
Roma Pride 2020, il Coronavirus ferma la sfilata: niente parata dopo 26 anni. FOTO
A causa dell'emergenza sanitaria, nel centro della Capitale è stata annullata la celebre parata, mentre sono state diffuse le immagini della campagna "da sempre lottiamo con orgoglio". Sei persone, con le loro storie uniche, che "hanno continuato a lottare con gli strumenti più potenti che abbiamo: la visibilità e la voglia di cambiare questo Paese", fanno sapere gli organizzatori

Niente carri, cori e balli per le strade del centro di Roma durante il Roma Pride 2020. A causa dell'emergenza sanitaria da Coronavirus la celebre parata per i diritti delle persone Lgbtq+ non si terrà
Roma, gay pride 2020 annullato
Intanto sono state diffuse le locandine della campagna per il Roma Pride 2020: "Da sempre lottiamo con orgoglio"
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Tante persone, una diversa dall'altra, indossano mascherine color arcobaleno con una breve descrizione di sé, come Deborah, bisessuale poliamorosa e assistente sociale a cui è stata associata la frase: "Il virus della discriminazione si batte solo insieme"
Born This Way, l'inno lgbtq+ di Lady Gaga
"Non chiamateci eroine. Piuttosto chiamateci madri, entrambe" dice Federica, mamma lesbica e infermiera. "Il Roma Pride ha scelto come testimoni della campagna di comunicazione - dicono gli organizzatori - sei persone della nostra comunità, una per ogni colore della bandiera rainbow"

"Con le loro storie uniche ma universali - si legge ancora in una nota sulla campagna per il Roma Pride 2020 - anche durante il lockdown, hanno continuato a lottare con gli strumenti più potenti che abbiamo: la visibilità e la voglia di cambiare questo paese". Una di loro è la studentessa queer Stefania: "Chi sono i miei congiunti lo decido io"