Coronavirus in Italia, il bollettino del 23 giugno: 56.166 nuovi casi, i morti sono 75
CronacaI tamponi sono 248.042 (ieri 246.512), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 22,6% (ieri era al 21,9%). Le persone in terapia intensiva sono 216 (stabili rispetto a ieri), quelle nei reparti ordinari 5.064 (+117). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 167.967. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 18.071.634. I guariti sono 17.251.095
Nelle ultime 24 ore sono stati 56.166 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 53.905. I tamponi effettuati sono 248.042 (ieri 246.512). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 22,6% (ieri era al 21,9%). Sono 75 i morti (compresi alcuni riconteggi) e sono stabili i posti letto occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 23 giugno (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 216, con 31 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 5.064 (+117). L'occupazione degli ospedali continua a essere sotto controllo e i reparti non sono sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).
Vittime, tamponi e guariti
In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 18.071.634. Le vittime in totale sono 167.967, con 75 decessi segnalati nell'ultimo bollettino con un ricalcolo delle Regioni Campania, Lazio e Sicilia (ieri erano stati 50, compresi alcuni riconteggi delle Regioni Campania e Sicilia). I guariti sono 29.798 nelle ultime 24 ore e 17.251.095 in totale. Sono invece 647.292 le persone in isolamento domiciliare (+27.442). I tamponi sono in tutto 225.124.190 - di cui 93.338.419 processati con test molecolare e 131.785.771 con test antigenico rapido -, in aumento di 248.042 rispetto al 22 giugno. Le persone testate sono finora 59.301.181, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.
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Le note del bollettino
Nelle note del bollettino del 23 giugno si legge che: “La Regione Basilicata comunica che il dato relativo ai casi COVID-19 in isolamento domiciliare ed ai guariti, riportato in data odierna nei relativi campi è in corso di revisione sulla piattaforma regionale COVID-19 e non appena consolidato sarà aggiornato. La Regione Calabria comunica che l'Asp di Cosenza registra 476 nuovi casi e che il numero complessivo dei casi è incrementato di 475 unità e non di 476 in quanto è stato eliminato un caso risultato doppio. La Regione Campania comunica che a seguito delle verifiche odierne si evince che un decesso registrato oggi, risale al giorno 19/06/2022. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 2 a seguito di 1 test molecolare negativo dopo test antigenico positivo e a seguito di 1 test positivo rimosso dopo revisione del caso. La Regione Lazio comunica che dei 9 decessi riportati, 3 si riferiscono al mese di maggio. La P.A. di Bolzano comunica che dei 480 nuovi casi, 9 derivano da test antigenici confermati da test molecolari. La Regione Sicilia comunica che sul numero complessivo dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 1268 sono relativi a giorni precedenti al 22/06/22 (di cui n. 768 del 21/06/2022, n. 255 del 20/06/2022, n. 110 del 19/06/2022, n. 102 del 18/06/2022, n. 12 del 17/06/2022) e che i decessi riportati in data odierna sono da riferirsi ai seguenti giorni: N. 2 il 22/06/2022 - N. 4 il 21/06/2022 - N. 1 il 20/06/2022 - N. 1 il 19/06/2022 - N. 1 il 18/06/2022 - N. 1 il 16/06/2022 - N. 1 il 14/03/2022. La Regione Umbria comunica che 5 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria, e che 22 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina”.
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Le vittime
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:
40.753 in Lombardia
14.775 in Veneto
10.598 in Campania
11.436 nel Lazio
17.057 in Emilia-Romagna
11.146 in Sicilia
13.464 in Piemonte
10.149 in Toscana
8.596 in Puglia
3.932 nelle Marche
5.349 in Liguria
3.371 in Abruzzo
2.656 in Calabria
5.149 in Friuli-Venezia Giulia
2.501 in Sardegna
1.884 in Umbria
1.485 nella Provincia autonoma di Bolzano
1.567 nella Provincia autonoma di Trento
931 in Basilicata
632 in Molise
536 in Valle d'Aosta.
