Giovanna Fabrica, 44 anni, è stata stroncata da un malore alla fine di una lezione. Un collega: “Ho sentito un tonfo, mi sono precipitato e ho iniziato il massaggio cardiaco”. Inutili purtroppo i tentativi di salvarla
È morta sotto gli occhi atterriti degli alunni della sua classe e a nulla sono serviti i tentativi di rianimarla. Giovanna Fabrica, 44 anni, maestra alla primaria “Carlo Ederle” di Villa Bartolomea, in provincia di Verona, si è accasciata in classe per un malore improvviso ieri pomeriggio poco dopo le 14. Immediato il tentativo di soccorso di un collega che ha proseguito per oltre un quarto d'ora tutte le manovre nel tentativo di strappare alla morte Giovanna. Nel frattempo sono arrivati un'ambulanza del 118 e subito dopo l'elisoccorso di Verona Emergenza, atterrato nel campo da calcio a poca distanza dall'istituto. Purtroppo, però, dopo un'altra mezzora di manovre di rianimazione messe in atto dal personale medico e paramedico, la giovane insegnante non ce l'ha fatta.
La preside: "Siamo ancora sotto shock"
Sul posto, sono poi arrivati anche i carabinieri delle stazioni di Castagnaro e Minerbe per accertare altri dettagli dell'accaduto. La dirigente scolastica, la professoressa Ferrazza ha dichiarato: “Siamo ancora sotto shock, ma dobbiamo farci forza per stare vicino agli alunni della classe offrendo loro un supporto psicologico. Nelle prossime ore ci attiveremo inoltre per un momento di preghiera ed altre iniziative in ricordo dell'insegnante. I funerali si terranno in Sicilia, nel paese d'origine di Giovanna, per cui non potremo essere fisicamente presenti”. L'insegnante, che era originaria di Naro, nell'Agrigentino, ed abitava a Cerea con il marito Angelo, anche lui docente in un istituto del territorio, era arrivata al Comprensivo Ederle lo scorso anno per il cosiddetto potenziamento oltre che per l'insegnamento di materie curricolari come scienze e geografia.