
Sono 15 le aree d’Italia che si trovano al momento in giallo: a quelle che avevano già lasciato la fascia bianca nelle scorse settimane, si aggiungono Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo e Valle d'Aosta. Le altre regioni sono bianche, nessuna è arancione. In vigore da oggi anche le nuove regole sul Super green pass, con l’ulteriore stretta per i non vaccinati

Da oggi, lunedì 10 gennaio, l’Italia diventa ancora più gialla: sono in questa fascia tredici regioni più le Province autonome di Trento e Bolzano. Oggi entrano in vigore anche le nuove regole sul Super green pass
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Erano già in zona gialla - e ci rimangono - Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto, Bolzano, Trento, Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia. A queste, da oggi, si aggiungono Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo e Valle d'Aosta, che fino a ieri erano bianche. Le altre regioni restano in zona bianca. Nessuna, quindi, passa in zona arancione
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Il passaggio delle regioni dalla zona bianca alla zona gialla è scattato dopo il raggiungimento di tre parametri: incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti uguale o superiore a 50 casi, tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15%, tasso dei posti letto occupati nelle terapie intensive al 10%. I parametri per passare nella fascia arancione, invece, sono: 20% dei posti letto occupati da pazienti Covid nelle terapie intensive, 30% in area medica, incidenza settimanale superiore a 150 casi ogni 100mila abitanti
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Da oggi, quindi, passano dalla zona bianca alla gialla Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo e Valle d'Aosta. Lo scorso 3 gennaio erano passate in questa fascia Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia. Il Friuli-Venezia Giulia è stata la prima regione a ripassare in fascia gialla, lo scorso 29 novembre. Il 6 dicembre è toccato alla Provincia autonoma di Bolzano, il 13 alla Calabria. Liguria, Marche, Veneto e Provincia autonoma di Trento sono in zona gialla da lunedì 20 dicembre
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Dall’ultimo monitoraggio Iss-ministero della Salute, in base al quale è stato deciso il quadro dei colori, è emerso che la Toscana ha registrato i valori italiani più alti dell'incidenza di casi Covid: 2.680 contagi per 100mila abitanti, seguita da Lombardia (2.578,1) e Valle d'Aosta (2.255,9). Per quest’ultima regione, a essere decisiva per il cambio di fascia è stata l'occupazione dei posti letto in rianimazione: dopo essere rimasta sotto soglia nelle scorse settimane, mentre il dato sull’area medica e sull'incidenza dei casi era già oltre, è arrivata al 15,2%
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Dati da zona gialla anche in Abruzzo, che ha raggiunto numeri record di nuovi casi. Fino al 29 dicembre non si erano mai superati i mille nuovi positivi in 24 ore: da quel giorno non si è mai scesi sotto tale soglia, arrivando anche oltre i 5mila. Nell'ultima settimana i pazienti in area non critica sono cresciuti del 51%, mentre quelli in terapia intensiva sono aumentati del 25%. Continua a salire il numero dei ricoverati anche in Emilia-Romagna, dove nella settimana fra il 31 dicembre e il 6 gennaio l'incidenza ha raggiunto quota 2.153 casi su 100mila abitanti
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Dopo che l’obbligo di mascherina anche all'aperto è stato disposto in tutta Italia, sostanzialmente con il passaggio dalla zona bianca alla gialla non cambia niente. Il cambio di colore è più che altro un campanello d'allarme sulla situazione negli ospedali. Ed è anche un invito a rispettare le norme per evitare la zona arancione che, invece, si tradurrebbe in divieti e restrizioni in particolare per i non vaccinati

Da oggi, però, qualcosa cambia: entrano in vigore in tutta Italia le nuove regole sul Super green pass, che segnano un’ulteriore stretta per i non vaccinati. Il Green pass rafforzato, che si ottiene con la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19, serve - indipendentemente dal colore della regione - per prendere aerei, treni, navi e traghetti, autobus e pullman di linea che collegano più di due regioni, autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente, mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale

Da oggi serve il Super green pass anche per l’accesso agli impianti di risalita nei comprensori sciistici; per la consumazione all’aperto in bar e ristoranti (serviva già al chiuso); per l’alloggio in strutture ricettive e per i servizi di ristorazione interni; per palestre, piscine, centri natatori all’aperto e al chiuso; per sport di squadra e attività sportiva in centri e circoli sportivi; per sport di contatto al chiuso; per l’accesso a centri benessere, centri termali, parchi tematici e di divertimento

Da oggi Green pass rafforzato - indipendentemente dal colore della regione - anche per l’accesso a mostre, musei e altri luoghi della cultura; centri culturali, centri sociali e ricreativi; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; convegni e congressi; sagre e fiere, anche su aree pubbliche; feste conseguenti a cerimonie civili e religiose