
Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione regione per regione
Continuano gli isolamenti e le chiusure di varie classi o strutture scolastiche. Nonostante la didattica a distanza, nuovi casi di Covid-19 si stanno diffondendo su tutto il territorio e alcuni focolai nascono tra studenti e personale scolastico in asili e scuole primarie e secondarie. Ecco alcuni istituti di formazione dove sono stati segnalati dei contagi

Il 30 ottobre in tutta l’Italia sono stati rilevati 31.084 nuovi positivi su 215.085 tamponi effettuati. Nonostante la didattica a distanza, non mancano casi di contagi da coronavirus nelle scuole italiane. Ecco le ultime notizie sugli istituti
Covid, stop a scuole d'infanzia in Campania
Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro ha spiegato che "la curva che noi oggi abbiamo di crescita è analoga a quella della popolazione generale ma è altrettanto vero che stiamo collaborando strettamente con il Ministero dell'Istruzione per analizzare i dati e per poter fornire un'analisi un po' più dettagliata che uscirà nelle prossime giornate anche per manifestare la massima attenzione e per fare in modo di tutelare da una parte il funzionamento della scuola dall'altra la salute di tutta la popolazione"
La situazione in Italia con grafici e mappe
"Saranno fatti tutti gli sforzi per mantenerla aperta", ha detto invece Franco Locatelli (Css) ricordando che l'ambito scolastico rappresenta il 3,8% di tutti i contagi. "La scuola ha rappresentato una priorità e saranno fatti tutti gli sforzi per mantenerla aperta perché sappiamo bene quanto aver dovuto chiudere ai primi di marzo abbia impattato negativamente sulle future generazioni". "Ovviamente con qualche adattamento", ha sottolineato il presidente del Css, di fronte a situazioni territoriali particolari "di significativa peculiare criticità"
Il bollettino con i dati aggiornati al 30 ottobre
In Piemonte il presidente della Regione ha firmato un'ordinanza che introduce la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori fino al 24 novembre
Covid, Piemonte: Dad al 100%
"Se guardo le curve epidemiologiche vedo che dopo l'apertura delle scuole cominciano a muoversi - ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia, che ha proseguito dicendo - si sa che i giovani se vengono infettati hanno un'alta carica virale, sono grandi diffusori, non ne hanno colpa ma la natura è così"
Coronavirus, la diffusione del virus in Italia in una mappa animata
Il 29 ottobre, al primo giorno di didattica a distanza al 75% in Emilia Romagna, un gruppo di studenti di un liceo di Bologna ha deciso di fare lezione insieme, all'aperto, tutti seduti distanti con computer o smartphone e indossando le mascherine
Covid, contagiati 15 bambini in Calabria
Le scuole superiori marchigiane adotteranno la didattica a distanza, per tutti gli alunni, da martedì 3 novembre. Lo prevede una nuova ordinanza, firmata dal Presidente Francesco Acquaroli. "È un provvedimento che assumiamo con la consapevolezza di dover contrastare lo sviluppo della pandemia anche attraverso misure flessibili di insegnamento - ha commentato il presidente - garantendo comunque, alle fasce deboli della popolazione scolastica, la possibilità diproseguire l'anno scolastico in presenza"
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
Didattica a distanza dal 3 al 14 novembre nelle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie dell'Umbria. Lo stabilisce una nuova ordinanza della Regione per contenere i contagi Covid. Le attività in presenza sono riservate esclusivamente ai laboratori, dove previsti dai rispettivi ordinamenti del ciclo didattico, e alla frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali
Scuola, zaini davanti agli istituti in Puglia: la protesta
In Campania stop alle scuole dell'infanzia a partire da lunedì 2 novembre fino al 14 novembre. L'ordinanza del presidente della regione Vincenzo De Luca proroga la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito, previa valutazione, da parte dell'Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto
Coronavirus, dal primo contagio alla pandemia: le tappe
Nel Lazio fino al 30 ottobre sono stati 3.700 i casi positivi nelle scuole della regione, di cui 3.007 studenti e 693 del personale scolastico. Sono state registrate 138 scuole con focolaio e 11 quelle chiuse dalle Asl temporaneamente per le operazioni di sanificazione

In Puglia protestano i genitori degli studenti dopo l'ordinanza della Regione che ha sospeso la didattica in presenza a causa dell'emergenza Covid. Decine di zaini sono stati lasciati davanti ai cancelli degli istituti scolastici. L'assessore alle Politiche per Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, a Timeline su Sky TG24 ha fatto sapere che "si stanno studiando soluzioni per permettere ai bambini più piccoli delle scuole elementari di riprendere"
Rischio covid: le valutazioni degli altri Paesi sull'Italia
Per quanto riguarda alunni con bisogni educativi speciali, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha precisato che "si ritiene che i dirigenti scolastici possano valutare la organizzazione di gruppi classe in presenza. Per ragioni sanitarie è opportuno che tali gruppi non siano superiori al 25% della composizione originaria di ogni singola classe"
Coronavirus, gli aggiornamenti live
Intanto nel Comune di Mangone, in Calabria, sono stati rilevati 19 contagi da coronavirus, 15 dei quali sono bambini che frequentano il plesso della frazione Piano Lago. La struttura è stata chiusa per la sanificazione. Le attività didattiche nella scuola dell'infanzia riprenderanno dal 3 novembre, salvo diverso avviso
Covid, Italia verso lo scenario 4: ecco cosa prevede
Il premier Giuseppe Conte ha incontrato i capi delegazione della maggioranza per discutere del dossier scuola
Covid, Rt sale a 1,7 secondo il monitoraggio Iss
"La scuola ha un ruolo fondamentale, è luogo di costruzione di legami sociali ed essere a scuola è un elemento essenziale per gli alunni e quindi occorre fare di tutto per tenere le scuole aperte ma nella garanzia della sicurezza e della salute di tutti", ha detto il segretario confederale della Cisl Angelo Colombini nell'incontro di venerdì 30 dei sindacati con la Ministra Azzolina