
Varianti Covid Italia, ecco dove sono state segnalate: la situazione regione per regione
Sono tre le varianti che dagli ultimi mesi del 2020 l’Iss sta monitorando: quella inglese, quella brasiliana e quella sudafricana. Mutazioni che sono state segnalate anche nel nostro Paese in diverse regioni: ecco dove sono

Proseguono le segnalazioni in Italia delle tre varianti di Covid che preoccupano l’Iss ma non solo. Si tratta delle mutazioni inglese, brasiliana e sudafricana individuate già da settimane in diverse regioni del nostro Paese. Ecco dove sono stati segnalati casi
Lo speciale coronavirus
PIEMONTE - In Piemonte sono due i casi accertati finora della variante Covid inglese: uno a Vercelli, l’altro a Cuneo
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LOMBARDIA - Nei giorni scorsi il 10% dei 1.400 abitanti di Corzano, nel Bresciano, è risultato positivo alla variante inglese. Per questa ragione, scuole chiuse fino al 15 febbraio. Positive alla stessa variante una persona a Mantova e tre a Crema. Riscontrata la presenza della mutazione inglese anche in due tamponi effettuati a Bergamo
La nuova mappa dei colori Ue
Anche ad Ospiate, frazione di Bollate (nel milanese) è emersa la presenza della variante "inglese" del Covid 19, dall'analisi genotipica di alcuni dei 59 tamponi positivi rilevati nella scuola materna Munari e nella scuola elementare Marco Polo. Lo hanno comunicato il sindaco Francesco Vassallo e l'assessore Ida de Flaviis.
Spostamenti tra regioni, tutti gli scenari in vista del 15 febbraio
LIGURIA - Tra le regioni dov’è stata individuata la variante inglese c’è la Liguria: accertati una decina di casi. Già nei giorni scorsi, però, Giancarlo Icardi, direttore del dipartimento di Igiene del Policlinico San Martino di Genova, aveva rassicurato: "Non stiamo vedendo un impatto epidemiologico"
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PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - Piuttosto seria la situazione nella Provincia Autonoma di Bolzano dove lunedì 8 febbraio il presidente Arno Kompatscher ha disposto il lockdown a causa del boom di casi legato, probabilmente, sempre alla variante venuta dal Regno Unito. Il 4 febbraio era stato accertato un caso di variante inglese proprio nella zona
I numeri del Covid19
FRIULI VENEZIA GIULIA - Il vicegovernatore della regione, con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha spiegato che "sono 17 i casi positivi che presentano la variante inglese individuati nei laboratori di virologia delle tre aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia e dalla Salus di Trieste"
Piano vaccini: le categorie con priorità
VENETO - In Veneto, stando al report dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) pubblicato il 29 gennaio, i virus Sars-Cov-2 caratterizzati da novembre appartengono a 11 diverse varianti. La variante inglese è stata identificata in alcuni campioni appartenenti a persone provenienti dall'estero, da non attribuire quindi a casi circolanti sul territorio regionale mentre non è stata riscontrata traccia della variante brasiliana né di quella sudafricana
Covid, le varianti più diffuse nel mondo: quali sono
TOSCANA - È stato accertato un caso di variante inglese al Covid a Colle Val d'Elsa (Siena), come ha riferito il sindaco Alessandro Donati, spiegando che la situazione è monitorata e che sono stati intensificati i tracciamenti
Coronavirus, dal primo contagio alla pandemia: le tappe
In totale Colle Val d'Elsa conta 95 positivi. "Siamo stati informati dalla Asl che la 'variante inglese' è presente nella nostra città con un caso accertato - ha spiegato il sindaco del comune toscano -. Il servizio della Asl preposto, con il quale siamo in contatto diretto, ha da subito intensificato il monitoraggio e la tracciatura dei contatti. Siamo in contatto anche con la Regione per valutare le opportune iniziative da prendere in modo sinergico”
Spostamenti tra regioni, i governatori chiedono proroga allo stop
UMBRIA - In Umbria già nelle scorse settimane individuati 18 casi di variante inglese del virus Sars-Cov-2 e 12 di quella brasiliana, un numero che potrebbe comunque salire dopo i risultati delle analisi di altri campioni. La variante inglese si è riscontrata soprattutto nell'area tra Bastia Umbra, il Perugino e il Trasimeno. Nella regione è stata stabilita la zona rossa su quasi due terzi del territorio
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ABRUZZO - Nella regione circola la variante inglese, specialmente nell’area metropolitana Pescara-Chieti. Negli scorsi giorni, Liborio Stuppia, direttore del laboratorio di Genetica molecolare - Test Covid-19 dell'Università di Chieti, aveva stimato che “il 40% dei casi di coronavirus emersi a Pescara negli ultimi giorni sia dovuto ad una variante, molto probabilmente quella inglese, che sta circolando rapidamente sul territorio”

La variante inglese, secondo le stime, sarebbe responsabilità della metà dei contagi abruzzesi: oltre 240 i casi accertati. L'incremento più consistente si registra nel Pescarese, con 232 casi in più, secondo dato più alto di sempre dopo il record di 303 di sabato scorso. Segue il Chietino, con 179 casi in più

CALABRIA - Due persone sono risultate positive al Covid-19 ed in particolare alla "variante inglese" sono state individuate dalla task force dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza all'interno di un Cas, Centro di accoglienza straordinaria, del comune di Longobardi