
Ex terroristi rossi e neri, da Casimirri a Zorzi: almeno altri 17 italiani latitanti
La Francia ha negato l’estradizione di 10 ex terroristi rossi italiani che da decenni vivono nel Paese d’Oltralpe. Ma ce ne sono circa altri 20, tra cui anche esponenti dell'eversione nera, che vivono in tutto il mondo e hanno a carico sentenze passate in giudicato per reati compiuti durante gli anni di piombo. Molti vivono in Sudamerica, ma anche in Svizzera, Francia e Giappone

Sono circa una ventina i latitanti, protagonisti degli anni di piombo in Italia, che vivono in giro per il mondo ma da anni hanno a carico sentenze passate in giudicato in Italia. Ieri i magistrati francesi hanno respinto la richiesta di estradizione per 10 ex terroristi rossi che vivono da anni a Parigi (nella foto), ma ce ne sono almeno altri 17, tra cui anche esponenti dell'eversione nera, che da tempo si sono dati alla latitanza
GUARDA IL VIDEO: Giudici francesi: no estradizione 10 ex terroristi italiani
I più famosi sono Alessio Casimirri (nella foto) e Alvaro Lojacono, entrambi ex Br, entrambi in via Fani il 16 marzo 1978 quando fu sequestrato Aldo Moro, entrambi condannati all'ergastolo. Casimirri, nome di battaglia “Camillo”, è l'unico brigatista del commando mai arrestato. Nel 1983 riuscì a raggiungere il Nicaragua dove è rimasto a vivere ottenendo la cittadinanza. Si è sposato, ha due figli e da anni gestisce un ristorante vicino a Managua, sulla costa del Pacifico
Francia, no all'estradizione di 10 ex terroristi rossi italiani
Lojacono, che oggi si chiama Alvaro Baragiola grazie alla madre cittadina elvetica, vive invece in Svizzera. Oltre all'agguato di via Fani ha anche una condanna a 16 anni per l'omicidio dello studente greco di destra Mikis Mantakas. Lojacono venne arresto nel 1988 dalle autorità svizzere per l'uccisione del giudice Tartaglione, dopo 9 anni ha ottenuto la semilibertà. Nel 2000 un nuovo arresto, su richiesta delle autorità italiane, in Corsica, ma la Francia non ha concesso l'estradizione
Aldo Moro, dal rapimento alla morte: cosa accaddeTra i latitanti anche tre ex Br della colonna genovese, Livio Baistrocchi e Lorenzo Carpi, condannati all'ergastolo, e Leonardo Bertulazzi, a 27 anni. Baistrocchi era tra i capi e partecipò all'attentato al procuratore Francesco Coco (nella foto)
Aldo Moro, volantino Brigate Rosse venduto all'asta per 32 mila euroBertulazzi (nella foto), che prese parte al sequestro dell'armatore Pietro Costa, vive in Argentina. Arrestato nel 2002 non è mai stata concessa l'estradizione

Risulta residente in Francia Paolo Ceriani Sebregondi, condannato all'ergastolo per l'omicidio dell'ex maggiore dei carabinieri Carmine De Rosa. Così come probabilmente si trova in Francia Paola Filippi, ex militante dei Pac (lo stesso gruppo di Cesare Battisti, estradato in Italia nel 2019, nella foto) e una pena di 23 anni sempre per omicidio
Nella lista anche l'ex br Italo Pinto, condannato a 13 anni, e l'esponente dell'Unione dei comunisti combattenti (Ucc) Agostino Bruno, che deve scontare 9 anni e mezzo. Anche di alcuni militanti di Prima Linea si sono perse le tracce

Nessuna notizia invece di Oscar Tagliaferri e Maurizio Baldasseroni (nella foto), responsabili della strage del dicembre 1978 in via Adige a Milano in cui uccisero 3 persone, così come di Guglielmo Prato

Claudio Lavazza (nella foto), condannato a 27 anni, è attualmente detenuto in Spagna per il duplice omicidio di due poliziotti durante una rapina a Cordoba nel 1996

Anche alcuni esponenti "neri" hanno scelto la latitanza: Vittorio Spadavecchia, ex Nar, vive a Londra dal '92 dove ha una moglie e 3 figli, e Pier Luigi Bragaglia, ex Nar anche lui con 12 anni e 11 mesi da scontare, è in Brasile ed è sposato. Arrestato nel 2008, non è stato estradato. (Nella foto alcune armi sequestrate dai carabinieri in un rifugio dei Nar nel 1982)

Militava in Avanguardia Nazionale Mario Pellegrini, rintracciato in Argentina. Deve scontare 12 anni e 6 mesi per il sequestro del banchiere Luigi Mariano: per lui l'Italia ha chiesto l'estradizione e anche per lui non è stata concessa. Vive invece in Giappone da quasi 50 anni Delfo Zorzi (nella foto), appartenente a Ordine Nuovo: fa l'imprenditore nel settore tessile