Covid, le ultime news. Bollettino: 17.978 casi e 60 morti. Tasso positività al 12,2%

Continua il calo delle terapie intensive (-8) e dei ricoveri ordinari (-87). Processati 146.983 tamponi. Agenas: occupazione reparti a 6%, aumenta in 5 Regioni.  La commissione tecnica scientifica dell'Aifa ha dato l'ok al vaccino anti Covid adattato contro le sotto-varianti Omicron 4 e 5

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Vaccini spray, 100 in fase di sviluppo

I vaccini inalabili dal naso o dalla bocca potranno cambiare il corso della pandemia? É quanto si stanno chiedendo dozzine di gruppi di ricerca e di aziende che stanno lavorando su questi prototipi, a seguito dell’annuncio da parte della Cina dell’approvazione del primo vaccino spray contro il Covid. Nonostante manchino ancora prove sufficienti sull’uomo, per ora gli scienziati ripongono molta fiducia in questi nuovi booster, come racconta un articolo pubblicato su Nature. (LO STUDIO)
- di Redazione Sky TG24

Burioni, "Brutte notizie, Omicron 4-5 più patogena"

"Brutte notizie: uno studio sulla variante Omicron 4-5 ci conferma la maggiore contagiosità, la capacità di infettare le persone vaccinate e/o guarite (anche da Omicron 1 o 2) e purtroppo è prevedibile anche una maggiore patogenicità". Lo afferma in un tweet il virologo Roberto Burioni, riferendosi ad uno studio pubblicato sulla rivista Cell ed invitando tutti a vaccinarsi e stare molto attenti negli ambienti chiusi. "C'è moltissima confusione - sottolinea ancora Burioni in un secondo tweet - sui richiami da effettuare con i nuovi vaccini aggiornati a Omicron. Sarebbe opportuno che le istituzioni facessero uno sforzo comunicativo adeguato e soprattutto efficace per dissipare i tanti dubbi, non tutti irragionevoli questa volta". A Burioni replica, sempre via twitter, l'infettivologo Matteo Bassetti: "Bisogna stare attenti a prendere uno studio o a interpretare un dato. Che le varianti BA.4 e BA.5 siano più contagiose è un dato di fatto e non c'era bisogno di nuovi studi. Sul grado di maggior aggressività patogenica ho molti dubbi che mi vengono dall'osservazione clinica". 

- di Redazione Sky TG24

Un'app riconosce dalla tua voce se sei positivo

La tecnologia ha svolto un ruolo importante durante la pandemia di Covid-19. Le app per il tracciamento dei contatti hanno aiutato a ridurre le infezioni, soprattutto in alcuni Paesi, e il Green Pass ha semplificato la gestione degli spostamenti con i mezzi pubblici e degli ingressi nei luoghi aperti al pubblico. Ora i ricercatori dell’Institute of Data Science della Maastricht University, nei Paesi Bassi, hanno sviluppato un’applicazione in grado di capire se una persona ha il Covid o meno semplicemente ascoltando la sua voce. L’Intelligenza artificiale sulla quale è basata può contate su un’accuratezza dell’89% ed è economica da usare, il che significa che potrebbe essere adottate anche nei Paesi in via di sviluppo, dove i test PCR sono più costosi. (LA NOVITA')
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus in Italia, il bollettino del 15 settembre

Nelle ultime 24 ore sono stati 17.978 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 18.854. I tamponi effettuati sono 146.983 (ieri 171.457). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 12,2% (ieri era all'11%). Sono 60 i morti (compresi alcuni riconteggi), 8 i posti letto in meno occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 15 settembre. Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 143, con 15 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 3.632 (-87). L'occupazione degli ospedali continua a essere sotto controllo e i reparti non sono sotto pressione. (IL BOLLETTINO)
- di Redazione Sky TG24

Ministero della Salute, i dati del 15 settembre: 17.978 casi, 60 morti, tasso di positività al 12,2%

- di Redazione Sky TG24

Speranza: "La sfida non è conclusa, green pass superato"

"Non dobbiamo pensare che la sfida del Covid sia conclusa. Per quanto riguarda le scuole l'obiettivo è in presenza e in sicurezza, i due termini possono viaggiare insieme": a dirlo è stato il ministro alla salute, Roberto Speranza, oggi a Terni. "Grazie alla campagna di vaccinazione che ha avuto una grandissima risposta da parte degli italiani - ha aggiunto Speranza - siamo in condizione di gestire la sfida in maniera del tutto diversa rispetto al passato". Sull'eventualità di reintroduzione del Green pass in inverno, il ministro ha spiegato che "è stato utile in una determinata stagione, ma è una misura che oggi il governo ha ritenuto del tutto superata grazie alla campagna di vaccinazione a cui ha risposto il 90% di italiani". Ha invece di nuovo "bollato" come "ambigui" i leader del centrodestra, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, sul tema delle vaccinazioni: "Alla Meloni - ha detto Speranza - sono giorni che chiedo un confronto, deve dire cosa succederà dopo il 26 settembre in caso di una sua affermazione elettorale per quanto riguarda la campagna di vaccinazione". "La vaccinazione non è patrimonio di un governo, di un ministro o di un commissario straordinario, ma è patrimonio del Paese e tutti devono impegnarsi fortemente per dire che dopo il 26 settembre non cambia la linea di fondo del governo e dell'Italia", ha concluso Speranza. 
- di Redazione Sky TG24

In Basilicata 150 positivi su 881 tamponi

Sono 150 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 811 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati anche un decesso, di una persona residente in Campania, e 219 guarigioni. Negli ospedali lucani sono ricoverate 24 persone (una più di ieri), delle quali nessuna in terapia intensiva. I lucani attualmente positivi sono 6.054. Il bilancio delle vittime della pandemia è di 948, mentre finora sono state registrate 171.344 guarigioni. 
- di Redazione Sky TG24

Pistello: "Senza vaccini Omicron 4 e 5 sarebbero stati dolori"

"La pericolosità delle varianti Omicron Ba.4 e Ba.5 va contestualizzata in una società, come quella italiana, quasi completamente immunizzata contro Sars-CoV-2 con i vaccini o per aver fatto la malattia. Se non fosse così, e in alcuni Paesi non c'è questa copertura, sarebbero stati dolori perché sono varianti super contagiose, pari al morbillo". Così Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia e tra i fondatori della rete di sequenziamento dell'Istituto superiore di sanità, commentando all'Adnkronos Salute quanto scritto su Twitter dal virologo Roberto Burioni riguardo uno studio pubblicato su 'Cell'. Lo scienziato ha parlato di "brutte notizie" su Ba.4 e Ba.5, perché "purtroppo è prevedibile anche una maggiore patogenicità" di queste varianti Omicron. "Non dobbiamo allarmaci, abbiamo nuovi vaccini adattati alle varianti. Dobbiamo aver fiducia", dice Pistello. "Dagli ultimi dati che abbiamo comunicato all'Istituto superiore di sanità per la prossima survey sulle varianti, Omicron Ba.5 è nettamente prevalente, Ba.4 sta scomparendo e della famosa Centaurus si vedono pochissimi casi - spiega Pistello - Va segnalato che sta diminuendo il numero di campioni che riusciamo ad analizzare, perché si fanno sempre meno tamponi in ospedale o hub e si scelgono le farmacie. Questo alla lunga potrebbe essere un problema per il sequenziamento che è invece uno strumento fondamentale per contrastare le varianti".  -
 
- di Redazione Sky TG24

In Emilia-Romagna 1.284 casi, ricoveri in calo

In Emilia-Romagna i nuovi casi di coronavirus sono 1.284 su poco più di 9mila tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, mentre i ricoveri sono in calo e i decessi sono cinque, per un totale da inizio pandemia che sfiora quota 18mila. È quanto emerge dal bollettino quotidiano della Regione. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive del territorio sono 20 (quattro in meno da ieri), mentre negli altri reparti Covid ci sono 634 degenti (15 in meno). I casi attivi di infezione sono 16.566, dei quali il 96% in isolamento a casa perché con sintomi lievi o assenti che non richiedono cure ospedaliere. 
- di Redazione Sky TG24

Burioni: "Molta confusione su richiami con nuovi vaccini, Istituzioni chiariscano"

"C'è moltissima confusione sui richiami da effettuare con i nuovi vaccini aggiornati a Omicron. Sarebbe opportuno che le istituzioni facessero uno sforzo comunicativo adeguato e soprattutto efficace per dissipare i tanti dubbi, non tutti irragionevoli questa volta". Lo twitta il virologo Roberto Burioni, docente all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, all'indomani del via libera dell'Aifa al booster Pfizer contro Omicron 4 e 5, che si aggiunge ai vaccini aggiornati a Omicron 1, approvati all'inizio della scorsa settimana.  
- di Redazione Sky TG24

Piemonte: 1.468 nuovi casi, positività al 13,4%

Sono 1.468 i nuovi casi di Covid in Piemonte, con un tasso di positività del 13,4% rispetto ai 10.931 tamponi eseguiti, di cui 10.287 antigenici. Risulta dai dati dell'aggiornamento quotidiano del 15 settembre della Regione Piemonte sulla situazione epidemiologica. Sale a 227 (+6 rispetto al giorno precedente) il numero dei ricoverati nei reparti ordinari e resta stabile a 7 quello delle degenze in intensiva. Non risultano decessi. 
- di Redazione Sky TG24

Via libera da parte dell'Aifa al vaccino adattato a Omicron 4-5

"Dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60", è raccomandato il richiamo alla popolazione a maggior rischio di sviluppare la malattia in forma grave". (IL PUNTO)
 
- di Redazione Sky TG24

In Calabria 522 nuovi casi e un decesso

Sono 522 i nuovi casi di Covid registrati in Calabria rispetto a ieri. Lo comunica la Regione. Nelle ultime 24 ore si è verificato un decesso ed è stato registrato un ricovero in terapia intensiva. Scendono (-5) i ricoveri nei reparti. Il tasso di positività dei tamponi è pari al 14,94%.
- di Redazione Sky TG24

Nel Lazio 1.611 casi e 3 decessi, incidenza in calo

Oggi nel Lazio su 3.264 tamponi molecolari e 10.986 tamponi antigenici per un totale di 14.250 tamponi, si registrano 1.611 nuovi casi positivi (+58), sono 3 i decessi (-1), 378 i ricoverati (-10), 26 le terapie intensive (-1) e +2.134 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11,3%. I casi a Roma città sono a quota 770. Lo rende noto l'assessore alla Sanita', Alessio D'Amato, che spiega: "Nuova diminuzione del totale dei casi su base settimanale (-10%) e l'incidenza scende a 167 per 100 mila abitanti. Il valore Rt stabile a 0.92". 
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Sardegna, +304 casi e 4 decessi; 4.968 in isolamento

In Sardegna sono oggi 304 i nuovi casi confermati di positivita' al Covid, di cui 282 diagnosticati con tampone antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.414 test, secondo l'ultimo aggiornamento della Regione che segnala altri quattro decessi, tutti nell'Oristanese. Sono morti una donna di 94 anni e tre uomini di 77, 78 e 88 anni.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7, due in piu' rispetto a ieri, mentre quelli in area medica sono 71, quattro in meno. Sono 4.968 le persone in isolamento domiciliare, 228 in meno rispetto a ieri. 

- di Redazione Sky TG24

Agenas, occupazione reparti a 6%,aumenta in 5 regioni

E' ferma al 6%, in Italia, la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri (un anno fa era al 7%), ma, in 24 ore, cresce in 5 regioni e province autonome: Basilicata (7%), Calabria (15%), Marche (6%), Pa Bolzano (6%) e Veneto (5%). A livello nazione è stabile anche la percentuale di terapie intensive occupate, ferma al 2% a fronte del 6% che si registrava esattamente un anno fa. Lo rileva l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), in base ai dati del 14 settembre.  La percentuale nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) occupati per Covid-19, rispetto al giorno precedente, cala in 4 regioni: Emilia Romagna (7%), Friuli Venezia Giulia (8%), Liguria (8%), Valle d'Aosta (8%). E' stabile nelle restanti 13 regioni: Abruzzo (a 8%), Campania (7%), Lazio (6%), Lombardia (5%), Molise (6%), Pa Trento (9%), Puglia (5%), Piemonte (2%), Sardegna (5%), Sicilia (7%), Toscana (4%), Umbria (19%). Solo quest'ultima supera la soglia di allerta del 15%.  Quanto alla percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19, rispetto alla rilevazione del giorno precedente, il valore cresce in Campania (3%) mentre cala in Abruzzo (all'1%) e Lombardia (0%). E' stabile in 17 regioni: Basilicata (1%),  Calabria (2%), Emilia Romagna (3%), Friuli Venezia Giulia (1%), Lazio (3%), Liguria (1%), Marche (1%), Molise (3%), Pa Bolzano (1%), Pa Trento (2%), Piemonte (1%), Puglia (2%), Sardegna (2%), Sicilia (3%), Toscana (1%), Veneto (1%). In Umbria (0%) e Valle d'Aosta (0%) la variazione non è disponibile. Tutte le regioni sono sotto la soglia del 10%.
- di Redazione Sky TG24

In Campania 1.527 nuovi casi su 12.399 test e 7 decessi

Sono 1.527 nuovi casi di Covid-19 in Campania nelle ultime 24 ore, di cui 1.432 da antigienico e 95 da molecolare. I test processati sono 12.399, di cui 8.989 antigienici e 3410 molecolari. Un solo deceduto nelle ultime 48 ore, sei i deceduti in precedenza ma registrati ieri. Dei 575 posti letto di degenza disponibili, ne sono occupati 17; dei 3.160 posti letto di degenza disponibili, compresi quelli da privati, ne sono occupati 244. 
- di Redazione Sky TG24

Gimbe, -14,3% nuovi casi ultima settimana in Veneto

Migliora la situazione della diffusione del Covid in Veneto. Nella settimana 7-13 settembre, rileva l'osservatorio della Fondazione Gimbe, è stata registrata una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi ogni 100.000 abitanti (742) ed anche una diminuzione dei nuovi contagi (-14,3%) rispetto alla settimana precedente. Sotto media nazionale i posti letto in area medica (4,5%) e in terapia intensiva (1,0%) occupati da malati Covid. Quanto alle vaccinazioni, Gimbe osserva che  la percentuale di popolazione sopra i 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose è pari al 9,9% (media Italia 9,8%) alla quale va aggiunta la popolazione delal stessa fascia d'età temporaneamente protetta, in quanto guarita dall'infezione da meno di 180 giorni, pari al 2,6%;   Il 9,7% della popolazione non ha ricevuto la terza dose di vaccino, mentre il tasso di copertura con quarta dose è del 18,6% (media Italia 18,0%). 
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: "Da Oms messaggio positivo ma in Italia ancora troppi morti"

"Il messaggio che viene dall'Oms è positivo, si vede la luce in fondo al tunnel. Ora facciamo vaccinare più persone anziane possibili per passare indenni questa ultima fase. Ma sul conteggio italiano dei decessi Covid qualcosa non ha funzionato, è ancora troppo elevato". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commenta quanto affermato dal direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità: "La scorsa settimana il numero di morti Covid è stato il più basso da marzo 2020. Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia". "Siamo arrivati al numero più basso di morti Covid, ma non in Italia, dove il dato dei decessi è ancora significativo, con numeri troppi alti. Il problema, quindi - rimarca l'infettivologo - è che o non abbiamo capito come gestire la pandemia o queste persone non sono morte per Covid. Continuare a dare questi numeri per l'Italia non è un messaggio corretto che diamo fuori dal Paese".
 
- di Redazione Sky TG24

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