Università, cambiano i test per entrare a Medicina, Veterinaria e professioni sanitarie
Il decreto firmato dalla ministra Messa parla chiaro: a partire da settembre, meno cultura generale e più spazio alle domande di biologia, fisica, chimica e matematica nella prova da 60 quesiti. Nel 2023 attesi i Test online Cisia, da provare già a partire dal quarto anno delle superiori e per due volte nel corso dei 12 mesi
Cambiano i test universitari. Come vuole il decreto firmato dalla ministra Maria Cristina Messa, le prove di ingresso alle facoltà di Medicina, Veterinaria e professioni sanitarie sono state riviste
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Quello che i ragazzi si troveranno davanti il prossimo 6 settembre (il 13 per le prove in lingua inglese) sarà una prova con meno domande di cultura generale e ragionamento logico a vantaggio dei quesiti di biologia, chimica, fisica e matematica
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Novità maggiori sono attese a partire dal 2023/2024, quando arriveranno i famosi "Tolc" del Cisia, che potranno essere svolti sin dal penultimo anno delle superiori e per due volte nello stesso anno
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In attesa del prossimo anno, il test del 2022 prevederà nuovamente 60 domande. Cambia però la loro composizione: ci saranno 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; 5 di ragionamento logico e problemi; 23 di biologia; 15 di chimica e 13 quesiti di fisica e matematica. Dodici mesi fa erano 12 di cultura generale, 10 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 di fisica e matematica
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Le date sono confermate: martedì 6 settembre medicina e odontoiatria in lingua italiana; giovedì 8 settembre veterinaria; martedì 13 settembre medicina e odontoiatria in lingua inglese; giovedì 15 settembre professioni sanitarie
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Come si calcola il punteggio? Le regole non sono cambiate: si può arrivare al massimo a 90 punti, tenendo conto che ogni risposta esatta vale 1,5 punti, una errata meno 0,4 punti e 0 punti per ogni risposta omessa. Tempo a disposizione 100 minuti
E quanti posti saranno disponibili? La ministra Messa ha promesso che la quota di quest’anno non sarà inferiore ai 1.450 posti dello scorso anno
L’anno prossimo la storia sarà diversa: infatti dal 2023/2024 entreranno in vigore i “Test online Cisia”. Come si sottolinea all’articolo 13 del decreto, i test saranno "ripetibili e svolgibili dai candidati già a partire dal penultimo anno della scuola secondaria superiore (o anche chi ha già ottenuto il diploma) e per due volte l’anno"
In questo modo il candidato potrà utilizzare il punteggio migliore ottenuto nell'arco del biennio per partecipare al concorso di ammissione al corso di laurea di interesse
In ogni caso, specifica il decreto, andranno pubblicizzate le specifiche giornate in cui i test verranno svolti e utilizzate postazioni informatiche dedicate, nel rispetto dell'autonomia organizzativa delle sedi universitarie