Coronavirus Italia, ultime news. Bollettino del 4 luglio: 235 nuovi casi e 21 morti

Sono 477 i nuovi guariti/dimessi, mentre calano di 263 persone gli attualmente positivi. Il Presidente del Consiglio invita alla prudenza sui contagi, ma spiega: "Non bisogna vivere nel terrore". L'Istituto Superiore di Sanità avverte: "Persiste una trasmissione diffusa del virus". Per la John Hopkins University hanno superato gli 11,3 milioni i contagi nel mondo. Record giornaliero negli Stati Uniti: 57.683 nuovi casi in 24 ore

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Triplicati in un giorno i casi nel Lazio, 31 positivi

Risalgono i casi di coronavirus nel Lazio e oggi raggiungono quota 31, quasi il triplo rispetto agli 11 registrati ieri. Di questi 14 sono nella citta' di Roma (il doppio rispetto ai 7 di ieri). Si registra anche il decesso di un uomo di 74 anni di Capena, paese alle porte della Capitale. "L'aumento dei positivi deriva principalmente dai casi di importazione e da un abbassamento del livello di attenzione" ha commentato l'assessore regionale alla Sanita', Alessio D'Amato, che ha ribadito:  "Lo dico da giorni, vi e' un calo di tensione e questo produce inevitabilmente un aumento dei casi e registriamo un abbassamento anche dell'eta' dei contagi". Per l'assessore "c'e' bisogno per chi arriva da zone ad alta incidenza di circolazione del virus che sia posto in isolamento per evitare che le regole extra Schengen vengano aggirate con gli scali intermedi". Intanto domani partiranno i tamponi a tappetto ai componenti della comunita' bengalese, annunciati ieri dall'assessorato, dopo diversi casi registrati negli ultimi giorni tra persone arrivate nella Capitale dal Bangladesh.
- di Steno Giulianelli

Ricerca Fondazione Studi: 6,5 milioni lavoratori a rischio contagio Covid-19

Lo 'spettro' del Coronavirus, a fronte di 6,5 milioni di lavoratori ad "elevato rischio contagio", in Italia, aleggia (soprattutto) sulle donne, sugli under35 e su coloro che esercitano professioni per le quali occorre una laurea, tra cui (innanzitutto) medici ed infermieri, ma altrettanto 'in pericolo' son quelli che svolgono le proprie mansioni in prossimita' del cliente, come baristi, cuochi e commessi.  Le indicazioni provengono da una ricerca realizzata dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro che, elaborando 5 fattori di rischio, cui sono esposti gli addetti (frequenza dei contatti con altre persone, interazione col pubblico, lavoro al chiuso, vicinanza fisica ad altre persone e frequenza esposizione a malattie e infezioni), hanno messo nero su bianco la graduatoria di coloro che, portando avanti i propri incarichi, hanno piu' ragioni per temere di ammalarsi di patologie respiratorie, come il Covid-19.

- di Steno Giulianelli

Allarme turismo, ad agosto solo 40% camere prenotate

Il turismo italiano continua a soffrire sotto i colpi della pandemia. Lo certificano i dati del bollettino dell'Enit, agenzia nazionale del turismo, secondo cui ad agosto, mese che di solito fa la parte del leone e registra il tutto esaurito, il piatto delle prenotazioni e' ancora davvero striminzito. Solo 4 su 10 le camere delle strutture ricettive sono state prenotate online dai turisti italiani e stranieri. Ancora piu' impressionante e' il fatto di una citta' come Venezia che va in affanno con il 68% di camere ancora disponibili. A guidare la ripresa invece c'e'  la regina dell'estate Rimini che vanta gia' la meta' delle notti gia' prenotate. 
- di Steno Giulianelli

Studio: 2 ceppi diversi virus in Lombardia

Due ceppi diversi per il Covid-19 in due tra le aree della Lombardia piu' colpite dalla pandemia. Ad annunciarlo, in un convegno svoltosi all'Universita' di Pavia ed organizzato dall'associazione culturale "Nova Ticinum" presieduta dal prof. Mario Vigano', e' stato il professor Fausto Baldanti, direttore della Virologia del San Matteo. "Grazie a uno studio che abbiamo condotto con il Niguarda di Milano - ha spiegato  Baldanti - abbiamo scoperto che ci sono stati due diversi ceppi del virus in Lombardia. Quello circolato nella zona di Bergamo e' diverso dal Coronavirus che si e' diffuso nelle province di Cremona e Lodi. Due virus differenti tra di loro, per sequenza genetica e caratteristiche, che hanno provocato due diversi focolai". 
- di Steno Giulianelli

Lombardia, scendono a 19 i contagi nel Milanese

Scendono a 19 i contagi nel Milanese, di cui 3 in citta', rispetto ai 24 di ieri di cui 12 a Milano. Resta Bergamo la citta' con piu' nuovi casi, 31 nelle ultime 24 ore (ieri +22). Pavia e' l'unica provincia con zero contagi (ieri erano +11), per il resto la situazione registra solo minime variazioni. Si contano 13 casi a Brescia (ieri +15), 3 a Como (2), 2 a Cremona (10), 4 a Monza e Brianza (come ieri), 2 a Sondrio (3), 3 a Mantova (come ieri), 4 a Lodi (come ieri).
 
- di Steno Giulianelli

In Lombardia 95 casi e 16 morti

Oggi in Lombardia si sono registrati 95 casi di coronavirus, di cui 32 a seguito di test sierologici e 21 'debolmente positivi', e 16 morti. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i deceduti sono 16.691. I tamponi effettuati sono stati 10.160 (totale complessivo 1.074.333), mentre i guariti/dimessi sono 330 (in totale 68.201, con 65.915 guariti. e 2.286 dimessi). "I dati di oggi riportano buone notizie per quanto riguarda il calo dei ricoveri (-10), con un positivo '- 5' relativamente alle terapie intensive. Buone notizie anche per cio' che attiene la voce guariti/dimessi (+330 in totale) a conferma di come la battaglia contro il virus stia producendo i risultati sperati", ha commentato Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare. Ieri, a fronte di 9.758 tamponi effettuati, c'erano stati 115 casi positivi e 4 morti. 
- di Steno Giulianelli

Bollettino del 4 luglio: 241.419 casi totali, 21 morti in 24 ore. TUTTI I DATI

I decessi totali sono 34.854. Il numero dei positivi dall'inizio dell'epidemia, compresi morti e guariti, registra un incremento di 235. I guariti, in totale, sono 191.944, 477 in più di ieri. Sono 71 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, cioè 8 in meno rispetto a ieri
- di Steno Giulianelli

Il bollettino del 4 luglio: sono 477 i nuovi guariti/dimessi, 263 persone in meno tra gli attualmente positivi

- di Steno Giulianelli

Il bollettino del 4 luglio: 235 nuovi casi di contagio e 21 morti nelle ultime 24 ore

- di Steno Giulianelli

Austriaca positiva al rientro da vacanze Jesolo

Una turista austriaca e' rientrata in patria dopo una vacanza a Jesolo (Venezia) risultando positiva al Covid-19. La donna, in vacanza per soli cinque giorni con marito e figlio di 12 anni, e' stata in Italia dal 26 al 30 giugno, ma al rientro a casa e' risultata positiva al tampone. La sanita' austriaca e quella italiana sono in contatto perche' non e' escluso che la donna sia giunta nel veneziano gia' ammalata ma senza sintomi. Controlli sono gia' stati fatti nell'albergo dove erano ospiti e non sarebbero state riscontrate anomalie. "Gli imprenditori sono ligi a seguire tutti i
protocolli - afferma il presidente dell'Associazione Jesolana Albergatori, Alberto Maschio -; una vicenda per la quale non deve essere fatto alcun allarmismo. Da una parte, perche' non e' escluso che la donna avesse gia' contratto il virus prima del suo arrivo. Dall'altra perche' i nostri albergatori sono molto professionali e rispettano, fin quasi all'ossessione, i protocolli di prevenzione. Tanto e' vero che non risulta alcun dipendente o altra persona in quarantena".

- di Steno Giulianelli

Sindaco Codogno: tso per chi crea pericoli

"Siamo alla follia". Francesco Passerini, sindaco di Codogno, la citta' lodigiana dove e' esploso a febbraio il primo focolaio di coronavirus, e' esterrefatto di fronte alle notizie di comportamenti contrari alle regole che hanno causato l'aumento del rischio in alcune zone d'Italia. "Dovrebbe essere considerato reato. Dopo tutto quello che e' successo, se uno consapevolmente va in giro positivo, forse il tso e' l'unica soluzione, perche' crea un pericolo esponenziale per se' e per gli altri. Nessuno vuole pensare di tornare al periodo drammatico che abbiamo vissuto", ha fatto notare Passerini, prima della partita fra Codogno e Piacenza di baseball, primo sport di squadra tornato in campo nel Lodigiano.
- di Steno Giulianelli

Coronavirus, un algoritmo può riuscire a prevedere picchi e focolai. Le novità

Basato su dati reali, come le ricerche su Google e i post su Twitter ma non solo, il complesso modello matematico messo a punto da un team di esperti dell’Università di Harvard ha già segnalato con anticipo un picco di diffusione a New York, a metà marzo
- di Steno Giulianelli

Allerta in Australia, a Melbourne migliaia in lockdown

Migliaia di residenti in alcuni edifici popolari di Melbourne, la seconda citta' dell'Australia, sono stati messi in isolamento, da oggi e per almeno cinque giorni,  dopo lo scoppio di un nuovo focolaio di coronavirus che le autorita' stentano a mettere sotto controllo. Centinaia di poliziotti sono stati dispiegati per imporre il lockdown a nove torri di edilizia popolare. Il Paese ha registrato il piu' grande aumento giornaliero di casi di coronavirus negli ultimi mesi, con 108 nuovi casi concentrati nello Stato sud-orientale di Victoria. 
- di Steno Giulianelli

Ecco tutti i focolai attivi in Italia: dal Vicentino a Mondragone, dalla Brt a Roma. FOTO

I nuovi contagi sono passati dai 7.000 giornalieri del picco ai 150-200 in media delle ultime settimane. Ma le cronache segnalano ormai tutti i giorni nuovi allarmi. L’indice di contagio Rt è ormai a ridosso di 1 a livello nazionale, ed ha superato la soglia fatidica in tre regioni, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna. Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute: "C’è una continua circolazione virale, quindi bisogna continuare a mantenere comportamenti adeguati"
- di Steno Giulianelli

In Inghilterra si torna a bere nei pub: le prime pinte post lockdown. FOTOGALLERY

Con l'esclusione di Leicester, dov'è tornato il lockdown, da stamattina alle 6 locali in Inghilterra hanno riaperto i battenti i pub, i caffè, i ristoranti. In Irlanda del Nord la riapertura dei locali pubblici è ritardata a venerdì prossimo, in Scozia a lunedì mattina, mentre in Galles ancora non è stata fissata una data di riapertura.
- di Steno Giulianelli

Report Iss: età media dei positivi scesa da 61 a 50 anni. Gli aggiornamenti

Lo segnalano i dati, differenziati tra cumulativi e relativi all'ultimo mese, che provengono dal sistema di sorveglianza integrata Covid-19 in Italia, elaborati dall’Iss integrando i dati microbiologici ed epidemiologici forniti dalle Regioni e Provincie Autonome (PA) e dal Laboratorio nazionale di riferimento per Sars-CoV-2 dell’Iss stesso
- di Steno Giulianelli

Negli Usa oltre 57.000 nuovi casi in 24 ore: è record. Le novità

Negli Stati Uniti per il terzo giorno consecutivo si registrano 50.000 nuovi malati. Preoccupa ancora l'America Latina. In Catalogna circa 200mila persone sono in quarantena. Cresce il numero di contagi da Covid-19 a livello globale e oltrepassa gli 11 milioni. Le vittime, in totale, sono oltre 525.000
- di Steno Giulianelli

Coronavirus, il ritorno a casa dei pazienti Covid-19 nelle foto di Stefano Schirato. FOTOGALLERY

Si intitola "Awakenings", risvegli, il progetto del fotografo bolognese, che ha documentato l'emergenza sanitaria dall'Abruzzo. "I malati che tornavano a casa, nei paesini dell’entroterra, trovavano ad attenderli veri e propri comitati di accoglienza, vicini che si affacciavano e applaudivano", ci ha raccontato per la rubrica Lo Spunto fotografico.
- di Steno Giulianelli

Lazio, 31 nuovi casi di cui 14 a Roma, una vittima

Salgono i nuovi casi nel Lazio. "Oggi registriamo un dato di 31 casi positivi e un decesso". Lo rende noto l'assessore alla Sanita' della Regione, Alessio D'Amato, precisando che 14 dei 31 nuovi casi sono stati registrati a Roma citta'.
- di Steno Giulianelli

Australia: ancora contagi a Melbourne, isolate 3 mila persone

Di fronte alla ripresa dei contagi da nuovo coronavirus, sono stati ri-confinati in Australia gli abitanti di 9 edifici residenziali a Melbourne: si tratta di circa 3 mila persone a cui e' stato detto di non uscire per nessuna ragione al mondo nei prossimi 5 giorni. Nei due quartieri, sono stati trovati almeno 23 casi di contagio e comunque l'intero Stato australiano di Vittoria ha registrato venerdi' 108 nuovi contagi, la secondo giornata peggiore dall'inizio dell'epidemia. In tutta l'Australia ci sono stati 8.362 casi di nuovo coronavirus e 104 morti ma l'epidemia sotto controllo; e invece per qualche ragione non non ancora del tutto chiarita e' riesplosa. La citta' ha gia' sottoposto a restrizioni 12 quartieri, agli abitanti dei quali e' stato chiesto di uscire per sole quattro ragioni: lavoro e scuola, esercizio fisico, motivi sanitari e acquisto di beni essenziali. Nei due
quartieri Flemington e North Melbourne sottoposti a un confino piu' rigido abitano -secondo le autorita'- alcune delle persone piu' vulnerabili dello Stato di Victoria, alle quali adesso verra' offerto sostegno mentale e farmacologico. 

- di Steno Giulianelli

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