari comportano gravi pericoli
Natale e Capodanno, cenoni più cari: +13,2% per Vigilia e +9,6% per 31/12. Gli aumentiOltre ai possibili danni fisici, che vanno dalla perdita di parti delle mani fino alla cecità o la sordità o perfino la morte nei casi più gravi, vanno registrati anche i pericoli per l’ambiente e la natura: i “botti” infatti inquinano e sono difficili da riciclare, e spaventano gli animali, compresi quelli domestici come cani e gatti
Concerto di Capodanno 2023, tutti i cantanti e le città da Blanco a ElodieLa fabbricazione e vendita di “botti” illegali è punita dall’articolo 678 del Codice penale, che prevede l’arresto dai 3 ai 18 mesi e un’ammenda fino a 247 euro. Ogni anno le Forze dell’ordine sono attive per sequestrare i fuochi irregolari e contenerne la diffusione nel Paese
Nelle ultime settimane sono molte le notizie di sequestri di “botti” illegali: da Napoli a Torino passando per varie città nel Paese sono già stati intercettati dalle Forze dell’ordine centinaia di chili di prodotti illeciti. Ad esempio quest'anno da Cagliari arriva l'allarme per il "pallone di Messi", grande come un pallone e capace di distruggere una stanza di casa
I “botti” illegali sono spesso contraddistinti da nomi evocativi, legati a personaggi famosi del presente o del passato. Alcuni sono diventati tristemente noti, non solo per la loro diffusione ma anche per i danni arrecati a persone e cose: ecco quali sono i più noti e pericolosi
BOMBER DEL NAPOLI - Spesso, ogni anno, appaiono sul mercato illegale nuovi “botti” dedicati ai calciatori del momento del Napoli: quest’anno, sarebbe diffusa la richiesta di una “bomba Kvara”, dal nome del calciatore Khvicha Kvaratskhelia. “Abbiamo sequestrato anche bombe fino a tre chili di materiale esplosivo, che possono essere letali", spiegano i carabinieri che hanno fatto esplodere una “bomba Kvara” dopo il sequestro e ha fatto un cratere di un metro in una cava. “Se chi la accende è a dieci metri di distanza rischia la vita”
BOMBA OSAMA - Si diffuse all’inizio degli anni 2000, e prende il nome dal noto terrorista Osama Bin Laden: si tratta di un vero e proprio ordigno che può arrivare a contenere fino a 2 chili di esplosivo a basso potenziale. Si tratta di uno dei più noti e pericolosi “botti” illegali degli ultimi anni
BOMBA DI MARADONA - Infine forse la più nota, e tra le prime a essersi diffusa, è la “Bomba di Maradona”: dedicata alla leggenda del Napoli e dell’Argentina, dopo la scomparsa del calciatore nel 2020 ha conosciuto una nuova popolarità nonostante la sua pericolosità
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