
Inizia la scuola, dalle mascherine all'intervallo le novità (e i numeri) di quest'anno
Sono 5,6 milioni gli studenti che tornano oggi sui banchi. In tutto gli alunni italiani sono 8,3 milioni, i licei gli istituti pù gettonati per quanto riguarda le scuole superiori. Dalle mascherine alla misurazione della temperatura, dall'educazione fisica alla ricreazione ecco le principali norme da seguire in una stagione in cui si dovrà provare a contenere il contagio

Il 14 settembre è arrivato, oggi tornano a scuola 5,6 milioni di alunni dopo una interruzione delle lezioni in presenza durata circa 6 mesi tra lockdown e pausa estiva. In tutto le studentesse e gli studenti italiani sono 8,3 milioni. Ecco i principali numeri e le principali regole del rientro in classe nell’anno in cui si dovrà provare a convivere con l’emergenza Covid-19
IL PODCAST SUL RIENTRO A SCUOLA
I NUMERI DEL RIENTRO A SCUOLA - Complessivamente sono 7.507.484 studenti e studentesse negli istituti statali, ai quali si aggiungono i circa 860 mila delle paritarie. Quelli delle scuole statali saranno distribuiti in 369.048 classi. Di questi, 876.232 sono iscritti alla Scuola dell'infanzia, 2.384.026 alla Primaria, 1.612.116 alla Secondaria di primo grado, 2.635.110 alla Secondaria di secondo grado
La ripartenza della scuola tra Dad e ingressi scaglionati
IN AUMENTO GLI STUDENTI CON DISABILITÀ - Sempre nella scuola statale, studentesse e studenti con disabilità aumentano dai 259.757 di un anno fa ai 268.671 di quest'anno. Di questi, 19.907 frequenteranno la Scuola dell'infanzia, 100.434 la Primaria, 70.431 la Secondaria di primo grado, 77.899 la Secondaria di secondo grado
Riapre la scuola, inviate i vostri video a Sky TG24
LICEI I PIÙ GETTONATI - Nelle Secondarie di II grado statali 1.327.443 ragazze e ragazzi frequenteranno un indirizzo liceale, 830.860 un Istituto tecnico, 476.807 un Istituto professionale

CHI TORNA A SCUOLA IL 14 SETTEMBRE - Il calendario scolastico viene deciso dalle Regioni. Quest'anno è stato stabilito che la data di partenza del 14 settembre era quella valida in gran parte del territorio italiano

LE ALTRE DATE DI RIENTRO A SCUOLA - In alcune aree dell'Italia le scuole però hanno già riaperto - in Alto Adige e a Vo' in Veneto sono iniziate il 7 -, altre Regioni hanno subito stabilito date diverse di rientro (in Friuli Venezia Giulia il 16 settembre, in Sardegna il 22 settembre) oppure hanno deciso che le scuole riapriranno solo dopo le elezioni regionali e il referendum del 20 e 21 settembre (Puglia, Calabria, Abruzzo, Sicilia, Basilicata e Campania il 24 settembre)

LE SCUOLE IN CUI SI VOTA - Le scuole sede di seggio elettorale e dunque interessate dal voto sono meno della metà del totale. Le scuole hanno organizzato tutto per il rientro; in molti casi sono previsti ingressi scaglionati

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA - La temperatura va misurata ogni giorno a casa. "E' un piccolo gesto di responsabilità", ha detto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina in varie occasioni. Con la febbre sopra i 37 e mezzo si deve rimanere a casa e chiamare il medico

USO DELLE MASCHERINE - La mascherina va indossata all'ingresso, in uscita e nelle situazioni di movimento; quando si è seduti se c'è un metro di distanza si può abbassarla

QUALI MASCHERINE USARE - Il Comitato tecnico scientifico raccomanda l'uso di quelle chirurgiche, sono più sicure. Il Commissario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, ne fornirà 11 milioni al giorno per studenti e personale scolastico. Alle scuole sono già state inviate 94 milioni di mascherine.

SE UNO STUDENTE O UN PROF È POSITIVO, TUTTA LA CLASSE VA IN QUARANTENA? - La decisione la prende la Asl. Più studenti useranno la app Immuni più sarà facile circoscrivere i contatti per eventuali quarantene. Anche per i docenti si procederà con l'attività di tracciamento e la Asl deciderà la strategia più adatta

SI PUÒ FARE RICREAZIONE A SCUOLA? - L'intervallo si farà, bisogna rispettare le regole previste: indossare le mascherine ed evitare assembramenti

SI FARÀ EDUCAZIONE FISICA? - Si farà rispettando il distanziamento di 2 metri e senza usare la mascherina. Ove possibile le attività di educazione fisica verranno svolte all'aperto

