Napoli, focolaio Covid in caserma vigili urbani: 150 in quarantena

Campania

Chiusa l'unità operativa San Lorenzo che copre una vasta area del centro della città. Sono in corso i tamponi per verificare se altri agenti di altre zone siano stati contagiati

Centocinquanta persone in quarantena e un'intera unità operativa chiusa. È successo a Napoli dopo che 14 vigili urbani sono risultati positivi. L'unità operativa chiusa, quella di San Lorenzo, copre una vasta area del centro della città, che va da piazza Garibaldi ai Decumani. Sono in corso i tamponi per verificare se altri agenti di altre zone della città siano stati contagiati. Lo riporta Il Mattino. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

Comandante polizia: "Siamo sempre stati operativi"

Il reparto di Napoli San Lorenzo potrebbe riaprire già in giornata. È quanto fa sapere Ciro Esposito, comandante della Polizia municipale. "Siamo stati sempre operativi anche durante il lockdown - ha spiegato, contattato telefonicamente dall'ANSA - quindi abbiamo seguito la profilassi e il protocollo già sperimentati". La "differenza" rispetto ai casi precedenti "è che qui abbiamo avuto 12 positivi. Temendo che potesse trattarsi di un cluster - ha sottolineato - abbiamo provveduto, in via precauzionale, a chiudere il reparto, porre in isolamento domiciliare fiduciario gli agenti e avviato una vasta campagna di screening, grazie alla Asl Napoli 1".

Il contact tracing

In totale, fa sapere Esposito, sono stati effettuati oltre 150 tamponi, da cui sono risultati i 12 casi positivi, ricostruendo anche la rete di contatti dei vigili urbani. "Al momento stiamo vagliando, insieme con la Asl Napoli 1, i risultati dei tamponi - ha aggiunto - per verificare chi è negativo, così fa poter riaprire, anche parzialmente, il reparto in questione che copre un'area molto ampia tra il Vasto e Porta Nolana". Gli altri dovranno attendere i giorni di quarantena con l'isolamento domiciliare cui sono stato già sottoposti. Nel frattempo, tutte le auto e gli ambienti sono stati sanificati.

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