
Covid, ricoveri e terapie intensive oggi e un anno fa: il confronto. I DATI
Fra ottobre 2021 e febbraio 2022 - anche grazie alle vaccinazioni - l'andamento dell'occupazione delle rianimazioni e dei reparti ordinari è stato migliore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, permettendo un risparmio rispettivamente di 200mila e 1,7 milioni giornate di degenza

Sono 41.247 i nuovi contagi Covid registrati in Italia dal ministero della Salute nel bollettino del 7 febbraio. I casi totali da inizio pandemia sono 11.663.338
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In 24 ore sono stati effettuati 393.663 tamponi, di cui 88.858 molecolari e 304.805 antigenici
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Scende la percentuale di positivi sui tamponi giornalieri: è al 10,5% (ieri 11,2%)
Il bollettino con i dati aggiornati al 7 febbraio
Al momento la situazione dell’occupazione degli ospedali è sotto controllo, e diminuiscono le persone ricoverate in terapia intensiva: sono 1.423, 8 in meno rispetto al 6 febbraio

Come mostrato nel grafico, l'andamento dell'occupazione delle terapie intensive fra metà ottobre 2021 e febbraio 2022 è stato nettamente migliore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - anche grazie alle vaccinazioni - permettendo un risparmio di 200mila giornate di degenza
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Sempre per quanto riguarda le terapie intensive, fra il 17 dicembre e il 16 gennaio il 59% dei pazienti ricoverati in rianimazione non era vaccinato

Sale invece il numero dei ricoverati con sintomi: sono 18.675 (+177). Sono 1.970.603 le persone in isolamento domiciliare (-82.716)

Anche per quanto riguarda l'andamento dell'occupazione dei reparti ordinari fra metà ottobre 2021 e febbraio 2022 è stato migliore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, permettendo un risparmio di 1,7 milioni giornate di degenza

I decessi registrati in 24 ore sono 326 (con un ricalcolo delle Regioni Abruzzo, Campania e Sicilia), con il totale delle vittime da inizio pandemia che sale a 149.097




















