Covid, le notizie di oggi. Remuzzi: "Medici aiutino il rilancio della quarta dose"
''Sars-CoV-2 è ancora tra noi e c'è una questione urgente da affrontare: recuperare terreno sulla quarta dose di vaccino. Per questo contiamo su medici, infermieri e farmacisti''. Così Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. “Sicuramente i numeri che abbiamo in questo momento ci indicano che la situazione epidemiologica, pur connotata ancora da circolazione virale, è sotto controllo". A dirlo è Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità
Aiutare il rilancio della quarta dose. Questo il tema centrale secondo Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerce farmacologiche "Mario Negri". ''Sars-CoV-2 è ancora tra noi e c'è una questione urgente da affrontare: recuperare terreno sulla quarta dose di vaccino. Per questo contiamo su medici, infermieri e farmacisti'', ha spiegato. ''Per cominciare la quarta dose è stata somministrata a poco più del 24% delle categorie che ne possono trarre maggiormente vantaggio (over 60, operatori sanitari, ospiti delle Rsa, donne in gravidanza e persone fragili dai 12 anni in su)", aggiunge. "Nell'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità si legge che, negli over 80, il rischio di morire per chi non è vaccinato è dieci volte superiore rispetto a chi ha ricevuto la quarta dose (che ha un'efficacia del 92% nel prevenire la malattia severa) da meno di 120 giorni. Un'altra considerazione: solo il 35% dei bambini tra 5 e 11 anni è stato vaccinato con ciclo completo".
Secondo Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, "i numeri che abbiamo in questo momento ci indicano che la situazione epidemiologica, pur connotata ancora da circolazione virale, è sotto controllo; i dati dell'ultima settimana ci indicano in particolare che l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e nei posti di area medica è al 2% e al 10% rispettivamente e tutto questo l'abbiamo ottenuto, e va rimarcato a tinte chiarissime, grazie alle vaccinazioni".
Secondo Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, "i numeri che abbiamo in questo momento ci indicano che la situazione epidemiologica, pur connotata ancora da circolazione virale, è sotto controllo; i dati dell'ultima settimana ci indicano in particolare che l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e nei posti di area medica è al 2% e al 10% rispettivamente e tutto questo l'abbiamo ottenuto, e va rimarcato a tinte chiarissime, grazie alle vaccinazioni".
Gli ultimi approfondimenti:
- Governo Meloni, come cambiano le regole anti-Covid
- Stop obbligo di vaccino per i sanitari: come funziona all'estero
- La pandemia non è finita: i possibili scenari per l'inverno
- Iscriviti alla newsletter di Salute per rimanere aggiornato
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui. Continua a seguire gli aggiornamenti su Sky TG24
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Covid, Remuzzi: "Medici aiutino il rilancio della quarta dose"
Lo ha dichiarato Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. "Il coronavirus Sars-CoV-2 è ancora tra noi" e "stiamo per entrare nel pieno della stagione influenzale, che si annuncia preoccupante", ha aggiunto. LEGGI L'ARTICOLO
Influenza, la curva sale ma non si impenna: 286mila casi in 7 giorni
Lo ha rilevato il consueto aggiornamento settimanale di "InfluNet", il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. Nella settimana dal 31 ottobre al 6 novembre, l'incidenza è stata pari a 4,85 casi per mille assistiti. LEGGI L'ARTICOLO
Covid, studio: "Con reinfezioni può raddoppiare il rischio di morte"
È la conclusione a cui è giunto un nuovo studio sugli esiti delle reinfezioni da Covid-19 condotto da un team di ricercatori della Washington University School of Medicine in St. Louis. LA RICERCA
Covid: due terzi della popolazione mondiale ha anticorpi da vaccino o contagio.
È quanto emerso da un lavoro congiunto tra l'Organizzazione mondiale della sanità e SeroTracker, secondo cui la presenza di anticorpi contro il virus nella popolazione mondiale è arrivata a quota 59,2% nel settembre 2021. LO STUDIO
Covid, Cina allenta restrizioni su quarantena e arrivi
La quarantena all'arrivo nel Paese verrà ridotta da dieci a otto giorni. Verrà inoltre abolito l'obbligo di identificazione e isolamento per "contatti secondari". LEGGI L'ARTICOLO
Virus respiratorio sinciziale: cos’è, quali sono i sintomi e quali i rischi per i neonati
Tra i più comuni paramixovirus, colpisce soprattutto i neonati ed è più grave in quelli nati prematuramente o comunque in condizioni di salute instabili. Al momento non esiste ancora un vaccino. Dopo la pandemia da Covid-19 preoccupa l'aumento dei casi. LE COSE DA SAPERE
Covid, via libera di Ema a vaccino Sanofi Pasteur come booster
Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea per i medicinali ha raccomandato di autorizzare il preparato come dose di richiamo negli adulti precedentemente vaccinati con un vaccino mRNA o vettore adenovirale. LEGGI L'ARTICOLO
Covid, influenza e virus respiratorio sinciziale, Bassetti: "Rischio trio infernale"
Lo ha dichiarato l'infettivologo Matteo Bassetti. "La stagione influenzale sarà sicuramente più incisiva di quanto abbiamo visto nel passato perché le mascherine l'avevano limitata", ha aggiunto. LEGGI L'ARTICOLO
L'autunno apre le porte alla "triplendemia" con Covid, influenza e Rsv: cosa significa
Al Covid si aggiungono influenza e virus respiratorio sinciziale, in un nuovo scenario battezzato dagli esperti Usa "triplendemia". I possibili scenari
Covid e influenza, Pregliasco: "Tornare a usare mascherina al chiuso"
Lo ha dichiarato il virologo Fabrizio Pregliasco. "Possiamo facilmente prevedere una stagione invernale carica di virus: l'influenza stagionale, i virus parainfluenzali già in circolazione e il Covid e le sue varianti", ha aggiunto. LEGGI L'ARTICOLO
È arrivata l'influenza. Sintomi, incubazione e trasmissione: cosa serve sapere
Secondo i dati raccolti dai medici sentinella dell'Iss, tra il 24 e il 30 ottobre in Italia è esplosa la stagione influenzale. La sintomatologia più ricorrente comprende febbre, tosse secca e dolori e può durare, nei casi peggiori, fino a 1-2 settimane. I vaccini restano grandi alleati per prevenire l'insorgere della malattaia o il suo decorso grave. IL FOCUS
Covid, 57 raccomandazioni degli scienziati per porre fine alla pandemia: lo studio
La ricerca, pubblicata su Nature, è stata condotta da 386 esperti accademici, sanitari ed esponenti governativi di oltre 72 Paesi, che hanno individuato alcune azioni specifiche che potrebbero contribuire a fermare la diffusione del Sars-CoV-2. Sei le aree di interesse: comunicazione, sistemi sanitari, vaccinazione, prevenzione, trattamento e disuguaglianze. LA RICERCA
Covid, Gemmato: "Virus gestito con approccio ideologico"
"C'è stato fino a oggi un approccio ideologico alla gestione del Covid". Lo ha detto, Marcello Gemmato, sottosegretario al ministero della Salute, ospite di Restart, in onda questa sera su Rai2. A renderlo noto è un comunicato di Rai2.
Carenza farmaci in Italia: tra le cause Covid e guerra in Ucraina
La Federazione degli ordini dei farmacisti (Fofi) lancia l’allarme: "Le difficoltà di approvvigionamento riguardano i principi attivi, ma anche i materiali necessari per il confezionamento dei prodotti farmaceutici". IL PUNTO
Sanità, firmato contratto collettivo nazionale per triennio 2019-2021: novità e reazioni
Il nuovo Ccnl del comparto sanità prevede, tra l’altro, modifiche alla classificazione professionale, un nuovo sistema di indennità, la regolamentazione dello smart working. Riguarda 550mila persone del sistema sanitario nazionale, tra le quali 277mila infermieri. Ecco cosa c’è da sapere
Il controllo della pressione alta è peggiorato in pandemia
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Hypertension ha fatto luce sugli effetti del Covid-19 sulle persone con ipertensione, le quali hanno visto un aumento dei livelli di pressione sanguigna durante la pandemia. LO STUDIO
Covid, la pandemia non è finita: i possibili scenari per l'inverno
In Europa è previsto un nuovo rialzo di infezioni. La Germania potrebbe aver sperimentato in anticipo l’ondata di Cerberus. Ecco i possibili scenari per i prossimi mesi