
Covid, Vax Day regione per regione: quanti sono e dove saranno fatti i primi vaccini
Le dosi della Pfizer verranno iniettate a partire da oggi in tutta l'Unione europea e, di conseguenza, anche nel nostro Paese. Dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, ecco in quali sedi vengono somministrate le prime fiale e quante sono

Oggi è il Vax Day, il giorno in cui vengono somministrati i primi vaccini anti-Covid, in tutti i Paesi dell'Unione europea e dunque anche in Italia. Ecco regione per regione dove verranno effettuati
Vaccino anti-Covid, il furgone con le prime dosi a Roma. VIDEO
Ecco l'elenco degli ospedali in cui vengono somministrate le prime dosi del vaccino e quante sono le fiale disponibili per il Vax Day per ogni regione
Covid, il piano vaccini nel mondo

VALLE D’AOSTA - Monica Meucci, medico rianimatore all'ospedale Parini e Coordinatore regionale per la donazione di organi e tessuti, sarà la prima ad essere vaccinata in Valle d'Aosta. Vaccino fissato alle 14 (assieme a lei, anche altri 20 tra medici, infermieri e Oss). La prima somministrazione di 20 dosi ha carattere simbolico mentre l'arrivo del primo lotto di vaccini è previsto per la metà del mese di gennaio (complessivamente, sono attese 3.334 dosi)
Covid, von der Leyen: "Vaccino consegnato, si volta pagina"
PIEMONTE - Le prime dosi di vaccino sono state recapitate all'ospedale Amedeo di Savoia di Torino, che ne trattiene 210, le altre vanno a San Giovanni Bosco (80), Città della Salute (80) e Mauriziano di Torino (80), Croce e Carle di Cuneo (80), Maggiore della Carità di Novara (80) e SS. Antonio, Biagio e Cesare Arrigo (80) di Alessandria. E ancora a Casa di riposo Città di Asti (70), l'Apsp Istituto Gaudenzio De Pagave (70) di Novara e La Residenza di Rodello, in provincia di Cuneo (70). Per l'inoculazione impegnati circa 130 operatori
A Roma il vaccino anti-Covid pronto per essere distribuito in tutta Italia
LIGURIA - Gloria Capriata, 48 anni, coordinatrice infermieristica del reparto rianimazione dell'Ospedale San Martino di Genova sarà invece la prima vaccinata in Liguria contro il Covid. Il governatore Giovanni Toti ha spiegato che serviranno "un paio di giorni per esaurire la prima serie di vaccini, 320. Dal 29 dovrebbero entrare in funzione centri in tutta la regione per esaurire gli altri"
Covid, le differenze tra i vaccini Pfizer e Moderna
LOMBARDIA - Le prime 1.620 dosi di vaccino anti-Covid arrivano all'ospedale Niguarda. Prime somministrazioni in 14 ospedali 'hub' dotati di 'ultra-freezer'. Ad aderire al 'Vaccine Day' lombardo anche il virologo Fabrizio Pregliasco, l'infettivologo del Sacco Massimo Galli, il primario del San Raffaele Alberto Zangrillo e l'anestesista Annalisa Malara, che a febbraio diagnosticò a Codogno il primo caso di Coronavirus in Italia. Tra i luoghi 'simbolo' gli ospedali di Codogno e di Alzano Lombardo. La prima Rsa sarà invece il Pio Albergo Trivulzio

TRENTINO - Le prime dosi di vaccino sono somministrate agli operatori sanitari dei sette ospedali trentini e in alcune Rsa del territorio. Le vaccinazioni iniziano, alle ore 9, nell'auditorium dell'ospedale Santa Chiara di Trento alla presenza del consiglio di direzione dell'Azienda sanitaria provinciale e della direzione medica dell’ospedale

ALTO ADIGE - Si parte con le prime 145 vaccinazioni a medici, infermieri e personale sanitario del San Maurizio di Bolzano. Lunedì sono attese le altre 5.850 dosi destinate al personale di tutti gli ospedali della provincia, il resto arriverà a inizio gennaio. In tutto la prima fornitura per l’Alto Adige conta 27.521 dosi

VENETO - Per il vaccino anti-Covid della Pfizer/BioNTech arrivo e stoccaggio delle dosi all'ospedale di Padova e poi da subito le prime vaccinazioni delle Uls che interesseranno 875 persone in tutto

FRIULI VENEZIA GIULIA - Le prime 265 dosi arrivano al centro operativo della Protezione civile di Palmanova (Udine). Il 28 dicembre giungeranno in Fvg 10 mila delle 50.094 dosi assegnate alla regione e saranno inoculate a operatori sanitari e ospiti delle case di riposo per arrivare agli ultra ottantenni e alle altre categorie a rischio

EMILIA ROMAGNA - Il vaccino anti-Covid viene somministrato a poco meno di mille persone (975), in undici centri allestiti in tutte le province dell'Emilia-Romagna. Precedenza ai sanitari che saranno impegnati nelle vaccinazioni, a partire dai primi giorni di gennaio. Impegnato, per il trasporto, anche personale della Difesa. Già individuati i luoghi di somministrazione del vaccino e le quote spettanti a ogni provincia

TOSCANA - Da oggi anche in Toscana sono disponibili le prime dosi (620). Ecco gli ospedali individuati per l'avvio della campagna vaccinale: Aou Careggi e ospedale nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; ospedale San Iacopo a Pistoia; ospedale Santo Stefano a Prato; ospedale San Giuseppe a Empoli; Aou Pisana; ospedale di Livorno; presidio ospedaliero San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa; Aou Senese a Siena; ospedale San Donato a Arezzo; ospedale della Misericordia di Grosseto. A questi si aggiunge la Rsa Montedomini di Firenze

UMBRIA - La 'base' scelta dalla Regione per il piano è l'ospedale di Spoleto. In prima battuta vengono vaccinati i 20 componenti dei quattro team vaccinali, tra i 10 e 15 operatori sanitari dell'ospedale di Spoleto, una quindicina di ospiti di una Rsa, uno-due medici per ciascuna delle due Usl selezionati tra gli interessati

MARCHE - Prende il via all'Inrca di Ancona alle 10 di oggi la somministrazione dei primi vaccini anti-Covid nelle Marche. Le prime vaccinazioni si tengono negli ambulatori chirurgici dell'ospedale alla Montagnola

LAZIO - Claudia Alivernini, 29 anni, una giovane infermiera romana dell’istituto Spallanzani, è il simbolo della vaccinazione anti-Covid in Italia. In occasione del Vax Day, è lei la prima vaccinata all'istituto per le malattie infettive di Roma. Tra i primi vaccinati nel Lazio ci sono anche due medici, una ricercatrice e un operatore socio-sanitario. Sempre in giornata vaccino per 50 medici, tra cui il coordinatore delle Uscar e vice segretario della Fimmg Pier Luigi Bartoletti, e altrettanti infermieri delle Uscar del Lazio

ABRUZZO - L'ospedale Mazzini di Teramo è il punto di somministrazione unico abruzzese dei vaccini anti-Covid della Pfizer. All'Abruzzo per una prima somministrazione "simbolica", ovvero la prova generale della grande campagna vaccinale che partirà già gennaio, in base alla popolazione, sono state assegnate 135 dosi. L'equipe vaccinale abruzzese è composta da tre medici vaccinatori, quattro infermieri, quattro oss, quattro amministrativi, due informatici e due farmacisti

MOLISE - Le prime 50 dosi del vaccino anti-Covid arrivano all'ospedale Cardarelli di Campobasso e nel Vax Day vengono somministrate a soggetti individuati sul territorio in base al protocollo di priorità già prefissato (operatori sanitari e soggetti più fragili)

CAMPANIA - Le prime 720 dosi del vaccino arrivano all'Ospedale del Mare di Napoli e da lì vengono smistate negli altri sei punti di vaccinazione previsti: a Napoli al Cardarelli e al Cotugno, a Caserta all'Ospedale San Sebastiano, ad Avellino al Moscati, a Benevento al San Pio, a Salerno al Ruggi. Ogni ospedale avrà circa 100 vaccini

PUGLIA - Il primo vaccino anti-Covid della Pfizer viene somministrato al Policlinico di Bari a Lidia Dalfino, 52 anni, rianimatrice e coordinatrice della Terapia intensiva Covid dell'ospedale sin da marzo in prima linea nella lotta alla pandemia. Dopo Dalfino, tocca ad altri 49 operatori sanitari del centro pugliese; ontemporaneamente le altre 455 dosi pugliesi verranno trasferite negli ospedali e centri vaccinali delle altre cinque province. Sono in tutto 505 le dosi di vaccino destinate alla Puglia per il Vaccine Day

BASILICATA - I primi vaccini per la Basilicata sono 105 e vengono somministrati a sanitari dell'ospedale San Carlo di Potenza

CALABRIA - Sono 280 le prime dosi e 119 i sanitari che, a Catanzaro e Cosenza, saranno vaccinati contro il Covid nel Vax day. Nel capoluogo i primi a sottoporsi al vaccino sono 11 infermieri del Policlinico universitario Mater Domini e 28 dell'ospedale Pugliese

SICILIA - All'ospedale Civico di Palermo la prima delle 685 dosi è destinata al primario del pronto soccorso Massimo Geraci. Alle 15.30, le vaccinazioni continueranno nella Rsa di via La Loggia, sempre a Palermo. Il Civico, Villa Sofia-Cervello, il Policlinico Giaccone di Palermo e l'Ssp territoriale sono stati scelti come punti per le vaccinazioni che proseguiranno fino al 30 anche nelle Asp e negli ospedali Garibaldi e Cannizzaro di Catania, Bonino Pulejo e Papardo di Messina, Buccheri La Ferla e Ismett di Palermo, Giglio di Cefalù

SARDEGNA - Sono 180 le dosi per l'Isola per il primo giorno di vaccini. Il presidio San Michele dell'Arnas Brotzu di Cagliari è stato individuato come punto di somministrazione regionale. I primi dipendenti a vaccinarsi sono Silverio Piro 71 anni, medico infettivologo dell'Azienda, e Virginia Boi, 58 anni, coordinatrice infermieristica e responsabile della pre-ospedalizzazione