
Covid, monitoraggio Iss: leggero aumento Rt a 0,86, incidenza casi a 34
Il report settimanale Iss-Ministero della Salute indica che sale l'incidenza a livello nazionale con 34 casi per 100.000 abitanti (nel periodo di riferimento dal 15 al 21 ottobre) e si registra un lieve aumento dell'Rt. Ancora in calo occupazione ospedali, tasso intensive da 4,1 a 3,9%; reparti dal 4,6 a 4,2%. I dati sono ora all'esame della cabina di regia

Il nuovo monitoraggio settimanale Covid Iss-Ministero della Salute indica che è in lieve risalita e pari a 34 casi per 100.000 abitanti l'incidenza settimanale dei casi di Covid a livello nazionale calcolata a ieri (periodo di riferimento 15/10/2021 -21/10/2021), rispetto al valore di 29 per 100.000 abitanti della scorsa settimana. Si registra un lieve aumento dell'Rt nazionale. I dati sono ora all'esame della cabina di regia
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Considerando invece il periodo 11/10/2021 - 17/10/2021, l'incidenza a livello nazionale era stata di 29 casi per 100.000 abitanti. Le Regioni con l'incidenza più elevata sono Provincia autonoma di Bolzano (85,6), Friuli Venezia Giulia (51,7) e Veneto (48,3). Il valore nazionale di 34 si trova sotto la soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 che consente il controllo della trasmissioni con il tracciamento
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L'indice di trasmissibilità nel periodo 29 settembre - 12 ottobre 2021 è stato pari a 0,86 (range 0,82 - 0,90), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente quando si registrava il valore di 0,85, e già in leggera crescita rispetto alla settimana ancora precedente che aveva visto l'indice a 0,83
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Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in diminuzione al 3,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute del 19/10/2021) rispetto al 4,1 della settimana precedente, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 370 (12/10/2021) a 355 (19/10/2021)
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L'occupazione in aree mediche diminuisce ancora al 4,2% dal 4,6. I ricoverati in queste aree diminuiscono da 2.665 (12/10/2021) a 2.423 (19/10/2021)
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Questa settimana 4 Regioni risultano classificate a rischio moderato rispetto alle 3 della settimana scorsa. Sono Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte

Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. Una Regione, la Campania, riporta un'allerta di resilienza

È in aumento il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione (4.759 vs 4.551 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (33% vs 34% la scorsa settimana). È in leggero aumento invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 47%). Resta stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (19% vs 19%)

La variante delta continua a rappresentare la quasi totalità dei casi in Italia. Questa variante è anche dominante nell'intera Unione Europea ed è associata ad una maggiore trasmissibilità. Una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria, in particolare nelle categorie a rischio, rileva il monitoraggio, rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti