Tutti i fatti principali di cronaca della giornata odierna da tutte le regioni d'Italia, continuamente aggiornati dalla nostra redazione. In primo piano la situazione dello Stromboli e l'operazione contro la pedopornografia condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino che ha portato all'arresto di 3 persone
Tifosi bloccano porte metro, sospesa linea 5 metro Milano
Troppi tifosi che cercano di raggiungere San Siro per la partita di Champions fra Milan e Chelsea hanno fatto 'saltare' la linea 5 della metropolitana, quella appunto che arriva allo stadio. "I tifosi stanno bloccando le porte dei treni. La circolazione è momentaneamente sospesa su tutta la linea" ha annunciato su twitter Atm, l'azienda di trasporti milanesi. Milano, tifoso della Dinamo Zagabria accoltellato vicino allo stadio di San Siro
Scomparsa nel Reatino, testimone: vista auto Silvia il 22 luglio
"Io sono convinta di averla vista il 22 luglio, alle 9.40, era l'auto di Silvia. Non ho visto Silvia in faccia, ho visto la sua macchina, non so se guidava lei... Io salivo al Morini e lei scendeva verso Rieti. Qui ci conosciamo tutti, siamo pochi. Ognuno di noi sa di chi è quella macchina, ho pensato ecco Silvia". Lo ha detto alla Vita in Diretta, il programma in onda su Rai1, Annarita, testimone nel caso dell'ex postina scomparsa, già ascoltata in Questura. A chi le ha ricordato le dichiarazioni di Graziella, l'unica altra testimone ad aver visto alle 8,30 di quel giorno l'ex postina scomparsa, Annarita ribadisce: "Lei però la vede salire, io la vedo scendere. Questo è il grosso dilemma, se lei è salita... non so, magari ha dimenticato qualcosa? È salita e poi è riscesa subito?". Sul posto la Polizia aveva rinvenuto una telecamera le cui immagini, purtroppo, non sono più disponibili in quanto la memoria le conserva per tre giorni soltanto e poi le sovrascrive con le nuove. Ragazzina di 13 anni scomparsa vicino a Roma, ritrovata a Viterbo
Barista trovato morto con coltello nel ventre a Torino
Un uomo è stato ritrovato morto oggi pomeriggio a Torino con un coltello conficcato nel ventre dietro il bancone del suo bar in via San Secondo 73 a Torino. Il corpo è stato trovato da una collaboratrice della vittima che non aveva più sue notizie da ore. La donna, giunta sul posto, si è accorta che la saracinesca del locale era in parte abbassata. Quando è entrata nel bar ha visto il cadavere dell'uomo e ha chiamato il 118. Quando i soccorritori hanno voltato il corpo hanno visto il coltello. Gli investigatori al momento non tralasciano alcuna pista, tra le ipotesi anche quella del gesto volontario. Indagano i carabinieri della compagnia San Carlo e del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Torino dell'Arma.
Incidenti lavoro, rimane tra motrice e rimorchio, ferito autista
Incidente sul lavoro questa mattina allo scalo merci Domo2, a Domodossola. L'autista di un tir rumeno è rimasto incastrato tra la motrice e il rimorchio di un camion durante le operazioni di scarico. L'uomo e' rimasto schiacciato tra le due parti del mezzo. Sul posto l'ambulanza del Corpo soccorritori di Villadossola per prestare le prime cure al ferito. Nel frattempo è atterrato allo scalo l'elicottero del 118 proveniente da Alessandria. L'uomo è stato stabilizzato ed elitrasportato all'ospedale Maggiore di Novara. Non sono al momento note le sue condizioni, ma non sembrerebbe in pericolo di vita. Giornata nazionale morti sul lavoro: in 8 mesi 677 vittime, quasi 3 al giorno
Turiste morte a Roma: investitore positivo ad alcol e droga
E' in stato di fermo l'uomo che la notte di sabato ha investito e ucciso due turiste, cittadine del Belgio, sulla bretella della A24 a Roma. L'uomo è accusato di omicidio stradale plurimo e sarebbe risultato positivo ad alcol e al narcotest. LEGGI L'ARTICOLO
Professore picchiato a Bari per una nota a: arrestato l'aggressore
Dopo l’aggressione del 23 settembre al professore del Majorana di Bari, è scattato l’arresto per un parente dell’alunna che aveva ricevuto la nota
Ossa umane in soffitta, era il lavoro di un medico legale
Ossa umane, tra cui parti di un cranio, sono state trovate nella soffitta di un edificio in ristrutturazione nel quartiere San Donato-San Vitale, a Bologna. Nelle vicinanze c'erano anche fotografie di cadaveri sottoposti ad autopsia e materiale per il sezionamento dei corpi. A svelare il mistero sono stati i successivi accertamenti dei carabinieri: si trattava del materiale di un professore di medicina legale dell'Università di Bologna, deceduto nel 1987. Il professionista era stato, negli Anni 70, proprietario di quell'edificio e si era probabilmente portato a casa i resti umani per motivi di studio. A seguito della sua morte gli eredi, ignari di cosa fosse nascosto in soffitta, avevano ristrutturato il palazzo, dividendolo in quattro unità immobiliari, successivamente vendute. A fare la scoperta è stata nei giorni scorsi una donna di 35 anni che, dopo avere acquistato un appartamento, ha avuto necessità di accedere al sottotetto con alcuni operai per eseguire lavori edili. Le ossa si trovavano in un sacco di cotone posto all'interno di una cassa di legno. Poco lontano, oltre alle fotografie dei cadaveri, c'erano anche riviste degli Anni 60. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato dai carabinieri e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Lecce, precipita ultraleggero: morto il pilota
Borseggiano anziano fuori da metro, un passante li fa arrestare
Due pregiudicati che avevano borseggiato un anziano all'uscita da una fermata della metropolitana di Milano sono stati arrestati grazie al tempestivo intervento di un passante che ha visto tutto e ha dato l'allarme. E' accaduto ieri mattina in piazza Udine, quando i due, di 18 e 21 anni, hanno scippato un uomo di 81 anni che si stava allontanando dai binari. Poco distante un 30enne ha visto tutto e ha dato l'allarme alla polizia, che ha trovato i responsabili con il portafogli rubato ancora in tasca. Napoli, quattro furti in due settimane: preso ladro 22enne
Uomo d'affari rapinato a Milano dell'orologio da 35mila euro
Un 42enne svizzero, a Milano per affari, è stato rapinato del suo orologio di marca, un Audemars Piguet da 35mila euro, con l'ormai noto trucco della botta al retrovisore esterno dell'auto. È accaduto ieri pomeriggio in viale Umbria, dove la macchina dell'uomo è stato urtata da uno scooter di passaggio, che gli ha storto lo specchietto retrovisore esterno lato guida. Il conducente del motorino si è fermato a scusarsi ma quando il malcapitato ha abbassato il finestrino è arrivato il complice che gli ha strappato con violenza l'orologio dal braccio per poi fuggire. Milano, rapina in pieno centro: rubato orologio da 100mila euro.
Muore 14enne in ospedale Brindisi: "Miocardite fulminante"
È stata una miocardite fulminante a provocare ieri la morte di una 14enne a Brindisi. Lo precisa Fulvio Moramarco, primario del reparto di pediatria nell'ospedale cittadino. La ragazza, vaccinata con tre dosi, era risultata positiva al Covid ed era stata ricoverata a causa di febbre alta e vomito. Dopo alcune ore il peggioramento e l'ingresso in terapia intensiva, culminato con il decesso. "Ora dobbiamo cercare la causa della miocardite al fine di escludere che sia stato soltanto il Sars Cov2 (Coronavirus) a dare questa forma", ha detto Moramarco. Malore in classe a Verona: maestra muore davanti agli alunni
Lecce, precipita ultraleggero: morto il pilota
Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo sarebbe caduto in una cava a Seclì, in provincia di Lecce. Il pilota è morto carbonizzato.
Bergamo, cade da moto e viene travolto: 20enne muore
Un ventenne è morto oggi a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, dove abitava e dove si è schiantato con la sua moto. Il giovane è deceduto mentre percorreva la strada provinciale 166 Ponte San Pietro-Paderno d'Adda. Dalla prima ricostruzione, il ragazzo avrebbe sbandato colpendo l'auto davanti a lui e finendo poi sulla corsia opposta, dove sopraggiungeva un'altra vettura che lo ha così investito. Illese le due automobiliste coinvolte nell'incidente.
Bambino ferito da sparo in Trentino, denunciato cacciatore
È stato identificato il cacciatore che, lo scorso 2 ottobre, ha ferito un bambino a passeggio con i genitori sulla pista ciclabile lungo il fiume Adige, nei pressi dell'abitato di Borghetto, in Trentino. Si tratta di un giovane di Avio, che ha ammesso ai carabinieri di essere uscito per una battuta di caccia all'anatra il giorno dell'incidente. Il ragazzo ha raccontato di aver sparato con il fucile due cartucce caricate a pallini contro alcuni volatili, senza accorgersi della famiglia nei dintorni. I colpi avrebbero mancato il bersaglio, ricadendo al suolo e ferendo alla testa il minore. Il giovane, a cui è stato sottratto il porto d'armi, è stato denunciato per accensione ed esplosioni pericolose.
Botte e rapine a prostitute e clienti, arrestati quattro 17enni
Quattro 17enni egiziani, giunti in Italia da soli, sono stati arrestati dai carabinieri perché sospettati di aver messo a segno una serie di rapine a prostitute, che venivano aggredite mentre si trovavano appartate con i clienti terrorizzando e talvolta anche malmenando le persone dentro le macchine. I 4 sono stati presi nelle comunità dove vivevano nelle province di Milano e Bergamo dai carabinieri di Trezzano sul Naviglio (Milano) su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i Minori di Milano in quanto "ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata, commesso nel comune di Trezzano sul Naviglio". Le indagini sono partite nel giugno scorso, dopo che due prostitute che erano state vittime di una rapina tentata e di due consumate tra giugno appunto, e luglio, avevano sporto denuncia ai carabinieri di Trezzano. I quattro 17enni, secondo i racconti delle donne e dei clienti, apparivano a notte fonda e all'improvviso nei parcheggi dei supermercati dove le persone si appartavano, brandendo mazze da baseball e urlando anche frasi di risentimento verso gli italiani. Risentimento che il gruppetto aveva suscitato anche a Trezzano stessa, dove si trova la loro comunità, 'Villa Amantea, tanto che gli attriti con i giovani locali erano culminati l'11 luglio scorso, nel lancio di una rudimentale molotov dentro il giardino dell'istituto. Ora i quattro si trovano nel carcere minorile a Bologna.
Femminicidio a Osimo, arrestato il compagno
Donna di 41 anni uccisa a botte. Sul luogo sono in corso i rilievi della polizia scientifica ed è presente anche la polizia locale. Si attendono ora gli esiti dell’autopsia.
Uccide moglie a colpi di pistola, in appello condanna a 24anni
Dalla condanna all'ergastolo a 24 anni di carcere. E' la riduzione di pena disposta dalla Corte d'Assise di Appello di Roma pper Antonio Brigida, il 62enne di Cave che il 7 Maggio 2019 uccise la moglie Carmen Vernica a colpi di pistola. Nell'udienza di oggi i difensori e il pg hanno depositato ai giudici una richiesta di concordato alla pena di 24 anni di carcere. La corte, al termine della camera di consiglio, ha accolto la richiesta avanzata dalle parti.
Violenze Capodanno a Milano: al via processo per uno, vittima chiede 100mila euro
Al via il processo immediato, davanti ai giudici della quinta sezione penale del tribunale di Milano, per Abdallah Bouguedra arrestato con l’accusa di aver abusato di una ragazza, vittima del branco che si è dato appuntamento in piazza Duomo per festeggiare la notte di Capodanno. Si tratta del primo imputato che arriva davanti al giudice per quelle violenze. Il Comune di Milano si è costituito parte civile, così come la 19enne che sta cercando, con fatica e concentrandosi nello studio, di superare la violenza. I legali della giovane, gli avvocati Carlo Pellegri e Silvia Allai, hanno chiesto - secondo quanto riferito ai giornalisti fuori dall’aula - un risarcimento non inferiore a 100mila euro. Tra le richieste di prova ammesse dalla corte ci sono l’esame del 22enne di origine nordafricane, le acquisizioni delle immagini di piazza Duomo e di intercettazioni ambientali e telefoniche. Milano, violenze a Capodanno: restano in carcere il 18enne e il 21enne
Ancona, donna uccisa a botte in casa a Osimo
Una donna di 41 anni è stata trovata morta in casa a Padiglione di Osimo (Ancona). Secondo quanto anticipa l'edizione online del Corriere Adriatico, sarebbe stata massacrata di botte da un cittadino straniero, probabilmente il compagno, con cui aveva due figli piccoli. L'uomo è stato portato via dai carabinieri, che conducono le indagini. Sul luogo anche la polizia locale. Di corsa con la Polizia contro i femminicidi
Arrestata per tentato omicidio compagno ferito con coltello
E' accusata del tentativo di omicidio del compagno quarantaduenne ferito con una coltellata in casa, una donna di 41 anni arrestata nella notta a Terni dai carabinieri. I militari sono intervenuti in seguito a una chiamata al 112 da parte di una donna secondo la quale il compagno era stato aggredito con un coltello in casa. E' stato quindi soccorso dal personale del 118 mentre i carabinieri hanno trovato sul pavimento un coltello da cucina con una lama di circa 20 centimetri sporco di sangue e, quindi, sottoposto a sequestro così come l'intero appartamento. La donna (di origini marchigiane ma residente a Terni) è stata successivamente condotta in caserma per accertamenti e poi arrestata. Secondo gli investigatori il fatto al momento risulta nato e sfociato all'interno di dinamiche di una coppia di persone risultate entrambe già note alle forze dell'ordine. Caltanissetta, va sotto casa ex con forbici e coltello: arrestato
Bimbo di un anno muore a San Vitaliano: disposta l’autopsia
I carabinieri sono intervenuti in un appartamento in Traversa Cittadella dopo che la madre ha chiamato i soccorsi per il piccolo, colpito verosimilmente da una crisi respiratoria. Il bambino è stato portato prima all’ospedale di Nola, poi al Santobono di Napoli dove è deceduto intorno alle 3 del mattino per cause ancora in corso di accertamento. COSA E' SUCCESSO