
Monitoraggio Iss, come cambia la mappa delle regioni in zona rossa, arancione e gialla
“Entro Natale tutte le regioni italiane potrebbero essere gialle”, con queste parole Giuseppe Conte si è espresso durante la conferenza stampa per presentare le misure contenute nell'ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Con il nuovo report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento della curva epidemiologica, sono attese le disposizioni del ministro della Salute Roberto Speranza, che sanciranno il passaggio di alcuni territori in diverse fasce di rischio

Venerdì 4 dicembre, con il nuovo report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento della curva epidemiologica, sono attese le disposizioni del ministro della Salute Roberto Speranza, che sanciranno il passaggio di alcuni territori in diverse fasce di rischio. L'Emilia-Romagna grazie al calo dell'indice Rt sotto a quota potrebbe diventare gialla. Nonostante persistano diverse criticità in qualche zona, la Regione ha comunque visto calare notevolmente l'indice che, appena due settimane fa, si assestava a 1,60

Stessa sorte dovrebbe toccare alle Marche (zona gialla). Dopo l'impennata registrata nei primi giorni di novembre, la curva di contagio è tornata ad appiattirsi, l'indice è a 0,97
Nuovo Dpcm, il testo completo in pdf
Dubbi per quanto riguarda la Puglia. La Regione resta in attesa di sapere se l'atteso passaggio da zona arancione a zona gialla avverrà già a partire dal 6 dicembre o bisognerà attendere ancora qualche settimana. (Nella foto l'assessore alla Sanità Lopalco)
Covid in Puglia, la situazione dei contagi
Anche l'Umbria dovrebbe diventare zona gialla grazie a un Rt a quota 0,71. Stessa sorte, dopo 3 settimane con contagi e indice Rt in calo, anche per il Friuli Venezia Giulia. In attesa di notizie la Calabria, oggi arancione, ma fino a due settimane fa ancora in zona rossa

Dopo che l'Rt ha raggiunto il valore di 1,46, la Basilicata ha iniziato la discesa verso l'appiattimento della curva, motivo per cui la Regione tornerà con ogni probabilità gialla

Niente da fare per la Lombardia che rimane arancione per almeno un'altra settimana. Ieri il presidente, Attilio Fontana, ha affermato che, se la situazione dovesse rimanere stabile, la regione è diretta verso il giallo già dal 13 dicembre
.jpg?im=Resize,width=335)
Stessa sorte per il Piemonte, superata la fase più critica ora vede migliorare la situazione contagiati. Resta arancione, ma l'obiettivo è passare in zona gialla fra poco più di 7 giorni
Covid in Piemonte, la situazione dei contagi.jpg?im=Resize,width=335)
La questione Valle d'Aosta rimane delicata. Per le disposizioni del governo dovrebbe restare in zona rossa, ma in maniera del tutto autonoma, lo scorso 2 dicembre la Regione ha riaperto negozi e bar, proclamandosi di fatto zona gialla
.jpg?im=Resize,width=335)
La Toscana invece dovrebbe salutare la zona rossa per passare a quella arancione

Anche la Campania abbandona la zona rossa per l'arancione. I numeri dei contagiati cala come la pressione sugli ospedali
Covid in Campania: tutti gli aggiornamenti.jpg?im=Resize,width=335)
L'Abruzzo, invece, dovrebbe restare zona rossa. Il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha chiesto a Speranza di anticipare la scadenza e non aspettare il prossimo 13 dicembre per certificare l'eventuale passaggio in una minore fascia di rischio
Covid cresciuto in Abruzzo, ricorso ad ammortizzatori sociali.jpg?im=Resize,width=335)
Alto Adige e Provincia Autonoma di Bolzano dovrebbero passare in zona gialla, stessa fascia di rischio cui appartiene già la Provincia autonoma di Trento
Covid, da domani pomeriggio maggiore libertà di movimento in Alto Adige
Zona gialla confermata anche per la Sardegna, con la situazione contagi relativamente sotto controllo dopo i picchi vissuti nel periodo estivo
Covid, la situazione in Sardegna
Rimane in zona gialla anche la Liguria che ha conquistato minori restrizioni non più di una settimana fa
Covid in Liguria, la situazione dei contagi