
Per tornare a incontrare gli ospiti delle strutture assistenziali bisogna avere il 'green pass' che certifica l'avvenuta vaccinazione, un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o la presenza degli anticorpi da coronavirus. Ecco le disposizioni contenute nell'ordinanza del ministro Speranza valida sino a fine luglio

Un lento ma progressivo ritorno alla normalità anche per gli ospiti delle Rsa e i loro familiari, che possono tornare non solo a vedersi ma anche ad avere un contatto fisico. È quanto ha stabilito un'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, che ha effetto immediato ed è valida sino a fine luglio
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Si tratta di una disposizione fortemente richiesta dopo l'accelerazione della campagna vaccinale. "Condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli", ha commentato Speranza
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LE REGOLE - Ma quasi sono le regole da rispettare per le visite? Anzitutto, l'ingresso nelle strutture è consentito solo a visitatori in possesso del 'green pass', la 'certificazione verde' che riporta l'avvenuta vaccinazione, un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o la presenza degli anticorpi da Sars-CoV-2
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DUE VISITATORI PER OSPITE - Le Rsa devono poi garantire una programmazione degli accessi nell'arco della giornata, al fine di evitare assembramenti. In tal senso, vanno preferiti gli incontri in spazi aperti. Possibili, inoltre, non più di due visitatori per ospite, eccetto casi particolari (caregiver o situazione di fine vita)
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DISPOSITIVI DI PROTEZIONE - Per quanto riguarda i dispositivi di protezione da usare durante le visite, le mascherine devono essere almeno del tipo Ffp2. Necessaria anche la presenza di dispenser per l'igienizzazione delle mani
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CONTATTO FISICO - Il contatto fisico con l'ospite può avvenire "in particolari condizioni di esigenze relazionali e affettive", ma solo se questo è vaccinato o ha avuto un'infezione da Covid-19 negli ultimi sei mesi
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RIENTRO IN FAMIGLIA - In aggiunta, spiega l'ordinanza, è prevista per gli ospiti delle Rsa il rientro in famiglia dopo "specifica regolamentazione da parte delle direzioni sanitarie o del medico curante in accordo con la direzione"
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NUOVI INGRESSI - In caso di nuovi ingressi in struttura, se il futuro ospite non è vaccinato o ha già avuto la prima dose ma da meno di 14 giorni è tenuto a osservare un periodo di quarantena di dieci giorni e poi a sottoporsi al test anti-Covid. Se ha già ricevuto entrambe le dosi, niente quarantena né test

REGOLE FUTURE - Le misure "potranno essere rimodulate" in base all'evoluzione dello scenario epidemiologico "anche in senso più restrittivo" dal direttore sanitario o l'autorità sanitaria. Le attuali regole per le Rsa sono state prese "nel rispetto del documento adottato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, come integrato e validato dal Comitato tecnico-scientifico"

PLAUSO BIPARTISAN - Plauso politico bipartisan, dal Pd a Forza Italia, al provvedimento del ministro Speranza. "Finalmente superiamo anche il lockdown degli affetti", ha sottolineato Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie

LE PAROLE DI FEDRIGA - "L'ordinanza è il coronamento di un importante e costante lavoro istituzionale della Conferenza delle Regioni", scrive in una nota il presidente dell'organismo e governatore del Friuli Venezia-Giulia Massimiliano Fedriga, che ringrazia "per il lavoro fatto gli assessori delle Regioni e il gruppo di lavoro Emergenza Covid"

LA GIOIA DI BONACCINI - L'ordinanza è "una notizia bella e attesa", ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna. "È in vigore da subito e le misure di sicurezza previste, a tutela dei parenti e dei degenti, sono state condivise con le Regioni, che hanno visto accolte molte delle loro indicazioni. Tantissime persone potranno finalmente rincontrarsi e tantissimi potranno rivedere i propri cari", ha aggiunto

L'INTERVENTO DI TOTI - Il governatore della Liguria Giovanni Toti plaude all'ordinanza del ministro Speranza. Si tratta di "un altro passo verso il ritorno alla normalità. Le nuove regole nazionali sono un segnale positivo che segue l'apertura delle nostre strutture in Liguria già dal 28 aprile", ha detto

IL SOLLIEVO DI ZAIA - "Penso che la definitiva riapertura delle Rsa ponga fine a una doppia sofferenza. La sofferenza del Covid, che ha colpito così duramente le nostre comunità e in particolare gli anziani nelle case di riposo. Ma anche la sofferenza di chi è rimasto chiuso per mesi e mesi nelle strutture nell'impossibilità di abbracciare i propri cari, per non parlare del senso di impotenza dei familiari e dei parenti all'esterno". Così il governatore Luca Zaia sul provvedimento

IL COMMENTO DI SALVINI - Sui social è arrivato il commento positivo anche del leader della Lega Matteo Salvini: "Tornare a visitare e abbracciare genitori e nonni nelle case di riposo" in "assoluta sicurezza finalmente si può. Un altro passo in avanti nel nome della vita e della normalità, bene! Ora avanti con riaperture e #nocoprifuoco"