E' in stato di fermo per omicidio volontario aggravato Tarik El Ghaddassi, il marito di Ilaria Maiorano, la 41enne trovata morta in casa con segni di percosse. Il delitto sarebbe maturato al culmine di un litigio, con l'uomo che già si trovava ai domiciliari per questioni di droga. Si attendono ora gli esiti dell’autopsia
Massacrata di botte dal marito. Sarebbero state le percosse la causa della morte di una donna di 41 anni, Ilaria Maiorano, uccisa a Padiglione di Osimo, in provincia di Ancona. Secondo le prime ricostruzioni, riportate dall'edizione online del Corriere Adriatico, i due erano sposati e avevano due figli piccoli. La donna è stata trovata senza vita nella sua abitazione, un casolare in campagna, dove viveva con l’uomo, di origine marocchina, arrestato dai carabinieri che conducono le indagini.
Le indagini
E' in stato di fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario aggravato Tarik El Ghaddassi. Lo ha reso noto il suo legale, avvocato Domenico Biasco, uscendo dalla caserma dei carabinieri di Osimo, al termine di un interrogatorio fiume alla presenza del pm Danile Paci, interrotto più volte perché El Ghadassi si è sentito male. La sua versione dei fatti è confusa: ci sarebbero stati un litigio con la moglie per gelosia e una colluttazione, finita in tragedia
Il marito si trovava già agli arresti domiciliari
A trovarla sono stati gli operatori del 118, inviati dai carabinieri, allertati a loro volta da una parente della vittima: quando sono arrivati i militari, il marito El Gheddassi Tarik era ancora lì. Si sarebbe giustificato dicendo che la donna avrebbe battuto la testa durante una caduta. Da una prima ispezione cadaverica, però, le ferite non sembrano compatibili con una caduta, ma con delle percosse. El Gheddassi Tarik, già noto alle forze di polizia, era agli arresti domiciliari per una questione di droga.
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