Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione regione per regione
Con il nuovo dpcm, quasi la metà dell’intera popolazione scolastica italiana segue le lezioni da casa con la didattica a distanza. Continuano comunque a verificarsi episodi di positività in alcuni istituti con conseguenti isolamenti e chiusure di singole classi o strutture scolastiche. Ecco la situazione complessiva e gli istituti di formazione dove sono stati segnalati dei contagi
Il 6 novembre in tutta l’Italia sono stati rilevati 37.809 nuovi positivi su 234.245 tamponi effettuati. Ecco le ultime notizie sugli istituti e i casi di contagi da coronavirus nelle scuole italiane, anche alla luce delle novità introdotte dall'ultimo dpcm
La situazione in Italia con grafici e mappe
Il nuovo Dpcm prevede la Dad al 100% per tutti gli studenti della secondaria di II grado e, nel caso delle zone rosse, la didattica a distanza si estende a oltre 316 mila alunni del secondo e terzo anno della secondaria di I grado. A queste chiusure, si aggiungono quelle delle ordinanze regionali, come la Campania che ha sospeso le attività in presenza per tutti gli studenti a partire dalle scuole d'infanzia ed elementari
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha ricordato che anche nel nuovo Dpcm sono state inserite delle disposizioni a tutela degli alunni con bisogni educativi speciali. Il ministro ha spiegato sui social che le scuole, in raccordo con le famiglie favoriranno la frequenza in presenza degli alunni con disabilità. Saranno coinvolti anche, dove possibile, allievi della stessa classe, per assicurare quella relazione interpersonale ed educativa fondamentale per lo sviluppo di un'inclusione effettiva e proficua
Le tappe del contagio globale
Le scuole dovranno valutare se attivare misure per garantire la frequenza in presenza agli alunni con altri bisogni educativi speciali, qualora tali misure siano effettivamente determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli alunni coinvolti
Dpcm, con la Dad scuola da casa per circa 4 milioni di studenti
Una particolare attenzione, ricorda Azzolina, è stata dedicata anche al figlio di ogni key worker, ovvero di personale sanitario, direttamente impegnato nel contenimento della pandemia, e del personale impiegato presso altri servizi pubblici essenziali. Anche per loro devono essere valutate, tenendo conto dell'età, tutte le misure che possano consentire la frequenza della scuola in presenza, nel rispetto delle disposizioni sanitarie
I dati sui contagi, regione per regione
Con il nuovo Dpcm, in vigore dal 6 novembre, secondo i dati di Tuttoscuola, restano a casa almeno per un mese 4 milioni di alunni delle scuole statali e paritarie, oltre il 47% dell'intera popolazione scolastica. In Lombardia, Piemonte e Calabria, regioni della zona rossa, restano a casa tra il 43 e il 47% degli studenti
Azzolina: "Rivoglio tutti in classe appena possibile"
Il 6 novembre, il Tar della Puglia si è diviso sull'ordinanza del presidente della Regione che ha disposto la chiusura di tutte le scuole a esclusione di quelle dell'infanzia (circa mezzo milione di alunni del primo e del secondo ciclo, ossia l'84% del totale) con un intervento più restrittivo rispetto a quello previsto dall'ultimo Dpcm. Un'istanza di sospensione è stata accolta, un'altra è stata respinta
Il bollettino con i dati aggiornati al 6 novembre
Nella serata di venerdì è stata emanata una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado possono tornare in classe già da sabato, mentre per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado proseguono le lezioni a distanza. "Con decorrenza dal 7 novembre 2020 - si legge - e sino a tutto 3 dicembre 2020, l'attività didattica si deve svolgere in applicazione del Dpcm 3 novembre 2020"
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
In Campania, l'ordinanza 89, in corso di pubblicazione, firmata del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, conferma dal 6 al 14 novembre la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole, da quella dell'Infanzia alle Superiori. Si tratta, si sottolinea dall'Unità di Crisi, della conferma, in relazione al nuovo dpcm, delle misure adottate nelle settimane scorse sull'attività scolastica
Ordinanza di De Luca in Campania: stop alle scuole
Per quanto riguarda i contagi, il 5 novembre in Alto Adige sono stati segnalati 5 nuovi casi di positività al Covid-19 nelle scuole in lingua italiana. A causa di 2 casi positivi, 2 classi sono state messe in quarantena fino al 12 novembre alla scuola primaria "Giuseppe Verdi" di Salorno. Due segnalazioni di positività arrivano dalla scuola dell'infanzia "Città dei bambini" di Bolzano, con l'intera sezione in quarantena fino all’11 novembre. Un ulteriore caso, con relativa sezione in quarantena, è stato rilevato alla scuola dell'infanzia "Bimbilandia" di Laives
Il Presidente del Veneto Luca Zaia, parlando in conferenza stampa, ha detto: "Tengo su la mascherina perché penso che sia un segnale da dare: da oggi la metto in conferenza stampa perché con il dpcm i ragazzi che continuano ad andare a scuola devono usarla. Penso che sia un fatto di equità - conclude - e di volontà di dare un segno"
A Rimini chiude la scuola media "Dante Alighieri" per ragioni di sanità pubblica Si sarebbero registrati nove i casi di positività al coronavirus riscontrati tra studenti e personale. Gran parte del personale risultava peraltro già in quarantena in quanto considerato contatto ravvicinato
Dalla prossima settimana a Firenze saranno effettuati test rapidi per rilevare la presenza del Covid-19 su tutti gli studenti delle scuole fiorentine (sia pubbliche che private): dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria di primo grado, compresi gli istituti paritari. Il progetto partirà dall'istituto comprensivo 'Le Cure' (che farà da scuola-pilota) e si concentrerà soprattutto nel periodo natalizio così da creare meno disagi alle lezioni
Sono quasi 32mila gli alunni che verranno sottoposti al test rapido, provenienti da circa 130 scuole di Firenze. I test verranno fatti ai bambini le cui famiglie daranno l'autorizzazione a eseguirli: se il test darà esito positivo, al bambino, con il consenso della famiglia, potrà essere effettuato il tampone molecolare con i risultati che arriveranno in un giorno. Sarà data priorità agli istituti nei quali sono già presenti classi in quarantena a causa della positività di studenti o insegnanti o personale non docente
In Puglia, dopo aver scoperto la propria positività al Covid, il sindaco di San Pancrazio Salentino (Brindisi), Salvatore Ripa, ha annunciato con un videomessaggio di aver firmato l'ordinanza di chiusura di due scuole per la sanificazione