Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato le nuove ordinanze: dal 15 marzo zona rossa in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto, la Provincia autonoma di Trento, Campania e Molise. Le restanti regioni rimangono o diventano arancioni (la Basilicata da martedì 16), ma la provincia di Bolzano adotta ulteriori restrizioni. La Sardegna resta bianca
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze sulle regioni. Sono 9 le zone che passano in area rossa dal 15 marzo: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise già rosse. Otto rimangono o diventano arancioni: Abruzzo, Calabria, Toscana, Liguria, Sicilia, Umbria, Valle d'Aosta e Basilicata (quest'ultima da martedì 16). La provincia di Bolzano è arancione ma adotta restrizioni locali da zona rossa. La Sardegna resta bianca
Lo speciale CoronavirusAbruzzo – Zona arancione: spostamenti consentiti dentro il Comune dalle 5 alle 22. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine (divieto di recarsi in capoluoghi di provincia). Nel comune sì visite ad amici e parenti, una volta al giorno in massimo 2 persone (esclusi under14). Negozi aperti (centri commerciali chiusi festivi e prefestivi). Chiusi bar e ristoranti con asporto fino alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre, piscine
Covid, Draghi: "Stretta necessaria, con i vaccini ne usciremo"Basilicata – Zona arancione: dopo una verifica sui dati, il ministero ha deciso per la zona arancione da martedì 16. Ok a spostamenti nel Comune dalle 5 alle 22. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine (non nei capoluoghi di provincia). Nel comune sì visite ad amici e parenti, una volta al giorno in massimo 2 persone (esclusi under14). Negozi aperti (centri commerciali chiusi festivi e prefestivi). Chiusi bar e ristoranti, asporto fino alle 18 per attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre, piscine
Covid, via libera del Cdm al decreto con le nuove misure: cosa prevedeProvincia autonoma di Bolzano - Zona arancione, ma è in vigore un’ordinanza (valida fino al 14 marzo ma che potrebbe essere prorogata) che prevede un lockdown duro. Si può uscire dalla propria abitazione dalle 5 alle 22 solo per lavoro, studio, motivi di salute o altre urgenze ed è vietato uscire dal proprio comune. Chiusi i negozi tranne quelli considerati essenziali. Parrucchieri ed estetisti aperti su prenotazione. Chiusi bar e ristoranti, con l’asporto consentito fino alle 20 solo per i secondi. In presenza asili nido, scuole materne e elementari
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in direttaCalabria – Zona arancione: spostamenti consentiti dentro il Comune dalle 5 alle 22. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine (divieto di recarsi in capoluoghi di provincia). Nel comune sì visite ad amici e parenti, una volta al giorno in massimo 2 persone (esclusi under14). Negozi aperti (centri commerciali chiusi festivi e prefestivi). Chiusi bar e ristoranti con asporto fino alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre, piscine
Campania – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
Emilia Romagna – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
Friuli Venezia Giulia – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
Lazio – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
Liguria – Zona arancione: spostamenti consentiti dentro il Comune dalle 5 alle 22. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine (divieto di recarsi in capoluoghi di provincia). Nel comune sì visite ad amici e parenti, una volta al giorno in massimo 2 persone (esclusi under14). Negozi aperti (centri commerciali chiusi festivi e prefestivi). Chiusi bar e ristoranti con asporto fino alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre, piscine
Lombardia – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
Marche – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
Molise – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
Piemonte – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
Puglia – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
Sardegna – Zona bianca: Decadono i divieti delle altre zone, compresa la chiusura notturna. Ma rimangono, per scelta della regione, alcune restrizioni: ristoranti aperti fino alle 23, bar fino alle 21 e stop agli spostamenti dalle 23.30 alle 5. Possono riaprire palestre, scuole di danza (senza contatto), centri commerciali il sabato e la domenica, musei e luoghi della cultura. Aperte tutte le scuole
Sicilia – Zona arancione: spostamenti consentiti dentro il Comune dalle 5 alle 22. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine (divieto di recarsi in capoluoghi di provincia). Nel comune sì visite ad amici e parenti, una volta al giorno in massimo 2 persone (esclusi under14). Negozi aperti (centri commerciali chiusi festivi e prefestivi). Chiusi bar e ristoranti con asporto fino alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre, piscine
Toscana – Zona arancione: spostamenti consentiti dentro il Comune dalle 5 alle 22. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine (divieto di recarsi in capoluoghi di provincia). Nel comune sì visite ad amici e parenti, una volta al giorno in massimo 2 persone (esclusi under14). Negozi aperti (centri commerciali chiusi festivi e prefestivi). Chiusi bar e ristoranti con asporto fino alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre, piscine
Provincia autonoma Trento - Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza.
Umbria – Zona arancione: spostamenti consentiti dentro il Comune dalle 5 alle 22. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine (divieto di recarsi in capoluoghi di provincia). Nel comune sì visite ad amici e parenti, una volta al giorno in massimo 2 persone (esclusi under14). Negozi aperti (centri commerciali chiusi festivi e prefestivi). Chiusi bar e ristoranti con asporto fino alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre, piscine
Valle d’Aosta - Zona arancione: spostamenti consentiti dentro il Comune dalle 5 alle 22. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine (divieto di recarsi in capoluoghi di provincia). Nel comune sì visite ad amici e parenti, una volta al giorno in massimo 2 persone (esclusi under14). Negozi aperti (centri commerciali chiusi festivi e prefestivi). Chiusi bar e ristoranti con asporto fino alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre, piscine
Veneto – Zona rossa: consentito spostarsi dalle 5 alle 22, anche dentro il comune solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Vietati gli spostamenti verso altre case private. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e altri servizi come ferramenta, ottici e negozi di informatica. Chiusi parrucchieri. Chiusi bar e ristoranti, con asporto limitato alle 18 per le attività senza cucina. Chiusi cinema, teatri, musei, palestre e piscine. Sospese lezioni in presenza
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