Accolto l'appello del Garante per l'arrivo di oltre 250mila fedeli in occasione della messa di intronizzazione di Papa Leone XIV. "Il nostro è un gesto di responsabilità. L’eccezionalità dell'evento ci ha convinti a prendere questa decisione", ha riferito l'Unione sindacale di base. Il Mit: "Salvaguardati i diritti alla circolazione dei cittadini"
Lo sciopero dei treni previsto per il 17 maggio è stato posticipato al 23 maggio. L'Usb ha accolto l'invito del Garante. La richiesta della Commissione era motivata dalla messa di intronizzazione di Papa Leone XIV, prevista per domenica 18 maggio, alla quale si prevede parteciperanno circa 250mila fedeli, oltre a Capi di Stato e di Governo provenienti da ogni parte del mondo.
Usb: “Gesto di responsabilità”
"Il nostro è un gesto di responsabilità. L’eccezionalità dell'evento ci ha convinti a prendere questa decisione, avremmo rischiato di non riuscire a far comprendere ai cittadini le motivazioni dello sciopero e rischiato di prestare il fianco a critiche strumentali”, ha dichiarato all'Adnkronos Francesco Staccioli, Usb nazionale trasporti. “Abbiamo quindi deciso di posticipare la protesta al 23 maggio. Se poi il ministero vorrà dimostrare il nostro stesso senso di responsabilità, siamo pronti ad ascoltare".
Mit: "Differiti scioperi sabato 17 maggio"
“Gli scioperi nazionali del settore ferroviario previsti per sabato 17 maggio, a seguito del confronto tra le istituzioni e le sigle sindacali interessate, sono stati differiti”, ha comunicato il Mit in una nota. “Salvaguardati i diritti alla circolazione dei cittadini, anche in previsione della messa in piazza San Pietro per l'inizio del pontificato di Papa Leone XIV, gli internazionali di tennis e il gran premio di Imola”.
