Crisanti: meno giorni quarantena ma con tampone
"È molto rischioso, ma con questa ulteriore verifica potrei essere d'accordo". Così Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all'università di Padova, su La Stampa a proposito della proposta di ridurre la quarantena da 14 a 7 giorni con tampone obbligatorio alla fine. "Il problema però è sempre la mancanza di tamponi - osserva - immaginiamo cosa potrebbe succedere in una fase di aumento del contagio con tante persone quarantenate in attesa di altrettante verifiche". Poi del governo dice che "bisogna dargli atto che la riapertura delle scuole tutto sommato ha funzionato. Penso debbano essere orgogliosi di questi primi giorni". Anche se per dire che il pericolo sia scampato bisognerà aspettare "due o tre settimane. Solo col tempo si potrà verificare l'impatto delle misure di prevenzione messe in atto".