Si è svolta al Quirinale la cerimonia di consegna delle onorificenze destinate alle personalità del mondo produttivo che con la loro attività e l'impegno sociale hanno promosso l'economia nazionale e migliorato le condizioni di vita. Ecco chi sono i premiati dal Presidente della Reppubblica
Si è tenuta questa mattina al Quirinale la cerimonia di consegna delle insegne di Cavalieri del Lavoro alle 25 personalità del mondo produttivo nominate lo scorso giugno. Si tratta di imprenditori che con la loro attività e l’impegno sociale hanno contribuito in modo significativo a promuovere l’economia nazionale e migliorare le condizioni di vita nel Paese
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A consegnare il prestigioso riconoscimento è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che durante la cerimonia ha anche nominato altrettanti Alfieri del Lavoro tra i giovani italiani che si sono distinti per la dedizione allo studio. Per l’occasione il Capo dello Stato ha tenuto un lungo discorso nel quale ha sottolineato l'importanza della coesione sociale toccando anche i temi della guerra in Ucraina e del caro bollette
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Carmelo Giuffré - "Saluto i nuovi Cavalieri del lavoro, che con il loro impegno danno forza alla nostra economia e alla nostra società, contribuendo alla crescita civile dell'Italia e al suo prestigio nel mondo, con l'innovazione di cui sono protagonisti e i posti di lavoro creati”, ha esordito Mattarella. Che ha poi aggiunto: “Mi complimento con i giovani Alfieri del Lavoro che hanno raggiunto livelli di eccellenza nel loro percorso di studio” (nella foto, la consegna del riconoscimento a Carmelo Giuffrè)
Alberto Rossi - "La suggestione di questa cerimonia proviene dall'incontro tra uomini d'impresa che hanno conquistato posizioni di rilievo e giovani che promettono di mettere a frutto le loro risorse”, ha spiegato il Capo dello Stato. “L'incontro fra generazioni, la trasmissione delle esperienze, l'investimento sui più giovani sono momenti preziosi di una società che vuole essere dinamica e giusta, capace di tenere insieme valori fondativi e spinta al futuro. Così si contribuisce alla coesione sociale", ha aggiunto (in foto, Alberto Rossi riceve il riconoscimento)
Franco Goglio - Ed è proprio su questo punto che Mattarella ha voluto insistere nell’incipit del suo discorso. “Abbiamo bisogno di coesione e senso della comunità. È un fattore primario di sicurezza che ci unisce e difende nei momenti e nei passaggi più difficili" (in foto, Mattarella consegna il premio a Franco Goglio)
Cesare Marcello - L’inquilino del Quirinale è poi intervenuto sul conflitto in Ucraina anche alla luce dei raid che proprio oggi hanno colpito svariate città del Paese causando decine di vittime e feriti. "Una guerra sciagurata, che la Federazione Russa ha scatenato arrogandosi un inaccettabile diritto di aggressione e che lascia ogni giorno una scia di morte, di distruzione, di odio”, l’ha definita Mattarella (in foto, la consegna dell’onorificenza a Cesare Marcello)
Margherita Fuchs - Secondo Mattarella, la pace è urgente e necessaria e la via per costruirla passa da un ristabilimento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino". Un passaggio, questo, che non può non coinvolgere con un ruolo di primo piano anche l’Europa (in foto, la consegna dell'onoreficenza a Margherita Fuchs)
Sergio Balbinot - "L'Europa è un bersaglio di questa guerra e dunque ha il dovere di una risposta unitaria e coerente", ha aggiunto il Capo dello Stato. Per lui ne sono stati sfidati “i principi di civiltà, nonché i valori affermati come risposta dei popoli alla barbarie della Seconda guerra mondiale e delle dittature che l'hanno provocata. Una ragione in più per cui l’Unione Europea è chiamata a dare il proprio contributo (nella foto, Mattarella consegna il premio a Sergio Balbinot)
Chiara Soldati - Nelle parole di Mattarella non è mancato un riferimento al Covid. "L'esperienza della dura crisi che abbiamo attraversato, con le drammatiche conseguenze della pandemia, ci ha insegnato che la solidarietà interna ed europea, il sostegno a chi si trova nel maggiore bisogno, gli interventi per curare le ferite sociali sono fattori di resilienza essenziali per la ripartenza, per la tenuta delle istituzioni e per l'equilibrio degli stessi mercati economici", ha detto (in foto, Mattarella conferisce l'onoreficenza a Chiara Soldati)
Giacomo Gnutti - Quanto alla crisi economica, che proprio nella pandemia affonda in parte le sue radici, Mattarella ha detto che bisogna “porre rimedio all'impennata dei costi dell'energia”. “Assistiamo a un rincaro che è attribuibile solo in parte a scarsità di approvvigionamenti ma trova radice in azioni speculative che minacciano la vita di migliaia di aziende e mettono in allarme tantissime famiglie”, ha spiegato il Presidente della Repubblica (nella foto, Giacomo Gnutti riceve l'onoreficenza di Cavaliere del Lavoro)
Valter Alberici - Da questa riflessione, l’invito del Capo di Stato affinché sia sempre l’Unione Europea a scendere in campo. “La responsabilità delle istituzioni è rimuovere gli ostacoli del mercato e solo l’Ue ha la forza per farlo, intervenendo sugli automatismi dei prezzi, sui rialzi spropositati, sulle speculazioni intollerabili a danno dei cittadini”, ha spiegato Mattarella. Che ha aggiunto: “Imprese e famiglie vanno protette nelle fasi più acute della crisi perché diversamente si pregiudica il domani” (in foto, la premiazione di Valter Alberici)
Giuseppe Russello - Anche l’Italia però ha delle responsabilità. E Mattarella lo ha ribadito riferendosi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. "Ci è stato accordato il pacchetto finanziario più consistente del Pnrr e non possiamo perdere questa sfida”, ha detto il Presidente. Che ha avvertito: “È stato compiuto il primo tratto del percorso ma si deve proseguire rispettando tempi e impegni. Non possiamo dissipare questa opportunità di rinnovamento e sviluppo" (in foto, Giuseppe Russello insignito da Mattarella)
Sergio Iori - Il presidente della Repubblica ci ha tenuto però a sottolineare “i risultati straordinari di crescita del prodotto interno lordo italiano” (in foto, Sergio Iori riceve l'onoreficenza da Mattarella)
Rosina Zuliani - "A consuntivo, per incremento di Pil rispetto al quarto trimestre 2019, siamo la terza economia del G7, dopo Stati Uniti e Canada" ha sottolineato il Capo dello Stato. “Pesano oggi nuove incognite, si preconizzano orizzonti foschi ma occorre saper partire da questi eccellenti risultati ottenuti per costruire con fiducia il futuro", ha aggiunto (nella foto, Mattarella insignisce dell'onoreficenza Rosina Zuliani)
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Andrea Lardini - Il Capo dello Stato ha quindi chiuso il suo discorso con un incoraggiamento ad affrontare le sfide che il Paese ha di fronte a sè sfruttando le risorse a disposizione. "La nostra fiducia, la nostra speranza, sono poggiate sulle doti di ingegno e intelligenza e sulle grandi risorse umane e morali che ha il nostro popolo. Abbiamo basi solide per pensare al futuro e costruirlo insieme", ha concluso (nella foto, Andrea Lardini riceve il premio)
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