Strage di Corinaldo un anno fa, sei richieste di giudizio immediato. Il giorno del ricordo

Cronaca

Lo Speciale di Sky Tg24 sulla tragedia alla discoteca Lanterna Azzurra in cui morirono 6 persone in attesa dell'esibizione del trapper Sfera Ebbasta. Una messa e una serie di dibattiti in provincia di Ancona per commemorare e riflettere

Una messa e una serie di dibattiti con studenti e genitori per ricordare, ma anche per riflettere sulla tragedia di Corinaldo, in provincia di Ancona, avvenuta nella notte fra il 7 e l'8 dicembre 2018 (DALLA TRAGEDIA AGLI ARRESTI). Nella discoteca Lanterna Azzurra morirono 6 persone, cinque ragazzi e una madre. Erano lì in attesa dell'esibizione del trapper Sfera Ebbasta, si ritrovarono schiacciati dalla calca dopo gli spruzzi di spray urticante tra la folla. Il 6 dicembre 2019, la Procura di Ancona ha chiesto il giudizio immediato per sei giovani, di età compresa tra 19 e 22 anni, ritenuti i responsabili della strage nel locale notturno. Uno speciale sui fatti di Corinaldo andrà in onda oggi 8 dicembre alle 13:30 su Sky Tg24. (LE VITTIME - IL VIDEO DEL CROLLO DELLA BALAUSTRA - LA TESTIMONIANZA DI UNO DEI RAGAZZI SOPRAVVISSUTI).

Cosa accadde a Corinaldo

È la sera del 7 dicembre e alla discoteca Lanterna azzurra si balla prima dell'evento clou della serata: un dj set di Sfera Ebbasta (IL CANTANTE SU INSTAGRAM: SONO STRAVOLTO). Il locale è pieno di giovanissimi. Alle 00.30 all'improvviso qualcuno spruzza dello spray urticante nell'aria,  la folla si riversa fuori da un'uscita di sicurezza su una piccola rampa. Cede la balaustra laterale, decine di persone cadono, c'è chi viene travolto dalla calca. Una fuga che costa la vita a sei persone. Muoiono le 14enni Emma Fabini e Asia Nasoni, i 15enni Benedetta Vitali e Mattia Orlandi, il 16enne Daniele Pongetti e Eleonora Girolimini, 39 anni, venuta ad accompagnare la figlia. I feriti sono quasi 200.

La banda dello spray

Dopo mesi di indagini, ad agosto 2019, i carabinieri di Ancona arrestano sei ragazzi tra i 19 e i 22 anni, tutti residenti nel Modenese, presenti alla discoteca Lanterna Azzurra nella notte della tragedia. Secondo gli inquirenti, i giovani fanno parte di una banda dedita alle rapine in discoteca, con l'utilizzo di spray al peperoncino: il 6 dicembre 2019, la Procura di Ancona chiede nei loro confronti il giudizio immediato. I reati ipotizzati sono omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere, lesioni personali e singoli episodi di rapine e furti con strappo.  L'unica posizione definita al momento è quella del 65enne modenese Andrea Balugani, il ricettatore della "banda dello spray", che si trova ai domiciliari: ha patteggiatouna condanna a 4 anni e 2 mesi di reclusione con una multa di 2.000 euro.

Le indagini sulla discoteca

L'inchiesta della Procura va avanti anche su un altro fronte, per il quale è stata chiesta da poco una proroga delle indagini a causa della complessità degli accertamenti tecnici. E' quella relativa allo stato dei luoghi, ai controlli sulla sicurezza, alla vendita dei biglietti e alle autorizzazioni dello stabile, un vecchio capannone agricolo trasformato in balera e poi in discoteca. Sono 17 gli indagati tra proprietari, gestori della discoteca, un dj, un addetto alla sicurezza, due ingegneri, la commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli, compreso il sindaco di Corinaldo. E' destinato a chiudersi un altro fascicolo aperto dalla Procura minorile su due giovanissimi, un 17enne inizialmente sospettato di avere usato lo spray urticante e un altro: la stessa Procura ha chiesto l'archiviazione.

Le commemorazioni a un anno dalla strage

Sono diverse le iniziative organizzate per commemorare le vittime della strage in discoteca. Soltanto silenzio e un faro di luce bianca puntato verso il cielo a Corinaldo. Nella vicina Senigallia, invece, il Cogeu (Comitato Genitori Unitario) ha organizzato "L8 per il futuro - Da un concerto si torna senza voce, non senza vita". Dopo una messa in Duomo, sono in programma la presentazione di un Codice etico per i locali, un'assemblea aperta degli studenti nella discoteca Mamamia. E poi a partire dalle 19:30 una lunga serata in piazza Garibaldi dal titolo "Riprendiamoci la musica" con l'esibizione di tre rapper: 13Pietro (figlio di Gianni Morandi), Ernia e Rkomi.

Lo speciale su Sky Tg24

Anche Sky Tg24 torna sui fatti di Corinaldo con uno speciale in onda l'8 dicembre 2019 alle 13. Tra le testimonianze quella di Paolo Curi, marito di Elena Girolimini, la 39enne morta alla Lanterna Azzurra, che ricorda i momenti drammatici vissuti durante la tragedia. Un dramma raccontato anche dagli altri parenti delle vittime e dal padre di Benedetta Vitali.

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