
Frana Ischia, a Casamicciola evacuate 1.300 persone a causa dell’allerta meteo. FOTO
La Protezione civile della Campania ha segnalato allerta gialla fino alle 16 di domani, ed è quindi stato disposto l’allontanamento dalle zone a maggior rischio dopo il disastro di sabato scorso. I cittadini sono stati trasportati con alcune navette in alberghi, palazzetti dello sport e palestre. Le previsioni di pioggia sono di molto inferiori a quella della scorsa settimana, ma nell'area il fango pendente è ancora molto

È tornato il maltempo a Casamicciola. A metà mattina il bollettino della Protezione civile della Campania ha segnalato allerta gialla a partire dalle 16 e il commissario straordinario per Casamicciola, Giovanni Legnini, ha annunciato l'evacuazione preventiva e precauzionale delle persone - fra 1.100 e 1.300 - nelle zone a maggior rischio dopo la frana di sabato scorso
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Le operazioni sono iniziate alle 16 e il commissario straordinario del Comune, Simonetta Calcaterra, ha emanato un'apposita ordinanza e indicato 54 strade comprese nella zona rossa
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Sono stati indicati, anche via social, alcuni punti di ritrovo dove le persone hanno trovato delle navette: è stato infatti sconsigliato il ricorso alle auto private per non creare ingorghi nel traffico e non intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso
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Ambulanze e mezzi di soccorso hanno raggiunto fin dal mattino i punti di raccolta prestabiliti per accogliere le persone più fragili. Ai più dubbiosi è stato assicurato che le forze dell'ordine garantiranno le necessarie attività di ordine pubblico e antisciacallaggio, nonché di controllo dell'evacuazione degli edifici con il supporto dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile
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Con le navette i cittadini residenti nell'area rossa, che non hanno provveduto autonomamente a trovare ospitalità in altre abitazioni o presso parenti o amici, sono stati trasportati al centro di raccolta predisposto presso il Palazzetto dello Sport del Comune di Ischia. Da qui, sono stati poi condotti nelle strutture alberghiere e ricettive. I soggetti fragili, invece, con priorità sono stati accompagnati direttamente negli alberghi, con le ambulanze ove necessario
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Il piano scade domani alle 16, in concomitanza con la fine dell'allerta gialla disposta stamattina, ma si valuta come probabile che l'allontanamento continuerà fino a domenica. E in caso di nuova allerta, tanto più se ne fosse proclamata una arancione, si dovrà evacuare di nuovo

L'operazione, organizzata in poche ore, procede a rilento. Tra i cittadini in diversi hanno lamentato scarse informazioni. C'è chi ha detto di non sapere nulla, che le notizie sull'evacuazione sono state rese pubbliche tardi. Qualcun altro ha fatto capire di non volersene andare. Un anziano, da un balcone di piazza Marina, ha spiegato ai giornalisti di essere in attesa di qualcuno che lo venisse a prendere

"Non è - ha detto Legnini - un allontanamento coattivo, nessuna deportazione, ma un’operazione per la messa in sicurezza delle persone"

Il direttore della Protezione Civile della Campania, Italo Giulivo, spiega che con l'allerta scattata oggi "la previsione è di pioggia per 40-50 mm, nettamente inferiore a quella del 26 novembre, ma è chiaro che questa pioggia grava su un'area colpita che ha molto fango pendente e quindi è assoluta norma precauzionale l'evacuazione per la messa in sicurezza della popolazione. Il 26 novembre ci sono stati picchi di 100 millimetri di pioggia, che rappresentano il massimo da quando abbiamo i pluviometri, dall'inizio degli anni 2000, come evento di pioggia dell'isola"

È stato anche istituito il numero verde 800850114 in caso di necessità

Intanto non si sono mai fermate le attività di ricerca dell'ultima persona dispersa a Casamicciola "Si sta effettuando - ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Napoli, Adriano De Acutis - un rastrellamento dell'area ma è chiaro che in caso di un evento importante" legato all'allerta "dobbiamo anche noi metterci in sicurezza, spostarci e ridurre l'attività"

Mentre è in corso l'evacuazione delle zone rosse di Casamicciola, a Lacco Ameno uno smottamento mette a rischio 5 case: i vigili del fuoco sono intervenuti in via Provinciale Fango, la strada che collega la parte costiera del comune lacchese con quella collinare, dove è franato un costone che costeggia la sede stradale. Sul posto anche la polizia municipale e operai del comune: si deciderà se la zona è sicura oppure bisognerà far sgomberare i residenti nelle 5 abitazioni che si trovano sopra il costone

Dopo gli eventi "catastrofici " che hanno prodotto "nuovi danni e aperto nuove problematiche" occorre una "rivalutazione complessiva del piano di ricostruzione che prevedeva già circa 180 milioni di euro per la mitigazione dei rischi idrogeologici", ha detto oggi Legnini durante la sua audizione alla Commissione Bilancio della Camera

In precedenza Legnini aveva fatto notare che a Ischia, dove si contano poco più di mille edifici inagibili dopo il sisma del 2017, l'attività di revisione delle norme e delle procedure, avviata a febbraio scorso, "sta cominciando a produrre i primi risultati concreti con un numero sempre maggiore di pratiche che giungono alla conclusione dell'istruttoria (44 finora, di cui 20 negli ultimi nove mesi)"

"Ringrazio il governo per la sensibilità e l'attenzione dimostrata verso le ricostruzioni post sisma con l'inserimento già nel testo di base del provvedimento di tutte le norme necessarie per assicurare la prosecuzione e l'accelerazione di questi processi. Con poche modifiche, gran parte delle quali senza costi per il bilancio, il Parlamento - ha detto Legnini - può ulteriormente perfezionare il pacchetto di misure ed agevolare un'ulteriore accelerazione della ricostruzione"

"Governo e Parlamento - ha aggiunto Legnini - valutino anche l'opportunità di stanziare risorse aggiuntive per i progetti di investimento delle imprese nel cratere sisma. I bandi NextAppennino, finanziati dal Fondo complementare al Pnrr per le aree sisma, hanno registrato domande molto superiori alle attese: abbiamo 2.500 nuovi progetti con una richiesta di 1,5 miliardi di incentivi, ma ne abbiamo 615 a disposizione"
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