
Covid, nuove regole in arrivo: pass nei negozi, multe ai no vax
Entrano in vigore le nuove disposizioni sulla durata del Green pass, che passa da nove a sei mesi, e scattano le sanzioni per i lavoratori over 50 non vaccinati. Il governo intanto sta lavorando a un nuovo decreto che dovrebbe contenere novità sul sistema dei colori, il conteggio dei pazienti Covid e l'eventuale proroga dell'obbligo di indossare mascherine all'aperto e della chiusura dei locali da ballo

Le regole anti-Covid stanno per cambiare di nuovo. Nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri dovrebbe lavorare a un nuovo decreto con provvedimenti che riguardano le mascherine, il conteggio dei ricoveri, il sistema dei colori e un’ulteriore semplificazione per la gestione dei casi nelle scuole. Cambia intanto la durata del Green pass, che diventa obbligatorio per entrare in molti negozi e scattano le sanzioni per gli over 50 non vaccinati contro il Covid
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LE MASCHERINE ALL'APERTO - Secondo quanto si apprende, l’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto - in scadenza il 31 gennaio - dovrebbe essere prorogato
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LE DISCOTECHE – Stesso destino sembra toccare la chiusura delle discoteche. Lo deciderà il Consiglio dei ministri in programma per domani, 31 gennaio, ma sembra certo che non si potrà tornare subito a ballare. Per questo Gianni Indino, presidente del Silb dell’Emilia-Romagna (il sindacato dei locali da ballo), chiede al governo di emanare “indicazioni che ci permettono di programmare: ovvero non 15 giorni di proroga ma la certezza che si potrà aprire il 15 febbraio. Anzi, possibilmente il 14 febbraio, San Valentino: sarebbe un bel segnale"
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IL SISTEMA A COLORI - Sarebbe stato trovato un accordo anche sulla modifica del sistema a colori che al momento colloca le Regioni in zona bianca, gialla, arancione e rossa sulla base dell’incidenza, della percentuale di occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid in terapia intensiva e in area medica
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Il meccanismo, che i governatori chiedono da tempo di cambiare, dovrebbe prevedere il superamento della zona bianca, gialla e arancione, dove già da tempo le restrizioni non sono più così severe per chi è vaccinato o è guarito dalla malattia. Più nel dettaglio, le zone rimarrebbero solo a fini informativi ma non dovrebbero comportare cambiamenti nella vita delle persone. Verrebbe invece mantenuta la zona rossa. La trattativa sarebbe però ancora aperta sulle eventuali limitazioni da applicare in questi territori
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Legato a questo tema è anche quello del riconteggio dei ricoveri. In base a quanto riferisce Ansa, i pazienti Covid che sono asintomatici e occupano un letto in ospedale per altre patologie, non verrebbero più conteggiati come tali. Il coordinatore del Cts del Molise, Giancarlo Ripabelli, dice che a questo punto sarebbe utile “fare valutazioni pragmatiche sui tassi di occupazione dei posti letto e sulla reale capacità delle varie regioni di gestire i pazienti positivi ricoverati per altre patologie in aree non specificamente destinate ai pazienti Covid"
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LA DURATA DEL GREEN PASS - Intanto, a partire dall'1 febbraio, la durata del pass vaccinale e del Green pass da guarigione sarà ridotta da nove a sei mesi. Questo significa che chi non ha ancora ricevuto il booster dovrà affrettarsi a farlo. Le nuove regole non dovrebbero infatti interessare chi ha già ricevuto la terza dose: si discute di rendere illimitata la durata del pass degli italiani immunizzati con il booster, in attesa di chiarimenti scientifici sull'eventuale necessità di una quarta dose
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L’OBBLIGO DI GREEN PASS - Dal primo febbraio sarà poi necessario avere il Green pass - anche noto come certificato base - per accedere agli uffici pubblici, poste e banche, e per entrare nella maggior parte dei negozi

Le uniche attività commerciali a ingresso libero saranno: supermercati, ipermercati, minimercati e in generale esercizi che vengono alimenti e bevande; negozi che vendono alimenti e prodotti per la cura di animali; benzinai; farmacie, parafarmacie e altri esercizi che vendono medicinali; negozi specializzati in articoli medicali, ortopedici e ottici

L’OBBLIGO VACCINALE PER GLI OVER 50 - Dal 15 febbraio, tutti i lavoratori del settore pubblico e privato a partire dai 50 anni di età dovranno inoltre essere in possesso del Super Green pass - o certificato rafforzato - che si ottiene con la guarigione o la vaccinazione. Scattano anche le relative sanzioni: chi sarà sorpreso senza certificato rischia multe dai 600 ai 1.500 euro

VIAGGI - Per chi arriva o rientra in Italia dopo un viaggio in un Paese Ue, è inoltre utile sapere che dal primo febbraio non sarà più obbligatorio presentare in ogni caso un tampone negativo. Basterà avere un certificato Covid digitale dell’Unione Europea che attesta che una persona è stata vaccinata, è guarita dall’infezione da coronavirus, o è risultata negativa al virus tramite un tampone molecolare o antigenico